IL GABBIANO soc. cooperativa soc. Onlus

IL GABBIANO soc. cooperativa soc. Onlus

Organizzazioni civiche e sociali

Pontevico, Lombardia 1.512 follower

Professionisti nel prendersi cura.

Chi siamo

Il nostro obiettivo è il perseguimento dell’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale, ispirandoci ai principi di mutualità, solidarietà e democraticità. IL GABBIANO si occupa della fragilità nell'ambito: - Anziani: servizi domiciliari, servizi residenziali e semi-residenziali. - Disabilità: servizi scolastici, servizi residenziali e semi-residenziali, progetti per l'autonomia ed appartamenti protetti. - Salute Mentale: Comunità Psichiatrica, Centro Diurno, Residenzialità Leggera ed appartamenti protetti. - Hospice (il primo in Italia di proprietà di una Cooperativa). - Minori: servizi domiciliari, incontri protetti. - Infanzia: asili nido e servizi scolastici. GABBIANO LAVORO, Cooperativa di tipo B del GRUPPO, si occupa di inserimento lavorativo (ex art. 14) di persone con disabilità per Aziende Terze al fine di assolvere all'obbligo di Legge 68/99.

Sito Web
http://www.ilgabbiano.it
Settore
Organizzazioni civiche e sociali
Dimensioni dell’azienda
1001 - 5000 dipendenti
Sede principale
Pontevico, Lombardia
Tipo
Non profit
Data di fondazione
1988
Settori di competenza
Anziani, Disabilità, Minori, Salute Mentale, Hospice, Infanzia, Inserimento Lavorativo, Servizi domiciliari, Cure palliative e Riabilitazione

Località

Dipendenti presso IL GABBIANO soc. cooperativa soc. Onlus

Aggiornamenti

  • Lo scorso 7 novembre è stato presentato il percorso dello Specialist, figura nata nell'ambito del progetto "16:21. é il tempo per...". Il dott. Bevilacqua ci racconta come è andata!

    Visualizza il profilo di Sergio Bevilacqua, immagine

    innovazione cambiamento e sviluppo insieme alle persone

    Una nuova figura professionale che supporti l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità anzi uno Specialist. Questo sarà l’esito di un corso presentato nell’ambito di un progetto rivolto ai giovani disabili che escono dai percorsi scolastici e solitamente non vengono intercettati dai servizi per il lavoro. Il progetto si chiama 16 – 21 che è l’età delle persone che verranno prese incarico, è finanziato dalla Fondazione Cariplo e vede come capofila la cooperativa sociale Il Gabbiano insieme all’Azienda per i servizi alla persona della Bassa Bresciana centrale due cooperative sociali, Gelso e Quadrifoglio e una rete di servizi specialistici e associazioni datoriali oltre alla Provincia di Brescia e all’Azienda sanitaria del Garda. Ma serviva un’altra figura per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità? Prima di rispondere è utile capire di cosa si occuperà lo Specialist. Del contatto con i servizi e la figura che nel progetto coordina le prese in carico con il mondo sociale, sanitario e con la scuola, cioè i luoghi dove transitano i giovani con disabilità. L’obiettivo del progetto infatti è intercettare tutti i giovani della Bassa Bresciana.   Lo Specialist dialogherà con le aziende fornendo informazioni e una prima consulenza sui tanti servizi disponibili per favorire l’inserimento lavorativo, per definire progetti di welfare e di responsabilità sociale d’impresa, inoltre fornirà informazioni sugli obblighi di legge circa la disabilità. I servizi offerti alle imprese sono numerosi perché sommano le potenzialità del Servizio di inclusione lavorativa dell’Azienda che rappresenta i comuni dell’ambito e quelle delle cooperative sociali che hanno esperienze di cosa implica il lavoro delle persone con disabilità. Torniamo al quesito sull’utilità di una nuova figura esistendo già il Disability manager e il Promotore della legge 68. La possibilità di un dialogo organizzato fra chi in azienda si occupa di disabilità, chi rappresenta il collocamento mirato e la figura che rappresenta il sistema sociale e sanitario consente ai 3 sistemi, azienda, servizi provinciali e servizi sociosanitari di creare sinergie. Teniamo conto che il Disability manager è spesso un auspicio e la sua funzione è spesso spalmata fra tanti ruoli: direzione generale, gestione risorse umane, responsabile dell’unità dove viene inserita la persona. Il Promotore 68 in questi anni si sta definendo con modelli di riferimento diversi da provincia a provincia. Lo Specialist può costituire un riferimento in grado di dare impulso e valorizzare le reti territoriali e i servizi offerti dalla filiera sociosanitaria. Un’opportunità che può migliorare il dialogo fra i diversi sistemi e può fornire indicazioni preziose alla Regione sullo sviluppo dei servizi e su modelli di reti territoriali #specialist #disabilitalavoro #serviziperilavoro #retiterritoriali #politicheattive #innovazionesociale #ambito9bassabrescianacentrale #fondazionecariplo  

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