Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

I deserti informativi esistono anche in Italia. Si tratta di quelle aree dove l’accesso alle informazioni è limitato e dove storie, volti, e comunità rischiano di non apparire mai sulle pagine di un giornale. Eppure, conoscere le esperienze di queste realtà periferiche è fondamentale per costruire una società più inclusiva, che dia voce a ogni angolo del Paese. È una questione di rappresentanza e di pari opportunità: un territorio “invisibile” è un territorio che rischia l’abbandono, la mancanza di servizi, il distacco dalle dinamiche culturali, sociali ed economiche del Paese. Nel quarto e ultimo episodio di Made in Web, ci immergiamo proprio nei “news desert”, quelle aree spesso ignorate dai media tradizionali, esplorando le storie di chi ha saputo utilizzare la rete per ricostruire una narrazione collettiva e far emergere realtà preziose. In un’Italia a più velocità, riconoscere l’infrastruttura digitale come diritto di cittadinanza significa valorizzare le informazioni locali, dando nuova voce alle comunità invisibili e favorendo una distribuzione più equa delle opportunità. Come il digitale sta restituendo centralità a quei territori dimenticati, riducendo le distanze e dando luce a storie che meritano di essere ascoltate? Ascolta la quarta puntata di Made in Web e scopri le storie di un’Italia che riemerge grazie alla rete. ➤ https://lnkd.in/dxhS6bnS Made in Web è un podcast di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli realizzato in collaborazione con Windtre - Business Partner. Condotto da Sergio Maistrello, con il contributo giornalistico di Paolo Riva e Lidia Baratta. #MadeinWeb #Windtre #FGF24 #podcast

“Qualcosa di Sinistra”, un ciclo di presentazioni di libri che interrogano oggi il ruolo e le sfide di un campo politico che negli ultimi decenni ha disperso un patrimonio identitario e di appartenenza diventato gradualmente presidio delle destre. CHE CLASSE! ➤ Martedì 5 novembre, ore 19:00 C’ERA UNA VOLTA…LA SINISTRA ➤ Giovedì 14 novembre, ore 18.30 L’ORGOGLIO DEL ROSSO: UNA STORIA DI SINISTRA ➤ Venerdì 15 novembre, ore 19.00 In occasione della presentazione di Tutti i colori del rosso (Fondazione G. Feltrinelli 2024) DOPO L’89: CRISI E SFIDE DELLE SINISTRE IN EUROPA ➤ Martedì 10 dicembre, ore 19.00 In occasione della presentazione del 58° Annale di Fondazione G. Feltrinelli “Left. Crisis and challenges of the European Left” A cura di Marc Lazar Saranno con noi Piergiorgio Ardeni, Giorgia Serughetti, Sandro Portelli, Enrico Mannari, Massimiliano Tarantino, Pierfrancesco Majorino, Gabriele Santoro, Lorenza Ghidini, e molti altri. In collaborazione con: Bookcity, Editori Laterza, DONZELLI EDITORE srl, Carocci editore. Registrazione gratuita ➤ https://lnkd.in/dzauca2c #QualcosaDiSinistra #sinistra #libri 

Il cammino verso i 270 grandi elettori è lastricato di incertezze e strategie. Se per Kamala Harris la via più sicura potrebbe passare dal Midwest e dal Nordest, Donald Trump punta su percorsi che attraversano gli Stati del Sud, sperando in una base compatta e mobilitata. In un quadro così incerto, il destino di entrambi i candidati si gioca proprio su questi territori chiave. L’ultimo episodio di oggi di America Anno Zero esplora le ultime svolte di una campagna che sembra sospesa tra il rumore assordante dei grandi comizi e la realtà di votazioni che potrebbero decidersi per un pugno di preferenze. È emblematico il comizio di Trump a New York, tenutosi non in uno spazio locale, ma nel cuore pulsante del Madison Square Garden, un simbolo che rievoca il respiro globale della sua sfida. Ma cosa significa, in numeri, una partita così incerta? Le ultime due presidenziali sono state vinte per scarti minimi. Nel 2016, Trump conquistò il Michigan per soli 10.000 voti, la Pennsylvania per 45.000 e il Wisconsin per 20.000: una manciata di preferenze, in tre soli Stati, sufficienti a spostare il totale dei grandi elettori e a decidere l’esito finale. Anche nel 2020 Biden ha prevalso in Arizona con 10.000 voti e in Georgia con appena 11.800, segnando la differenza tra vittoria e sconfitta. Quale sarà il verdetto del 2024? Con un Paese polarizzato e distacchi millimetrici, i corridoi verso la Casa Bianca passano per i margini sottili della partecipazione. Ascolta l’episodio completo per un'analisi approfondita condotta da Lorenzo Costaguta e Mario Aloi, prodotto da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. ➤ https://lnkd.in/eAmFKs9w #AmericaAnnoZero #ElezioniUSA2024 #CorridoiVersoLaCasaBianca #PodcastPolitico #PoliticaAmericana #FondazioneFeltrinelli

Un recente studio di McKinsey segnala che, entro il 2030, il 30% delle professioni potrebbe essere automatizzato. Ciò implica una trasformazione che impone di ripensare i modelli della formazione e del lavoro. In questo scenario, in cui la tecnologia corre più veloce della nostra capacità di regolamentarla, si pone un interrogativo: come possono gli esseri umani mantenere un ruolo centrale in un’economia potenziata da sistemi intelligenti? E quali competenze devono essere rafforzate per convivere e collaborare con macchine sempre più evolute? Il prossimo incontro di “Lessico per una nuova economia” affronta le sfide legate all'uso dell'intelligenza artificiale nel contesto economico e sociale. Come scritto da Nello Cristianini “siamo in un momento storico di grandissimo cambiamento ed è importante capirlo a fondo. Non è un cambiamento tecnico, o meglio non è solo tecnico. Ha un impatto economico, storico, culturale, filosofico. Per capirlo, bisogna riuscire a guardare questo momento dal futuro. È come se avessimo scoperto un nuovo continente. Abbiamo trovato una strada che prima non conoscevamo. Ora bisogna capire cosa possiamo farci”. Venerdì 4 novembre, alle 18:00 presso la Libreria Feltrinelli in Piazza della Repubblica a Firenze. ➤ https://lnkd.in/du6vE_SF Con: - Nello Cristianini, professore di Intelligenza Artificiale all'Università di Bath - Agnese Fedeli, giornalista e direttrice di Florence TV - Giorgia Giovannetti, economista e vicepresidente dell’Università di Firenze Modera l’incontro il giornalista Stefano Feltri. È possibile orientare il cambiamento tecnologico verso un progresso inclusivo? #LessicoperunaNuovaEconomia #IntelligenzaArtificiale #FondazioneFeltrinelli

In Italia, oltre 900mila studenti hanno iniziato l’anno scolastico senza cittadinanza italiana. Nonostante il radicamento nelle scuole, la metà di questi ragazzi è nata qui e ha compiuto l’intero percorso formativo nel Paese. Ancora oggi, l'Italia segue un modello di cittadinanza basato sul “ius sanguinis,” eredità di una legge del 1992 che, a distanza di trent'anni, non riflette la realtà vissuta dai giovani figli di migranti, cresciuti come cittadini senza averne i diritti. Le limitazioni sono significative. Senza cittadinanza, gli studenti stranieri spesso affrontano ostacoli burocratici per partecipare a gite scolastiche all'estero, accedere a concorsi pubblici o iscriversi ad attività sportive. Sul lungo termine, questa esclusione limita anche la loro possibilità di partecipare attivamente alla vita politica e sociale del Paese, come conferma uno studio in Germania, secondo cui gli studenti con cittadinanza hanno il 14% di probabilità in meno di abbandonare la scuola rispetto ai coetanei stranieri. Le recenti discussioni intorno allo ius scholae, proposta che lega l’ottenimento della cittadinanza al completamento di un ciclo di studi in Italia, riaprono il dibattito su un diritto negato a milioni di giovani, chiamando a una riflessione su identità, appartenenza e uguaglianza. Ne parleremo il 29 ottobre alle 18.30 alla Libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova a Roma. 
All’evento, organizzato da Librerie Feltrinelli, in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Il Razzismo è una brutta storia, interverranno esperti e attivisti, tra cui Simona Flavia Malpezzi, Anna Granata e Daniela Ionita. Un’occasione per approfondire e discutere insieme il significato dello ius scholae e il futuro della cittadinanza in Italia. #iusScholae #cittadinanza #italia

In un’Italia dove la criminalità cala ma le carceri si riempiono, il nuovo "Decreto Sicurezza" continua a far discutere. Il disegno di legge non solo introduce 30 nuovi reati, ma criminalizza intere categorie sociali, puntando soprattutto sugli immigrati e restringendo lo spazio per il dissenso. Una vicenda emblematica è l’omicidio di Moussa Diarra, avvenuto a Verona per mano di un poliziotto. Un caso che ha scatenato un dibattito sull’uso della forza da parte delle forze dell’ordine e sulla crescente xenofobia presente nei discorsi politici. Non è un episodio isolato: i rapporti del Consiglio d’Europa evidenziano pratiche di profilazione razziale da parte delle forze dell’ordine italiane e un clima politico sempre più ostile verso i migranti. Nel frattempo, dati ufficiali rivelano un paradosso: dal 2014 al 2023 i crimini denunciati sono diminuiti del 16% e gli ingressi in carcere dalla libertà del 19%, ma il numero di persone detenute è aumentato del 12%. Questo aumento non è dovuto a più criminalità, ma a meno uscite dai penitenziari e più condanne definitive. Approfondimenti, dati, e un’analisi storica delle violenze di Stato. Con i contributi di Michele Di Giorgio, Daniele Curci, Sofia Pasotto, Demetrio Marra e molti altri. La sezioni fotogrammi è stata curata da Laura Covelli.  ➤ https://lnkd.in/deF-QtvJ Foto di Altreconomia #FondazioneFeltrinelli #PubblicoNewsletter #Diritti #Dissenso #Sicurezza #Giustizia #Migrazioni #Attivismo #Clima

La digitalizzazione sta trasformando radicalmente il disegno e la progettazione degli spazi pubblici. Quali sono i sistemi digitali che oggi gestiscono e controllano le città (dai rilevatori del traffico ai sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria)? In che modo le piattaforme digitali possono allargare il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica? Ne parliamo durante l'incontro "Città digitali" mercoledì 30 ottobre, alle 19:00 in Viale Pasubio 5, Milano ➤ https://lnkd.in/dCQqs2qu Partecipano - Virginia Sellari, architetta, assistente Politecnico di Milano - Carolina Pacchi, DAStU Politecnico di Milano - Nourhan Bassam, urbanista femminista, autrice di The Gendered City - Alberto Puliafito, giornalista, regista, autore e analista dei media Modera Alessia Gallione, giornalista Door La Repubblica Human Spaces è un progetto a cura di Fondazione G. Feltrinelli e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con DAStU – Politecnico di Milano nell’ambito del progetto MUSA scarl. #HumanSpaces #CittàDigitali #UrbanismoFemminista #CittàInclusive #PartecipazioneCivica #InnovazioneUrbana

Durante la pandemia, il "south working" ha rappresentato una nuova opportunità: lavorare da remoto spostandosi dalle grandi città verso le aree interne o il Sud Italia, dove il costo e la qualità della vita sono più sostenibili. In risposta all'emergenza sanitaria, migliaia di lavoratori hanno lasciato metropoli come Milano, ripopolando campagne e zone meno urbanizzate. Ma oggi, con il graduale ritorno in ufficio, che fine ha fatto quel sogno? Il "south working" è stato solo una parentesi o può diventare una soluzione duratura per contrastare lo spopolamento e le disuguaglianze territoriali? Le aree interne, che coprono quasi il 60% del territorio nazionale, soffrono ancora di gravi mancanze infrastrutturali, e il divario digitale resta un problema. La terza puntata di Made in Web indaga su cosa sia rimasto del fenomeno, raccontando le storie di chi ha scelto di non tornare in città e di chi vede nel lavoro flessibile e decentralizzato una nuova via per il futuro. Ascolta la terza puntata di Made in Web e unisciti a noi in un viaggio attraverso un’Italia che sta cercando nuove strade per il suo futuro.
 ➤ https://lnkd.in/dhdSRYZq Made in Web è un podcast di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli realizzato in collaborazione con Windtre - Business Partner. Il podcast racconta come la rete, l’accesso a una connessione stabile e la volontà politica possano fare la differenza, permettendo a questi territori di rinascere e diventare veri protagonisti di un’Italia più equilibrata e connessa. #MadeinWeb #Windtre #FGF24 #podcast

La legge di Bilancio 2024 prevede oltre 5.600 docenti e 2.100 membri del personale ATA verranno ridotti a partire dal 2025. La riduzione della spesa sociale, è la ricetta per la crescita di cui ha bisogno il nostro Paese? In un momento in cui la scuola e l'università dovrebbero essere i pilastri di un’Italia che punta al futuro, ci troviamo davanti a una politica di austerità che non investe sul nostro sistema educativo e la preparazione delle nuove generazioni. Proprio di questo parleremo nell’incontro “L’età dello sviluppo. #CRESCITA”, all'interno del ciclo Lessico per una nuova economia. La crescita non può essere tale se non riduce le disuguaglianze territoriali, generazionali e di genere. Cosa serve allora per rilanciare davvero l’Italia? Ne parleranno esperti come Gianfranco Viesti, economista che ha dedicato ampi studi alle disuguaglianze tra centro e periferia in Italia, ed Enrica Morlicchio, sociologa dell’Università di Napoli, che approfondirà come le politiche economiche debbano affrontare la povertà e la marginalizzazione. A portare la prospettiva della rigenerazione urbana sarà Chiara Capretti, figura chiave dell’innovazione sociale a Napoli. Modera il giornalista Stefano Feltri. Un dibattito fondamentale per chiunque voglia comprendere le sfide che ci attendono e le politiche necessarie per costruire un modello di sviluppo che guardi al lungo termine. Giovedì 31 ottobre, ore 18.00 Libreria Feltrinelli, Via Santa Caterina 23, Napoli ➤ https://lnkd.in/dbDC7Hne Il ciclo è realizzato in collaborazione con BPER Banca. #LessicoNuovaEconomia #FondazioneFeltrinelli #BPER #Ambiente #Inflazione #Crescita #IntelligenzaArtificiale #Sostenibilità #GiustiziaSociale

Aperte le candidature per le Borse di Studio "Premio Alessandro Pansa". Siamo lieti di annunciare l'apertura delle candidature per due borse di studio nel campo dell’economia e della sociologia del lavoro, in occasione della sesta edizione del Premio Alessandro Pansa.   La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, in collaborazione con la famiglia del professor Alessandro Pansa, l'Università Luiss Guido Carli University e la Scuola di Politiche (SdP), promuove questa iniziativa in memoria del professor Pansa, per sostenere giovani ricercatori e ricercatrici.    Chi può partecipare?  Dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti in discipline economiche e sociali, come economia applicata, politica economica, scienze politiche e sociologia, che abbiano conseguito la laurea magistrale o specialistica.   Obiettivo: Sostenere e promuovere la ricerca scientifica su temi cari al professor Pansa, offrendo ai giovani ricercatori l'opportunità di proseguire il loro percorso accademico, anche all’estero.   Requisiti principali: - Ottima conoscenza dell’inglese - Competenze informatiche - Esperienza in scrittura e comunicazione scientifica   Per maggiori informazioni: https://lnkd.in/diBErtNN   Per domande: [email protected]   I promotori del Premio ringraziano del sostegno Leonardo, azienda della quale il professor Pansa è stato Amministratore Delegato quando ancora era denominata Finmeccanica.   #ricerca #borseDiStudio #PremioAlessandroPansa #economia #sociologia #giovaniricercatori #FondazioneFeltrinelli #LUISS #ScuolaDiPolitiche