Condé Nast Italia

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Editoria: libri e pubblicazioni periodiche

Milan, Italia 48.713 follower

Chi siamo

Condé Nast è una global media company che raggiunge un’audience profilata grazie alle numerose properties omnichannel dei suoi brand iconici. I pluripremiati contenuti dell'azienda raggiungono 1 miliardo di consumatori (2021) nei 32 mercati in cui è presente, tra cui Cina, Francia, Germania, India, Giappone, Messico e America Latina, Russia, Spagna, Taiwan, Regno Unito, Stati Uniti e Italia. Condé Nast Italia pubblica i seguenti periodici: Vanity Fair, Vogue Italia, GQ Italia, Wired, AD.Architectural Digest, Condé Nast Traveller e La Cucina Italiana. Con la mission di essere culturalmente rilevante, crea e distribuisce contenuti sulle diverse piattaforme per generare valore e definire nuovi modelli di comunicazione e format. I suoi brand creano impatto, anticipano le tendenze, influenzano la cultura e hanno un ruolo concreto nella costruzione del futuro. Aprono le porte a nuovi talenti e progetti, e raccontano con autenticità e credibilità momenti determinanti per la società con giornalismo di qualità. Inclusività, sostenibilità ed innovazione sono i driver. La sede di Condé Nast Italia in Piazzale Cadorna a Milano ospita anche la Scuola de La Cucina Italiana e il Condé Nast Bistrot. La forza della Total Audience di Condé Nast Italia: Vanity Fair 16 Mio, Vogue Italia 15 Mio, GQ Italia 4 Mio, Wired 7 Mio, AD.Architectural Digest 1 Mio, Condé Nast Traveller 500 K, La Cucina Italiana 7 Mio.

Sito Web
http://www.condenast.it
Settore
Editoria: libri e pubblicazioni periodiche
Dimensioni dell’azienda
201-500 dipendenti
Sede principale
Milan, Italia
Tipo
Società privata non quotata

Località

  • Principale

    Edizioni Condé Nast S.P.A.

    Piazzale Luigi Cadorna 5

    Milan, Italia 20123, IT

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Aggiornamenti

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    Buon compleanno Vogue Italia! Era il 1964 quando il magazine si affaccia sulla ribalta italiana, e il mondo, intorno, è pronto a cambiare radicalmente verso svolte epocali. La moda e le arti si fanno testimoni di questa ricerca e Vogue Italia la racconta ai suoi nuovi lettori, con uno sguardo inedito, coraggioso, sempre rivolto al futuro. In questi sessant’anni grandi fotografi, artisti, autori e creativi hanno scritto insieme le pagine di un magazine che oggi, attraverso tutte le sue piattaforme parla a una community sempre più ampia, continuando a promuovere il talento attraverso il linguaggio della moda. Per celebrare insieme al pubblico questo importante anniversario, Vogue Italia presenta "Sixty Years of Vogue Italia - Sessant'anni di Futuro", dal 19 al 21 settembre a Palazzo Citterio a Milano. Un percorso espositivo aperto a tutti, per ripercorrere sessant'anni di moda e rivoluzioni attraverso sessanta cover iconiche, accompagnate da testi inediti donati da firme storiche del magazine e personalità del mondo dell'arte e della cultura.

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    La protagonista di In The Spotlight di questo mese è Francesca Ragazzi. Francesca inizia il suo percorso in Condé Nast nel 2010 nella sede parigina di Vogue Italia, prima come stagista e poi come corrispondente. In seguito approda a Vogue US come European Fashion Associate, per poi trasferirsi a New York come Fashion Market Editor. Prima di assumere la leadership del brand nel 2021, è stata Fashion Market Director di Vogue Italia. Oggi nel suo ruolo di responsabile delle operazioni editoriali riporta direttamente ad Anna Wintour, EIC di Vogue US e Global Editorial Director di Condé Nast. Nel 2024, anno in cui Vogue Italia raggiunge un traguardo importante come la celebrazione dei suoi primi 60 anni anche Francesca è entrata in una nuova fase della sua vita. Ce l’ha raccontata in questa intervista qualche mese fa. Come descrivi il tuo lavoro ad amici e parenti?  A loro racconto il mestiere dell’editor come un narratore di storie, e insisto molto nel sottolineare che la moda non è una materia chiusa in un cassetto, ma un elemento che dialoga con il resto della società, come una sorta di “seconda pelle”.  Lo stile, infatti, non è altro che il riflesso della personalità di ognuno di noi e delle proprie idee. Quale pensi che sia la caratteristica più utile a conciliare le diverse anime che compongono la redazione di Vogue. Per me è fondamentale rimarcare la necessità di essere “team player” e dare priorità a ciò che rappresenta il bene per il brand in qualsiasi contesto. Siamo una filiera creativa fatta da tante persone, ed è per questo che il sistema funziona solo se l’approccio non è “about you” ma “about Vogue”. In cosa pensi che il ruolo di Head of Editorial Content di Vogue Italia abbia impreziosito la tua esperienza della maternità? Per me il sinonimo più vicino a Vogue è “vita”. E' bellissimo aver celebrato un anniversario così importante, il 60°, lo stesso anno in cui sono diventata mamma per la prima volta. Grazie al contributo dei miei mentori, ma anche di un’intera generazione di donne che ha lottato per questo, mi ritengo molto fortunata di poter apprezzare appieno questo momento speciale senza dover sacrificare nulla sul piano lavorativo. Quest'anno Vogue Italia compie 60 anni, un anniversario celebrato proprio nel mese di settembre. Come è cambiato Vogue Italia nel tempo e come immagini si possa evolvere futuro?   Vogue Italia è sempre stato promotore del cambiamento senza paura di guardare al futuro. Nel corso di questi 60 anni ha saputo raccontare quanto la moda sia stata pervasiva nel rappresentare la società. Ha contribuito in modo decisivo all’emancipazione delle donne e a formare il gusto del nostro Paese, non ha mai smesso di vivere e fare rivoluzioni, scommettere sul futuro e farsi paladino del cambiamento. Ogni rivoluzione culturale di cui Vogue è stato testimone rappresenta la legacy importante che dobbiamo continuare a sostenere con il coraggio di mettere in discussione lo status quo con eleganza e stile.

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    La collaborazione tra Condé Nast Italia e Humana People to People Italia raggiunge oggi un ulteriore traguardo. Dopo lo Swap Party di Giugno e l'inaugurazione delle Ecobox per la raccolta di abiti presso la nostra sede, sono stati recapitati i primi tre pacchi di abbigliamento di seconda mano donati dai dipendenti. Un’iniziativa che genera valore sociale e ambientale, attraverso la rimessa in circolo di capi in buono stato che sostengono i progetti di Humana attivi in Italia e nel mondo.

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    Esce in edicola oggi, martedì 27 agosto, il numero di GQ di settembre con protagonisti di copertina George Clooney e Brad Pitt. Le due star di Hollywood hanno raccontato a GQ aneddoti sulle loro rispettive carriere, su ciò che li entusiasma del loro lavoro, su come danno priorità al loro tempo, su chi avesse la migliore pettinatura mullet negli anni Ottanta, e su molto altro ancora. https://lnkd.in/e7apWh6x

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