Associazione Italiana Sommelier

Associazione Italiana Sommelier

Vino e liquori

Milan, Lombardy 13.163 follower

La più grande associazione di professionisti del vino, dal 1965.

Chi siamo

L'Associazione italiana sommelier è una organizzazione senza scopo di lucro fondata a Milano il 7 luglio 1965. Successivamente, il 6 aprile 1973, con decreto n. 539 del presidente della Repubblica, ha ottenuto il riconoscimento giuridico da parte dello stato italiano. Si prefigge lo scopo di qualificare la figura professionale del Sommelier e di valorizzare la cultura del vino, svolgendo prevalentemente attività di carattere didattico ed editoriale per diffondere la conoscenza e l'apprezzamento delle bevande alcoliche, dei prodotti alimentari tradizionali e tipici e della tecnica di abbinamento cibo-vino.

Sito Web
http://www.aisitalia.it
Settore
Vino e liquori
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milan, Lombardy
Tipo
Istruzione
Data di fondazione
1965

Località

Dipendenti presso Associazione Italiana Sommelier

Aggiornamenti

  • Dagli Stati Generali AIS di Milano Marittima emerge una Associazione Italiana Sommelier che ha chiuso il 2023 con successo e si prepara ad affrontare le sfide del 2024 con ambiziosi progetti di crescita. L'AIS si impegna a guidare il cambiamento nel mondo del vino, puntando su formazione, innovazione e inclusione. Tra le novità, l'ampliamento dell'offerta formativa con corsi sull'olio d'oliva e sulla birra, e la rivoluzione del format dei concorsi per valorizzare i migliori comunicatori del vino. L'AIS si conferma un punto di riferimento nel mondo del vino, promuovendo la cultura enogastronomica italiana attraverso eventi, progetti sociali e collaborazioni con istituzioni e aziende. Per saperne di più: https://lnkd.in/dwyQzgG8

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  • Siamo davvero soddisfatti dei risultati di AISLight, e così abbiamo deciso di avviare un secondo progetto: 𝗔𝗜𝗦𝗟𝗶𝗴𝗵𝘁 𝗣𝗿𝗼, una newsletter dedicata agli operatori del settore. A breve, ve ne parleremo 👍

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    Social Media Strategy, Innovation and Tech, Design Thinker | StrutturaFine and Modernminds co-founder, shareholder, CEO

    ɪɴғᴏʀᴍᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅɪ ǫᴜᴀʟɪᴛᴀ' se ti interessa il #vino - in quanto nobile bevanda, ma anche come importante prodotto per il nostro sistema produttivo - c'è un'ottima risorsa #free: la newsletter AISLight dell'Associazione Italiana Sommelier, curata molto bene da Gherardo Fabretti 👏 Da più di tre anni, ogni 15 giorni, una rassegna tematica ampia, grandi vini, vitigni, tecniche, produttori, tendenze, dati e mercati, Italia e Mondo. E' una delle newsletter con i 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗻𝗮𝗹𝘆𝘁𝗶𝗰𝘀 che abbia mai visto: oltre 𝟰𝟲.𝟬𝟬𝟬 𝘀𝘂𝗯𝘀𝗰𝗿𝗶𝗯𝗲𝗿 e un 𝘁𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝟲𝟮,𝟱𝟵% Per sottoscriverla a costo 0, trovi il link nel primo commento 👍 #wine #digitalmedia

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    Un afflusso senza precedenti di visitatori presso lo stand AIS ha testimoniato il grande interesse suscitato dalle attività dell'associazione. Tra le novità più apprezzate, i nuovi corsi sull'olio e l'area dedicata alle opportunità di lavoro per i sommelier a bordo delle navi da crociera MSC. AIS ha inoltre dedicato particolare attenzione al tema della sostenibilità, con la firma di un accordo con l'associazione Donne del Vino e la presentazione di un protocollo d'intesa con la Cattedra UNESCO "Paesaggi del Patrimonio Agricolo". Un viaggio tra i perpetui e i vini del Mediterraneo ha arricchito il programma di AIS a Vinitaly, con eventi condotti dal Master of Wine Pietro Russo. L'impegno di AIS a Vinitaly 2024 si è concretizzato anche in importanti collaborazioni con la fiera, con la realizzazione della carta dei vini dei tre principali ristoranti e la presenza di oltre 250 sommelier AIS nelle diverse sale degustazioni e negli stand di numerose aziende. La partecipazione di AIS a Vinitaly 2024 si è rivelata un grande successo, confermando il ruolo centrale dell'associazione nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale. #aisitalia si conferma un punto di riferimento autorevole per tutti gli appassionati e professionisti del vino, impegnata nella promozione della cultura del vino, nella valorizzazione dei territori e nella formazione dei sommelier. Scopri di più: https://lnkd.in/dWj4Gh7W

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  • Brindisi alla solidarietà con Alba Vitae! Oltre 30.000 euro incassati grazie alla generosità di tutti! Un successo strepitoso che ci permette di sostenere 12 progetti solidali in tutta Italia. Un ringraziamento speciale alle Associazioni regionali AIS per la dedizione e l'impegno, ai vignaioli che hanno donato i loro vini pregiati, a tutti coloro che hanno acquistato i vini del progetto. Insieme abbiamo fatto la differenza! Scopri di più sul progetto e su come puoi contribuire: https://lnkd.in/djV4ZNrh

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  • AIS VENETO presenta "Adotta una vigna": un connubio tra passione per il vino e impegno sociale. L'iniziativa è volta a sostenere la Fattoria Sociale Casa di Anna, realtà che da anni promuove l'inserimento lavorativo di persone con disabilità o con problemi giudiziari, e a creare un percorso formativo unico per i sommelier, che avranno la possibilità di seguire da vicino l'intero ciclo di vita della vigna, dalla barbatella al vino. I partecipanti al progetto avranno diritto a tre degustazioni di vini e prodotti tipici presso Casa di Anna; a partire dal quarto anno, si potranno ritirare tre magnum del vino solidale prodotto con l'uva della vigna adottata, a cura dell'azienda Le Carline, di Pramaggiore (VE) Per saperne di più e per aderire all'iniziativa: https://lnkd.in/dmi-KnG6

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  • Oggi è il #GlobalRecyclingDay. L'industria del #vino sta vivendo una rivoluzione verde, con un crescente impegno verso la sostenibilità. Dalle bottiglie di cartone al riciclo dell'acqua, le aziende vinicole stanno adottando diverse soluzioni per ridurre l'impatto ambientale. Nuove tecnologie e pratiche sostenibili: Etichette ecosostenibili e biodegradabili Imballaggi innovativi in fibra di canapa e cartone alveolare Recupero e riutilizzo dell'acqua in cantina Energie rinnovabili e autosufficienza energetica Valorizzazione dei sottoprodotti: distillati, cosmetici, arricchenti alimentari Certificazioni ambientali: ISO 14001, EMAS Viticoltura biologica e biodinamica Anche #aisitalia è in prima linea per la sostenibilità: Borracce d'alluminio ai corsisti Materiali certificati FSC per guide e riviste Pubblicazioni online per ridurre il consumo di carta: Speaking of Wine e app Vitae Per saperne di più: https://lnkd.in/dJ-Qxhjs

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    Nasce un'accoppiata vincente per il vino italiano: paesaggio e sommelier insieme! Grandi novità per il vino italiano! È stato firmato ieri, 14 marzo 2024, un importantissimo protocollo d'intesa tra AIS (Associazione Italiana Sommelier) e la Cattedra UNESCO 'Paesaggi del Patrimonio Agricolo' dell'Università di Firenze. Obiettivo? Valorizzare al massimo il paesaggio nella comunicazione e nella valutazione del vino italiano per renderlo ancora più competitivo a livello globale. Cosa c'è di interessante? Una squadra vincente: il vino italiano avrà dalla sua il supporto sia di AIS che dell'UNESCO per un riconoscimento ancora più forte a livello internazionale. Degustazioni innovative: AIS lavorerà alle ipotesi di un nuovo modo di degustare il vino, tenendo conto del paesaggio in cui nasce l'uva. Ogni sorso racconterà una storia unica del territorio italiano. Il paesaggio diventa un valore aggiunto: il connubio paesaggio-vino diventa un punto di forza per il vino italiano, distinguendolo dagli altri. Un impegno per il futuro: AIS e la Cattedra UNESCO lavoreranno insieme per promuovere il paesaggio e la cultura enogastronomica italiana. Un mix di storia, cultura e territorio per portare il vino italiano ancora più in alto! Per saperne di più: https://lnkd.in/dnzZzE2g

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    Il Soave sta riguadagnando terreno dopo le ombre degli anni Novanta, quando il bianco veronese era diventato sinonimo di prodotto neutro e a buon mercato. Personaggi come Olinto Gini, Stefano Inama e Leonildo Pieropan invertirono la rotta, aprendo strade considerate fino ad allora impraticabili. I vini si dividono in Soave DOC, Soave Superiore DOCG e Recioto di Soave DOCG. La menzione "Classico" è riservata alle uve provenienti dall’area più storica, tra i comuni di Soave e Monteforte d’Alpone. Proprio per raccontare l'assortimento geologico della zona del Soave Classico, il Consorzio Tutela Vini Soave nel 2019 ha istituito 33 zone distinte, o Unità Geografica Aggiuntive (UGA), concedendo ai produttori di inserire in etichetta nomi di luoghi locali significativi, con la speranza che i consumatori acquisiscano confidenza con nomi quali Foscarino, Carbonare, La Frosca, Monte Grande e Rugate. Non tutti però sono contenti. Per Graziano Prà, a fronte di un terzo del territorio ormai contrassegnato ufficialmente come UGA, si rischia di confondere: "quando ci sono troppi cru, è troppo difficile per la gente capire". Evidente, invece, la ormai raggiunta capacità di invecchiamento del Soave Classico, come abbiamo dimostrato in una recente verticale di _Contrada Salvarenza, vino eccezionale della cantina Gini, di cui potete leggere sul nostro sito: https://lnkd.in/dgYgv3iB

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    C'è un nuovo Master of Wine in Italia: è l'enologo Pietro Russo, 38 anni, siciliano di Marsala (Trapani). Il 16 aprile, a Verona, durante il Vinitaly, il nuovo MW condurrà una degustazione in sala Tulipano a cura di AIS. (maggior dettagli prossimamente). Il suo percorso era iniziato dieci anni fa, nel 2014, e la sua tesi conclusiva consisteva nel confronto tra i principali metodi di stabilizzazione tartarica, sull’impatto del profilo chimico - fisico dei vini e sui costi di produzione.   Pietro Russo ha sempre orbitato nel settore, sin dall'infanzia, essendo nipote di un viticoltore e figlio di un ispettore agroalimentare. Dopo la maturità scientifica, ha conseguito la laurea triennale in Enologia e Viticoltura a Conegliano Veneto (Treviso) e la specialistica ad Asti. La sua formazione è proseguita con studi a Montpellier e Bordeaux, dove si è concentrato sulla denominazione Pomerol. Seguono esperienze tra Linguadoca, Spagna, Toscana, Nuova Zelanda; poi nel 2010 torna in Sicilia, iniziando il suo percorso come enologo di Donnafugata.

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  • Etna, Taurasi , Montefalco Sagrantino, Bolgheri e Valtellina sono le denominazioni su cui puntare. Questa l'opinione di Jim Clarke, che inizia la propria disamina dal vigneto lombardo, lì dove fiume Adda ha creato un gigantesco anfiteatro rivolto a sud che ha permesso alle uve nebbiolo, qui noto come chiavennasca, di raggiungere la completa maturazione. A Bolgheri l'attenzione è concentrata su produttori più giovani, complice l'aumento costante dei prezzi dei nomi più storicamente blasonati. A Montefalco, il Sagrantino non morde più come una volta. Marco Caprai, proprietario di Arnaldo Caprai , ma anche Paolo Bea e Antonelli, da tempo " hanno ripensato il loro approccio enologico per domare i polifenoli e ottenere maggiore espressione dal Sagrantino, con grande successo". Anche nel mondo del Taurasi, in Campania, la sfida è domare i tannini: "l ’ultimo decennio ha visto la comparsa di una serie di piccole aziende vinicole, tipicamente aziende agricole multigenerazionali, dove un nuovo gruppo, più giovane, ha preso il comando. Ad esempio, Sabino Colucci, che ha accorciato i tempi di macerazione per controllare meglio l'estrazione e i livelli di tannini del vino, un approccio che secondo lui aiuterà Taurasi a realizzare il suo potenziale". L'Etna, infine, che ha intercettato i gusti di "coloro che amano la Borgogna e il Rodano settentrionale". A fronte di prezzi cresciuti progressivamente negli anni, i vini del vulcano offrono una valida, e più accessibile, alternativa. Tutto su Club Oenologique: https://lnkd.in/dy8ECi-k

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