UBS ha espresso una visione positiva sulla sterlina britannica, citando i recenti commenti del nuovo Cancelliere del Regno Unito, Rachel Reeves, sul programma di crescita del governo. Reeves ha sottolineato il limitato margine di manovra della spesa pubblica, indicando che l'amministrazione si concentrerà sulle riforme dal lato dell'offerta per stimolare gli investimenti e la crescita.
UBS ha osservato che, sebbene impegni simili siano stati presi dai governi britannici passati, l'attuale enfasi su un approccio dinamico al cambiamento potrebbe essere vantaggiosa per l'economia britannica.
La società di brokeraggio ha inoltre sottolineato la stabilità politica del Regno Unito, affermando che il paese ha il governo più stabile tra i Paesi del G7 per i prossimi cinque anni.
Secondo UBS, questa stabilità dovrebbe attrarre flussi strutturali verso la sterlina britannica, segnando un cambiamento positivo per la valuta nell'era post-Brexit. In virtù di questi fattori, UBS mantiene il suo obiettivo per il tasso di cambio EUR/GBP a 0,8400.
La previsione si basa sulla combinazione tra la stabilità del contesto politico del Regno Unito e il potenziale impatto positivo dell'impegno del governo per le riforme dal lato dell'offerta. Secondo UBS, questi elementi potrebbero portare a un aumento degli investimenti, che a loro volta potrebbero sostenere la crescita dell'economia britannica.
L'outlook di UBS presenta uno scenario in cui la sterlina britannica potrebbe rafforzarsi rispetto all'euro, raggiungendo potenzialmente il livello 0,8400. Ciò indicherebbe un significativo apprezzamento della sterlina rispetto alla sua controparte europea.
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