Books by maurizio ridolfi
Universitat de Valencia, 2003
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La " nazionalizzazione della memoria collettiva " è stata uno uno degli snodi storici più importa... more La " nazionalizzazione della memoria collettiva " è stata uno uno degli snodi storici più importanti degli ultimi due secoli. I grandi anniversari di eventi e personaggi del passato sono stati parte decisiva di questo fenomeno. Epicentro delle politiche della memoria pubblica e dei connessi rituali celebrativi, le principali ricorrenze hanno catalizzato l'attenzione di istituzioni, partiti, intellettuali, mass media. Muovendo da questa prospettiva, i saggi inclusi nel libro analizzano molteplici eventi commemorativi dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, aprendo una finestra anche su importanti realtà extraeuropee. Ne esce un panorama ricco e articolato su significati, strumenti e linguaggi delle memorie pubbliche. Gli anniversari si rivelano vetrine di straordinario interesse per ricostruire la trama di tensioni politiche e di rappresentazioni culturali e simboliche intorno a cui si è formato il tessuto connettivo delle società nazionali.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Edited Volumes by maurizio ridolfi
Nel 1946 Napoli è una città spaesata. La guerra aveva lasciato in eredità incertezze e preoccupaz... more Nel 1946 Napoli è una città spaesata. La guerra aveva lasciato in eredità incertezze e preoccupazioni che erano state aggravate dall’esperienza di un dopoguerra altrettanto drammatico e dalla perdita del rassicurante punto di riferimento rappresentato dall’istituto monarchico.
In questo contesto di profonda destabilizzazione, l’appuntamento col voto referendario del 2 giugno giunse a riportare in superficie e dare forma ai risentimenti, ai disagi e alle recriminazioni della popolazione napoletana. La sconfitta della causa monarchica, che pure in città aveva trionfato con l’80% dei consensi, diede la stura alle passioni sopite di una città prostrata dalle tribolazioni degli ultimi anni, traducendosi in una settimana di tumulti che avevano destato grande preoccupazione in tutta Italia per le sorti dell’avvicendamento istituzionale sancito dal referendum.
Napoli si trovò ad essere una città sospesa tra due transizioni concorrenti e sovrapposte: la prima, più prossima, tra Monarchia e Repubblica; la seconda, che si trascinava da anni, tra guerra e dopoguerra. Entrambe irrisolte, si accavallarono e si incrociarono pericolosamente nel giugno ‘46, sfociando nella mobilitazione para-insurrezionale delle giornate post-referendarie.
Questo volume prova ad analizzare quanto accadde a Napoli in questo doppio passaggio, complesso e delicato al contempo. Lo fa non soltanto descrivendo la preoccupante evoluzione delle pratiche di gestione dell’ordine pubblico in città nella settimana tra il 5 e l’11 giugno 1946, ma tracciandone le radici nei due fenomeni che ne determinarono e ne motivarono l’occorrenza: le difficoltà portate dall’esperienza bellica e il travagliato processo di nazionalizzazione sabauda del Mezzogiorno.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Papers by maurizio ridolfi
Memoria e Ricerca, 2020
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Longo eBooks, 1996
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Transalpina, Dec 7, 2012
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Il Risorgimento, May 1, 2021
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Laterza eBooks, 1996
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Books by maurizio ridolfi
Edited Volumes by maurizio ridolfi
In questo contesto di profonda destabilizzazione, l’appuntamento col voto referendario del 2 giugno giunse a riportare in superficie e dare forma ai risentimenti, ai disagi e alle recriminazioni della popolazione napoletana. La sconfitta della causa monarchica, che pure in città aveva trionfato con l’80% dei consensi, diede la stura alle passioni sopite di una città prostrata dalle tribolazioni degli ultimi anni, traducendosi in una settimana di tumulti che avevano destato grande preoccupazione in tutta Italia per le sorti dell’avvicendamento istituzionale sancito dal referendum.
Napoli si trovò ad essere una città sospesa tra due transizioni concorrenti e sovrapposte: la prima, più prossima, tra Monarchia e Repubblica; la seconda, che si trascinava da anni, tra guerra e dopoguerra. Entrambe irrisolte, si accavallarono e si incrociarono pericolosamente nel giugno ‘46, sfociando nella mobilitazione para-insurrezionale delle giornate post-referendarie.
Questo volume prova ad analizzare quanto accadde a Napoli in questo doppio passaggio, complesso e delicato al contempo. Lo fa non soltanto descrivendo la preoccupante evoluzione delle pratiche di gestione dell’ordine pubblico in città nella settimana tra il 5 e l’11 giugno 1946, ma tracciandone le radici nei due fenomeni che ne determinarono e ne motivarono l’occorrenza: le difficoltà portate dall’esperienza bellica e il travagliato processo di nazionalizzazione sabauda del Mezzogiorno.
Papers by maurizio ridolfi
In questo contesto di profonda destabilizzazione, l’appuntamento col voto referendario del 2 giugno giunse a riportare in superficie e dare forma ai risentimenti, ai disagi e alle recriminazioni della popolazione napoletana. La sconfitta della causa monarchica, che pure in città aveva trionfato con l’80% dei consensi, diede la stura alle passioni sopite di una città prostrata dalle tribolazioni degli ultimi anni, traducendosi in una settimana di tumulti che avevano destato grande preoccupazione in tutta Italia per le sorti dell’avvicendamento istituzionale sancito dal referendum.
Napoli si trovò ad essere una città sospesa tra due transizioni concorrenti e sovrapposte: la prima, più prossima, tra Monarchia e Repubblica; la seconda, che si trascinava da anni, tra guerra e dopoguerra. Entrambe irrisolte, si accavallarono e si incrociarono pericolosamente nel giugno ‘46, sfociando nella mobilitazione para-insurrezionale delle giornate post-referendarie.
Questo volume prova ad analizzare quanto accadde a Napoli in questo doppio passaggio, complesso e delicato al contempo. Lo fa non soltanto descrivendo la preoccupante evoluzione delle pratiche di gestione dell’ordine pubblico in città nella settimana tra il 5 e l’11 giugno 1946, ma tracciandone le radici nei due fenomeni che ne determinarono e ne motivarono l’occorrenza: le difficoltà portate dall’esperienza bellica e il travagliato processo di nazionalizzazione sabauda del Mezzogiorno.