Books by Domenico Cufalo
Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostit... more Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostituisse quella di Greene del 1938. Questo volume contiene una nuova edizione degli scoli relativi ai dialoghi delle prime sette tetralogie, fondata su una completa collazione dei testimoni principali, aumentati di due unità rispetto all’edizione precedente, e corredata da un apparato di fonti e paralleli, il cui rapporto con gli scoli è stato del tutto rimeditato alla luce delle recenti acquisizioni della critica.
Scrittori che traducono scrittori. Traduzioni ‘d’autore’ da classici latini e greci nella letteratura italiana del Novecento, 2017
«Tradurre è in primo luogo interpretare e il lavoro dell’interpretazione, come osservò più di un ... more «Tradurre è in primo luogo interpretare e il lavoro dell’interpretazione, come osservò più di un secolo fa Jacob Burckhardt, non è mai compiuto, non può essere fatto una sola volta per sempre. Ogni epoca vede il lontanissimo passato in un modo nuovo e diverso. Analogamente anche il lavoro della traduzione non è mai definitivo: ogni epoca riscopre e ritraduce i testi del suo passato». Con queste parole, si apre il saggio di Bruno Gentili Leone Traverso traduttore di Pindaro (2002), e proprio Traverso è uno degli scrittori italiani che nel corso del Novecento si sono dedicati alla traduzione dei classici latini e greci, e su cui si sofferma il presente volume. Studiosi di diversa formazione — filologi classici, storici dell’antichità, italianisti — si sono interrogati su obiettivi e risultati della traduzione cosiddetta ‘d’autore’, attraverso l’indagine su alcuni testi significativi: fra questi, la versione in siciliano del Ciclope euripideo realizzata da Luigi Pirandello (1918), il laboratorio traduttivo privato di Cesare Pavese (1926-1950 circa), il ‘Tacito futurista’ di Filippo Tommaso Marinetti (1928), e poi il Fiore delle Georgiche di Salvatore Quasimodo (1942), il Ciclope euripideo tradotto in versi da Camillo Sbarbaro (1944), nonché il frammento dell’Antigone di Pier Paolo Pasolini (1960). Alcune prove traduttorie attraversano i decenni, come la più volte rimeditata Eneide di Giovanna Bemporad, mentre in altre esperienze recenti il rapporto con i classici si rivela importante anche ai fini della produzione ‘personale’ di poeti come Pietro Tripodo e Milo De Angelis. Il quadro che emerge è dunque molto vario e, a tratti, imprevedibile: se infatti alcune prove versorie rivelano il loro carattere transitorio e restano legate al momento storico in cui furono approntate, altre viceversa si impongono ancor oggi all’attenzione del lettore per la modernità del linguaggio, o forse, più semplicemente, per l’intrinseca bellezza.
Papers by Domenico Cufalo
Nowadays, although we are living in the “Digital Era”, there still do exist many serious issues w... more Nowadays, although we are living in the “Digital Era”, there still do exist many serious issues which prevent scholars, teachers and students from enjoying an actual “Digital Critical Hypertext” – fully equipped with variants, paratexts, multiple translations, linguistic analysis, notes and links, but easy to develop and/or read and which is able to overcome the issues of traditional critical editing methodologies (e.g., Lachmann’s and Bédier’s methods). This paper deals with these issues and presents HYPER, an innovative application meant for both universities and schools, designed to set up and/or read a Digital Critical Hypertext in a fully interactive, customizable and user-friendly way.
Literatūra, 2017
Nors dabartiniai laikai dažnai yra vadinami skaitmenine era, vis dar egzistuoja daugybė objektyvi... more Nors dabartiniai laikai dažnai yra vadinami skaitmenine era, vis dar egzistuoja daugybė objektyvių veiksnių, kurie trukdo mokslininkams, dėstytojams ir studentams naudotis visomis skaitmeninio kritinio hiperteksto galimybėmis (turime galvoje visus teksto variantus, paratekstus, visus egzistuojančius vertimus, lingvistinę teksto analizę, išnašų ir nuorodų terpimą), kurios neabejotinai pranoksta tradicinę kritinio teksto leidimo metodologiją. Šiame straipsnyje pristatoma nauja, tebetobulinama inovatyvi, interaktyvi, draugiška vartotojui skaitmeninės leidybos platforma „Hyper“, kuri, straipsnio autorių nuomone, galėtų jau dabar būti veiksmingai naudojama auštosiose mokyklose ir universitetuose.
Literatūra, 2022
In the middle of the sixteenth century, Bernardo Segni (Florence, 1504 – Florence, 1588) publishe... more In the middle of the sixteenth century, Bernardo Segni (Florence, 1504 – Florence, 1588) published some Italian translations with commentaries on some works of Aristotle. He was not a scholar nor did he have a university affiliation nor could he boast a deep knowledge of Greek language, but he worked in the cultural climate of Duke of the Florentine Republic Cosimo I (Florence, 1519 – Florence, 1574) and of the Florentine Academy, whose aim was to raise the cultural centrality of Florence and its dialect. In this paper I analyze some passages of his translation and commentary on Aristotle’s Ethica Nicomachea (Florence 1550; reprint Venice 1551). Through this examination some characteristics of the author’s work emerge, such as his didactic purposes, which may be related to the type of his audience, his (poor) knowledge of classical authors and sources, and his tendency towards continuous dialogue with the present.
Relazioni Trans(n)azionali. L'Italia(no) punto di partenza e approdo di lingue e culture diverse, 2022
Around the middle of XVIth century, in the Florence of Grand Duke Cosimo I de’ Medici, Bernardo S... more Around the middle of XVIth century, in the Florence of Grand Duke Cosimo I de’ Medici, Bernardo Segni (Firenze, 1504–1558) translated and commented some Aristotelian works in the Florentine vernacular. His works represents a very important innovation in the panorama of Italian Aristotelianism, because they are the product of circles outside the university world and are the first attempt to translate in Italian the works of the great Greek philosopher. In this paper, I’ll examine some aspects of his works, in particular of his translation of Nicomachean Ethics.
Edizioni di Storia e Letteratura, 2007
Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostit... more Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostituisse quella di Greene del 1938. Questo volume contiene una nuova edizione degli scoli relativi ai dialoghi delle prime sette tetralogie, fondata su una completa collazione dei testimoni principali, aumentati di due unita rispetto all’edizione precedente, e corredata da un apparato di fonti e paralleli, il cui rapporto con gli scoli e stato del tutto rimeditato alla luce delle recenti acquisizioni della critica.
Nowadays, although we are living in the “Digital Era”, there still do exist many serious issues w... more Nowadays, although we are living in the “Digital Era”, there still do exist many serious issues which prevent scholars, teachers and students from enjoying an actual “Digital Critical Hypertext” – fully equipped with variants, paratexts, multiple translations, linguistic analysis, notes and links, but easy to develop and/or read and which is able to overcome the issues of traditional critical editing methodologies (e.g., Lachmann’s and Bédier’s methods). This paper deals with these issues and presents HYPER, an innovative application meant for both universities and schools, designed to set up and/or read a Digital Critical Hypertext in a fully interactive, customizable and user-friendly way.
APh 75-03933: Discussione di problemi testuali e nuove proposte di lettura.
APh 75-03932:Sono presentati i risultati di una nuova collazione dei principali manoscritti delle... more APh 75-03932:Sono presentati i risultati di una nuova collazione dei principali manoscritti delle prime sette tetralogie, estesa anche a codici non utilizzati dall'edizione corrente degli scoli. Viene esclusa una redazione tardo-antica del corpus che risulta un prodotto specificamente bizantino redatto in tre fasi fra il 9° sec. e la metà del 10°.
Scritture in ascolto, 2019
Beiträge zum Gedenken an Christos Theodoridis
In this paper, I have been able to demonstrate that the so-called Lexicon Theeteti is an apograph... more In this paper, I have been able to demonstrate that the so-called Lexicon Theeteti is an apographon of Pal. gr. 173, a well known Plato's manuscript of Xth century. The codex Laurentianus 57,24, which contains the lexicon, previously dated to XIV/XV century, was also backdated to the first half of XIVth century.
STUDIA GRAECO-ARABICA, 2011
This paper examines the relationship between some scholia to the IIId book of Plato’s Republic, P... more This paper examines the relationship between some scholia to the IIId book of Plato’s Republic, Proclus’ commentary on it, and the so-called Chrestomathia, a work that the manuscripts attribute to the Neoplatonic philosopher himself. The conclusion is that the relationship between the three texts is highly problematic, and that we cannot think of a simple and direct derivation from one another. The author of the scholia probably made use of texts different from those that have come down to us, or alternatively he has reworked his sources in a personal way.
RIVISTA DI FILOLOGIA E DI ISTRUZIONE CLASSICA, 2012
Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostit... more Da tempo era vivamente sentita l’esigenza di una nuova edizione degli scoli a Platone, che sostituisse quella di Greene del 1938. Questo volume contiene una nuova edizione degli scoli relativi ai dialoghi delle prime sette tetralogie, fondata su una completa collazione dei testimoni principali, aumentati di due unita rispetto all’edizione precedente, e corredata da un apparato di fonti e paralleli, il cui rapporto con gli scoli e stato del tutto rimeditato alla luce delle recenti acquisizioni della critica.
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