Papers by Carlo F G Forni
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
My experience as Neurosurgeon in Milan during the upheavals of the so called lead-years. Personal... more My experience as Neurosurgeon in Milan during the upheavals of the so called lead-years. Personal experiences and reports.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
The Author tries to demonstrate that the Cretionistic and Evolutionary Theories are not incompati... more The Author tries to demonstrate that the Cretionistic and Evolutionary Theories are not incompatible and can mutually confirm. At present, the Science is not able to undoubtely prove the truthfulness of either. Nevertheless nobody can deny that the Universe is a great puzzle and its birth is pretty mysterious.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L'autore fa un tentativo di coniugare creazioenismo ed evoluzionismo con un metodo di sintesi/a... more L'autore fa un tentativo di coniugare creazioenismo ed evoluzionismo con un metodo di sintesi/antitesi basandosi sui racconti biblici alla base delle teorie creazionistiche, mettendoli a confronto con quanto è sostenuto dalle teorie evoluzionistiche anche alla luce delle più recenti scoperte scientifiche sull'origine dell'Universo.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nella metà del 1500 si ebbe una disputa fra alcune famiglie che sfociò in uccisioni. La disputa s... more Nella metà del 1500 si ebbe una disputa fra alcune famiglie che sfociò in uccisioni. La disputa si protrasse per molti anni fino a che si risolse con un duello secondo le regole cavalleresche.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La storia della Villa il Masetto a Nonantola di proprietà dei conti Masetti ed ereditata nel 1770... more La storia della Villa il Masetto a Nonantola di proprietà dei conti Masetti ed ereditata nel 1770 dalla famiglia Forni di Modena
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L'autore, neurochirurgo in pensione, ricorda i primi anni della sua carriera professionale, a mil... more L'autore, neurochirurgo in pensione, ricorda i primi anni della sua carriera professionale, a milano, negli anni dal 1969 al 1979.
Ha vissuto, nel suo pieno, la stagione della contestazione giovanile e delle lotte che idealmente dovevano essere finalizzate al rovesciamento dello Stato democratico ma che divennero una competizione fra fazioni politiche diverse e strumento per soddisfare odi e risentimenti personali.
Cita alcuni casi ad esempio della cieca violenza che ha caratterizzato quel triste periodo. Si scusa per aver talora abusato della terminologia specialistica e per le descrizioni che potrebbero urtare la sensibilità di qualche lettore.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
La storia europea a cavallo della rivoluzione francese e la caduta dell’impero austro-ungarico è ... more La storia europea a cavallo della rivoluzione francese e la caduta dell’impero austro-ungarico è stata ampiamente analizzata e descritta, assieme ai suoi principali attori. Tuttavia, spesso mancano nella storiografia ufficiale quelle informazioni, spesso riservate, nella descrizione di rapporti personali, di luoghi, date ed eventi, che compaiono solamente negli scritti privati di singoli individui. Così, se si va a spulciare negli archivi, specialmente quelli privati, delle famiglie che furono protagoniste in quelle epoche, si possono trovare informazioni preziosissime, capaci di chiarire gli eventi storici e la loro evoluzione. In quell’epoca, vi era l’abitudine, purtroppo ormai scomparsa, di donare alle fanciulle un libricino, dove confidare non solo i primi palpiti del cuore, ma anche gli eventi che si svolgevano attorno a loro. Così, pervenuti alla scoperta dei diari della Duchessa Augusta di Leuchtenberg e di sua figlia Teodolinda, si è rimasti sorpresi nello scoprire il ruolo, assai importante ma pressoché sconosciuto nella storiografia ufficiale, che questa famiglia ha avuto negli eventi principali di quell’epoca. Questa è stata anche la molla che ha indotto a ricercare informazioni anche negli scritti di personaggi che entrarono a far parte o ruotarono attorno a questa famiglia, allo scopo di completare e chiarire gli eventi descritti. Molte delle notizie sono tratte dalla libera traduzione del libro “Die Herzen der Leuchtenberg, del Principe Adalberto di Baviera
Bookmarks Related papers MentionsView impact
L'Autore, sulla base di documenti tratti dall'archivio familiare, riporta alla luce la figura di ... more L'Autore, sulla base di documenti tratti dall'archivio familiare, riporta alla luce la figura di un nobiluomo alla Corte dei Duchi Francesco IV e V di Modena, dove ha ricoperto importanti incarichi, fino a quello di ministro degli esteri. Dopo l'instaurazione dell'Italia Unitaria ha seguito il Duca in Esilio.
Segue una breve storia dei suoi successori.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Per sopperire alla mancanza di conoscenze circa il periodo dell'infanzia e dell'adolescenza di Ge... more Per sopperire alla mancanza di conoscenze circa il periodo dell'infanzia e dell'adolescenza di Gesù, l'Autore cerca di impersonare un ipotetico personaggio contemporaneo che racconta le vicende della Santa Famiglia dall'Annunciazione fino al miracolo di Cana.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Nell'immaginario dell'Autore, Pietro racconta la sua storia al suo successore nel Papato romano, ... more Nell'immaginario dell'Autore, Pietro racconta la sua storia al suo successore nel Papato romano, Lino. Gli espone i sui dubbi e le sue incertezze, i suoi entusiasmi e le sue delusioni, tutti i suoi sentimenti nel confrontarsi con la Divina personalità di Gesù. Poi racconta le sue esperienze di fondatore delle prime comunità cristiane, i miracoli, i viaggi e infine la sua vita fra le comunità cristiane di Roma nel quadro delle persecuzioni, fino alla vigilia della sua morte
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Due amici palestinesi cristiani nell'adolescenza fanno scelte diverse. Uno prende la via del sace... more Due amici palestinesi cristiani nell'adolescenza fanno scelte diverse. Uno prende la via del sacerdozio e infine diventa Papa della Chiesa Cattolica. L'altro diventa musulmano e terrorista. Le loro vite si intrecciano in una serie di eventi, con un crescendo epico e sentimentale. Si ritroveranno un giorno in circostanze drammatiche
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Books by Carlo F G Forni
La saga dei Whiteshield, 2020
La nobile famiglia inglese Whitwshield, che vive grandiosamente, va in rovina. Per evitare l'umi... more La nobile famiglia inglese Whitwshield, che vive grandiosamente, va in rovina. Per evitare l'umiliazione, vende il castello e si reca in America, a Boston de una famiglia di “farmers” con cui diventano prima collaboratori, poi amici. Il figlio James sposa Laura Lowell, figlia di un ricco industriale. Dai due nasce Anna Jaquelina detta Ann J. protagonista del romanzo.
Quando gli Stati Uniti vanno in guerra (I Guerra Mondiale), James si arruola e va in Francia, poi, terminato il conflitto, si arruola nella Legione straniera. Raggiunto dalla moglie, con tutta la famiglia si trasferisce a Tangeri in Marocco dove fa carriera e diventa Comandante in Capo. Nel frattempo sono morti entrambi i nonni Whiteshield e il nonno Lowell.
Ann J. partecipa alle feste della Legione dove incontra Andrea e rimane incinta. Per evitare lo scandalo la nonna Lowell e la mamma, Laura, la vogliono trasferire in Inghilterra da un'amica, Claire, dove Ann J. partorisce un maschio. Claire lo porta a Londra e lo affida all'Istituto St. Mary Mother, in forma anonima. A lei dicono che il piccolo è nato morto.
Ritornata a Tangeri Ann J. si fidanza e sposa uno spagnolo di Valencia con cui mette al mondo tre figli, due maschi e una femmina, Bonita, che si sposa ed ha due figli un maschio James e una femmina, Jaquelina, che diventa la “cocca” del bisnonno James che le lascia un ultimo messaggio e in eredità una cassetta. Contiene lettere inviate da Claire alla bisnonna e alla trisavola, in cui lei dice di aver riconosciuto in Simon il bambino da lei lasciato all'Istituto, cioè il figlio primogenito, che Ann J. crede morto. Senza dir niente ai genitori, Jaquelina e James si recano in Inghilterra. Dopo alcune peripezie, trovano Simon e lo invitano a Valencia. Qui organizzano l'incontro con Ann J. che, ignara di tutto, dalle caratteristiche somatiche lo riconosce come suo figlio.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=279420469981143&id=100037395759087
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Francesco e Paolo, due giovani di differente estrazione sociale si incontrano alla partenza per i... more Francesco e Paolo, due giovani di differente estrazione sociale si incontrano alla partenza per il fronte del Don. Fanno parte di una Divisione di Fanteria. Nella fase di ripiegamento si perdono. Ritorneranno in Patria? si ritroveranno?
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Un giovane palestinese prende la via del sacerdozio e alla fine diventa papa. Il suo pontificato ... more Un giovane palestinese prende la via del sacerdozio e alla fine diventa papa. Il suo pontificato si adopera per la liberazione dei popoli dai lacci di un'economia che li strangola e minaccia la sconfitta dei grandi poteri socioeconomici multinazionali. Essi però non tarderanno a reagire.
Bookmarks Related papers MentionsView impact
Uploads
Papers by Carlo F G Forni
Ha vissuto, nel suo pieno, la stagione della contestazione giovanile e delle lotte che idealmente dovevano essere finalizzate al rovesciamento dello Stato democratico ma che divennero una competizione fra fazioni politiche diverse e strumento per soddisfare odi e risentimenti personali.
Cita alcuni casi ad esempio della cieca violenza che ha caratterizzato quel triste periodo. Si scusa per aver talora abusato della terminologia specialistica e per le descrizioni che potrebbero urtare la sensibilità di qualche lettore.
Segue una breve storia dei suoi successori.
Books by Carlo F G Forni
Quando gli Stati Uniti vanno in guerra (I Guerra Mondiale), James si arruola e va in Francia, poi, terminato il conflitto, si arruola nella Legione straniera. Raggiunto dalla moglie, con tutta la famiglia si trasferisce a Tangeri in Marocco dove fa carriera e diventa Comandante in Capo. Nel frattempo sono morti entrambi i nonni Whiteshield e il nonno Lowell.
Ann J. partecipa alle feste della Legione dove incontra Andrea e rimane incinta. Per evitare lo scandalo la nonna Lowell e la mamma, Laura, la vogliono trasferire in Inghilterra da un'amica, Claire, dove Ann J. partorisce un maschio. Claire lo porta a Londra e lo affida all'Istituto St. Mary Mother, in forma anonima. A lei dicono che il piccolo è nato morto.
Ritornata a Tangeri Ann J. si fidanza e sposa uno spagnolo di Valencia con cui mette al mondo tre figli, due maschi e una femmina, Bonita, che si sposa ed ha due figli un maschio James e una femmina, Jaquelina, che diventa la “cocca” del bisnonno James che le lascia un ultimo messaggio e in eredità una cassetta. Contiene lettere inviate da Claire alla bisnonna e alla trisavola, in cui lei dice di aver riconosciuto in Simon il bambino da lei lasciato all'Istituto, cioè il figlio primogenito, che Ann J. crede morto. Senza dir niente ai genitori, Jaquelina e James si recano in Inghilterra. Dopo alcune peripezie, trovano Simon e lo invitano a Valencia. Qui organizzano l'incontro con Ann J. che, ignara di tutto, dalle caratteristiche somatiche lo riconosce come suo figlio.
Ha vissuto, nel suo pieno, la stagione della contestazione giovanile e delle lotte che idealmente dovevano essere finalizzate al rovesciamento dello Stato democratico ma che divennero una competizione fra fazioni politiche diverse e strumento per soddisfare odi e risentimenti personali.
Cita alcuni casi ad esempio della cieca violenza che ha caratterizzato quel triste periodo. Si scusa per aver talora abusato della terminologia specialistica e per le descrizioni che potrebbero urtare la sensibilità di qualche lettore.
Segue una breve storia dei suoi successori.
Quando gli Stati Uniti vanno in guerra (I Guerra Mondiale), James si arruola e va in Francia, poi, terminato il conflitto, si arruola nella Legione straniera. Raggiunto dalla moglie, con tutta la famiglia si trasferisce a Tangeri in Marocco dove fa carriera e diventa Comandante in Capo. Nel frattempo sono morti entrambi i nonni Whiteshield e il nonno Lowell.
Ann J. partecipa alle feste della Legione dove incontra Andrea e rimane incinta. Per evitare lo scandalo la nonna Lowell e la mamma, Laura, la vogliono trasferire in Inghilterra da un'amica, Claire, dove Ann J. partorisce un maschio. Claire lo porta a Londra e lo affida all'Istituto St. Mary Mother, in forma anonima. A lei dicono che il piccolo è nato morto.
Ritornata a Tangeri Ann J. si fidanza e sposa uno spagnolo di Valencia con cui mette al mondo tre figli, due maschi e una femmina, Bonita, che si sposa ed ha due figli un maschio James e una femmina, Jaquelina, che diventa la “cocca” del bisnonno James che le lascia un ultimo messaggio e in eredità una cassetta. Contiene lettere inviate da Claire alla bisnonna e alla trisavola, in cui lei dice di aver riconosciuto in Simon il bambino da lei lasciato all'Istituto, cioè il figlio primogenito, che Ann J. crede morto. Senza dir niente ai genitori, Jaquelina e James si recano in Inghilterra. Dopo alcune peripezie, trovano Simon e lo invitano a Valencia. Qui organizzano l'incontro con Ann J. che, ignara di tutto, dalle caratteristiche somatiche lo riconosce come suo figlio.
Sul basamento era scritto:
All’Eroe dei due mondi, nel centenario della Battaglia di Calatafimi.
XV maggio MCCCCLV – XV maggio MCMLV
La statua era completamente annerita dallo smog, con le tracce bianche delle deiezioni dei volatili. Più di un dito dell’Eroe mancava a causa dei sassi che i monelli gli lanciavano con la fionda, nella speranza di abbattere un piccione. L’amministrazione comunale, occupata in ben altri problemi, era ben lungi dal preoccuparsene. La ripulivano sommariamente una volta l’anno, il 15 maggio, nell’anniversario della famosa battaglia. Un mazzo di fiori andava a nascondere le amputazioni. A mezzogiorno giungeva una piccola rappresentanza di politici.
Ostentando fieramente la fascia tricolore, il sindaco pronunciava un breve discorso molto ampolloso e pieno di frasi fatte. Ogni anno era sempre lo stesso ma ogni tanto cambiavano i politici.
La gente del quartiere non ricordava ormai più il nome di quell’Eroe né sapeva interpretare le strane date, scritte in numeri romani. La targa di marmo su cui era inciso “Piazza Giuseppe Garibaldi” era da molto tempo divenuta illeggibile per l’usura e la sporcizia.
Questo era un luogo sicuro dove i bambini si rifugiavano, per sfuggire alle ricerche delle loro vittime. Dopo la scuola si riunivano nella piazzetta, seduti sulla base del monumento. Qui progettavano le loro scorribande e si distribuivano gli incarichi.