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la recensione

Realme GT6, il (quasi) top di gamma dal prezzo accessibile

Uno smartphone dalle caratteristiche di rango, ottimo display e grande autonomia. Con qualche mancanza
realme GT6

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Voto:

8/10

WIRED
  • Ottimo display
  • Grande autonomia
  • Veloce e reattivo
  • Ricarica da 120 W
TIRED
  • Non supporta le e-sim
  • Manca la certificazione IP68
  • Fotocamera ultrawide modesta
  • Niente ricarica wireless

Perché spendere di più se si può avere molto quasi alla metà del costo di un top di gamma? È quello che sorge spontaneo chiedersi dopo aver provato il nuovo Realme GT6, uno smartphone con caratteristiche di alto livello ma con un posizionamento di prezzo piuttosto aggressivo.

Dopo un paio di anni di assenza nella fascia premium, l’azienda cinese ritorna sul mercato con un dispositivo che se la gioca bene con i diretti rivali puntando su un eccellente display, un buon comparto fotografico e un sistema di ricarica decisamente veloce e autonomia da record.

Design

Gli spazi di manovra per distinguersi dal punto di vista estetico con prodotti tradizionali è ormai minimo e si nota anche nel design del Realme GT6 che non spicca in originalità replicando soluzioni in parte già viste, tuttavia il risultato finale è piacevolmente elegante. Le tre camere con rilievi indipendenti, la doppia finitura lucida della cover posteriore (che trattiene un po’ le impronte), e la leggera curvatura dei bordi lo rendono un prodotto dal look premium. Il frame però è in plastica e non in alluminio.

Nel complesso restituisce una buona sensazione in mano merito di uno spessore di 8,6 millimetri, ma non è leggerissimo per via dei suoi 199 grammi complessivi. Dispone di una certificazione IP65 che assicura resistenza agli spruzzi e alla polvere.

Display

Uno dei punti distintivi di questo telefono. Tecnicamente ci troviamo di fronte a un Amoled da 6,78 pollici con risoluzione di 2780x1246 pixel con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz. Uno schermo ben bilanciato e con una ottima rappresentazione dei colori che si porta in dote una luminosità di picco di ben 6000 nit, un primato assoluto nel mercato. Luminosità che si può impostare anche in modo manuale al massimo livello, altrimenti in condizioni standard si hanno 1600 nit di riferimento. Presente il supporto all’HDR10+, Dolby Vision e non manca la protezione del vetro con Gorilla Glass Victus 2.

Prestazioni

Le caratteristiche sono quelle di un prodotto di fascia medio alta testimoniato dal processore Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 con GPU Adreno 735 affiancato da tre configurazioni di memoria: 812/16 GB di ram e 256/512 GB di spazio di archiviazione non espandibile. Chipset e ottimizzazione software basata su Android 14 fanno un buon lavoro congiunto per offrire prestazioni senza sbavature e incertezze. Spinto al massimo però il telefono si scalda in modo percepibile ma non eccessivo.

La versione dell’interfaccia Realme UI 5.0 è piacevole e si porta dietro qualche funzionalità AI ma su questo telefono l’intelligenza artificiale è ancora piuttosto acerba rispetto a prodotti simili come l’Oppo Reno 12 Pro o meglio ancora Google Pixel 8. L’azienda prevede 3 aggiornamenti principali e 4 anni di patch di sicurezza.

Lo sblocco con volto e impronta è veloce, bene anche la stabilità della connessione wifi, la copertura e la qualità delle telefonate. È un telefono dual sim ma non c’è il supporto alle e-sim e questo dettaglio è un limite non banale. Ci si consola con un buon audio stereo e con una eccellente vibrazione.

Fotocamere

Il comparto fotografico di Realme GT6 dimostra la volontà dell’azienda di offrire un prodotto di alto profilo con specifiche tecniche non distanti da un camera phone. Lo dimostra la configurazione scelta:

  • principale da 50MP, con sensore Sony Lytia-808, apertura f/1.69 e OIS
  • ultra-grandangolare da 8MP, f/2.2 e campo visivo pari a 112°
  • teleobiettivo da 50MP, sensore Isocell JN5, f/2.0
  • camera frontale da 32MP con apertura f/2.5

Messo alla prova pratica il telefono restituisce foto di qualità senza titubanze neppure con l’ottica tele. L’ultra-grandangolare è chiaramente inferiore con limiti tangibili soprattutto di notte. Ottima la gamma cromatica, bene i file raw e raw+. Discreti i video che si spingono a 4K/60 fps solo sulla camera principale. La stabilizzazione ottica ed elettronica che lavorano insieme viene limitata ai filmati in full hd.

Autonomia

Anche in questo caso Realme prova ad aggiungere qualcosa rispetto ai diretti rivali, ovvero una batteria da 5500 mAh, una delle più capienti del mercato. Il risultato pratico è un bel relax per gli utenti che non solo arrivano a fine giornata con diversa autonomia residua, ma con un uso moderato del telefono si può persino arrivare a due giorni di uso. Con 6 ore di display e di utilizzo senza rinunce si arriva a sera con oltre il 20% di carica residua.

Molto bene anche la presenza di un sistema di ricarica veloce da 120 W che portano il telefono da 0 a 50% in appena 10 minuti. Peccato che il caricatore (seguendo le direttive europee) non sia incluso nella confezione.

Conclusioni

Realme GT6 è, a conti fatti, uno smartphone (quasi) top di gamma dal costo accessibile. Al netto delle promozioni viene infatti venduto a partire da 599 euro (8+256 GB), ma l’importo può scendere anche in modo considerevole con sconti e valutazione dell’usato. Questo prodotto nei contenuti e nel posizionamento di prezzo ricorda molto i tempi d’oro di OnePlus e Xiaomi, un’eccezione che vale la pena prendere in considerazione prima allocare budget più elevati.

Valore futuro

Dalla nostra collaborazione con WeFix.it, ecco la previsione sul valore futuro di questo smartphone:

Svalutazione: 3,24
Assistenza: 5,21
Durata: 4,96
Rivendibilità: 3,77

Al momento i ricambi sono un pò troppo cari; tuttavia se Realme continuerà a diffondersi in Italia i prezzi sono previsti in discesa (ma non in picchiata!), diciamo entro 16 mesi. Il materiale impiegato e la progettazione ci fanno auspicare una discreta resistenza ad incidenti e
guasti, tuttavia, vista l'attuale incertezza sui costi attesi dei ricambi, suggeriamo l'acquisto di
una pellicola tipo questa e soprattutto una cover di protezione avvolgente. Rivendita entro i primi 8 mesi, successivamente sarà sempre più difficile.