iPhone 15 è uno smartphone che fa il suo, e va bene così

Se siete arrivati a questa recensione, probabilmente avete già deciso che non volete spendere più di 1200 euro per un iPhone 15 Pro o quasi 1500 per un Pro Max. Non siete attirati dai progressi metallurgici, non vi interessa avere un tasto azione e non credete di essere un regista in erba – pardon, un content creator – che potrebbe diventare virale da un momento all'altro. Siete persone normali e va bene così.

Non volete innamorarvi del vostro telefono. Volete solo un iPhone, preferibilmente con una batteria che dura fino a notte inoltrata e una fotocamera che scatti foto migliori quando la luce sta per svanire. E quindi avete pensato all'iPhone 15: perché no?

L'iPhone 15 in effetti è un ottimo telefono. Apple è sempre molto brava a differenziare i suoi vecchi modelli da quelli nuovi quanto basta per invogliare le persone a passare all'ultima versione. L'iPhone 15 è più avanzato dell'iPhone 14 Pro dell'anno scorso? Sì. L'iPhone 15 Pro e il Pro Max, che in Italia partono da 1239 e 1489 euro e montano l'ultimo chip di Apple, sono più avanzati dell'iPhone 15? Anche in questo caso, la risposta sì. Ma il divario tra l'iPhone 14 Pro dello scorso anno e il nuovo iPhone 15 è minimo. Per alcuni aspetti l'iPhone 14 Pro è addirittura un telefono migliore; quindi dovete cambiare il vostro telefono da un po' e non vi interessa l'aggiunta dell'Usb-C, potreste puntare sul 14 Pro.

Ci sono alcuni elementi “alla Apple” che distinguono l'iPhone 15 dall'iPhone 14 base: il 15 ha un "vetro a infusione di colore" e un "Photonic Engine" migliorato. Ha una Dynamic Island, ovvero un'interfaccia animata per visualizzare i widget posta nella parte superiore del display. Se chiedeste ad Apple per chi è esattamente l'iPhone 15, i responsabili del reparto marketing del colosso potrebbero rispondere con una frase come: "Siamo convinti che la gente adorerà questo telefono!". Ma è mio compito dirvi che non è necessario adorare il proprio telefono. È sufficiente che faccia un buon lavoro.

Le novità

Partiamo da quella più evidente: i nuovi iPhone 15 (come i 15 Plus, i 15 Pro e i 15 Pro Max) supportano l'Usb-C invece della vecchia porta Lightning, e si tratta di una novità fantastica (quasi del tutto) Un applauso all'Unione europea per aver forzato la mano ad Apple su questo punto.

L'Usb-C è ottima per chi nella propria routine quotidiana carica parecchi altri dispositivi Usb-C, per esempio le persone che lavorano su un MacBook o un iPad recente. Negli ultimi cinque giorni, ogni volta che l'iPhone 15 in prestito che ho testato ha raggiunto un livello di batteria basso, ho potuto scollegare il caricatore Usb-C dal mio MacBook Pro e inserirlo nel telefono. Favoloso! Peccato solo che quando ho usato la navigazione sull'iPhone 15 durante un lungo viaggio in auto con appena il 4 per cento di batteria residua, mi sono resa conto che il cavo da Usb-A a Lightning che tengo in macchina era assolutamente inutile (alla fine ho ritrovato la strada di casa e mi sono segnato di ordinare un altro cavo).

È bene sapere che non tutti i cavi e gli adattatori Usb-C sono uguali. L'iPhone 15 comprende nella confezione un cavo corto da Usb-C a Usb-C, ma senza blocco di ricarica. Il nuovo smartphone di Apple supporta anche l'Usb-2, il che significa che la velocità di trasferimento è limitata a 480 megabit al secondo, mentre l'iPhone 15 Pro e il Pro Max supportano l'Usb-3, e quindi vantano velocità di trasferimento dati fino a 10 gigabit al secondo.

Per ottenere una ricarica rapida e la velocità di trasferimento dati più elevata possibile su un iPhone 15, è necessario quindi almeno un adattatore Usb da 20 Watt, che Apple vende a 25 euro ed è in grado di ricaricare il telefono fino al 50 per cento in circa 30 minuti. Ma anche in questo caso, ho trovato molto più comodo collegare il telefono allo stesso cavo e allo stesso alimentatore da 67 W che uso per caricare il mio MacBook, che ha portato il mio iPhone 15 dal 10 al 50 per cento di batteria in poco meno di 20 minuti.

A proposito di batteria: l'iPhone 15 mi ha dato meno "ansia da autonomia" rispetto a quella che normalmente ho usando l'iPhone 13 Pro, ed è quasi uguale all'iPhone 14 in termini di durata. Per almeno un ciclo di carica, la batteria è durata dalla mia riunione delle 10 del mattino fino alle 8 circa del giorno successivo, con un utilizzo sostenuto di Spotify, mappe, telefonate, messaggi e social media. Apple sostiene che la batteria dell'iPhone 14 Pro abbia una durata superiore a quella dell'iPhone 15, anche se Cupertino preferirebbe che vi dimenticaste dell'esistenza di questo telefono.

Per completezza riporto che sto testando l'iPhone 15 rosa. Non è stata una mia scelta. Il modulo fotocamera colorato sul retro è bello, ma se il telefono fosse mio ci avrei messo sopra una custodia. In più, questo modello non è in titanio: chi è interessato a questo upgrade dovrà sborsare di più e acquistare la versione Pro.

Foto

Il modulo della fotocamera sul retro dell'iPhone 15 comprende solo due obiettivi, mentre il 15 Pro e il Pro Max montano il sistema di fotocamera Pro a tre obiettivi di Apple. Ancora più determinante per le prestazioni della fotocamera rispetto agli obiettivi è però il chipset del telefono: l'iPhone 15 è alimentato dal chip A16 Bionic di Apple (che, ancora una volta, è lo stesso dell'iPhone 14 Pro), mentre gli iPhone 15 Pro e Pro Max possono contare sul chipset più aggiornato, l'A17 Bionic.

Con un chip molto più potente e un sensore di immagine molto più grande, non c'è dubbio sul fatto che foto e video dei modelli Pro dell'iPhone 15 siano migliori.

Per i miei confronti fotografici mi sono basata principalmente sull'iPhone 13 Pro, l'iPhone 14, l'iPhone 14 Pro, l'iPhone 15 e una foto occasionale fatta con il Google Pixel 6 Pro. Le foto scattate con l'iPhone 15 sono risultate nettamente migliori rispetto a quelle realizzate con l'iPhone 13 Pro: il 15 ha colto più dettagli e colori più fedeli, ha avuto un migliore controllo dell'esposizione e non ha registrato nessun ritardo quando ha scattato in condizioni di scarsa illuminazione.

A seconda dell'ambientazione è stato difficile distinguere le immagini ottenute con iPhone 14 e 14 Pro (in particolare quest'ultimo) da quelle provenienti dalla fotocamera dell'iPhone 15. Una foto dell'iPhone 15 di che immortalava un piatto di carne wagyu in un ristorante male illuminato ha mostrato una maggiore gamma dinamica e più dettagli rispetto alla stessa foto scattata con l'iPhone 14. Durante una sessione di foto al tramonto sulla mia spiaggia preferita, con un velo di nebbia, ho notato che l'immagine dell'iPhone 14 appariva leggermente più sbiadita rispetto a quella catturata con l'iPhone 15. Ma le foto fatte dal mio amico con l'iPhone 14 Pro sembravano uguali alle mie, se non addirittura migliori.

Nel complesso, il sistema della fotocamera dell'iPhone 15 offre un controllo più dettagliato sulle foto rispetto a quello dell'iPhone 14, anche se alcune delle immagini non sono nettamente migliori di quelle della generazione precedente. L'aggiornamento più importante è che l'iPhone 15 è in grado di catturare immagini da 24 e 48 megapixel, che possono essere settate in modalità "Controllo della risoluzione" nelle impostazioni della fotocamera. Questa funzione è però ottimizzata per le riprese a 1X in condizioni di luce discrete, mentre se si scatta a .5X, o ultrawide, la fotocamera torna a scattare immagini da 12 megapixel.

L'iPhone 15 dispone di un'ulteriore opzione di zoom ottico 2X, mentre il 14 offriva solo zoom .5 e 1X. La modalità Ritratto può essere attivata automaticamente quando la fotocamera rileva un'immagine che ritiene meritevole, anche se nel mio caso l'iPhone 15 non ha ancora ritenuto nessuno dei miei soggetti degno di essere ritratto. In questa modalità, inoltre, ora è possibile controllare la profondità dell'immagine e zoomare per cogliere ancora più dati. Si tratta indubbiamente di una piacevole funzione aggiuntiva.

Detto questo, i veri impallinati di fotografia vorranno comunque qualcosa in più.

Sistema operativo

Tutti i nuovi iPhone avranno iOs 17, e la buona notizia è che anche il vostro vecchio iPhone ora può utilizzare il nuovo sistema operativo. In questa guida abbiamo raccolto le nuove funzioni principali, tra cui la mia preferita, la trascrizione dei messaggi in segreteria e l'aggiornamento della correzione automatica.

La modalità StandBy trasforma l'iPhone in una sorta di tablet intelligente quando lo si mette in posizione orizzontale su un dock di ricarica compatibile.

Non posso non citare la Dynamic Island, che è allo stesso tempo una funzione hardware e una funzione software, per via del modo in cui Apple ha riprogettato il modulo della fotocamera frontale. Era già disponibile sugli iPhone 14 Pro e ora arriva anche sul 15. In pratica si tratta di un widget, o “vivo” e cliccabile. Utilizza il “foro” nella parte superiore del telefono per mostrare cose come le canzoni in riproduzione su Spotify o il conto alla rovescia del timer. Prima di utilizzare l'iPhone 15, la mia esperienza con Dynamic Island era limitata, ma con mia sorpresa devo ammettere di averla adorata.

D'accordo, forse “adorata” è una parola grossa. Nessuno dovrebbe adorare un telefono. A me l'iPhone 15 piace. E direi che non c'è bisogno di aggiungere altro.

Questo articolo è apparso originariamente su Wired US.