motori

A bordo di Xiaomi SU7, la supercar che si crede uno smartphone

Il test della coupé elettrica del colosso cinese e non è per niente come ce l’aspettavamo
Xiaomi SU7

Senza marchi in evidenza, se la vedessimo parcheggiata davanti a un locale vip, pochi scommetterebbero che si tratti di un bolide realizzato da un’azienda di smartphone eppure la Xiaomi SU7 è una macchina che può tranquillamente competere con le case automobilistiche più blasonati del settore. Questo coupé elettrico è tutt’altro che un esercizio di stile, piuttosto è la prova che Xiaomi fa sul serie.

Le auto rappresentano infatti un elemento centrale nei piani di sviluppo dell’azienda di Pechino che, stando alle parole del suo CEO Lei Jun, vuole diventare entro 15/20 anni “uno dei primi 5 marchi tra i costruttori mondiali di auto”. Idea ambiziosa ma per nulla avventata.

Ce ne siamo resi conto salendo a bordo della berlina cinese andando a visitare la fabbrica dove viene prodotta a pochi chilometri da Beijing. Una fabbrica iper moderna, quasi del tutto automatizzata, costruita a tempo di record se si considera che solo tre anni fa il progetto dell’auto di Xiaomi era pressoché una dichiarazione d’intenti. Ma mentre questa idea è rimasta solo sulla carta per Apple, si è tradotta in un mero prototipo per Sony mentre Huawei si è fatta aiutare dalla casa automobilistica Seres per realizzare il SUV Aito M5, Xiaomi è passata dalle parole ai fatti in totale autonomia.

Il risultato finale è piuttosto sorprendente considerando la mancanza di tradizione in questo settore, anche se Tesla ha chiaramente dimostrato che una storia alle spalle non è un requisito essenziale. Xiaomi SU7 vanta elementi costruttivi e prestazioni che non hanno timori reverenziali con i marchi più famosi. La sua linea filante ha, ad esempio, permette di avere un indice aerodinamico tra i migliori del mercato con un Cx di soli 0,195.

Lunga cinque metri, con un passo di tre metri, Xiaomi SU7 ha misure piuttosto generose: larga 1.963 mm, alta 1.440 mm, con un bagagliaio di 517 litri, a cui si aggiungono altri 105 litri nel vano anteriore. Comodissimo l’assetto di guida, il lato passeggeri e le sedute posteriori che vengono resi ancora più spaziosi dall’ampissimo vetro panoramico che utilizza un rivestimento capace di schermare oltre il 99% dei raggi UV. Dotata di tecnologia a 800 Volt, permette di ricaricare 220 km in cinque minuti, e 390 in soli 10 minuti.

Ma a stupire di più sono le prestazioni del motore, soprattutto l’HyperEngine V6s montato sulla versione Xiaomi SU7 Max, quella più sportiva. Completamente sviluppato in casa riesce a raggiungere una potenza di 673 CV / 830 Nm, una velocità massima di 265 km/h e un’accelerazione robusta: da 0 a 100 in soli 2,78 secondi, meglio della Porsche Taycan Turbo.

Il vero elemento distintivo di questa EV è tuttavia il sistema operativo HyperOS, lo stesso che gli utenti trovano sugli smartphone Xiaomi che serve a gestire non solo l’intrattenimento di brodo e molte funzioni nell’abitacolo come la temperatura o la posizione dei sedili, persino attraverso comandi vocali, ma anche la smart home. Grazie alla volontà del Gruppo cinese di realizzare un ecosistema sempre più ampio per interagire con qualsiasi dispositivo IoT, è possibile così visualizzare sui display dell’auto le telecamere di sorveglianza della propria abitazione o comandare luci ed elettrodomestici mentre si è alla guida.

L’idea di usare l’auto un po’ come se fosse uno smartphone con le stesse app, le stesse funzioni, con un simile livello di personalizzazione estetico e di contenuti è un concetto nuovo e convincente. Lo dimostrano i sorprendenti dati di vendita di Xiaomi SU7. In Cina, dove l’auto è in vendita da fine marzo nelle varianti Basic, Pro e Max, l’azienda ha già ricevuto oltre 75.000 ordini e consegnato più di 10.000 unità. Numeri lusinghieri ma potrebbe andare anche meglio se, stando alle stime del colosso cinese, le vendite entro il 2024 supereranno quota 120.000.

Un successo legato in parte anche a un prezzo di vendita aggressivo, si parte da circa 27.000 euro (215.900 yuan). Xiaomi SU7 potrebbe arrivare in Italia l’anno prossimo ma in questo momento non è nota una data certa.