Presidenziali USA 2024

Cosa aspettarsi dal dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump

Il confronto televisivo in programma questa notte è il primo tra i due candidati alla presidenza americana e arriva in un momento di grande equilibrio
Donald Trump e Kamala Harris
Donald Trump e Kamala HarrisBill Pugliano; Michael Reynolds-Pool/Getty images

A meno di due mesi dal voto, la campagna elettorale per le presidenziali degli Stati Uniti è ormai entrata nella sua fase conclusiva. E in una corsa già caratterizzata da sorprese e svolte impronosticabili, l’ultimo grande appuntamento prima del 5 novembre è il dibattito televisivo tra la candidata del Partito democratico Kamala Harris e il suo sfidante repubblicano Donald Trump.

Quello in programma martedì 10 settembre (quando in Italia saranno però già le 03.00 di mercoledì) è il primo confronto diretto tra l’attuale vicepresidente e l’ex presidente, e almeno per il momento non ne sono previsti altri prima delle elezioni. L’evento è organizzato dall’emittente Abc, sarà trasmesso in diretta dal National constitution center di Filadelfia, in Pennsylvania, e verrà moderato dai giornalisti David Muir e Linsey Davis.

In Italia, sarà possibile seguirlo in chiaro su Rai1, Rainews24, Canale 5, La7 e Nove, oltre che su Sky Tg24 e sul canale YouTube di Abc.

Lo stato della corsa

Il dibattito Trump-Harris cade in un momento di particolare incertezza. Dopo il ritiro di Joe Biden e l’investitura della sua attuale vice, la campagna elettorale di Harris è riuscita a generare grande entusiasmo nella base del partito, portando la candidata dei Democratici a rimontare lo svantaggio accumulato da Biden (frenato soprattutto dai dubbi sulle sue condizioni psico-fisiche), ottenere risultati notevoli in termini di raccolte fondi e rinvigorire un elettorato sfiduciato, grazie anche a una comunicazione sui social particolarmente attenta alle tendenze di internet e alla scelta del governatore del Minnesota Tim Walz come candidato vice.

Con la chiusura della Convention del Partito democratico di fine agosto e l’affievolirsi dell’effetto positivo tradizionalmente innescato dal congresso, tuttavia, la “luna di miele” di Harris sembra essere finita.

L'ultimo sondaggio condotto da Siena per il New York Times attribuisce a Trump in vantaggio di un punto percentuale a livello nazionale. Se da una parte è vero che il vincitore delle presidenziali sarà deciso sulla base dei grandi elettori e che un unico sondaggio non è di per sé necessariamente indicativo, la rilevazione mostra che il sostegno a favore dell’ex presidente è ancora solido. Anche gli ultimi dati provenienti dai cosiddetti “stati in bilico” – quelli cioè che non possono essere già assegnati con ragionevole certezza a uno dei due candidati e che sono destinati a decidere l’esito del voto – restituiscono un quadro di grande equilibrio, segno che la corsa è ancora apertissima.

Le regole del dibattito

Il confronto su Abc durerà 90 minuti, con due pause pubblicitarie. Ogni candidato avrà due minuti per rispondere alle domande dei due moderatori e un ulteriore minuto per eventuali commenti dopo la replica dello sfidante (anche qui di massimo due minuti).

Durante il turno di parola di uno dei due candidati, il microfono dell’avversario verrà spento (nonostante le richieste del comitato elettorale di Harris, che sperava di captare le possibili escandescenze di Trump).

Sia Harris che Trump saranno in piedi dietro a un podio per tutta la durata del dibattito. Avranno in dotazione solo una penna, un blocco su cui scrivere e una bottiglia d’acqua. Non sono ammessi appunti e non sarà possibile consultarsi con il proprio staff, nemmeno durante le pause pubblicitarie.

Alla fine delle domande, i candidati avranno altri due minuti per le dichiarazioni finali (Trump ha scelto di essere l’ultimo a parlare, dopo aver vinto un lancio di moneta virtuale).

Probabili temi e cose da guardare

Trump e Harris avranno modo non solo di presentare la propria visione sugli argomenti più dibattuti e sentiti dall’elettorato statunitense, ma anche di mostrarsi adatti all’incarico più importante nel paese.

Con ogni probabilità, l’ex presidente proverà ad attaccare la candidata Dem soprattutto sui temi economici – primo fra tutti l’inflazione – e sul controllo dell’immigrazione irregolare, uno dei dossier seguiti da Harris durante il mandato Biden.

Da parte sua, la vice presidente punterà presumibilmente sull’aborto, evidenziando i tentativi di reprimere i diritti riproduttivi da parte dei Repubblicani, a partire dall’abolizione del diritto nazionale all’interruzione di gravidanza stabilito nel 2022 da una Corte suprema nominata in buona parte da Trump. Da quando è diventata la candidata del Partito democratico, inoltre, Harris ha spesso sottolineato la sua lunga esperienza da procuratrice in California, mettendola in contrasto con i diversi processi a carico di Trump; è probabile che prosegua su questa linea anche durante il dibattito.

In generale, Harris – che fin qui si è concessa solo una volta a un’intervista con la stampa – dovrà dimostrarsi in grado di imporsi in contesto meno controllato rispetto a un comizio elettorale e gestire gli attacchi di un avversario notoriamente imprevedibile. Per quanto riguarda Trump invece, ci sarà da capire se il candidato dei Repubblicani riuscirà a contenere le sue tradizionali intemperanze sul palco e presentare una visione coerente e comprensibile delle sue proposte.

Per tutti e due, sarà l'occasione per rivolgersi a una platea ampissima di elettori, quelli che seguiranno il confronto in diretta e i moltissimi che verranno raggiunti sui social dalle clip con i momenti salienti nelle ore e giorni successivi. In una campagna elettorale così bilanciata, la performance sul palco di questa notte rischia di avere un peso decisamente rilevante in vista del 5 novembre.