Quella che segue è una versione MathML della definizione di luminanza relativa nelle WCAG 2.2. Fare riferimento a MathML Software - Browsers per informazioni sui browser e sui plugin che supportano il MathML di cui potresti aver bisogno per visualizzare correttamente le informazioni su questa pagina.
la luminosità relativa di qualunque punto in uno spazio-colore, normalizzata a 0 per il nero più scuro e ad 1 il bianco più chiaro
Per lo spazio-colore sRGB, la luminanza relativa di un colore è definita come where R, G and B sono definiti come:
Se allora altrimenti
Se allora altrimenti
Se allora altrimenti
and sono definiti come:
(Formula estratta da [SRGB].)
Prima di maggio 2021 il valore di 0,04045 nella definizione era diverso (0,03928). È stato preso da una versione precedente delle specifiche ed è stato aggiornato. Non ha alcun effetto pratico sui calcoli nel contesto di queste linee guida.
Quasi tutti i sistemi oggi in uso per visualizzare i contenuti Web assumono la codifica sRGB. A meno che non si sappia che per sviluppare e visualizzare i contenuti si utilizzerà un altro spazio-colore, gli autori dovrebbero utilizzare sRGB. Se si utilizzano altri spazi-colore riferirsi a: comprendere il criterio di Successo 1.4.3.
Se interviene il dithering (approssimazione dei colori per ridurne la gamma cromatica) dopo la realizzazione finale, va utilizzato il colore sorgente. Per i colori approssimati alla fonte si dovrebbero usare i valori medi (valor medio di rosso R, valor medio di verde G e valor medio di blu B).
Sono disponibili strumenti che calcolano automaticamente i valori durante la verifica di contrasto e lampeggiamento.