La sensazione che provenga da un'altra epoca e che sia troppo matura per la sua età non è abbastanza per descrivere l'attitudine con cui mi lascia dopo due ore di intervista al Sant Ambroeus, nel West Village di New York. Sabrina Carpenter conosce il suo corpo, rivendica il suo stile indossando un puffy bucket hat dalla stampa animalier, una mini gonna micro e degli stivali dal plateau esagerato. Guardandola penso semplicemente che è perfettamente consapevole di ciò che sta facendo e di quello che le accade.
E, più va avanti, più mi accorgo di quanto già abbia compreso il mondo, quante lezioni di vita ha imparato: come fidarsi del proprio istinto, non prendersi mai troppo sul serio (soprattutto quando si lavora tanto e troppo duramente), e sfruttare la magia di vivere il momento nel presente. «Sento di avere un rapporto molto, molto forte con l'universo e non intendo qualcosa di astrologico o spirituale. Penso di essere sempre stata molto brava a comprendere quali sono le cose voglio fare e a fare di tutto per realizzarle», mi dice, e non posso fare a meno di pensare che Sabrina ha davvero capito tutto.
E la sua è un attitudine vincente per questo non dovrebbe mai abbandonare questo spirito propositivo. Eppure dopo l'ultimo anno, in cui ha esaudito il sogno di aprire ben tre date del The Eras Tour di Taylor Swift (America Latina, Australia e Singapore) entrando nella storia di una delle più influenti tournée della scena musicale e culturale del mondo, sarebbe stato facile cadere e perdere il contatto con il senso della realtà.
Naturalmente, Sabrina possiede già più di un decennio di esperienza nel gestire la carriera sotto i riflettori, avendo ottenuto il suo primo ruolo all'età di 11 anni in Law and Order, e recitando poi in Girl Meets World della Disney seguito da Work It per Netflix. Ha pubblicato cinque album dal suono pop incredibilmente femminile ed estremamente stratificato, con testi fin troppo riconoscibili incentrati sulle relazioni, girando il mondo e costruendo un seguito su Instagram di 34.5 milioni di fan. E il fatto è che sembra divertirsi.
Nel frattempo, non diversamente dalla reginetta del pop (e del drama), parti della sua vita privata vengono condivise al pubblico attraverso testi delle canzoni, pettegolezzi, titoli di brani e poi ancora testi di risposta, tutti elementi che obbligano i fan a trasformarsi in piccoli detective per scoprire cosa sta cercando di dire la cantante. L'ultima notizia riguarda la possibile e ormai certa relazione con Barry Keoghan: i due dopo essere stati visti insieme al Coachella 2024, hanno fatto il loro ingresso al Met Gala tenutosi il primo lunedì del mese di maggio a New York.
Nel corso del nostro sincero dialogo, abbiamo affrontato tutto ciò che la riguarda da vicino, siamo entrate in tutto questo. Ma prima dovevo chiederle qualcosa a cui pensavo da tempo.
Alla fine dell’anno scorso, quando hai ritirato il premio per il Variety Hitmakers Rising Artist Award, hai menzionato quanto tua madre facesse riferimento alla storia della tartaruga e della lepre e come questo ti abbia aiutato a sentirti a tuo agio con “la mentalità di una lenta ascesa". All'inizio ho pensato di potermi riflettere completamente nelle tue parole, poi mi sono ricordata quanti anni avessi (24), del fatto che hai ottenuto il tuo primo lavoro a 11 anni, il tuo primo ruolo importante a 15 e mi sono resa conto degli infiniti modi che le donne ambiziose hanno per alzare l'asticella sempre più in su.
Ero davvero nervosa quando ho fatto quel discorso, se devo essere sincera. Ricevere quel premio è stato un vero onore per me, ma è stato uno dei primi discorsi che abbia mai tenuto.
Ero una ragazzina quando ho visto che Miley Cyrus, sedicenne, era in tournée negli stadi. E così mi sono detta che a 16 anni sarei andata in tour. Quando poi non è successo, ci sono stat male. Solo più tardi ho compreso che avrei dovuto avere pazienza e accumulare esperienza per ottenere il successo a cui ambivo. So di essere ancora all'inizio della mia carriera, ma se mi guardo indietro ho già fatto un mucchio di cose di cui vado fiera. E per fortuna ce ne sono ancora tante altre che voglio fare.
Che tipo di cose?
Adesso non sto pensando al futuro, ho impiegato quasi due anni e mezzo alla realizzazione di questo album e speso i successivi due con i miei fan in tour. Tengo moltissimo a questo progetto quindi sto cercando di assorbire al massimo l'esperienza prima di passare alla successiva. Comincio a sentire di "aver superato" le canzoni che sto cantando, il che è sempre una sensazione stimolante perché significa che il prossimo capitolo è proprio dietro l’angolo.
Il tuo prossimo capitolo professionale sarà dedicato alla musica o alla carriera da attrice?
Quando vado al cinema e divento davvero gelosa degli attori nei film. E poi vado ai concerti e divento gelosa dei cantanti. Vorrei essere ovunque, sullo schermo e sul palco, penso che sia un buon segno. La cosa più difficile da fare a volte per me è fermarmi e prendermi un momento per riconoscere quanto sono cresciuta nell'ultimo anno. Non pensavo affatto che i miei 24 anni sarebbe stati così speciali.
Quindi i 24 anni sono stati diversi da come te li aspettavi?
Ti senti ancora molto giovane, puoi ancora indossare gonne molto corte, ma diventi più perspicace e hai un po' più di conoscenza ed esperienza. Sei in grado di conoscere le persone che vuoi avere nella tua vita, mentre prima eri semplicemente gentile e amica di tutti. Invece di chiedermi se piacessi o no alle persone ho iniziato a domandarmi se fossero loro a piacere a me. È questa l'energia che voglio intorno a me tutto il tempo? È qualcuno che aggiunge qualcosa alla mia vita?
Chi sono le persone che aggiungono qualcosa in più alla tua vita?
Persone che mi stimolano e non si limitano a essere d’accordo con tutto quello che dico. E le persone divertenti. Quando incontro qualcuno di genuino e sincero, spero di averlo amico per la vita. Perché è l’unico modo per tenere i piedi a terra, qualsiasi titolo ottenga.
Raccontami della "life on the road" con Taylor Swift per il The Eras Tour.
La cosa più divertente di questo tour è stato potermi esibire in posti dove non ero mai stata prima. La cosa più difficile è stata spegnere il cervello e concentrarsi. Ma sono grata di non averlo fatto, perché sono in momenti come questi che mi vengono le idee migliori. Tendo a essere più creativa. Dopo uno spettacolo, penso spesso a cosa fare meglio la volta successiva o a cosa cambiare nel mio spettacolo tra due anni.
Il palco di The Eras Tour sembra quasi uno spettacolo di Broadway perché tutto è perfettamente sincronizzato. È un'arte difficile da insegnare e difficile da imparare, e mi sento fortunata ad aver visto Taylor esibirsi così tante volte. Mi fa venir voglia di girare di nuovo il mondo, il che è una bella sensazione.
Sembra che tu sia entusiasta dei traguardi che hai raggiunto e di quello che ti aspetta, immagino che se non lo fossi avresti già sfiorato il burn out.
Sì, sarebbe troppo difficile da sopportare, fortunatamente ne sono ancora innamorata. Penso che l'obiettivo sia questo, continuare a innamorarsi di ciò che fai continuamente e in modi nuovi. In questo settore, se ti concentri sulle cose sbagliate, può essere facile buttarsi giù. Se ti concentri sulle cose che ti entusiasmano e su quelle che ti danno l’ispirazione giusta o gioia, l’esperienza resta spensierata.
Quali sono le cose sbagliate a cui non dedicare tempo?
Tutto ciò che mette in discussione i tuoi sentimenti, idee ed emozioni innate. Cerco di tenere a mente che le critiche e le paure non sempre aiutano, e di non prendere troppo sul serio ciò che dicono gli altri.
Considerando che fai parte della generazione più esposta al pubblico di sempre, credo tu abbia dovuto imparare a far tacere quelle voci negative e a prenderti dei momenti per te.
Esattamente, devi essere furba, proteggere la tua energia, perché ognuno ha la possibilità di dire quello che vuole e ferirti. Gli amici in questo sono essenziali.
Quali sono i momenti in cui hai più bisogno del loro supporto?
Dall'accompagnarmi all'appuntamento con il ginecologo al chiedere di ascoltare un pezzo inedito sul quale sono incerta. Mi sento molto fortunata ad avere amici a cui posso chiedere queste cose, fare questo lavoro può farti sentire solo.
Uno dei miei migliori amici mi ha insegnato l'arte di osservare la gente. È molto facile essere concentrati su noi stessi e perdere di vista il mondo intero. Tutte le volte che mi fermo a guardare glia altri, esco dalla mia bolla e finisco per essere ispirata e avere nuove idee per le mie canzoni.
Comprendo quindi come valuti l'amicizia e in generale il rapporto con l'altro. Ti va di parlare dell'amore?
Mi affido spesso al destino, non lo cerco attivamente. Le relazioni in cui voglio davvero mettere tutta la mia energia devono essere così interessanti e magnetiche da allontanarmi dalle altre cose che amo. Quindi sì, è divertente ma anche disordinato e caotico.
Usi spesso dating app?
No, ho un'app che di solito non apro. Anche se ci sono momenti in cui vorrei solo vedere che esistono altre persone. In tour ci sono migliaia di persone a guardarti, ma nessuno può davvero avvicinarti.
Diecimila ragazze solo per te.
Sì, o sono ragazze che urlano o sono le persone con cui lavori. All'inizio ne avevo scaricata una di app ma poi non sono mai andata a un appuntamento. È sempre stato solo il destino e per caso, le persone che incontro o con cui entro in contatto le conosco tramite amici e cose del genere.
Immagino che la tua esperienza da ventiquattrenne sia ben diversa.
Non lo so. Come vive un 24enne medio? Qual è stata la tua esperienza di appuntamenti quando avevi 24 anni?
Sono un esempio terribile. Io e mio marito ci siamo incontrati al college, mi ha chiesto di sposarlo a 23 anni, che abbastanza precoce pensandoci adesso che ho più di trent'anni.
Oh mio Dio, sei una di quella. Anche la mia migliore amica si è appena sposata e ha la mia età.
E ti piace suo marito?
È fantastico. Il suo matrimonio mi ha fatta sentire un po' in ritardo, poi ho capito che era lei (Joey King) quella troppo avanti.
Ognuno ha la propria linea del tempo. Ho amici che hanno divorziato già a vent'anni.
Adoro il fatto che abbiamo normalizzato anche questo. Provo meno ansia quando mi ritrovo in un date. Quando ero più piccola, pensavo di continuo: perché dovrei uscire con questa persona se non voglio sposarla? Perché dovrei utilizzare la mia energia? Ma ora ho una mentalità diversa, ci sono relazioni destinate a far parte della tua vita, e altre che durano solo per un paio di settimane.
Qual è il tuo ragazzo ideale?
Contrariamente all’opinione generale, non penso di avere un tipo. Ma Internet adora mettere le foto di uomini che hanno lo stesso colore di capelli una accanto all'altra. Sono molto attratta delle stesse cose che cerco negli amici, perché voglio stare con qualcuno che diventerà uno dei miei migliori amici. Quindi energia, umorismo e genuinità. Anche se alla fine sono sempre entrata in contatto con persone che sanno ascoltare bene le proprie emozioni.
Immagino anche che le persone che lavorano nel settore artistico siano particolarmente connesse con le proprie emozioni.
Sì. La cosa divertente è che le relazioni che le persone conoscono, sono quelle che ho avuto con persone che fanno questo lavoro, tutte le altre è come se non esistessero agli occhi degli altri.
È fantastico che tu non voglia rientrare nei tempi e nei modi che la società ci impone, specialmente quando ti ritrovi in un momento così emozionante della tua vita con così tante cose meravigliose in corso.
Voglio dire, non possiamo fidanzarci tutti a 23 anni. Santo cielo. È fantastico però. Ci penso a volte. Ovviamente, sarebbe così bello sapere di avere la mia persona. Penso spesso all'intervista di Cher quando dice: “Non ho bisogno di un uomo ricco, mamma. Sono io l'uomo ricco”. Non so se sia necessariamente così semplice, ma sento che la vita mi daraà le risposte che cerco.
Ok, quindi nella tua vita personale e nei tuoi risultati professionali, quali sono le cose che più ami di te stessa?
Adoro questa domanda. Penso al fatto che adoro trovare l'umorismo e la gioia nelle piccole cose. E poi ho sempre amato il modo in cui mi prendo cura dei miei amici. Quando amo le persone, mi preoccupo così tanto per loro e voglio che si sentano amate e viste. E poi terzo, direi che mi piace il mio culo. Farò squat fino al giorno in cui morirò.
Dato che l'intervista uscirà su Cosmopolitan—e da sempre curiamo il tema della sessualità—ti devo chiedere: hai mai usato un consiglio sessuale di Cosmo? E hai qualche consiglio sul sesso per i nostri lettori?
Nessuno me lo ha mai chiesto. Mi sento così onorata. Onestamente, sembra strano da dire, ma quando ero adolescente, ho letto i consigli sessuali di Cosmo. Ad ogni modo vorrei dire che il mio unico pensiero in questo momento è, qualunque cosa tu faccia, non rimanere incinta. Questo è il modo in cui vivo la mia vita. Quindi questo è il mio consiglio sul sesso. Essere intelligenti. Usare le protezioni.
Ma, in realtà, il mio consiglio è anche: fai quello che ti fa sentire più a tuo agio. Puoi essere curioso e fare domande, l'importante è sentirsi al sicuro.
Cover: Abito, Tory Burch. Anello, Marlo Laz (sinistra). Anello, Ippolita (destra). Anello, Maison Raksha (destra).
Stylist, Cassie Anderson. Hair, Danielle Priano at Kalpana. Makeup, Carolina Gonzalez di A-Frame Agency. Manicure, Naomi Yasuda at Forward Artists. Set design, Stockton Hall da Atelier Management. Location, Virgin Hotels New York City.
Executive producer, Abbey Adkison. Direttore della fotografia, Janet Upadhye. Gaffer, Justin Mulroy. Assistente, Nick Sansone. Assistente produzione, Joshua Cornejo. Editor, Sarah Ng e Amanda Evans. Musica, Sarah Ng. Motion design, Ying Chen.
