ebreo
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ebreo m sing
singolare | plurale | |
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maschile | ebreo | ebrei |
femminile | ebrea | ebree |
- (religione) relativo all'ebraismo
- "Ma neanche è un vero religioso ebreo! Mi spiegheresti cosa significherebbe?"
- ogni individuo ebreo è tale nella sua anima sin dalla creazione di questa
- "Lo straordinario intreccio del patto ‘sanguinario’ tra I’usuraio ebreo Shylock, che nella più recente versione cinematografica è impersonificato da uno straordinario Al Pacino, animato da una sete inestinguibile di vendetta dovuta agli affronti subiti per la sua avidità e ‘diversità’.."
ebreom sing
singolare | plurale | |
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maschile | ebreo | ebrei |
femminile | ebrea | ebree |
- (religione) persona che professa l'ebraismo
- esistono molte persone amiche degli ebrei
- nel corso della storia alcuni ebrei hanno vissuto in solitudine
- "Il dubbio di essere ebrei si risolve con l'essere ebrei quindi, dato che sono ebreo, perché continuare a domandarmi chi sono?"
- a proposito dell’assassinio, incluso quello in battaglia, ogni ebreo ne osserva il divieto assoluto infatti l’ebreo appunto è addirittura molto vigile per la mitzvah dello shabbat la cui trasgressione è certamente meno grave
- essere ebreo di nascita
- "L’etica inflessibile dell’ebreo Shylock, che non conosce mediazione né perdono, punta il dito sulla parzialità della legge veneziana che risulta troppo elastica nelle sue sentenze e assai poco affidabile."
- (gergale) (stereotipo) chi non appartiene alla propria etnia
- e | brè | o
IPA: /eˈbrɛo/
dal latino hebraeus eprima dal greco tardo ἑβραῖος (fonte Treccani); da Heber, pronipote di Sem (Tommaseo); il significato gergale si riferisce all'abitudine di numerose culture di accusare gli ebrei di proporre ideologie liberali e progressiste
«Siamo tutti ebrei
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«Dopotutto ogni ebreo resta sempre ebreo
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(anonimo)
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«Prima di morire Rabbi Shlomo Ḥajim disse ai suoi figli: «Figlioli, voi non dovete credere che vostro padre sia stato uno zaddik, un ’Rebbe’, un ’buon ebreo’ ma un falsario non sono stato: ho voluto essere un ebreo»
»
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(da “I racconti dei Chassidim”, di Martin Buber)
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«Quando un ebreo parla, deve assicurarsi che pensi prima di parlare
»
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- (aggettivo) ebraico, giudaico, israelitico, semitico
- (sostantivo) giudeo, israeliano, israelita, semita
- (per estensione) (forestierismo) ghiur
- (peggiorativo) ebreaccio
- (diminutivo) ebreino, ebreuccio, ebreuzzo
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Dizionario sinonimi e contrari, Mariotti, 2006, pagina 197