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Cane

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Versione del 18 mar 2008 alle 22:27 di Freddy84 (discussione | contributi) (citazione)
Un cane

Citazioni sul cane.

Citazioni

  • All'infuori del cane il libro è il migliore amico dell'uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere. (Groucho Marx)
  • Colui che offre al proprio cane cibi non adatti o troppo caldi, sia punito con cento sferzate. (Artaserse I di Persia)
  • È ingiustizia dire di un uomo cattivo: ha il cuore di un cane; sarebbe assai più giusto, invece, dire di un cane: ha il cuore di un uomo. (Libero Bovio)
  • Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane. (Italo Svevo)
  • Il cane fedele riceve una museruola decorativa. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Innanzitutto quando si è un randagio, non si fanno tante storie! (Daniel Pennac)
  • L'uomo guarì dal morso, fu il cane a morire. (Oliver Goldsmith)
  • Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei. (Riccardo Bacchelli)
  • Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane. (Socrate)
  • Qual è quel cane ch'abbaiando agugna, | e si racqueta poi che 'l pasto morde, | ché solo a divorarlo intende e pugna, | cotai si fecer quelle facce lorde | dello demonio Cerbero, che 'ntrona | l'anime sì, ch'esser vorrebber sorde. (Dante Alighieri)
  • Se l'uomo potesse amare il suo prossimo come fa con i cani, il mondo sarebbe un paradiso. (J. P. Donleavy)
  • Sul sentiero, isolate o a mucchi, secche nel fango, erano le forme biforcute e larghe dei buoi, e altre, appena accennate, minuscole, forse di cani, di volpi. (Giovanni Arpino)
  • Sulla natura dell'Inghilterra non dico nulla! Pare che essa non esista e che sia coltivata in modo che tutto cresca e viva secondo un programma. Gli uomini l'hanno dominata e hanno livellato le sue caratteristiche. I campi sono come parquets dipinti: con gli alberi e con l'erba è stato fatto lo stesso lavoro che con i cavalli e con i buoi. L'erba ha l'aspetto, il colore e la morbidezza del velluto. Nei campi non trovi un pugno di terra incolta, nei parchi non c'è un cespuglio nato spontaneamente. E gli animali subiscono la stessa sorte. Sono tutti di razza: pecore, cavalli, buoi e cani. (Ivan Aleksandrovič Gončarov)
  • Tutte le glorie defunte di questo mondo non valgono, dicono, un cane in vita... (Maxence Van der Meersch)
  • Un mio amico ha un ottimo cane da guardia. A ogni rumore sospetto, lui sveglia il cane e il cane comincia ad abbaiare. (Renato Pozzetto)
  • Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione. (Daniel Pennac)
  • Vista ch'ebbe la guida, – maledetto! – disse tra sé: – che tu m'abbia a venir sempre tra i piedi, quando meno ti vorrei! – Data poi un'occhiata in fretta a Renzo, disse, ancora tra sé: – non ti conosco; ma venedo con un tal cacciatore, o cane o lepre sarai: quando avrai detto due parole ti conoscerò. – Però, di queste riflessioni nulla trasparve sulla faccia dell'oste. (Alessandro Manzoni)
  • Cani che abbaiano talora mordono. Uomini che ridono non sparano mai.
  • Non c'è patto che non sia stato rotto, non c'è fedeltà che non sia stata tradita, fuorché quella di un cane veramente fedele.
  • Tutti gli animali domestici sono veri e propri schiavi, solo il cane è un amico.

Proverbi

  • A can che lecca cenere, non affidar farina.
  • Al cane vecchio la volpe sputa in faccia.
  • Anche il cane col dimenar la coda si guadagna le spese.
  • Bisogna rispettare il cane per il padrone.
  • Botte e pane fanno il cane.
  • Cane addormentato e cavallo sveglio.
  • Cane amoroso, sempre velenoso.
  • Cane che abbaia non morde.
  • Cane e gatta tre ne porta e tre ne allatta.
  • Cane e lepre corrono ambedue, ma ciascuno per un fine diverso.
  • Cane mogio e caval desto.
  • Cani e villani non chiudono l'uscio.
  • Carezze di cane, di sgualdrine e invito di oste, non è poco quello che costano.
  • Cerca la preda al cacciatore il cane, e n'ha in compenso poco e rozzo pane.
  • Chi ama me, ama il mio cane.
  • Chi discende dai cani, volentieri abbaia.
  • Chi dorme coi cani, si alza con le pulci.
  • Chi non ha pietà per il cane, non ne ha per gli uomini.
  • Chi tocca il can che giace, ha qualcosa che non gli piace.
  • Chi tocca il cane, tocca il padrone.
  • Corre un pezzo la lepre, un pezzo il cane; così s'alternano le vicende umane.
  • E meglio un cane vivo che un leone morto.
  • Guardati da cane rabbioso e da uomo sospettoso.
  • I cani abbaiano a chi non conoscono.
  • I cani sentono la traccia del padrone.
  • Il can che abbaia, corre e salta in chiesa, raro è che esca con la schiena lesa.
Il can che abbaia, corre, e salta in Chiesa, | raro è che esca con la schiena illesa.[1]
  • Il cane che ha rubato il lardo al cuoco, si tien la coda fra le gambe al fuoco .
  • Il cane del fabbro dorme al rumore del martello e si desta a quello delle ganasce.
  • Il cane non abbaia per la casa, ma per se stesso.
  • Il cane non può portar la soma, e l'asino non può cacciar la lepre.
  • Il cane rosicchia l'osso perché non lo può masticare.
  • Il cane si alletta più con le carezze che con la catena. .
  • Il cane vecchio non abbaia invano.
  • Il cane vecchio non si abitua più alla catena.
  • L'ingordo cane che due lepri caccia, ben presto d'ambedue perde la traccia.
  • Male abbaia il cane, quando abbaia per paura.
  • Mentre il cane si gratta, la lepre scappa.
  • Molti cavalli e molti cani, fanno di un ricco un poverino.
  • Non dar del pane al cane ogni volta che dimena la coda.
  • Non si possono raddrizzar le zampe ai cani.
  • Placato il cane, facile è rubare.
  • Quando il cane sale sul cuscino vuol giacere nel letto.
  • Tutti i cani muovono la coda e tutti gli sciocchi voglion dir la loro.
  • Un cattivo cane rode una buona corda.
  • Ël can ëd doi padron a meuir ëd fam.
Il cane di due padroni muore di fame.

Modi di dire

  • To run with the hare and hunt with the hounds
Scappare con la lepre e cacciare con i segugi.
Equivale al nostro: Tenere i piedi in tre scarpe.
  • Fortunato come i cani in chiesa.
  • Mai cane mi morse ch'io non avessi del suo pelo.
Mai cane mi morse, ch'io non volessi del suo pelo. (Francesco Domenico Guerrazzi)

Bibliografia

Altri progetti

  1. Cristoforo Poggiali, Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo; centurie XXIV, Dai Torchj del Majno, 1821, p. 123.