Escatico
L'escatico, noto anche come ghiandatico o glandatico, è un termine del diritto feudale che designava il raccolto di faggiole e soprattutto ghiande prodotte dal bosco utilizzate per l'ingrasso dei suini, ma anche il pascolo dei maiali nel bosco, il luogo stesso del pascolo e i relativi diritti d'uso.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel medioevo l'escatico era molto ambito e conteso fra i contadini.[1] Contrariamente a quanto avveniva per gli altri diritti d'uso del bosco signorile - come il legnatico e l'erbatico - il signore fondiario concedeva l'escatico ai contadini separatamente e in cambio di un indennizzo, specialmente in denaro, avena o avena da foraggio, e a volte solo in anni di abbondanza.[1] Erano ammessi unicamente i maiali del villaggio, nella misura corrispondente alle dimensioni della fattoria o corte da cui provenivano: quelli esterni potevano accedervi solo dietro pagamento di una tassa speciale.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anne-Marie Dubler, Escatico, in Dizionario storico della Svizzera (DSS), traduzione di Sandro Guzzi-Heeb, Accademia svizzera di scienze umane e sociali, 14 maggio 2001. URL consultato il 24 giugno 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Escatico, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.