Franco Scoglio

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Franco Scoglio
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, difensore)
Termine carriera2003 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
19??-1963Lipari? (?)
1963-1964Tevere Roma3 (0)
1970-1971Palmese? (?)
Carriera da allenatore
1971-1972Gioiese
1972-1973RegginaGiovanili
1973-1974Gioiese
1974-1975Messina
1975-1976Gioiese
1976-1977Acireale
1977-1978Spezia
1978-1979Reggina
1980-1981Messina
1981-1982Gioiese
1982-1983Reggina
1983Crotone
1983-1984Akragas
1984-1988Messina
1988-1990Genoa
1990Bologna
1991-1992Udinese
1992-1993Lucchese
1993Pescara
1993-1994Genoa
1995-1996Torino
1996-1997Cosenza
1998Ancona
1998-2001Tunisia (bandiera) Tunisia
2001-2002Genoa
2002Libia (bandiera) Libia
2002-2003Napoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Francesco Scoglio, detto Franco (Lipari, 2 maggio 1941Genova, 3 ottobre 2005), è stato un allenatore di calcio italiano.

Laureato in Pedagogia, per questo era chiamato "il Professore". Infatti insegnò, negli anni sessanta, in diversi istituti del meridione. Da calciatore, prima difensore, poi centrocampista, ebbe una carriera che si consumò nel giro di 4-5 stagioni. Dalla sua Lipari va a Roma per il diploma Isef e viene tesserato dalla Tevere Roma dove disputa 3 partite in Serie C nella stagione 1963-64. Quando va ad insegnare all'Istituto Agrario di Palmi disputa un anno in Serie D con la squadra locale. Poi la decisione di attaccare le scarpette al chiodo e iniziare la sua carriera di tecnico.

Inizia ad allenare nel 1971, a Gioia Tauro, dove vince subito un campionato di Promozione con la Gioiese. Passa, poi alle giovanili della Reggina, per poi tornare ad allenare per una decina d'anni tra Serie D, Serie C2 e Serie C1 (Messina, Crotone, Gioiese, Acireale, Spezia e Akragas), vincendo un campionato di Serie D ancora con la Gioiese nella stagione 1981-82. Nel 1984 torna a Messina, dove vince il campionato di Serie C1 e ottiene la promozione in Serie B nella stagione 1985-86, mentre sfiora la promozione in Serie A nella stagione successiva 1986-87, quando con la sua "zona sporca" si mette in luce come uno degli allenatori più innovativi e riceve il premio di migliore tecnico della cadetteria di quella stagione. Il Professore nella città peloritana vive la più bella parentesi calcistica della sua vita, insieme a quella vissuta subito dopo a Genova: arriva al Genoa nel 1988 e al primo anno vince il campionato di Serie B, ottenendo l'anno seguente la salvezza nella massima serie. A campionato in corso, nella speranza di una chiamata da parte di Juventus o Napoli, non firma il rinnovo col Genoa, causando il risentimento del presidente Spinelli che si accorda immediatamente con Osvaldo Bagnoli.

Sfumata la possibilità di allenare una squadra da scudetto e di rimanere a Genova, nella stagione 1990-91 Scoglio resta in Serie A a Bologna, dove però viene esonerato dopo cinque sconfitte nelle prime sei partite. Nella stagione successiva scende nuovamente in B per allenare l'Udinese, ma è esonerato nel girone di ritorno nonostante la squadra si trovi in zona promozione (3° posto). Rimasto senza squadra l'anno seguente, Scoglio accetta a campionato in corso la chiamata della Lucchese, quartultima in classifica in Serie B, che riesce a condurre all'obiettivo stagionale della salvezza. Allena quindi il Pescara, ancora il Genoa in Serie A e il Torino. In tutti e tre i casi viene chiamato in corsa per cercare di raddrizzare una situazione deficitaria, ma mentre a Pescara e Torino non riesce nell'intento e viene sollevato dall'incarico dopo poche partite, riesce nella straordinaria impresa di salvare il Genoa che si trovava penultimo in classifica in massima serie con soli 11 punti al termine del girone di andata, portandolo fino all'10° posto finale. Confermato a Genova per la stagione seguente 1994-95, Scoglio viene sollevato dall'incarico dopo 10 partite nonostante una classifica non preoccupante. A dicembre 1996 viene ingaggiato dal Cosenza, in Serie B, sostituendo l'esonerato De Biasi, ma anche qui, come già accaduto a Pescara e Torino, non riesce a migliorare le cose e dopo 100 giorni alla guida del Cosenza (3 vittorie, 2 pari, 7 sconfitte), il 1º aprile viene esonerato dopo la sconfitta esterna nel derby con la Reggina che fa scivolare i rossoblu all'ultimo posto in classifica, venendo sostituito con lo stesso De Biasi[1]. L'anno seguente, sempre a campionato in corso, viene chiamato dall'Ancona, ma, ancora una volta, non riesce a dare la scossa alla squadra e viene esonerato dopo poche partite.

Tra il 1998 e il 2001 ha allenato la Nazionale della Tunisia, conquistando il quarto posto nella Coppa d'Africa del 2000 e ottenendo la qualificazione al campionato mondiale del 2002, al quale rinuncia per tornare ad allenare il Genoa in Serie B, dimettendosi a metà stagione con la squadra a metà classifica. Nel 2002 ha guidato la Libia, dalla quale ha dato le dimissioni per contrasti con la federazione diretta da Saadi Gheddafi, figlio di Gheddafi. Torna in Italia al Napoli in Serie B, dove applica per l'ultima volta la sua tattica 'a rombo': chiamato ancora una volta a campionato in corso, non riesce a migliorare la situazione deficitaria della squadra e viene sollevato dall'incarico dopo 10 partite.

Scoglio è stato anche un commentatore televisivo per molte reti televisive italiane (da ultimo a Controcampo su Italia 1), ma anche all'estero (era commentatore tecnico ed opinionista anche per Al-Jazeera). Negli ultimi anni della sua vita Franco Scoglio ha insegnato all'Università del suo capoluogo di nascita, Messina. L'Ateneo Peloritano gli affidò la cattedra di Teoria, tecnica e didattica del calcio per il corso di laurea di Scienze Sportive e Motorie.

La tragica morte

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Il 3 ottobre 2005, mentre partecipava a una trasmissione televisiva della rete locale Primocanale di Genova, città che lo aveva adottato, Scoglio si sentì male dopo un vivace confronto telefonico con il presidente del Genoa Enrico Preziosi e improvvisamente si accasciò con la testa all'indietro sulla poltrona dove era seduto. La trasmissione fu immediatamente sospesa per consentire l'intervento dei soccorritori del 118, ma tutti i tentativi di rianimazione risultarono vani. Lo stesso conduttore, Giovanni Porcella, e gli ospiti in studio, tra cui Claudio Onofri e Nino Pirito, cercarono in ogni modo di rianimare Scoglio prima dell'arrivo del 118, ma non riuscirono nel loro intento.[2] Si avverò quindi la sua "auto-profezia":

«Morirò parlando del Genoa.[3]»

Scoglio era molto amato e stimato dai sostenitori rossoblù: al suo funerale a Genova parteciparono ben 10 000 persone per tributargli un ultimo commiato. Successivamente tornò per l'ultima volta a Messina accolto allo stadio Giovanni Celeste da un vasto gruppo di tifosi (3 000), per poi partire per l'ultimo viaggio nella città natale di Lipari; oggi Scoglio riposa nel cimitero di Canneto, frazione di Lipari.

Il 7 agosto del 2013 si è tenuto a Gioia Tauro, presso lo stadio Polivalente, il primo "Memorial Franco Scoglio" organizzato dalla Nuova Gioiese e dal Messina.[4]

Il 13 febbraio del 2016 l'assessore alle politiche dello Sport della città di Messina, Sebastiano Pino, ha dichiarato che è stato ultimato l'iter burocratico per intitolare a Franco Scoglio lo Stadio San Filippo.[5]

Stagione Club Campionato
Comp Risultato
1971-1972 Gioiese Promozione
1972-1973 Reggina Giovanili -
1973-1974 Gioiese D
1974-1975 Messina C
1975-1976 Gioiese D Dimesso
1976-1977 Acireale D Esonerato
1977-1978 Spezia C
1978-1979 Reggina C1
1980-1981 Messina C2 Esonerato
1981-1982 Crotone Interregionale Dimesso
1981-1982 Gioiese Interregionale
1982-1983 Reggina C1 Esonerato
1983-1984 Akragas C1 12°
1984-1985 Messina C1
1985-1986 C1
1986-1987 B
1987-1988 B 12°
1988-1989 Genoa B
1989-1990 A 11°
1990-1991 Bologna A Esonerato
1991-1992 Udinese B Esonerato
1992-1993 Lucchese B Subentrato

12º

1993-1994 Pescara B Subentrato

Esonerato

1993-1994 Genoa A Subentrato

10°

1994-1995 A Esonerato
1995-1996 Torino A Subentrato

Esonerato

1996-1997 Cosenza B Subentrato

Esonerato

1997-1998 Ancona B Subentrato

Esonerato

2001-2002 Genoa B Dimesso
2002-2003 Napoli B Subentrato

Esonerato

Competizioni nazionali

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Gioiese: 1981-1982
Messina: 1985-1986
Genoa: 1988-1989

Competizioni regionali

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Gioiese: 1971-1972
Crotone: 1980-1981
  1. ^ Gallo Eugenio, Cosenza ricomincia dall'inizio, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 28 marzo 2019.
  2. ^ Scoglio muore in tv. Discute con Preziosi, poi l'arresto cardiaco, su archiviolastampa.it, 4 ottobre 2005.
  3. ^ Alessio D'Urso, "Morirò parlando del Genoa", su archiviostorico.gazzetta.it, 5 ottobre 2005. URL consultato il 12 novembre 2019.
  4. ^ 1° Memorial Franco Scoglio, la vittoria va al Messina [collegamento interrotto], su reggionelpallone.it.
  5. ^ Il San Filippo è diventato il "Franco Scoglio", su gazzettadelsud.it, 13 febbraio 2016. URL consultato il 14 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2016).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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