Feddea cubensis

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Feddea cubensis
Immagine di Feddea cubensis mancante
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi II
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùFeddeeae
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùFeddeeae
Pruski, P.Herrera, Anderb. & Franc.-Ort.
GenereFeddea
Urb., 1925
SpecieF. cubensis
Nomenclatura binomiale
Feddea cubensis
Urb., 1925

Feddea cubensis Urb., 1925 è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È anche l'unica specie sia del genere Feddea che della tribù Feddeeae.[1]

Le piante di questa specie sono degli arbusti rampicanti che possono arrivare fino a 4 metri di lunghezza.[2][3]

I fusti sono eretti e ascendenti, a sezione sub-circolare (sono affusolati) e striati; spesso sono rossastri; sono inoltre moderatamente ramificati. Diametro medio del fusto: 5 mm.

Le foglie lungo il caule sono picciolate e disposte in modo alternato. Le foglie sono semplici con lamina a contorno ellittico, con superficie glabra e consistenza coriacea. Lunghezza del picciolo: 0,4 – 1 cm. Dimensioni delle foglie: larghezza 1,3 – 4,2 cm; lunghezza 3,5 – 11 cm.

Infiorescenza

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Le infiorescenze sono composte da capolini (massimo una decina) pedicellati omogami a forma discoide in composizioni sciolte. I capolini sono formati da un involucro cilindrico composto da squame (o brattee) nel cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame dell'involucro (circa 19 – 24) sono disposte su più serie (5 – 7) in modo embricato; sono verdi ed hanno una consistenza cartilaginea e sono piuttosto ampie con un condotto secretorio mediano. Il ricettacolo è piatto ed è privo di pagliette a protezione della base dei fiori. I fiori sono tutti fertili (e ermafroditi). Lunghezza del pedicello: 2 – 11 mm. Dimensioni dell'involucro: larghezza 5 – 7 mm; lunghezza 9 – 11,5 mm.

I fiori sono tetra-ciclici (con quattro verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo è composto da cinque elementi).[4]

  • Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio.[5]
  • Calice: il calice è ridotto ad una coroncina di squame.[4]
  • Corolla: la corolla dei fiori è strettamente tubolare a forma d'imbuto con lobi profondamente incisi; la forma dei lobi è lineare- lanceolata con 5 nervi e superficie glabra. Il colore è bianco o color crema. Lunghezza del tubo: 4 – 5 mm. Lunghezza dei lobi 3,5 – 4 mm.
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo[4]; le antere, color crema, a forma lineare sono provviste di coda (con zone sterili nella parte finale) ma non sono speronate. Il polline è sferoidale, echinato (ricoperto di punte) e tricolporato (con tre aperture). Lunghezza delle antere: 3,7 – 4 mm. Diametro del polline: 30 micron.
  • Gineceo: il gineceo è composto da due carpelli formanti un ovario infero uniloculare[4]; lo stilo è bifido con due stigmi ampiamente lineari e obtuso-arrotondati. Dorsalmente e apicalmente sugli stigmi sono presenti dei brevi peli. L'area stigmatica è divisa in due bande marginali che confluiscono all'apice. Lunghezza degli stigmi: 2,2, - 2,8 mm.

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno una forma oblunga con superficie glabra e striata (10 – 15 striature); a volte si presentano con 4 o 5 leggeri angoli. Il pappo è composto da diverse setole (circa 75) capillari e piumate disposte su una serie. Lunghezza dell'achenio: 3,5 mm. Altezza del carpoforo: 0,5 mm. Lunghezza delle setole: 9 mm.

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).

Distribuzione e habitat

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Questa specie è endemica dell'isola di Cuba. Si trova quasi esclusivamente su terreni tipo serpentinite nella parte orientale dell'isola. L'habitat di questa pianta sono le aree bagnate, le foreste a galleria lungo i fumi e le foreste pluviali. Il ritrovamento di queste piante è molto difficoltoso, e probabilmente si tratta di una specie fortemente minacciata.[6]

Cladogramma della specie

La famiglia di appartenenza della Feddea cubensis (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[7] (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[8]).
La posizione tassonomica di questa specie è rimasta incerta fino a poco tempo fa. Le due bande stigmatiche laterali confluenti all'apice sono caratteri tipici delle specie della tribù delle Inuleae Cass. e i condotti mediani delle squame dell'involucro somigliano a quelle delle specie del genere Iphionopsis A. Andreb., ma potrebbe anche far parte del complesso Pluchea Cass.. In realtà recenti studi sia morfologici che di tipo cladistico/filogenetico sul DNA dei cloroplasti, dimostrano che Feddea cubensis è “gruppo fratello” delle Heliantheae s.l. senza però una chiara condivisione di sinapomorfie e quindi è stata proposta una nuova tribù (Feddeeae) per contenere questo genere monotipico endemico dell'isola di Cuba in via di estinzione.[9] Il cladogramma a lato (tratto dallo studio citato e semplificato) dimostra chiaramente la posizione filogenetica della specie di questa voce.
I caratteri diagnostici per questa specie (e quindi per il genere e per la tribù) sono i seguenti:[10]

  • i fiori colorati di bianco e ermafroditi;
  • le foglie a lamina intera e consistenza coriacea;
  • l'involucro multiseriato (con le squame disposte su più file);
  • le squame dell'involucro con condotti resinosi.


Con questa nuova posizione tassonomica questa specie rientra nel gruppo “Heliantheae Alliance”.[11] Questo gruppo si distingue soprattutto per le brattee involucrali disposte su 1 – 3 serie, per le teche delle antere che sono spesso annerite e senza speroni e code, per la presenza di peli sotto la divisione dello stilo, per i rami dello stilo (gli stigmi) s'incurvano a maturità e per le appendici dello stilo che sono solitamente più corte della porzione stigmatica (tranne in Eupatoriaea). Questo gruppo viene anche definito Phytomelanic cipsela e forma un clade, caratterizzato dalla presenza nella cipsela di uno strato di fitomelanina.[12]

  1. ^ Cariaga et al. 2008, pag. 199.
  2. ^ Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 390.
  3. ^ Cariaga et al. 2008, pag. 200.
  4. ^ a b c d Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  5. ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  6. ^ Cariaga et al. 2008, pag. 201.
  7. ^ Judd 2007, pag. 520.
  8. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  9. ^ Cariaga et al. 2008, pag. 193.
  10. ^ Funk 2009, pag. 185.
  11. ^ Funk 2009, pag. 176.
  12. ^ (EN) Panero J.L., Phytomelanic Cypsela Clade, su The Tree of Life Web Project. URL consultato l'8 giugno 2011.

Collegamenti esterni

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