Feddea cubensis
Feddea cubensis Urb., 1925 è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È anche l'unica specie sia del genere Feddea che della tribù Feddeeae.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Le piante di questa specie sono degli arbusti rampicanti che possono arrivare fino a 4 metri di lunghezza.[2][3]
Fusto
[modifica | modifica wikitesto]I fusti sono eretti e ascendenti, a sezione sub-circolare (sono affusolati) e striati; spesso sono rossastri; sono inoltre moderatamente ramificati. Diametro medio del fusto: 5 mm.
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]Le foglie lungo il caule sono picciolate e disposte in modo alternato. Le foglie sono semplici con lamina a contorno ellittico, con superficie glabra e consistenza coriacea. Lunghezza del picciolo: 0,4 – 1 cm. Dimensioni delle foglie: larghezza 1,3 – 4,2 cm; lunghezza 3,5 – 11 cm.
Infiorescenza
[modifica | modifica wikitesto]Le infiorescenze sono composte da capolini (massimo una decina) pedicellati omogami a forma discoide in composizioni sciolte. I capolini sono formati da un involucro cilindrico composto da squame (o brattee) nel cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le squame dell'involucro (circa 19 – 24) sono disposte su più serie (5 – 7) in modo embricato; sono verdi ed hanno una consistenza cartilaginea e sono piuttosto ampie con un condotto secretorio mediano. Il ricettacolo è piatto ed è privo di pagliette a protezione della base dei fiori. I fiori sono tutti fertili (e ermafroditi). Lunghezza del pedicello: 2 – 11 mm. Dimensioni dell'involucro: larghezza 5 – 7 mm; lunghezza 9 – 11,5 mm.
Fiore
[modifica | modifica wikitesto]I fiori sono tetra-ciclici (con quattro verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo è composto da cinque elementi).[4]
- Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
- * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio.[5]
- Calice: il calice è ridotto ad una coroncina di squame.[4]
- Corolla: la corolla dei fiori è strettamente tubolare a forma d'imbuto con lobi profondamente incisi; la forma dei lobi è lineare- lanceolata con 5 nervi e superficie glabra. Il colore è bianco o color crema. Lunghezza del tubo: 4 – 5 mm. Lunghezza dei lobi 3,5 – 4 mm.
- Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo[4]; le antere, color crema, a forma lineare sono provviste di coda (con zone sterili nella parte finale) ma non sono speronate. Il polline è sferoidale, echinato (ricoperto di punte) e tricolporato (con tre aperture). Lunghezza delle antere: 3,7 – 4 mm. Diametro del polline: 30 micron.
- Gineceo: il gineceo è composto da due carpelli formanti un ovario infero uniloculare[4]; lo stilo è bifido con due stigmi ampiamente lineari e obtuso-arrotondati. Dorsalmente e apicalmente sugli stigmi sono presenti dei brevi peli. L'area stigmatica è divisa in due bande marginali che confluiscono all'apice. Lunghezza degli stigmi: 2,2, - 2,8 mm.
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno una forma oblunga con superficie glabra e striata (10 – 15 striature); a volte si presentano con 4 o 5 leggeri angoli. Il pappo è composto da diverse setole (circa 75) capillari e piumate disposte su una serie. Lunghezza dell'achenio: 3,5 mm. Altezza del carpoforo: 0,5 mm. Lunghezza delle setole: 9 mm.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è endemica dell'isola di Cuba. Si trova quasi esclusivamente su terreni tipo serpentinite nella parte orientale dell'isola. L'habitat di questa pianta sono le aree bagnate, le foreste a galleria lungo i fumi e le foreste pluviali. Il ritrovamento di queste piante è molto difficoltoso, e probabilmente si tratta di una specie fortemente minacciata.[6]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia di appartenenza della Feddea cubensis (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi[7]
(22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[8]).
La posizione tassonomica di questa specie è rimasta incerta fino a poco tempo fa. Le due bande stigmatiche laterali confluenti all'apice sono caratteri tipici delle specie della tribù delle Inuleae Cass. e i condotti mediani delle squame dell'involucro somigliano a quelle delle specie del genere Iphionopsis A. Andreb., ma potrebbe anche far parte del complesso Pluchea Cass.. In realtà recenti studi sia morfologici che di tipo cladistico/filogenetico sul DNA dei cloroplasti, dimostrano che Feddea cubensis è “gruppo fratello” delle Heliantheae s.l. senza però una chiara condivisione di sinapomorfie e quindi è stata proposta una nuova tribù (Feddeeae) per contenere questo genere monotipico endemico dell'isola di Cuba in via di estinzione.[9] Il cladogramma a lato (tratto dallo studio citato e semplificato) dimostra chiaramente la posizione filogenetica della specie di questa voce.
I caratteri diagnostici per questa specie (e quindi per il genere e per la tribù) sono i seguenti:[10]
- i fiori colorati di bianco e ermafroditi;
- le foglie a lamina intera e consistenza coriacea;
- l'involucro multiseriato (con le squame disposte su più file);
- le squame dell'involucro con condotti resinosi.
Con questa nuova posizione tassonomica questa specie rientra nel gruppo “Heliantheae Alliance”.[11] Questo gruppo si distingue soprattutto per le brattee involucrali disposte su 1 – 3 serie, per le teche delle antere che sono spesso annerite e senza speroni e code, per la presenza di peli sotto la divisione dello stilo, per i rami dello stilo (gli stigmi) s'incurvano a maturità e per le appendici dello stilo che sono solitamente più corte della porzione stigmatica (tranne in Eupatoriaea). Questo gruppo viene anche definito Phytomelanic cipsela e forma un clade, caratterizzato dalla presenza nella cipsela di uno strato di fitomelanina.[12]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cariaga et al. 2008, pag. 199.
- ^ Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 390.
- ^ Cariaga et al. 2008, pag. 200.
- ^ a b c d Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
- ^ Tavole di Botanica sistematica, su dipbot.unict.it. URL consultato il 20 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Cariaga et al. 2008, pag. 201.
- ^ Judd 2007, pag. 520.
- ^ Strasburger 2007, pag. 858.
- ^ Cariaga et al. 2008, pag. 193.
- ^ Funk 2009, pag. 185.
- ^ Funk 2009, pag. 176.
- ^ (EN) Panero J.L., Phytomelanic Cypsela Clade, su The Tree of Life Web Project. URL consultato l'8 giugno 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kathleen A. Cariaga, John F. Pruski, Ramona Oviedo, Arne A. Anderberg, Carl E. Lewis and Javier Francisco-Ortega, Phylogeny and Systematic Position of Feddea (Asteraceae: Feddeeae): a Taxonomically Enigmatic and Critically Endangered Genus Endemic to Cuba, in Systematic Botany (2008), 33(1): pp. 193–202.
- Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H., Classification of Compositae – Cap.11 (PDF), in Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae, Vienna, International Association for Plant Taxonomy (IAPT), 2009, pp. 171-189. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
- Panero, J. L., and V. A. Funk, The value of sampling anomalous taxa in phylogenetic studies: major clades of the Asteraceae revealed (PDF), in Mol. Phylogenet. Evol. 2008; 47: 757-782. URL consultato il 27 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
- Kadereit J.W. & Jeffrey C., The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 390-391, Berlin, Heidelberg, 2007.
- Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
- Francisco-Ortega J., Ventosa I., Oviedo R., Jimenez F., Herrera P.,, Caribbean Island Asteraceae: systematics, molecules, and conservation on a biodiversity hotspot, in The Botanical Review, 2008.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume 3, Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=4cf5ff76-f2ad-4fd3-9fd7-c1b4362a6787[collegamento interrotto] Global Compositae Checklist Database
- http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=20744e83-0e3c-4ba8-b75a-92cf7dec3f0f[collegamento interrotto] Global Compositae Checklist Database
- tribù Feddeeae GRIN Database
- genere Feddea IPNI Database
- (EN) tribù Feddeeae, in Universal Protein Resource (UniProt) Taxonomy Database. URL consultato il 26 luglio 2012.