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Dirk Kuijt

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Dirk Kuyt
Kuijt con la maglia del Feyenoord nel 2015.
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza184 cm
Peso83 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraBeerschot VA
Termine carriera1º luglio 2018 - giocatore
Carriera
Giovanili
1985-1997Quick Boys
Squadre di club1
1997-1998Quick Boys6 (3)
1998-2003Utrecht160 (51)
2003-2006Feyenoord101 (71)[1]
2006-2012Liverpool208 (51)
2012-2015Fenerbahçe95 (26)
2015-2017Feyenoord63 (31)
2018Quick Boys3 (0)
Nazionale
1998-1999Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-195 (2)
2000-2001Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi U-2113 (6)
2004-2014Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi104 (24)
Carriera da allenatore
2017-2018Quick BoysVice
2018-2020FeyenoordUnder-19
2022ADO Den Haag
2023-Beerschot VA
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoSudafrica 2010
BronzoBrasile 2014
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 dicembre 2023

Dirk Kuijt (o Kuyt; dɪrk kœyt pronuncia; Katwijk, 22 luglio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore olandese, di ruolo attaccante, tecnico del Beerschot VA.

Calciatore stakanovista, duttile e versatile, è stato uno dei perni sia del Liverpool che della Nazionale di calcio dei Paesi Bassi.

Kuijt è nato e cresciuto nel villaggio di pescatori di Katwijk. È il terzo di quattro figli; anche il padre si chiamava Dirk, era un pescatore e disse che se il figlio non avesse avuto successo nel calcio, a sua volta sarebbe diventato un pescatore. È sposato dal 6 giugno 2003 con Gertrude, che gli ha dato quattro figli e che continuò per alcuni anni a lavorare in una casa di riposo per anziani anche dopo il matrimonio.[2] Nel 2006, il calciatore istituì con la moglie la Fondazione Dirk Kuijt, che si occupa di beneficenza e in particolare organizza eventi sportivi per i bambini disabili.[3]

Non si è montato la testa malgrado il successo raggiunto, ed è spesso tornato a visitare i Quick Boys, la piccola società dove ha iniziato a giocare.[4] Il padre Dirk, a cui era molto legato, morì il 29 giugno 2007 ed in seguito lo avrebbe ricordato celebrando i propri gol alzando le mani ed il volto verso il cielo.[5]

Dopo il ritiro si dedica maggiormente al sociale con la ‘’Dirk Kuyt Foundation’’.

Caratteristiche tecniche

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Si è adattato a giocare come ala destra dopo che era arrivato al Liverpool, mentre prima giocava da attaccante.[6] Viene comunque impiegato in diverse posizioni del campo;[7] al campionato del mondo 2014, ha giocato da ala e terzino in entrambe le fasce e in un'occasione anche come centravanti.[3] È un giocatore potente, molto dinamico, veloce e resistente alla fatica.[4] Dotato di buona tecnica e senso tattico, è inoltre particolarmente duttile, sacrificandosi nel recupero palla ed esercitando un pressing asfissiante sugli avversari. Dopo essere stato spostato sulla fascia, ha confermato le sue doti sia nella fase difensiva che in quella offensiva, correndo su e giù per la corsia laterale da inizio a fine partita.[3]

In virtù delle sue doti di instancabile corridore, il suo allenatore al Liverpool Rafael Benítez gli diede il soprannome "Mr. Duracell", come le famose batterie di lunga durata. Il grande Johan Cruijff, noto per la parsimonia delle sue dichiarazioni, ha affermato che è una benedizione avere per compagno uno come Kuijt, la cui presenza garantisce grande equilibrio tattico alla squadra.[7]

Gli esordi, l'arrivo a Utrecht
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Kuijt festeggia la vittoria dell'Utrecht in Coppa d'Olanda nel 2003.

Kuijt cominciò a giocare all'età di 5 anni e crebbe calcisticamente nella locale squadra amatoriale dei Quick Boys.[4] Nel marzo 1998 entrò in prima squadra, giocando le ultime sei gare della stagione e attirando l'attenzione dell'Utrecht, squadra di Eredivisie. Quella stessa estate, il diciottenne Kuijt firmò per l'Utrecht il suo primo contratto professionistico, diventando subito titolare della prima squadra e giocando inizialmente nel ruolo di ala, a supporto del centravanti serbo Igor Gluščević. Nella stagione 2000-2001 fu impiegato in posizione più avanzata e si distinse segnando 10 reti in campionato.[4]

Nel campionato 2002-2003, con l'arrivo del nuovo allenatore Foeke Booy, il giovane olandese trovò maggiore spazio come prima punta e mise a segno 20 reti. Quella stagione l'Utrecht disputò la finale di Coppa d'Olanda contro il Feyenoord e, pur essendo sfavorito, vinse 4-1 e si aggiudicò il trofeo; Kuijt realizzò una rete e fu nominato Man of the match. Poche settimane dopo fu venduto per 1 milione di euro allo stesso Feyenoord, andando a rimpiazzare il partente Pierre van Hooijdonk.

Al Feyenoord, Kuijt divenne ben presto uno dei beniamini dei tifosi, soprattutto per le sue capacità realizzative. Nella prima stagione a Rotterdam mise a segno altri 20 gol in Eredivisie. Realizzò la prima tripletta nella gara di apertura del campionato 2004-05 contro il De Graafschap, e la seconda nella vittoria per 6-3 sul Den Haag. Quell'anno fu capocannoniere di Eredivisie con 29 reti – suo record personale - e a fine stagione fu richiesto da importanti club europei.[4]

Nel 2005 divenne capitano del Feyenoord, andò in rete altre 25 volte fra campionato e coppe e fu eletto giocatore olandese dell'anno 2006. Il 18 agosto 2006 fu venduto al Liverpool per una cifra che si presume sia stata di circa 9 o 10 milioni di sterline.[6] Nelle tre stagioni passate con il Feyenoord, segnò 71 gol in 101 partite di campionato.[4]

Kuijt con la maglia del Liverpool nel 2009.

A proposito del trasferimento, Kuijt affermò che era sua intenzione lasciare il Feyenoord solo per andare in una società veramente importante, e di essere quindi particolarmente compiaciuto di poter giocare in una squadra fantastica come il Liverpool.[8] Rimasto in panchina nella prima partita stagionale, Kuijt fece il suo debutto come sostituto nell'incontro del 26 agosto contro il West Ham. La prima gara da titolare fu contro il PSV Eindhoven in Champions League, dopo la quale è spesso sceso in campo dal primo minuto.

Kuijt in allenamento con il Liverpool nel 2011.

Nella terza partita da titolare, il 20 settembre 2006, Kuijt segnò il suo primo gol con la maglia dei reds nell'incontro casalingo di Premier League contro il Newcastle United. Nella gara successiva realizzò un'altra rete contro il Tottenham. Siglò il suo terzo gol ancora ad Anfield, nella vittoria per 3-1 sull'Aston Villa. Due settimane dopo mise a segno la sua prima doppietta nel campionato inglese, fissando il 2-0 con cui il Liverpool piegò il Reading.

Il 20 gennaio 2007 aprì le marcature contro il Chelsea dopo soli 4 minuti, nella gara di campionato in cui il Liverpool sconfisse i campioni in carica per 2-0. La rete dell'olandese coincise con il primo gol del Liverpool contro una delle prime quattro in classifica nella stagione 2006-2007. Nella partita casalinga contro il West Ham, giocata il 30 gennaio 2007, l'attaccante aprì le marcature, siglando il suo decimo gol in Premier League.

Kuijt fu un elemento chiave anche nella vittoria ai rigori in semifinale di UEFA Champions League 2006-2007 contro il Chelsea, quando mise a segno il rigore decisivo per la vittoria della sua squadra. Andò ancora in rete nella finale di Champions ad Atene contro il Milan, che tuttavia si affermò piegando per 2-1 gli inglesi.

Il suo primo gol nella stagione 2007-2008, Kuijt lo realizzò nel 4-0 di Anfield (terzo turno preliminare della Champions League) con cui i Reds eliminarono i francesi del Tolosa il 28 agosto 2007. Nel derby contro l'Everton, l'olandese mise a segno i due rigori che consegnarono la vittoria per 2-1 al Liverpool.

Nella Champions League 2007-2008, Kuijt siglò sette gol diventando il capocannoniere del Liverpool nella manifestazione. Il 3 aprile 2009 prolungò di due anni il contratto con il Liverpool, che era in scadenza nel 2010.[6] Di grande rilievo la tripletta che realizzò nel marzo del 2011 in Premiership nella vittoria casalinga per 3-1 sulla capolista Manchester United, che si sarebbe laureato campione d'Inghilterra qualche settimana dopo.[9]

Nell'ultima annata con il Liverpool, nel febbraio del 2012 segnò una rete nella finale di League Cup, vinta ai rigori dai reds sul Cardiff City.[10] Fu una delle poche occasioni in cui ebbe modo di mettersi in luce, costretto spesso alla panchina dal tecnico Kenny Dalglish[10] malgrado avesse giocato bene la stagione precedente, in cui era stato capocannoniere e migliore assist-man del Liverpool in Premier. Non avendo ottenuto garanzie di giocare con regolarità nella stagione 2012-2013 dal nuovo coach Brendan Rodgers, Kujit chiese di essere ceduto subito. Gli sarebbe convenuto economicamente attendere la scadenza del contratto, che era stato prolungato fino al 2013, ma la voglia di giocare e di mantenere il posto in Nazionale gli fecero cambiare idea.[11]

Kuijt con la maglia del Fenerbahçe nel 2012.

Il 3 giugno 2012 fu ufficializzato il suo passaggio al Fenerbahçe,[12][13] che gli aveva manifestato fiducia e prospettato programmi ambiziosi.[11] Secondo la clausola di rescissione del contratto, i turchi pagarono al Liverpool un milione di euro, mentre il giocatore firmò un nuovo contratto che gli garantì 2,85 milioni di euro a stagione più 17.500 per ogni partita giocata.[10] Il 1º agosto 2012 fece il suo debutto con la nuova squadra nei preliminari di Champions League nel pareggio casalingo contro il Vaslui. Il 7 ottobre, in occasione della sfida vinta per 3-0 contro il Beşiktaş, toccò quota 600 presenze con i club professionistici.

Dopo la vittoria nella Coppa di Turchia ed il secondo posto in campionato della squadra nella stagione precedente, ha contribuito alla vittoria del Fenerbahçe nel campionato 2013-2014, siglando 10 reti in 32 incontri.

Ritorno al Feyenoord e il ritiro
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Il 10 aprile 2015 viene annunciato il suo ritorno al Feyenoord con il quale firma un contratto annuale per la stagione 2015-2016.[14] Comincia la stagione subito ad alti livelli segnando una doppietta messa in Coppa d'Olanda contro il PEC Zwolle e realizzando 10 gol nelle prime 10 giornate di Eredivisie, tra cui due triplette realizzate il 17 e il 25 ottobre nelle vittorie per 2-5 e 3-1 contro Heerenveen e AZ Alkmaar.[15] Il 21 gennaio 2016, nella partita di Eredivisie contro il Roda, valevole per la 24ª giornata del campionato olandese, Kujit segna il gol del momentaneo vantaggio dei Rotterdammers e raggiunge quota 100 reti segnate (considerando tutte le competizioni) con la maglia del club biancorosso.[16] Il 24 aprile vince il suo primo trofeo con il Feyenoord ovvero la Coppa d’Olanda contro l’Utrecht.

Nella stagione successiva, il 14 maggio 2017 segna una tripletta nel 3-1 contro l'Heracles all'ultima giornata e permette al Feyenoord di tornare a vincere l'Eredivisie a diciotto anni dall'ultima volta.[17] Tre giorni dopo annuncia il proprio ritiro dal calcio; complessivamente con la maglia del Feyenoord ha messo insieme 199 presenze con 121 gol segnati.[18] Ciò nonostante nel 2018 decide di giocare mezza stagione nella squadra che lo aveva lanciato e per la quale sta lavorando come collaboratore, quella dei Quick Boys tra gli amatoriali olandesi. A fine stagione, chiude definitivamente col calcio giocato e, come già annunciato il 6 aprile, diventa allenatore dell'Under-19 del Feyenoord.

Dirk Kuijt con la maglia della Nazionale olandese ad Euro 2012.

Con l'arrivo di Marco van Basten sulla panchina della Nazionale olandese, molti giocatori affermati, come Roy Makaay e Patrick Kluivert, persero il posto in squadra. Kuijt fece così il proprio debutto nel settembre 2004 (nella gara di esordio dello stesso Van Basten) contro il Liechtenstein. Divenne subito uno dei titolari della squadra Oranje e fu schierato dall'inizio in undici delle dodici gare di qualificazione al campionato del mondo 2006.[4] Segnò la sua prima rete in Nazionale il 9 ottobre 2004, nel pareggio per 2-2 con la Macedonia valido per le qualificazioni ai mondiali. Giocò una delle sue migliori partite in Nazionale nel 2005 a Praga, quando l'Olanda sconfisse 2-0 la Rep. Ceca e si qualificò per la rassegna iridata tedesca.[4]

Al campionato del mondo 2006 di Germania, Kuijt venne inizialmente relegato in panchina. Dopo aver giocato solo gli ultimi minuti nella prima gara contro la Serbia e Montenegro, l'attaccante non scese in campo nel secondo incontro. Con la squadra già qualificata agli ottavi, nella terza partita (da giocare contro l'Argentina) Van Basten lasciò molti titolari a riposo e Kuijt poté così giocare dal primo minuto nel ruolo di ala destra. Fu confermato titolare nella partita degli ottavi, in cui la sua Nazionale fu sconfitta 1-0 ed eliminata dal Portogallo in una partita nervosa caratterizzata da due espulsioni per parte.[19]

Convocato da van Basten per il campionato d'Europa 2008, durante la rassegna fu schierato in tutti e quattro gli incontri e mise a segno il gol dell'1 a 0 nella vittoria per 4-1 sulla Francia. Promossi nella fase a gruppi con tre larghi successi, tra cui il 3-0 all'esordio contro i campioni del mondo dell'Italia, gli olandesi furono a sorpresa sconfitti 3-1 ai quarti dalla Russia.

Fu nuovamente una delle colonne della Nazionale ai Mondiali del 2010 sudafricani, dove giocò da titolare tutti e sette gli incontri. Contribuì con un gol e tre assist al grande torneo dell'Olanda, sconfitta nella finale di un mondiale per la terza volta nella sua storia, questa volta dai campioni europei della Spagna che si imposero per 1-0.[20] Molti pensarono che la sua carriera in Nazionale fosse giunta al termine dopo aver perso il posto di titolare al campionato d'Europa 2012, dove gli olandesi uscirono nella fase a gruppi disputata in Ucraina con tre sconfitte in tre gare, ed il successivo trasferimento dal Liverpool al Fenerbahçe.

Dimostrò invece nuovamente le proprie doti e fu impiegato dal CT Van Gaal in cinque partite di qualificazione al campionato del mondo 2014.[20] Convocato per la fase finale, non ha giocato i primi due incontri ma ha riconquistato la maglia di titolare nella successiva partita, vinta 2-0 contro il Cile, che ha garantito il primo posto nel girone agli olandesi.[21] Verrà schierato titolare per tutto il resto del torneo da Van Gaal, quasi sempre a protezione della fascia destra a supporto di Arjen Robben. Nella vittoriosa gara degli ottavi contro il Messico è diventato il settimo calciatore olandese a raggiungere le 100 presenze in Nazionale.[7] Sia il quarto di finale vinto contro la Costa Rica[22] che la semifinale persa contro l'Argentina sono finite 0-0 e si sono decise ai rigori,[23] in entrambe le gare Kuijt non fallisce il calcio dagli 11 metri a sua disposizione. Conclude il mondiale giocando la finale per il terzo posto, in cui l'Olanda supera 3-0 i padroni di casa del Brasile.[24]

Il 3 ottobre 2014 annuncia l'addio alla nazionale dopo 10 anni in cui ha ottenuto 104 presenze e segnato 24 gol.[25]

Nelle sue 104 presenze in Nazionale, è sempre rimasto in campo per tutta la durata delle partite, non essendo stato mai sostituito né subentrato.

Nel 2018-2019 alla guida dell'Under-19 del Feyenoord arriva secondo dietro all'Ajax di John Heitinga. L'anno seguente avrebbe seguito Jaap Stam in prima squadra ma l'arrivo di Dick Advocaat e lo scoppio della pandemia di Coronavirus hanno frenato la sua scalata. Dopo aver deciso di intraprendere un nuovo percorso, il 2 febbraio 2021 rescinde il contratto con il club di Rotterdam.

ADO Den Haag e Beerschot VA

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Il 2 giugno 2022 viene annunciato come nuovo allenatore dell'ADO Den Haag.[26]

Il 24 novembre seguente viene esonerato con la squadra al diciassettesimo posto in campionato e viene sostituito da Dick Advocaat.[27][28]

Il 28 dicembre 2023 viene ingaggiato dal Beerschot VA.[29]

Presenze e reti nei club

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Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Kuijt ha giocato 929 partite segnando 330 reti, alla media di 0,36 gol a partita.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Paesi Bassi (bandiera) Quick Boys HK 6 3 CO 0 0 - - - - - - 6 3
1998-1999 Paesi Bassi (bandiera) Utrecht ED 28 5 CO 2 1 - - - - - - 30 6
1999-2000 ED 32 6 CO 4 4 - - - - - - 36 10
2000-2001 ED 32 13 CO 5 3 - - - - - - 37 16
2001-2002 ED 34 7 CO 3 3 CU 4 1 - - - 41 11
2002-2003 ED 34 20 CO 4 2 CU 2 1 - - - 40 23
Totale Utrecht 160 51 18 13 6 2 0 0 184 66
2003-2004 Paesi Bassi (bandiera) Feyenoord ED 34 20 CO 2 1 CU 4 1 - - - 40 22
2004-2005 ED 34 29 CO 3 4 CU 7 3 - - - 44 36
2005-2006 ED 33+2[30] 22+2[30] CO 1 0 CU 2 1 - - - 38 25
2006-2007 Inghilterra (bandiera) Liverpool PL 34 12 FACup+CdL 1+2 1+0 UCL 11 1 CS - - 48 14
2007-2008 PL 32 3 FACup+CdL 4+0 1 UCL 12[31] 7[32] - - - 48 11
2008-2009 PL 38 12 FACup+CdL 2+0 0 UCL 11[33] 3[34] - - - 51 15
2009-2010 PL 37 9 FACup+CdL 2+1 0 UCL+UEL 6+7 1+1 - - - 53 11
2010-2011 PL 33 13 FACup+CdL 1+0 0 UEL 7[35] 2[36] - - - 41 15
2011-2012 PL 34 2 FACup+CdL 5+5 1+2 - - - - - - 44 5
Totale Liverpool 208 51 23 5 54 15 0 0 285 71
2012-2013 Turchia (bandiera) Fenerbahçe SL 31 8 TK 7 1 UCL+UEL 4[37]+13 3[37]+4 ST 1 1 56 17
2013-2014 SL 32 10 TK 0 0 UCL 4[37] 0 ST 1 0 37 10
2014-2015 SL 32 8 TK 4 2 - - - ST 1 0 37 10
Totale Fenerbahçe 95 26 11 3 21 7 3 1 130 37
2015-2016 Paesi Bassi (bandiera) Feyenoord ED 32 19 CO 6 4 - - - - - - 38 23
2016-2017 ED 31 12 CO 2 3 UEL 5 0 SO 1 0 39 15
Totale Feyenoord 164+2 102+2 14 12 18 5 1 0 199 121
2017-2018 Paesi Bassi (bandiera) Quick Boys DD 3 0 CO 0 0 - - - - - - 3 0
Totale Quick Boys 9 3 0 0 0 0 0 0 9 3
Totale carriera 638 235 66 33 99 29 4 1 807 298

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-9-2004 Utrecht Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Amichevole -
8-9-2004 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2006 -
9-10-2004 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 2 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 1
13-10-2004 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Mondiali 2006 -
17-11-2004 Barcellona Andorra Andorra (bandiera) 0 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
9-2-2005 Birmingham Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
26-3-2005 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
30-3-2005 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Armenia (bandiera) Armenia Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Mondiali 2006 1
8-6-2005 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 1
17-8-2005 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -
3-9-2005 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2006 -
12-11-2005 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
1-3-2006 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole 1
27-5-2006 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole -
1-6-2006 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Amichevole - cap.
4-6-2006 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Australia (bandiera) Australia Amichevole -
11-6-2006 Lipsia Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2006 - 1º turno -
21-6-2006 Francoforte Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2006 - 1º turno -
25-6-2006 Norimberga Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
16-8-2006 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
2-9-2006 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2008 1
7-10-2006 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
7-2-2007 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Russia (bandiera) Russia Amichevole -
28-3-2007 Celje Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
6-6-2007 Bangkok Thailandia Thailandia (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
22-8-2007 Lancy Svizzera Svizzera (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
12-9-2007 Tirana Albania Albania (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
17-11-2007 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 2008 -
21-11-2007 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
24-5-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole 1
29-5-2008 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
1-6-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
9-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Italia (bandiera) Italia Euro 2008 - 1º turno -
13-6-2008 Zurigo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Francia (bandiera) Francia Euro 2008 - 1º turno 1
17-6-2008 Berna Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Euro 2008 - 1º turno -
21-6-2008 Basilea Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 3 Russia (bandiera) Russia Euro 2008 - Quarti di finale -
20-8-2008 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2008 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Australia (bandiera) Australia Amichevole -
10-9-2008 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1
11-2-2009 Radès Tunisia Tunisia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
28-3-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2010 1
1-4-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Qual. Mondiali 2010 2
6-6-2009 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 2010 -
16-8-2009 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole 1
5-9-2009 Enschede Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole -
9-9-2009 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Sydney Australia Australia (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
14-11-2009 Pescara Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
18-11-2009 Heerenveen Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
3-3-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole 1
26-5-2010 Friburgo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Amichevole -
1-6-2010 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Ghana (bandiera) Ghana Amichevole 1
5-6-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
14-6-2010 Johannesburg Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2010 - 1º turno 1
19-6-2010 Durban Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Mondiali 2010 - 1º turno -
24-6-2010 Città del Capo Camerun Camerun (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2010 - 1º turno -
28-6-2010 Durban Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale -
6-7-2010 Città del Capo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2010 - Semifinale -
11-7-2010 Johannesburg Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 dts Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 2010 - Finale -
3-9-2010 Serravalle San Marino San Marino (bandiera) 0 – 5 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
8-10-2010 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 -
12-10-2010 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2012 -
9-2-2011 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole 1
25-3-2011 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
29-3-2011 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 2012 2
4-6-2011 Goiás Brasile Brasile (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
8-6-2011 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1
(4 – 3 dtr)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
2-9-2011 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 11 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 2012 1
6-9-2011 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia Qual. Euro 2012 -
11-10-2011 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2012 1
11-11-2011 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
15-11-2011 Amburgo Germania Germania (bandiera) 3 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
29-2-2012 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
26-5-2012 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
30-5-2012 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole -
2-6-2012 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Amichevole -
9-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2012 - 1º turno -
13-6-2012 Charkiv Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Euro 2012 - 1º turno -
12-10-2012 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2012 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole - cap.
6-2-2013 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
11-6-2013 Pechino Cina Cina (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
6-9-2013 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 2 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Andorra la Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 8 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2014 -
23-6-2014 San Paolo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Mondiali 2014 - 1º turno -
29-6-2014 Fortaleza Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Messico (bandiera) Messico Mondiali 2014 - Ottavi di finale -
5-7-2014 Salvador Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 dts
(4 – 3 dtr)
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Mondiali 2014 - Quarti di finale -
9-7-2014 San Paolo Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 2014 - Semifinale -
12-7-2014 Brasilia Brasile Brasile (bandiera) 0 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 2014 - Finale 3º posto -
4-9-2014 Bari Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
Totale Presenze (6º posto) 104 Reti (13º posto) 24

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 28 dicembre 2023; in grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
lug.-nov. 2022 Paesi Bassi (bandiera) ADO Den Haag ED 16 4 4 8 CO 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 17 5 4 8 29,41 Eson.
dic. 2023-2024 Belgio (bandiera) Beerschot VA D1 - - - - CB - - - - - - - - - - - - - - 0 0 0 0 ! Sub., in corso
Totale carriera 16 4 4 8 1 1 0 0 - - - - - - - - 17 5 4 8 29,41
2003
2004-2005 (29 gol)
  • Calciatore olandese dell'anno: 1
2006
2010 (3 assist a pari merito con Thomas Müller, Mesut Özil, Bastian Schweinsteiger e Kaká)
  1. ^ 103 (73) se si considerano anche i play-off per l'accesso alla UEFA Champions League 2006-2007.
  2. ^ (EN) Gertrude Kuyt – Dutch Soccer Player Dirt Kuyt’s Wife, su fabwags.com, 29 giugno 2014. URL consultato il 13 luglio 2014.
  3. ^ a b c (EN) Mikey Smith, Dirk Kuyt: 5 things you need to know about the Netherlands' hard-working cult hero, Mirror, 10 luglio 2014. URL consultato il 7 febbraio 2021.
  4. ^ a b c d e f g h (EN) He's a star, no doubt, sportstaronnet.com, 14 ottobre 2006. URL consultato il 10 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2006).
  5. ^ (EN) Roy Collins, Dirk Kuyt is playing through the pain, telegraph.co.uk, 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2010).
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  7. ^ a b c (EN) Holland’s Dirk Kuyt: An unsung hero who simply refuses to stop running, su theguardian.com, 30 giugno 2014. URL consultato il 10 luglio 2014.
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  9. ^ (EN) Leaders United caught out by Kuyt treble, uefa.com, 6 marzo 2011. URL consultato il 10 luglio 2014.
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  11. ^ a b (EN) Henson, Mike, Ex-Liverpool striker Dirk Kuyt flying high in Turkey, bbc.com, 21 febbraio 2013. URL consultato il 10 luglio 2014.
  12. ^ (EN) Welcome to Fenerbahçe!, Fenerbahce.org
  13. ^ Fenerbahce, ufficiale: preso Kuyt, su calciomercato.com. URL consultato il 3 giugno 2012.
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  15. ^ (EN) Michael Yokhin, Dirk Kuyt's excellent return to Feyenoord sparks improbable title run, espnfc.com, 28 ottobre 2015. URL consultato il 9 novembre 2015.
  16. ^ (EN) KUYT HITS TON AGAINST RODA JC IN 1-1 DRAW, feyenoord.com, 21 febbraio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  17. ^ Il Feyenoord ce l’ha fatta! Vinta l’Eredivisie dopo 18 anni, su SpazioCalcio.it, 14 maggio 2017.
  18. ^ http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato/feyenoord-kuyt-si-ritira_1153628-201702a.shtml
  19. ^ (EN) Portugal - Netherlands 1:0, su fifa.com. URL consultato il 9 luglio 2014.
  20. ^ a b (EN) Dirk Kuyt - Profile, su fifa.com. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  21. ^ Alessandra Bocci, Mondiali 2014, Olanda-Cile 2-0: apre Fer, raddoppia Depay, è primo posto, gazzetta.it, 23 giugno 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  22. ^ (EN) Players - Dirk Kuyt, su fifa.com. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2014).
  23. ^ Mondiali, Olanda-Argentina 2-4 dopo i rigori. Sneijder sbaglia, Messi in finale, gazzetta.it, 10 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014.
  24. ^ Brasile, l'incubo continua. L'Olanda vince 3-0 ed è terza, sport.sky.it, 12 luglio 2014. URL consultato il 25 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
  25. ^ (NL) Einde interlandloopbaan Kuyt, onsoranje.nl, 3 ottobre 2014. URL consultato il 3 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  26. ^ (EN) DIRK KUIJT NEW HEAD COACH OF ADO DEN HAAG, 2 giugno 2022. URL consultato il 2 giugno 2022.
  27. ^ ADO Den Haag, UFFICIALE: esonerato Kuyt, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 25 aprile 2023.
  28. ^ (NL) Kuijt al binnen vijf maanden ontslagen als trainer van ADO Den Haag, su nos.nl, 24 novembre 2022. URL consultato il 25 aprile 2023.
  29. ^ (BE) Diek Kuyt is de nieuwe hoofdcoach Van Beerschot, su beerschot.be, 28 dicembre 2023. URL consultato il 28 dicembre 2023.
  30. ^ a b Stagione regolare+Play-off per l'accesso alla UEFA Champions League 2006-2007.
  31. ^ 1 presenza nel Terzo turno preliminare.
  32. ^ 2 reti nel Terzo turno preliminare.
  33. ^ 2 presenze nel Terzo turno preliminare.
  34. ^ 1 rete nel Terzo turno preliminare.
  35. ^ 1 presenza nei play-off.
  36. ^ 1 rete nei play-off.
  37. ^ a b c Nei turni preliminari.

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