Chiesa di Grecia
Chiesa di Grecia (EL) Ἐκκλησία τῆς Ἑλλάδος (Εκκλησία της Ελλάδος) | |
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Classificazione | Ortodossa |
Fondata | 1833 |
Separata da | Patriarcato ecumenico di Costantinopoli |
Associazione | Chiese ortodosse |
Diffusione | Grecia (entro i confini precedenti al 1912) |
Rito | bizantino |
Calendario | giuliano |
Primate | arcivescovo Geronimo II |
Sede | Atene |
Forma di governo | episcopale |
Separazioni | Santo Sinodo in resistenza Vera chiesa ortodossa di Grecia Chiesa dei genuini cristiani ortodossi di Grecia (sinodo lamiano) Chiesa dei genuini cristiani ortodossi di Grecia (sinodo matteita) Chiesa dei genuini cristiani ortodossi di Grecia (sinodo florinita) |
Fedeli | 17 000 000 |
Vescovi | 101 |
Presbiteri | 8 515 |
Sito ufficiale | ecclesiagreece.gr |
La Chiesa di Grecia (in greco Ἐκκλησία τῆς Ἑλλάδος/Εκκλησία της Ελλάδος?) è una chiesa cristiana autocefala, afferente alla comunione della Chiesa ortodossa.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il suo territorio canonico è limitato ai confini della Grecia precedenti alle guerre balcaniche del 1912-13, mentre il resto del Paese rimane soggetto alla giurisdizione formale del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.
Secondo un accordo stipulato tra il patriarcato e la Chiesa di Grecia il 4 settembre 1928, le diocesi del nord della Grecia e le isole poste nel mar Egeo settentrionale, pur rimanendo de iure sotto la giurisdizione del patriarcato, sono state affidate in amministrazione alla Chiesa di Grecia.[1]
Invece le diocesi di Creta e del Dodecaneso, nonché la Repubblica monastica del Monte Athos rimangono sotto la diretta giurisdizione del patriarcato di Costantinopoli, e non fanno parte della Chiesa di Grecia.
Stato canonico
[modifica | modifica wikitesto]L'arcivescovo di Atene è il primate della Chiesa ortodossa di Grecia. Egli infatti porta il titolo di «Sua Beatitudine l'Arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia». Dal 7 febbraio 2008 la carica è ricoperta da Geronimo II (al secolo Ioannis Liapis, nato a Oinofyta nel 1938).
L'autorità suprema è attribuita al sinodo di tutti i vescovi diocesani metropolitani (il Santo Sinodo della Chiesa di Grecia, in greco Ἱερὰ Σύνοδος τῆς Ἐκκλησίας τῆς Ἑλλάδος?, Hiera synodos tes Ekklēsías tes Helládos) sotto la presidenza de jure del primate. Questo sinodo si occupa delle questioni della chiesa di ordine generale. La gestione più direttamente amministrativa è affidata al Sinodo permanente, formato da 12 vescovi e dal primate, che lo presiede.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]La sede del Santo Sinodo della Chiesa di Grecia è ad Atene, nel Monastero di Petraki.
La Chiesa è organizzata in una arcidiocesi di Atene e in 81 metropolie. Trentasei di queste metropolie, nel nord della Grecia e nelle isole maggiori nel nord e nord-est dell'Egeo, sono nominalmente e spiritualmente sotto la giurisdizione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, che conserva alcuni privilegi più che altro formali. Queste diocesi sono rappresentate da sei dei dodici vescovi del Sinodo permanente e sono chiamate "Nuove Terre" (Νέαι Χώραι, Néai Chòrai), poiché sono diventate parte della Grecia solo in seguito alle Guerre balcaniche. Queste diocesi sono amministrate dalla Chiesa Greca in modo "pastorale" e i loro vescovi hanno la facoltà di appellarsi al Patriarca.
Le metropolie della Chiesa di Creta e del Dodecaneso, e la Repubblica Monastica Monte Athos sono sotto la diretta giurisdizione del Patriarcato di Costantinopoli, e non fanno parte della Chiesa di Grecia.
Metropolie dell'antica Grecia (Παλαιάς Ελλάδας)
[modifica | modifica wikitesto]- Metropolia di Etolia e Acarnania
- Metropolia di Naupacto e Agios Vlassios
- Metropolia dell'Argolide
- Metropolia di Mantinea e Kynouria
- Metropolia di Gortinia e Megalopoli
- Metropolia di Arta
- Metropolia del Pireo
- Metropolia di Peristeri
- Metropolia di Nea Smyrnī
- Metropolia di Kifissia, Amarousiou, Oropou e Maratona
- Metropolia di Ilion, Acharnes e Petroupoli
- Metropolia di Kaisarianī, Vironas e Ymittos
- Metropolia di Nea Ionia, Filadelfia, Īrakleio e Chalkidonia
- Metropolia di Glifada, Elliniko, Voula, Vouliagmeni e Vari
- Metropolia di Nikaia
- Metropolia di Megara e Salamina
- Metropolia di Idra, Spetses e Egina
- Metropolia di Citera e Anticitera
- Metropolia di Mesogea e Lavreotiki
- Metropolia di Patrasso
- Metropolia di Kalavryta e Aigialia
- Metropolia di Tebe, Livadeia e Avlida
- Metropolia di Calcide, Istiaia e Sporadi Settentrionali
- Metropolia di Karystos e Sciro
- Metropolia di Karpenisi
- Metropolia di Zante e Strofadi
- Metropolia dell'Elide e Oleni
- Metropolia di Thessaliotida e Fanariofersalon
- Metropolia di Corfù, Passo e isole Diapontie
- Metropolia di Cefalonia
- Metropolia di Corinto
- Metropolia di Thera, Amorgo e isole
- Metropolia di Paronasso (o Paronaxia)
- Metropolia di Siro, Tino, Andro, Ceo e Milo
- Metropolia di Malvasia e Sparta
- Metropolia di Maina
- Metropolia di Larissa e Tyrnavos
- Metropolia di Leucade e Itaca
- Metropolia di Demetriade e Almyros
- Metropolia di Messenia
- Metropolia di Trifyllia e Olimpia
- Metropolia di Trikala, Gardiki e Pyli
- Metropolia di Stagoi e Meteora
- Metropolia della Ftiotide
- Metropolia della Focide
Metropolie dei Nuovi Territori (Νέων Χωρών)
[modifica | modifica wikitesto]- Metropolia di Grevena
- Metropolia di Drama
- Metropolia di Alessandropoli
- Metropolia di Didymoteicho, Orestiada e Soufli
- Metropolia di Veria, Naoussa e Campania
- Metropolia di Paramythia, Filiaton, Giromeri e Parga
- Metropolia di Salonicco
- Metropolia di Langadas, Lití e Rentina
- Metropolia di Neapoli e Stavroupoli
- Metropolia di Nea Krini e Kalamaria
- Metropolia di Dryinoupolis, Pogoniani e Konitsa
- Metropolia di Giannina
- Metropolia di Eleftheroupoli
- Metropolia di Filippi, Neapolis e Taso
- Metropolia di Kastoria
- Metropolia di Goumenissa, Axioupoli e Polykastro
- Metropolia di Polyani e Kilkis
- Metropolia di Servia e Kozani
- Metropolia di Sisani e Siatista
- Metropolia di Elassona
- Metropolia di Lemno e Agiostrati
- Metropolia di Metimna
- Metropolia di Mitilene, Ereso e Plomari
- Metropolia di Xanthi e Periteorio
- Metropolia di Edessa, Pella e Almopia
- Metropolia di Kitros, Katerini e Platamonas
- Metropolia di Nicopoli e Prevesa
- Metropolia di Maronia e Komotini
- Metropolia di Samo e Icaria
- Metropolia di Zichni e Nevrokopi
- Metropolia di Serres e Nigrita
- Metropolia di Sidirokastro
- Metropolia di Florina, Prespes e Eordia
- Metropolia di Gerisso, della Santa Montagna e Ardamerio
- Metropolia di Kassandra
- Metropolia di Chio, Psara e Oinousses
Clero e monacato
[modifica | modifica wikitesto]Come in tutte le altre Chiese Greco-ortodosse, una volta frequentato il seminario, che è finanziato dallo Stato, chi prende gli ordini sacri può essere nominato diacono ed eventualmente sacerdote. I preti possono sposarsi prima di essere ordinati diaconi, ma non dopo (in alternativa possono entrare nei monasteri). La maggior parte del clero parrocchiale in Grecia è sposato.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa Ortodossa di Grecia ha al suo interno dei movimenti di "resistenza" creatisi a seguito dell'introduzione del nuovo calendario e della partecipazione al movimento ecumenico. Di questi gruppi alcuni (Sinodo "in resistenza" con a capo il Metropolita di Oropòs e Filì) si percepiscono come parte integrante di essa anche se separati - a causa delle innovazioni, e quindi non moltiplicano i titoli episcopali, mentre altri Sinodi si considerano l'unica vera chiesa di Grecia, considerando quella ufficiale come scismatica, quando non addirittura eretica. Tutti gli appartenenti a questo movimento sono considerati (con più o meno benevolenza) scismatici dalla Chiesa Ufficiale. In Italia sono presenti due Diocesi in Resistenza del Sinodo di Filì: quella di Luni ed Esarcato d'Italia e quella di Nora - Cagliari per la Sardegna.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Demetrius Kiminas, The ecumenical patriarchate. A history of its metropolitanates with annotated hierarch catalogs, 2009, p. 24. (EL) Ιωάννη Παπαγιαννάκη, Το ζήτημα της διοικητικής και πνευματικής υπαγωγής των Ιερών Μητροπόλεων των Νέων Χωρών – Πατριαρχική και Συνοδική Πράξη του 1928, ΘΕΣΣΑΛΟΝΙΚΗ 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Chiesa ortodossa greca
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiesa ortodossa greca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL, EN) Sito ufficiale, su ecclesiagreece.gr.
- (EN) Church of Greece, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Chiesa di Grecia, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.