Terramatta
Terramatta | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2012 |
Durata | 74 min |
Dati tecnici | B/N e a colori |
Genere | documentario |
Regia | Costanza Quatriglio |
Sceneggiatura | Chiara Ottaviano e Costanza Quatriglio |
Casa di produzione | Cliomedia Officina e Cinecittà Luce[1] |
Distribuzione in italiano | Istituto Luce Cinecittà |
Fotografia | Sabrina Varani |
Montaggio | Letizia Caudullo |
Musiche | Paolo Buonvino |
Doppiatori italiani | |
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Terramatta (titolo completo Terramatta - Il Novecento italiano di Vincenzo Rabito analfabeta siciliano) è un documentario del 2012 diretto da Costanza Quatriglio e prodotto da Chiara Ottaviano per Cliomedia Officina insieme all'Istituto Luce. È tratto dal libro di memorie Terra matta di Vincenzo Rabito, pubblicato dall'editore Einaudi, a cura di Luca Ricci e Evelina Santangelo. Il film è vincitore di diversi premi, fra i quali il Nastro d'argento al miglior documentario nel 2013, ed è stato proiettato in tutte le maggiori città italiane[2][3].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]È la storia del Novecento raccontata da un «ultimo» e si ispira a Terra matta, un libro di memorie pubblicato da Einaudi nel 2007, scritto in un italiano approssimativo da Vincenzo Rabito (classe 1899), un ex bracciante e cantoniere siciliano, semianalfabeta ma di grande capacità narrativa, che ha partecipato alla prima guerra mondiale tra i ragazzi del '99 e all'avventura africana (nell'Ogaden), è andato quindi a lavorare nelle miniere tedesche all'inizio della seconda guerra mondiale e nel 1943 ha assistito allo sbarco delle truppe alleate in Sicilia. Nel secondo dopoguerra ha raggiunto l'obiettivo di mandare i figli a scuola fino all'università.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le immagini del film provengono dall'Archivio dell'Istituto Luce e da altri archivi privati, insieme a riprese della Chiaramonte Gulfi di oggi (con i tre figli dello scrittore), delle campagne siciliane e delle pagine originali del diario di Rabito, conservato nell'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.
La sceneggiatura è stata scritta insieme a Chiara Ottaviano e la voce narrante è quella di Roberto Nobile.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il Journal of Modern Italian Studies nel 2014 ha dedicato un numero della rivista alla storia del volume e del film[4].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 - Premio Civitas Vitae[5]
- 2012 - Sindacato nazionale critici cinematografici italiani
- Film della critica
- 2012 - Efebo d'oro
- Efebo d'argento - Premio Banca Popolare Sant'Angelo
- 2013 - Nastro d'argento
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In collaborazione con Film Commission Regione Siciliana; produttore associato: Stefilm.
- ^ a b Nastro a "Terramatta" miglior documentario, repubblica.it, 8 maggio 2013.
- ^ Progettoterramatta
- ^ Special Issue: The Story of Terra matta, in Journal of Modern Italian Studies, Volume 19,, Issue 3, 2014.
- ^ Agenzia su adnkronos.com.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su progettoterramatta.it.
- (EN) Terramatta, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Terramatta, su FilmAffinity.
- (EN) Terramatta, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Scheda del film su Giornate degli autori 2012 - Venice Days
- Scheda su Rete degli Spettatori con intervista alla regista.