Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy
| Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy | |
|---|---|
| serie TV d'animazione | |
| Lingua orig. | inglese |
| Paese | Stati Uniti |
| Autore | Dan Hernandez, Benji Samit |
| Regia | Chris Buckley |
| Produttore esecutivo | Dan Hernandez, Benji Samit, James Waugh |
| Produttore | Daniel Cavey, Dan Langlois |
| Soggetto | George Lucas (creatore di Guerre stellari) scritto da Dan Hernandez e Benji Samit |
| Sceneggiatura | Dan Hernandez, Benji Samit |
| Musiche | Michael Kramer (basato sui temi di John Williams) |
| Studio | Lucasfilm, Lucasfilm Animation, LEGO |
| 1ª TV | 13 settembre 2024 |
| 1º streaming | Disney+ |
| Stagioni | 1 |
| Episodi | 4 (completa) |
| Durata ep. | 25-27 min |
| 1ª TV it. | 13 settembre 2024 |
| 1º streaming it. | Disney+ |
| Genere | commedia, azione, fantascienza |
Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy è una miniserie di quattro parti basata su LEGO Star Wars, pubblicata il 13 settembre 2024 sulla piattaforma Disney+.
Scritta e prodotta da Dan Hernandez e Benji Samit, con Chris Buckley come direttore, la miniserie segue le vicende di Sig Greebling, che attiva accidentalmente una potente reliquia Jedi che riscrive la realtà, obbligandolo a riportare tutto alla normalità.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver trovato un'antica reliquia in grado di riscrivere la realtà, un ragazzo di nome Sig Greebling cerca la soluzione ai cambiamenti con l'aiuto di un inafferrabile Jedi dimenticato da tempo.[1]
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]| nº | Titolo originale | Titolo italiano | Pubblicazione |
|---|---|---|---|
| 1 | Part One | Parte Uno | 13 settmebre 2024 |
| 2 | Part Two | Parte Due | |
| 3 | Part Three | Parte Tre | |
| 4 | Part Four | Parte Quattro |
Personaggi e doppiatori
[modifica | modifica wikitesto]Personaggi principali
[modifica | modifica wikitesto]- Sig Greebling: doppiato in originale da Gaten Matarazzo e in italiano da Nanni Baldini
- Dev Greebling: doppiato in originale da Tony Revolori e in italiano da Manuel Meli
- Bobarian "Jedi Bob" Afol: doppiato in originale da Bobby Moynihan e in italiano da Riccardo Scarafoni
- Yesi Scala: doppiata in originale da Marsai Martin e in italiano da Giulia Franceschetti
- Servo: doppiato in originale da Michael Cusack e in italiano da Daniele De Lisi
- Luke Skywalker: doppiato in originale da Mark Hamill e in italiano da Francesco Prando
Personaggi secondari
[modifica | modifica wikitesto]- Darth Jar Jar: doppiato in originale da Ahmed Best e in italiano da Christian Iansante
- Jannah: doppiata in originale da Naomi Ackie e in italiano da Giorgia Brunori
- C-3PO: doppiato in originale da Anthony Daniels e in italiano da Mino Caprio
- Rose Tico: doppiata in originale da Kelly Marie Tran e in italiano da Luisa D'Aprile
- Lando Calrissian: doppiato in originale da Billy Dee Williams e in italiano da Ennio Coltorti
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 maggio 2024, due giorni dopo lo Star Wars Day, è stata annunciata una miniserie basata sul brand LEGO Star Wars.[2] Rebuild the Galaxy si concentra su un universo alternativo dell'universo di Guerre stellari, con il ritrovo da parte del protagonista Sig Greebling di una reliquia utiilizzato come espediente narrativo.[2] L'idea di rendere Jar Jar un Sith sotto il nome di Darth Jar Jar proviene da alcune teorie che circondano il personaggio.[3]
La miniserie presenta il debutto del Jedi Bob, una minifigure originaria dal set LEGO "Cannoniera della Repubblica" del 2002 proveniente dal film L' Attacco dei Cloni, set nel quale compariva senza nome. Gli è stato poi dato il nome di Bob dal fandom nel LEGO Star Wars Visual Dictionary pubblicato nel 2009.[4]
Casting
[modifica | modifica wikitesto]Assieme al teaser trailer è stato annunciato che sia Ahmed Best che Mark Hamill sarebbero tornati per rappresentare i loro personaggi originali di Jar Jar Binks e Luke Skywalker.[1] Altri membri del cast includono Gaten Matarazzo e Tony Revolori per i fratelli Greebling, Marsai Martin per Yesi Scala, Michael Cusack per Servo e Bobby Moynihan per Jedi Bob.[2]
Il 9 agosto 2024 durante il D23 è stato annunciato che Anthony Daniels, Kelly Marie Tran, e Billy Dee Williams avrebbero ripreso i loro ruoli di C-3PO, Rose Tico e Lando Calrissian; così come Naomi Ackie sarebbe tornata come Jannah da Star Wars: L'ascesa di Skywalker.[5]
Animazione
[modifica | modifica wikitesto]La miniserie è stata animata dallo studio Atomic Cartoons a Vancouver.[6]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Un teaser trailer è stato pubblicato su YouTube il 6 maggio 2024,[2][7] mentre il trailer ufficiale è stato pubblicato sulla stessa piattaforma il 9 agosto 2024.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Nina Braca, New ‘Star Wars’ Special Will Finally Take On Long-Running Fan Theories, su UPROXX, 6 maggio 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ a b c d (EN) Maggie Dela Paz, Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy Teaser Trailer Sets Release Date for Disney+ Special, su Yahoo Entertainment, 6 maggio 2024. URL consultato il 21 agosto 2024.
- ^ (EN) Diego Peralta, A 'Stranger Things' Star Makes the Jump to 'Star Wars' in First LEGO 'Rebuild the Galaxy' Trailer, su Collider.com, 6 maggio 2024. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ (EN) VaderFan2187, LEGO Star Wars History – Who is Jedi Bob?, su Jay's Brick Blog, 19 giugno 2021. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ (EN) StarWars com Team, D23 2024: All the Star Wars News from D23: The Ultimate Disney Fan Event, su StarWars.com. URL consultato il 26 agosto 2024.
- ^ (EN) Bill Desowitz, ‘LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy’ Trailer: ‘Four-Piece’ Animated Special Mixes Up Good and Evil, su IndieWire, 7 maggio 2024. URL consultato il 7 dicembre 2024.
- ^
(EN) Star Wars, LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy | Teaser Trailer | Disney+, su YouTube, 6 maggio 2024. URL consultato il 7 dicembre 2024.
- ^ Star Wars, LEGO Star Wars: Rebuild the Galaxy | Official Trailer, 9 agosto 2024. URL consultato il 26 agosto 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ondisneyplus.disney.com.
- (EN) Lego Star Wars: Rebuild the Galaxy, su IMDb, IMDb.com.
