Lega svizzera contro il cancro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lega svizzera contro il cancro
TipoAssociazione
Fondazione1910
ScopoOrganizzazione umanitaria senza scopo di lucro
Sede centraleSvizzera (bandiera) Berna
Area di azioneSvizzera
PresidenteSvizzera (bandiera) Gilbert Zulian
DirettoreDaniela de la Cruz
Impiegatica. 100[1]
Sito web

La Lega svizzera contro il cancro è una organizzazione non a scopo di lucro svizzera impegnata nella prevenzione e nella diagnosi precoce del cancro, nella promozione della ricerca e nel sostegno delle persone colpite dal cancro e dei loro familiari. La sede è a Berna e riunisce 18 Leghe cantonali e regionali. È certificata con il marchio ZEWO e si finanzia prevalentemente con donazioni.

Offre consulenza gratuita, pubblica letteratura specialistica su temi specifici e opuscoli informativi.[2] Organizza campagne nazionali di informazione e prevenzione, in particolare sul cancro del seno, sul cancro colorettale e sul cancro della pelle,[3] inoltre collabora con organizzazioni partner nella prevenzione del tabagismo,[4] in favore di un’alimentazione sana e nella promozione dell’attività fisica. Offre anche corsi di formazione e di perfezionamento per specialisti.[5]

Dopo la fondazione dell’Unione internazionale per la ricerca sul cancro (Internationale Vereinigung für Krebsforschung) nel 1908 a Berlino, in Svizzera si cercò di istituire un comitato nazionale per la ricerca sul cancro. Le forze trainanti furono la «Société de la lutte contre le cancer» di Ginevra, esistente dal 1907, e l'Ufficio federale della sanità pubblica. Anche i medici Theodor Kocher (bernese e primo chirurgo che ricevette il Premio Nobel nel 1909), Wilhelm Kolle e Albrecht Burckhardt decisero di partecipare[6].

La Lega svizzera contro il cancro è stata fondata nel 1910 con il nome di «Unione svizzera per la lotta contro il cancro». Nel corso dei decenni ha assunto varie denominazioni e dal 2001 porta l’attuale nome ufficiale[7].

Presidente della Lega svizzera contro il cancro dal 1989 al 1992: Giorgio Noseda

Organizzazione

[modifica | modifica wikitesto]
La Casa della Lega contro il cancro, in Effigerstrasse 40 a Berna, è stata inaugurata nel 1996 e finanziata in gran parte da sostenitori privati del Canton Ticino[8].

L’associazione conta esclusivamente membri collettivi, corrispondenti alle 18 Leghe cantonali e regionali contro il cancro, il cui organo supremo di rappresentanza è l’Assemblea dei delegati. Il Comitato, composto attualmente da dodici membri, costituisce la direzione strategica dell’associazione. La direzione, con i suoi cinque membri, invece è responsabile della gestione operativa; la direttrice è coadiuvata dai responsabili dei quattro settori specialistici (prevenzione, assistenza e controlli; ricerca, innovazione e sviluppo; marketing, comunicazione e raccolta fondi; finanze, personale e servizi). Presso la sede della Lega svizzera contro il cancro di Berna lavorano circa 100 collaboratori.

La Lega svizzera contro il cancro collabora strettamente con altre organizzazioni nella lotta contro il cancro. Insieme alle Leghe cantonali e regionali contro il cancro e all’organizzazione partner Ricerca svizzera contro il cancro, nel 2016 ha sostenuto con una somma di 25 milioni di franchi numerosi progetti di ricerca sul cancro[9]. La Lega contro il cancro è attiva anche nell'ideazione e attuazione di misure per la lotta contro il cancro in Svizzera, tra cui la Strategia nazionale contro il cancro[10], un programma a lungo termine a cui partecipano varie organizzazioni e autorità, tra cui l’Ufficio federale della sanità pubblica[11].

Tra le Leghe cantonali di lingua italiana va annoverata la Lega ticinese contro il cancro, fondata a Bellinzona nel 1936 con il nome di «Associazione cantonale per la lotta contro il cancro», la quale ricopre un ruolo importante a livello cantonale per quanto riguarda l’assistenza e l’accompagnamento dei malati e dei familiari lungo tutto il percorso della malattia oncologica[12].

  1. ^ citato nel Rapporto annuale 2016 (PDF)
  2. ^ La missione della Lega contro il cancro (PDF), su legacancro.ch, Lega svizzera contro il cancro. URL consultato il 15 luglio 2020.
  3. ^ (IT) La nostra campagna, su Lega contro il cancro. URL consultato il 15 luglio 2020.
  4. ^ (IT) Prevenzione dei prodotti del tabacco della Lega contro il cancro, su Lega contro il cancro. URL consultato il 15 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2020).
  5. ^ (IT) Formazione continua, su Lega contro il cancro. URL consultato il 15 luglio 2020.
  6. ^ Daniel Kauz, Vom Tabu zum Thema? 100 Jahre Krebsbekämpfung in der Schweiz 1910-2010, a cura di Lega Svizzera contro il cancro, Basilea, Schwabe, EMH, 2010, p. 24 f., ISBN 978-3-7965-2671-8.
  7. ^ Stefan Hächler, Christina Müller, Lega svizzera contro il cancro, in Dizionario storico della Svizzera, 4 novembre 2008. URL consultato l'8 luglio 2020.
  8. ^ Markus Wieser, Zeitzeugen berichten. Die Krebsliga 1960–2009, Berna, 2014, p. 59.
  9. ^ (IT) Il potenziale di vecchi farmaci e di nuovi metodi d’indagine, su Lega contro il cancro, 20 novembre 2017. URL consultato l'8 luglio 2020.
  10. ^ (IT) Strategia nazionale contro il cancro (SNC), su Lega contro il cancro. URL consultato l'8 luglio 2020.
  11. ^ Strategia nazionale contro il cancro 2014-2020, su Ufficio federale della sanità pubblica UFSP. URL consultato l'8 luglio 2020.
  12. ^ Storia, su Lega ticinese contro il cancro. URL consultato il 10 luglio 2020.
  • Daniel Kauz, Vom Tabu zum Thema? 100 Jahre Krebsbekämpfung in der Schweiz 1910–2010, a cura di Lega svizzera contro il cancro, Basilea, Schwabe Verlag/EMH Schweizerischer Ärzteverlag, 2010, ISBN 978-3-7965-2671-8.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN150307189 · ISNI (EN0000 0001 1349 6031 · LCCN (ENn2005078010 · GND (DE10035541-9