García III Sánchez di Navarra
García III Sánchez[1] | |
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Re di Pamplona | |
In carica | 1035 - 1054 |
Predecessore | Sancho III Garcés |
Successore | Sancho IV Garcés |
Nome completo | García III Sánchez di Navarra |
Nascita | 1016[2] |
Morte | Atapuerca, 1º settembre 1054 |
Sepoltura | Monastero di Santa Maria la Real de Nájera a La Rioja |
Casa reale | Casa di Navarra |
Padre | Sancho III Garcés |
Madre | Munia di Castiglia |
Consorte | Stefania di Foix |
Figli | Sancho IV Garcés Ramiro Garcés, Ferdinando Garcés Raimondo Garcés Ermessinda Garcés Major Garcés Urraca Garcés Jimena Garcés Sancha Garcés |
Religione | Cristianesimo |
García Sánchez[3], detto “él de Nájera” ("quello di Nájera") (García anche in spagnolo, in galiziano e in asturiano, Garcia, in catalano e in portoghese, Garzia in aragonese e Gartzia, in basco; 1016[2] – Atapuerca, 1º settembre 1054), fu re di Pamplona della dinastia Jimena dal 1035 al 1054.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]García, secondo gli Annales Toledanos, era il figlio primogenito del re di Pamplona, conte d'Aragona, conte di Sobrarbe e Ribagorza, conte di Castiglia, Sancho III Garcés il Grande e della contessa indipendente di Castiglia, Munia[2], che secondo la Chronica latina regum Castellae[4], era figlia del conte indipendente di Castiglia, conte di Burgos, di Lantarón, di Cerezo e di Álava, Sancho Garcés[5] e di Urraca Gomez[6][7].
Sancho III Garcés, secondo lo storico basco Jean de Jaurgain, come riporta nel suo La Vasconie, era figlio del re di Pamplona García II Sánchez e di Jimena Fernández[8], figlia del conte Fernando Vermúndez (discendente del re delle Asturie Ordoño I) e della moglie Elvira[9]; la discendenza da Fernando Vermúndez viene confermata dal documento n° V del Cartulario del Monasterio de Eslonza, Parte 1, inerente una donazione del suo pronipote, Alfonso VI[10].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1022, secondo la Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, Sancho III e la moglie, Munia, introdussero la regola di San Benedetto nel Monastero di Leire e Garcia la controfirmò[11].
Nel 1024, secondo il Cartulario de Albelda, Sancho III la moglie, Munia, e Garcia fecero due donazioni: una a maggio[12] e una a dicembre[13].
Nel 1033, secondo il documento n° 2891 delle Chartes de l'abbaye de Cluny, tome 4, Garcia, col padre, Sancho III e due fratelli, fecero la concessione di un monastero[14].
Garcia ereditò il regno di Pamplona alla morte del padre; Sancho III, secondo il Chronicon Burgense, morì nel 1035[15], nella Bureba, dividendo il suo "impero" tra i quattro figli maschi che gli sopravvissero:
- a Ferdinando la Castiglia e parte del León;
- a García la Navarra, che comprendeva anche la Bureba e parte della Rioja[16];
- a Gonzalo le contee di Sobrarbe e Ribagorza;
- a Ramiro, il bastardo, l'Aragona[17].
Nel 1037 aiutò il fratello Ferdinando nella guerra contro il re di León, Bermudo III, e dopo la battaglia di Tamarón, in cui Bermudo fu ucciso[16], Ferdinando occupò tutto il regno del León (inclusa la Galizia); García, come compenso, ottenne di annettere alla Navarra il resto dei paesi Baschi arrivando sino al porto di Santander.
Nel 1038, a Barcellona, aveva sposato Stefania, che secondo lo storico e genealogista spagnolo, Jaime de Salazar y Acha, era Stefania di Foix, figlia del conte di Carcassonne e di Couserans, primo conte di Foix e poi conte di Bigorre, Bernardo Ruggero, come ci viene confermato dal documento n° XXXVII dei Documents de la Histoire du Comté et de la Vicomté de Carcassonne[18], e della contessa di Bigorre, Garsenda, come ci viene confermato dal documento n° XXXVIII dei Documents de la Histoire du Comté et de la Vicomté de Carcassonne[19], che, secondo La Vasconie. Tables Généalogiques, era l'unica figlia del conte di Bigorre, Garcia Arnaldo e della moglie, Riccarda[20], figlia del visconte di Astarac, Garcia Arnaldo[21], che era al suo secondo matrimonio.
Col fratellastro e cognato, Ramiro (il fratellastro Ramiro aveva sposato, nel 1036, la sorella di Stefania, Ermessinda di Foix, come conferma la Cronaca piniatense[22][23]) i rapporti furono invece sempre tesi, poiché Ramiro, oltre ad aspirare di avere la supremazia su Gonzalo, per le contee di Sobrarbe e Ribagorza[16], pretendeva anche una supremazia sulla Navarra in quanto era più anziano di Garcia; gli indugi furono rotti da Ramiro che, nel 1043, invase la Navarra ma venne sconfitto nella battaglia di Tafalla e dovette rientrare in Aragona, senza poter espandere i suoi domini[24].
Con la moglie, Stefania, Garcia III, verso il 1044, aveva fondato il Monastero di Santa Maria la Real de Nájera, come riporta la Histoire de Béarn[25], che nel 1052 dedicò al monastero di Cluny, come riporta il documento n° 3343 delle Chartes de l'abbaye de Cluny, tome 4[26].
Garcia allora cominciò ad appetire i domini del fratello Ferdinando si era dimostrato un abile monarca dopo l'acquisizione del trono di León nel 1037.
La rivalità nei confronti del fratello provocò una guerra e, nel 1054, Garcia invase la Castiglia[27], ma fu sconfitto in battaglia ad Atapuerca, morendo di fronte al fratello il 1º settembre 1054[16]. Secondo la Historia Silense[28] e il Chronicon regum Legionensium[29] Garcia fu ucciso in battaglia dal fratello, Ferdinando, che occupò il regno di Pamplona[30]; anche il Chronicon Burgense riporta che Garcia fu ucciso dal fratello (occisus est Garsea rei à fratre suo Ferdinando in Ataporca)[31].
Secondo il codice di Roda[32] Garcia fu ucciso dal fratello e fu inumato a Nájera[33].
Gli succedette il figlio, Sancho IV Garcés, perché il fratello Ferdinando I non volle annettersi la Navarra (si accontentò di riannettersi la Bureba e parte della Rioja, portando il confine orientale della Castiglia al fiume Ebro), come riporta il The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI[34].
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Garcia da Stefania ebbe otto o forse nove figli e due figli illegittimi da amanti.[3][7]
Da Stefania ebbe:
- Sancho IV Garcés (1039-1076), re di Navarra, ucciso dal fratello Raimondo[35][36].
- Ramiro di Navarra (?-ucciso a Rueda de Jalón, vicino a Saragozza il 6 gennaio 1083), signore di Calahorra. Fu trucidato dai difensori musulmani del castello di Rueda de Jalón, in cui era entrato, assieme al conte, Gonzalo Salvadórez, in rappresentanza del re di León e Castiglia, Alfonso VI.
- Ferdinando di Navarra (?-1068), signore di Bucesta, sposò Nuña Iñiguez, figlia di Iñigo López, conte di Soberano di Vizcaya e di sua moglie Toda Fortúnez
- Raimondo Garcés di Navarra (?-dopo il 1079), detto il Fratricida[35], signore di Murillo e Cameros, che uccise il fratello Sancho IV[36][37].
- Ermessinda (?-dopo il 1110), che, nel 1076, dopo l'assassinio del fratello, Sancho IV, a cui aveva partecipato[37], si rifugiò presso il re di León e Castiglia, Alfonso VI; in quello stesso anno sposò Fortunato Sanchez, signore di Yarnoz
- Major di Navarra (?-dopo il 1115), che sposò il Conte di Mâcon Guido II
- Urraca di Navarra (?-dopo il 1089, l'ultimo documento in cui viene citata), che sposò, nel 1076, il conte García Ordóñez, ucciso nella battaglia di Uclés (1108)
- Jimena di Navarra (?-dopo il 1085), che compare in alcune donazioni della famiglia reale di Pamplon.
- Sancha di Navarra (?-ca. 1066), non è nominata nel testamento della madre Stefania, di quello stesso anno, forse perché già morta.
Due figli illegittimi certi sono:
- Sancho Garcés, signore di Uncastillo e Sangüesa, avo del futuro re di Navarra Garcia Ramirez.
- Mencia Garcés, che sposò Lupo di Nájera.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Sancho II Garcés di Navarra | García I Sánchez di Navarra | ||||||||||||
Andregoto Galíndez | |||||||||||||
García II Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Urraca di Castiglia | Ferdinando Gonzales | ||||||||||||
Sancha Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Sancho III Garcés di Navarra | |||||||||||||
Fernando Bermúdez | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Jimena Fernández | |||||||||||||
Elvira | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
García III Sánchez di Navarra | |||||||||||||
García Fernández | Ferdinando Gonzales | ||||||||||||
Sancha Sánchez di Navarra | |||||||||||||
Sancho Garcés | |||||||||||||
Ava di Ribagorza | Raimondo II di Ribagorza | ||||||||||||
Garsenda di Fezensac | |||||||||||||
Munia di Castiglia | |||||||||||||
Gomez Diaz | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Urraca Gomez | |||||||||||||
Muniadomna Fernandez di Castiglia | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il numerale di questo re della "Dinastia dei Jiménez" è tre (anche per il fatto che si chiama García Sánchez, diversamente dai primi due regnanti, di nome García (García I Íñiguez e García II Jiménez), del periodo della "Dinastia Íñiguez"). Considerando però che uno dei due primi regnanti, di nome García, apparteneva alla "famiglia dei Jiménez" vi è qualcuno che elenca i re di nome García, della Dinastia dei Jiménez, e quindi, partendo dal numerale due, questo re sarebbe: García IV di Navarra (come per i wiki catalani e francesi). Infine vi è chi prosegue la numerazione dei re, di nome García, della "Dinastia dei Jiménez" innestandola sulla Dinastia Íñiguez, e quindi, partendo dal numerale tre, questo re sarebbe: García V di Navarra (come per i wiki svedesi e ungheresi).
- ^ a b c (LA) #ES España sagrada. 23, Annales Toledanos, pagg. 383 e 384
- ^ a b (EN) Garcia III Sanchez genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
- ^ La Chronica latina regum Castellae è la storia, scritta in latino, durante il regno di Ferdinando III di Castiglia (1199-1252), verso la metà del secolo XIII (dal vescovo di Osma e poi anche di Burgos, Juan de Soria, cancelliere di Ferdinando III dal 1217 al 1239) dei regnanti castigliani dal 970, morte del conte Fernan Gonzales, al 1236, conquista di Cordova.
- ^ (ES) #ES Crónica latina de los reyes de Castilla
- ^ (EN) Foundation for Medieval Genealogy : CONDES de CASTILLA 932-1035 - SANCHO García de Castilla
- ^ a b (EN) http://genealogy.euweb.cz/iberia/iberia7.html#S3 ES Genealogy : Iberia 7 - King Sancho III "the Great"
- ^ (FR) #ES La Vasconie, pag. 207
- ^ (ES) #ES Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia - García II Sánchez
- ^ (LA) #ES Cartulario del Monasterio de Eslonza, Parte 1, doc. n° V, pagg. 8 - 10
- ^ (LA) #ES Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona, doc. 7, pagg. 29 - 31
- ^ (LA) #ES Cartulario de Albelda, doc. 31, pagg. 41 e 42
- ^ (LA) #ES Cartulario de Albelda, doc. 32, pagg. 43 e 44
- ^ (LA) #ES Chartes de l'abbaye de Cluny, tome 4, doc. 2891, pagg. 89 - 95
- ^ (LA) #ES España Sagrada XXIII, Chronicon Burgense, pag. 308
- ^ a b c d (EN) Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, García III Sánchez
- ^ Rafael Altamira, "Il califfato occidentale", in "Storia del mondo medievale", vol. II, 1999, pag. 499
- ^ (FR) Histoire du Comté et de la Vicomté de Carcassonne, doc. XXXVII, pagg. 46 - 48
- ^ (FR) Histoire du Comté et de la Vicomté de Carcassonne, doc. XXXVIII, pagg. 48 e 49
- ^ (FR) LA VASCONIE. TABLES GÉNÉALOGIQUES, pagg. 368 e 369
- ^ (FR) La Vasconie. Tables Généalogiques, pag. 368
- ^ La Cronaca piniatense è una cronaca storiografica, voluta dal re d'Aragona, Pietro IV, del regno di Aragona, dalle sue origini comitali sino alla Corona d'Aragona (1336, morte di Alfonso IV di Aragona)
- ^ (LA) #ES Historia de la Corona de Aragón : (la más antigua de que se tiene noticia) conocida generalmente con el nombre de Crónica de San Juan de la Peña, Caput XVI)
- ^ (CA) Gran enciclopedia catalana - Garcia V de Pamplona
- ^ (FR) #ES Histoire de Béarn, par. X, pag. 709
- ^ (LA) #ES Chartes de l'abbaye de Cluny, tome 4, doc. 3343, pagg. 431 - 440.
- ^ (EN) #ES The World of El Cid: Chronicles of the Spanish Reconquest, pag. 46
- ^ La Historia Silense è una cronaca, scritta in latino, verso il 1115, pare da un monaco del Monastero di Santo Domingo de Silos, che iniziava dai re Visigoti e arrivava al regno di Alfonso VI.
- ^ Il Chronicon regum Legionensium è la storia dei re di León, dall'inizio del regno di Bermudo II (982), sino alla morte di Alfonso VI (1109), scritta verso il 1120, dal vescovo e storico, Pelagio da Oviedo, detto il favolista, per le molte invenzioni.
- ^ (LA) #ES Chronaca Silense, pag. 71
- ^ (LA) #ES España sagrada, liber XXIII, Chronicon Burgense, pag. 309
- ^ Il codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
- ^ (LA) #ES Textos navarros del Códice de Roda, pag. 259 Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive.
- ^ (LA) #ES The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI, Chapter I, pag. 8)
- ^ a b (LA) #ES Textos navarros del Códice de Roda, pag. 260 Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive.
- ^ a b (LA) #ES Historia de la Corona de Aragón : (la más antigua de que se tiene noticia) conocida generalmente con el nombre de Crónica de San Juan de la Peña, Caput XVII)
- ^ a b Durante una partita di caccia, aiutato dalla sorella Ermessinda, Raimondo fece precipitare da una roccia il fratello, Sancho IV Garcés, re di Pamplona
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Textos navarros del Códice de Roda Archiviato il 31 gennaio 2021 in Internet Archive..
- (LA) España sagrada, Volume 66.
- (LA) España sagrada, Volume 23.
- (LA) España sagrada, Volume 46.
- (LA) #ES Cartulario de San Millán de la Cogolla Archiviato il 27 febbraio 2023 in Internet Archive..
- (LA) #ES Collecion diplomatica de la cathedral de Pamplona.
- (LA) Historia de la Corona de Aragón : (la más antigua de que se tiene noticia) conocida generalmente con el nombre de Crónica de San Juan de la Peña, Caput XVI.
- (LA) #ES Cartulario de Albelda.
- (LA) Chartes de l'abbaye de Cluny, tome 4
- (LA) Chronaca Silense
- (EN) #ES The World of El Cid: Chronicles of the Spanish Reconquest
- (FR) Histoire de Béarn.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Rafael Altamira, Il califfato occidentale, in Storia del mondo medievale, vol. II, 1999, pp. 477–515.
- Rafael Altamira, La Spagna (1031-1248), in Storia del mondo medievale, vol. V, 1999, pp. 865–896.
- (EN) The Kingdom of León-Castilla under King Alfonso VI
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- al-Andalus
- Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica
- Re di Navarra
- Sovrani d'Aragona
- Sovrani di Castiglia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su García III Sánchez di Navarra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- García IV, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) García III (or IV), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) García III Sánchez di Navarra, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (CA) Gran enciclopedia catalana - Garcia V de Pamplona
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of NAVARRE 905-1076 (JIMENA DYNASTY) - GARCÍA Sánchez de Navarra
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of NAVARRE 905-1076 (JIMENA DYNASTY) - GARCÍA Sánchez de Navarra
- (EN) Genealogy: Iberia 7 - King Garcia V "el de Najera" of Navarre
Controllo di autorità | VIAF (EN) 242384498 · ISNI (EN) 0000 0003 6800 8933 · CERL cnp01280003 · GND (DE) 143325205 |
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