Museo oceanografico di Monaco
Museo Oceanografico di Monaco | |
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Ubicazione | |
Stato | Monaco |
Località | Monaco |
Indirizzo | Avenue St-Martin |
Coordinate | 43°43′50.27″N 7°25′32.36″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Biologia |
Istituzione | 1889 |
Apertura | 29 marzo 1910 |
Visitatori | 675 000 |
Sito web | |
L'Istituto e museo oceanografico di Monaco è un centro di conservazione e studi del mare fondato nel 1889, mentre l'Istituzione oceanografica fu fondata nel 1906. Entrambe furono create dal principe Alberto I di Monaco nell'ambito del Ministero della pubblica istruzione francese. L'edificio sorge sulla base della Rocca di Monaco in Costa Azzurra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1889, il principe Alberto I di Monaco, soprannominato "il principe navigatore”, fece costruire il Museo Oceanografico di Monaco dedicato al mare; con i laboratori, le collezioni delle sue esplorazioni e acquari della flora e della fauna selvatica dei fondali marini del Mediterraneo.
Il museo promuove la sensibilizzazione del pubblico verso l'oceano, attraverso collezioni oceanografiche raccolte dal principe, le mostre permanenti e temporanee e gli acquari.
Nel 1906, dopo anni di ricerca oceanografica e spedizioni, la Fondazione Alberto I fu riconosciuta di pubblica utilità, nel suo modo di lavorare scientificamente, dall'Institut de France.
Nel 1957, il Comandante Jacques-Yves Cousteau è stato nominato direttore del Museo Oceanografico; la sua nomina coincide con lo sviluppo del turismo nel Principato di Monaco.
L'edificio
[modifica | modifica wikitesto]Piano 2 Al secondo piano, sospesi a 85 metri sopra il livello del mare, si trovano una terrazza con vista e un ristorante.
Piano 1 Nella Sala Alberto I è allestita un'esposizione dedicata al principe, il pioniere dell'oceanografia. Nella Sala della Balena vi sono il monumentale scheletro di balena trovata sulla spiaggia di Pietra Ligure il 6 settembre del 1896 e donata al Museo e l'esposizione "Inspirations Marines", una collezione di raffinati oggetti d'arte relativi al mare[1], ispirati dalla fauna marina.
Piano Terra Al piano terra sono presenti: la Sala delle conferenze, la Sala delle esposizioni temporanee e la boutique.
Piano -1 Al primo piano sotto terra è posta una vasca di grandi dimensioni con una moltitudine di pesci colorati.
Piano -2 Al secondo piano sotto terra si trovano tre vasche: la "Vasca della Laguna", la vasca "Mari Tropicali" e la vasca "Mar Mediterraneo".
Galleria d'immagini
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Facciata del museo
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Veduta del Museo
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Batiscafo davanti al Museo
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Acquario
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Acquario
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mourad, Bariaa, P.-Fromm, Gérald A. and Carpine, Christian (a cura di), Art de la nacre, coquillages sacrés : Rapport de recherche sur la provenance et l'authenticité d'une collection du Musée Océanographique, Monaco: Musée Océanographique, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo oceanografico di Monaco
- Wikispecies contiene informazioni su Museo oceanografico di Monaco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN, IT) Sito ufficiale del Museo Oceanografico di Monaco, su oceano.mc.
- (EN) The Oceanographic Museum of Monaco – The Ultimate Guide, su bespokeyachtcharter.com. URL consultato il 26 novembre 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127484545 · ISNI (EN) 0000 0001 1087 8018 · LCCN (EN) n50058720 · BNF (FR) cb12003297x (data) · J9U (EN, HE) 987007313298905171 |
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