Kim Källström
Kim Källström | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Svezia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 82 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 15 dicembre 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Kim Källström (ˈkɪm ˈɕɛlstrœm; Sandviken, 24 agosto 1982) è un ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È figlio di Mikael Källström, un ex centrocampista offensivo che tra gli anni '70 e '90 ha giocato con Sandviken, Gefle e Häcken.[1] Anche lo zio paterno, Jonas Källström, è stato un calciatore, tanto da aver collezionato due presenze nella Coppa UEFA 1988-1989 con la maglia del Brage.[2]
Nel 1989 Kim si è trasferito con la famiglia a Partille, nei pressi di Göteborg.[3]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori giovani calciatori stilata da Don Balón.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]I primi anni in Svezia
[modifica | modifica wikitesto]Kim Källström ha debuttato a 16 anni nella prima squadra del BK Häcken, un'altra delle squadre della città di Göteborg. Nello stesso anno, il 1999, il club ha vinto il girone sud del campionato di seconda serie (che all'epoca era denominato Division 1) ed è stato promosso in Allsvenskan. Al termine della stagione 2001 i gialloneri sono stati retrocessi nonostante gli 8 gol messi a segno da Källström, ma la cessione del giocatore ha permesso di incassare 5 milioni di corone.[5]
Durante la prima stagione al Djurgården, Källström ha potuto vincere sia la Allsvenskan che la Coppa di Svezia, risultando anche il miglior marcatore della squadra con 12 reti nel solo campionato. Il bottino offensivo è stato migliorato nel corso della stagione seguente, con i 14 gol in 24 presenze che hanno permesso al Djurgården di bissare la conquista del titolo nazionale. In quest'occasione si è laureato anche vice capocannoniere del torneo, dietro a Niklas Skoog del Malmö.[6]
Rennes
[modifica | modifica wikitesto]Nella finestra di mercato del gennaio 2004, Källström è stato acquistato dai francesi del Rennes con cui ha giocato due stagioni e mezzo. Il 17 gennaio 2004, alla seconda presenza con i rossoneri, ha realizzato il primo gol in Ligue 1, nel 4-0 casalingo sul Sochaux. Poco più di un mese più tardi, il 21 febbraio, ha segnato la sua prima doppietta francese contro l'Ajaccio.[7] Un'altra doppietta l'ha segnata il 15 maggio in trasferta sul campo dell'AS Monaco (1-4), squadra che di lì a pochi giorni avrebbe giocato la finale della Champions League 2003-2004.[8] Nel corso dell'anno successivo, Källström ha aiutato il Rennes a raggiungere il 4º posto in classifica nella Ligue 1 2004-2005, con la conseguente qualificazione alla Coppa UEFA. La stagione 2005-2006 è stata la sua ultima in rossonero, chiusa con 8 reti in 34 partite, alcune di queste siglate contro squadre importanti come Marsiglia, AS Monaco, Bordeaux, Lione e Paris Saint-Germain.[7]
Olympique Lione
[modifica | modifica wikitesto]Nel giugno del 2006 il Rennes ha accettato un'offerta di 8 milioni di euro da parte dell'Olympique Lione, squadra reduce dalla vittoria del quinto titolo nazionale consecutivo. Il debutto ufficiale con la maglia dell'OL è avvenuto il 30 luglio 2006, in occasione della Supercoppa di Francia vinta ai rigori contro il Paris Saint-Germain. Cinque giorni dopo Källström ha giocato la prima giornata di campionato, vinta 3-1 sul terreno del Nantes. Il 17 ottobre 2006 ha segnato il suo primo gol in Champions League, nel successo per 3-0 in Ucraina contro la Dinamo Kiev.[9] In Europa la squadra viene eliminata dalla Roma agli ottavi di finale, ma in patria vince il sesto campionato di fila. Nell'estate 2007 il giocatore sembrava vicino ad un passaggio al Valencia, ma l'offerta degli spagnoli sarebbe stata rifiutata.[10] L'esito della stagione 2007-2008 ha ricalcato quello dell'anno precedente: eliminazione agli ottavi di Champions League (questa volta per mano del Manchester United) e nuovo titolo nazionale francese, con l'aggiunta però della Coppa di Francia. Källström ha continuato a giocare nel Lione per altre stagioni, arrivando a giocare le semifinali della Champions League 2009-2010 contro il Bayern Monaco in un'edizione poi vinta dall'Inter (in cui i francesi hanno anche eliminato il Real Madrid agli ottavi).
L'egemonia della squadra in Ligue 1 era invece giunta al termine, visto che la striscia di titoli nazionali si è fermata al settimo, vinto nel 2007-2008. Durante la stagione 2010-2011 Källström è stato schierato all'occorrenza anche come terzino sinistro, oltre al consueto ruolo di centrocampista centrale.[11]
Spartak Mosca e il prestito all'Arsenal
[modifica | modifica wikitesto]Dopo i 6 anni trascorsi al Lione, il 28 luglio 2012 i russi dello Spartak Mosca hanno annunciato di aver acquistato il giocatore svedese per 3 milioni di euro più 600.000 di bonus.[12]
Il 15 settembre 2012 ha giocato la sua prima partita nella Prem'er-Liga russa nel 2-2 contro il Kuban' Krasnodar, mentre la prima marcatura personale è arrivata il 29 settembre nella vittoria per 3-1 sull'Amkar Perm'.[13]
Källström è sceso in campo in tutte e 6 le partite disputate dallo Spartak nella fase a gironi della Champions League 2012-2013, ricevendo però un cartellino rosso nell'ultima sfida persa contro il Celtic.[14]
Il 31 gennaio 2014 Källström è passato agli inglesi dell'Arsenal con la formula del prestito. Il trasferimento è avvenuto nonostante gli esami medici abbiano rivelato un infortunio a una vertebra che avrebbe tenuto lo svedese fuori dai giochi per alcune settimane.[15] Il 25 marzo 2014 è subentrato a Tomáš Rosický contro lo Swansea, collezionando così la prima presenza in Premier League.[16] La sua successiva partita è stata giocata il 12 aprile, quando è entrato nel corso dei tempi supplementari della semifinale di FA Cup contro i detentori del trofeo del Wigan: l'Arsenal ha vinto ai calci di rigore, uno di questi è stato trasformato dallo stesso Källström.[17] Tre giorni più tardi è partito titolare per la prima volta con la maglia dei Gunners, in occasione della vittoria per 3-1 sul West Ham.[18] Sul finire della stagione l'allenatore Arsène Wenger ha annunciato che lo svedese non sarebbe rimasto in rosa una volta terminato il prestito.[19] Källström è rientrato quindi in Russia per giocare un'altra stagione con lo Spartak.
Grasshoppers
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 giugno 2015, in scadenza di contratto, si è accordato con il club svizzero del Grasshoppers, con cui ha firmato un triennale, per trasferirsi a partire dal 1º luglio seguente.[20] Il suo unico gol lo segnerà il 29 novembre 2015 nel derby cittadino contro l'FC Zurigo largamente vinto con il punteggio di 5-0. Dopo circa un anno e mezzo, il 31 gennaio 2017 ha ottenuto la rescissione contrattuale, richiesta adducendo motivi personali e malumori per l'andamento della squadra.[21]
Il ritorno al Djurgården e il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]A pochi giorni dalla rescissione con gli svizzeri, è stato ufficializzato il suo ritorno al Djurgården, dopo oltre 13 anni passati nei campionati esteri.[22] La squadra, che includeva altri due veterani della Nazionale svedese come Andreas Isaksson e Jonas Olsson, ha chiuso l'Allsvenskan 2017 al 3º posto e si è qualificata così per le coppe europee dopo 10 anni di assenza.
Il 15 dicembre 2017 Källström ha convocato una conferenza stampa per annunciare il proprio ritiro dall'attività agonistica, nonostante avesse ancora un anno di contratto.[23]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la trafila nelle selezioni minori, ha esordito in Nazionale maggiore il 1º febbraio 2001 in amichevole contro la Finlandia.[24]
Con la Nazionale svedese ha preso parte a 4 Europei e un Mondiale. A Euro 2004 ha collezionato quattro presenze di cui tre dalla panchina, mentre al campionato del mondo 2006 è stato promosso titolare, mettendo a referto tre presenze dal primo minuto e una subentrando. Ha giocato anche a Euro 2008 e a Euro 2012.
È stato convocato per gli Europei 2016,[25] ma al tempo stesso ha annunciato l'addio alla Nazionale una volta terminata la competizione continentale.[26]
Con 131 presenze è uno dei calciatori più presenti nella storia della Nazionale svedese, e vanta anche 16 goal segnati con essa (il primo di questi contro San Marino nel 2003 e l'ultimo contro i Paesi Bassi nel 2011).
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 1º febbraio 2017.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Comp. | Pres. | Reti | Pres. | Reti | ||
1999 | Häcken | S1 | 22 | 4 | CS | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 24 | 5 |
2000 | A | 23 | 2 | CS | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 26 | 3 | |
2001 | A | 24 | 8 | CS | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 8 | |
Totale Häcken | 69 | 14 | 6 | 2 | - | - | - | - | 75 | 16 | |||||
2002 | Djurgården | A | 24 | 12 | CS | 6 | 3 | CU | 6[27] | 1[28] | - | - | - | 36 | 16 |
2003 | A | 24 | 14 | CS | 3 | 1 | UCL | 2[28] | 0 | - | - | - | 29 | 15 | |
Totale Djurgården | 48 | 26 | 9 | 4 | 8 | 1 | - | - | 65 | 31 | |||||
gen.-giu. 2004 | Rennes | L1 | 18 | 7 | CF+CdL | 3+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 21 | 7 |
2004-2005 | L1 | 31 | 5 | CF+CdL | 1+1 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 34 | 1 | |
2005-2006 | L1 | 34 | 8 | CF+CdL | 5+0 | 1 | CU | 4 | 0 | - | - | - | 43 | 9 | |
Totale Rennes | 83 | 20 | 10 | 2 | 4 | 0 | - | - | 97 | 22 | |||||
2006-2007 | O. Lione | L1 | 33 | 3 | CF+CdL | 3+4 | 0 | UCL | 6 | 1 | SF | 1 | 0 | 47 | 4 |
2007-2008 | L1 | 37 | 5 | CF+CdL | 6+2 | 0 | UCL | 8 | 1 | SF | 1 | 0 | 54 | 6 | |
2008-2009 | L1 | 32 | 2 | CF+CdL | 2+1 | 0 | UCL | 6 | 0 | SF | 1 | 0 | 42 | 2 | |
2009-2010 | L1 | 32 | 4 | CF+CdL | 2+0 | 0 | UCL | 13[29] | 1 | - | - | - | 47 | 5 | |
2010-2011 | L1 | 33 | 3 | CF+CdL | 2+1 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 42 | 3 | |
2011-2012 | L1 | 32 | 0 | CF+CdL | 6+4 | 1+1 | UCL | 9[29] | 0 | - | - | - | 51 | 2 | |
Totale O. Lione | 199 | 17 | 33 | 2 | 48 | 3 | 3 | 0 | 283 | 22 | |||||
2012-2013 | Spartak Mosca | PL | 20 | 2 | KR | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 27 | 2 |
2013-gen. 2014 | PL | 10 | 1 | KR | 1 | 0 | UEL | 1[30] | 0 | - | - | - | 12 | 1 | |
gen.-giu. 2014 | Arsenal | PL | 3 | 0 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 4 | 0 |
2014-2015 | Spartak Mosca | PL | 28 | 2 | KR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 2 |
Totale Spartak Mosca | 58 | 5 | 2 | 0 | 7 | 0 | - | - | 67 | 5 | |||||
2015-2016 | Grasshoppers | SL | 33 | 1 | CS | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 1 |
2016-2017 | SL | 16 | 0 | CS | 1 | 0 | UEL | 4[28] | 0 | - | - | - | 21 | 0 | |
Totale Grasshoppers | 49 | 1 | 3 | 0 | 4 | 0 | - | - | 56 | 1 | |||||
2017 | Djurgården | A | 28 | 3 | CS | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 31 | 3 |
Totale carriera | 537 | 86 | 67 | 10 | 71 | 4 | 3 | 0 | 678 | 100 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Djurgården: 2002
- Arsenal: 2013-2014
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SV) Kim är mer hemma borta, su sydsvenskan.se, 15 ottobre 2002.
- ^ (SV) Allsvenskan, su dn.se, 11 giugno 1993 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
- ^ (SV) Knatten som blev kung, su gd.se, 18 ottobre 2012. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
- ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
- ^ (SV) Kim Källström klar för Djurgården, su aftonbladet.se, 12 dicembre 2001.
- ^ (EN) Kim Källström, su uefa.com.
- ^ a b (EN) Kim KÄLLSTRÖM, su ligue1.com. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
- ^ Monaco-Porto, la "strana" finale, su gazzetta.it, 25 maggio 2004.
- ^ Real, pioggia di gol a Bucarest, su gazzetta.it, 17 ottobre 2006.
- ^ (SV) Valencia jagar Källström, su sydsvenskan.se, 19 luglio 2007.
- ^ (FR) L’incontournable Kim Källström, su olweb.fr, 26 settembre 2011.
- ^ (RU) «СПАРТАК» И «ЛИОН» ДОСТИГЛИ ДОГОВОРЁННОСТИ О ПЕРЕХОДЕ ЧЕЛЬСТРЁМА, su spartak.com, 28 luglio 2012.
- ^ (EN) SPARTAK OVERCOME AMKAR PERM, su spartak.com, 15 settembre 2012. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
- ^ (EN) Celtic 2-1 Spartak Moscow: Kris Commons spot kick sees Celts into last 16, su stv.tv, 5 dicembre 2012. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2017).
- ^ (EN) Kim Kallstrom: Arsene Wenger defends signing injured midfielder, su bbc.com, 2 febbraio 2014.
- ^ (EN) Kallstrom says it was a 'dream come true' to play for Arsenal, su The Independent, 26 marzo 2014. URL consultato l'11 gennaio 2019.
- ^ (EN) Wigan Athletic 1-1 Arsenal (aet, 2-4 on pens), su bbc.com, 12 aprile 2014.
- ^ (EN) Arsenal 3-1 West Ham United, su bbc.com, 15 aprile 2014.
- ^ (EN) Kim Kallstrom will not stay at Arsenal after loan deal expires, says Arsene Wenger, su dailymail.co.uk, 5 maggio 2014.
- ^ UFFICIALE: Grasshoppers, contratto triennale per Kim Kallstrom, su tuttomercatoweb.com, 5 giugno 2014.
- ^ (SV) Kim Källström bryter med Grasshoppers, su aftonbladet.se, 31 gennaio 2017.
- ^ (SV) Kim Källström klar för Djurgården, su aftonbladet.se, 10 febbraio 2017.
- ^ (SV) Därför slutar Kim: 'Åkte på semester', su expressen.se, 15 dicembre 2017.
- ^ (EN) Sweden national football team lost to Finland 0:1, 1 February 2001, su eu-football.info. URL consultato l'11 gennaio 2019.
- ^ EM-truppen uttagen, su svenskfotboll.se, 11 maggio 2016. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
- ^ Kim Källström slutar i landslaget, su aftonbladet.se, 28 maggio 2016. URL consultato il 30 maggio 2016.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ a b c Nei turni preliminari.
- ^ a b 2 presenze nei play-off.
- ^ Nei play-off.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kim Källström
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kim Källström, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Kim Källström, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Kim Källström, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Kim Källström, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Kim Källström, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Kim Källström, su soccerbase.com, Racing Post.
- (SV) Kim Källström, su svenskfotboll.se, Federazione calcistica della Svezia.
- (FR) Kim Källström, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Kim Källström, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Kim Källström, su eu-football.info.
- (ES) Kim Källström, su AS.com.
- (SV) Statistiche su Svenskfotboll.se, su svenskfotboll.se.
- Calciatori del BK Häcken
- Calciatori del Djurgårdens IF Fotboll
- Calciatori dello Stade Rennais F.C.
- Calciatori dell'Olympique Lyonnais
- Calciatori del F.K. Spartak Moskva
- Calciatori dell'Arsenal F.C.
- Calciatori del Grasshopper Club Zürich
- Calciatori svedesi del XX secolo
- Calciatori svedesi del XXI secolo
- Nati nel 1982
- Nati il 24 agosto
- Calciatori della Nazionale svedese