Convenzione di Gastein
Convenzione di Gastein | |
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L'Hotel Straubinger di Bad Gastein, luogo in cui venne firmato l'accordo | |
Tipo | trattato bilaterale |
Contesto | Fine della Seconda guerra dello Schleswig |
Firma | 14 agosto 1865 |
Luogo | Bad Gastein, Austria |
Parti | Impero austriaco Regno di Prussia |
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La Convenzione di Gastein è un trattato siglato il 14 agosto 1865 nella città di Bad Gastein, in Austria, finalizzato a sancire una spartizione territoriale.
Contenuto della convenzione
[modifica | modifica wikitesto]L'accordo stabilisce il passaggio dei ducati dello Schleswig e dello Holstein, rispettivamente l'uno alla Prussia e l'altro all'Austria. Inoltre la Prussia, attraverso il pagamento di 2.500.000 talleri danesi all'Austria, acquisisce la sovranità sul Lauenburg. Si prevede la regolamentazione delle unità militari presenti a Kiel, nello specifico la città non poteva avere più di una guarnigione prussiana e la città di Rendsburg viene identificata come fortezza comune a entrambi gli Stati.[1]
Effetti
[modifica | modifica wikitesto]La convenzione ha tra gli effetti principali, quello di togliere all'Austria la piena disponibilità dell'Holstein. La nazione alpina, infatti, se avesse voluto cedere tale territorio necessitava del consenso della controparte prussiana.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Convention of Gastein, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.