Plenipotenziario: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
||
(39 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{F|diritto internazionale|novembre 2013}} |
|||
In diritto internazionale è detto '''plenipotenziario''' l'[[organo (diritto)|organo]] |
In [[diritto internazionale]] è detto '''plenipotenziario''' l'[[organo (diritto)|organo]] che, essendo munito dei cosiddetti ''pieni poteri'', è autorizzato a negoziare e firmare un [[trattato (accordo)|trattato internazionale]] per conto del proprio [[stato]] o di altro [[soggetto di diritto]] internazionale (ad esempio, la [[Santa Sede]]). |
||
Gli stati e gli altri soggetti di diritto internazionale, di solito, muniscono dei pieni poteri uno o alcuni dei componenti degli organi (''delegazioni'') attraverso i quali partecipano alla negoziazione dei trattati bilaterali e alle conferenze internazionali per la conclusione di trattati plurilaterali. |
|||
⚫ | I trattati sono ''siglati'', a soli fini di autenticazione, con l'apposizione delle iniziali |
||
⚫ | I trattati sono ''siglati'', a soli fini di autenticazione, con l'apposizione delle iniziali a piè di ogni pagina, da tutti coloro che li hanno negoziati mentre sono ''firmati'' alla fine dai soli plenipotenziari. La firma segna la conclusione del trattato e obbliga gli stati, o i diversi soggetti internazionali, ad agire in [[buona fede]] nel rispetto del medesimo. Tuttavia, salvo che il trattato disponga diversamente, con la firma essi non sono ancora parti dell'accordo: è necessario che il trattato sia ''[[ratifica]]to'' dai loro organi competenti (per gli stati è, di solito, il [[capo dello stato]] o il ministro degli affari esteri) impegnandoli a rispettarlo sul piano internazionale. |
||
Sono plenipotenziari, senza necessità di un atto specifico di conferimento dei pieni poteri: |
Sono plenipotenziari, senza necessità di un atto specifico di conferimento dei pieni poteri: |
||
* il [[capo dello stato]]; |
* il [[capo dello stato]]; |
||
* il [[primo ministro]] |
* il [[primo ministro]] o, più in generale, il [[capo del governo]] comunque denominato; |
||
* il [[Ministero degli Affari Esteri|ministro degli affari esteri]] o l'organo corrispondente (ad esempio, per gli [[Stati Uniti d'America]] e la Santa Sede, il [[segretario di stato]]); |
* il [[Ministero degli Affari Esteri|ministro degli affari esteri]] o l'organo corrispondente (ad esempio, per gli [[Stati Uniti d'America]] e la Santa Sede, il [[segretario di stato]]); |
||
* i [[agente diplomatico|capi |
* i [[agente diplomatico|capi missione diplomatica]]. |
||
⚫ | Sono inoltre plenipotenziari gli altri soggetti cui sono stati conferiti i pieni poteri con lettera del capo dello Stato (di solito limitatamente ad uno specifico trattato). Va detto che, sebbene, come si è visto, i capi missione diplomatica non necessitino del conferimento dei pieni poteri, è d'uso procedervi per la firma di trattati di particolare rilevanza. |
||
Diverso è il significato del termine ''[[ministro plenipotenziario]]'' che designa un [[agente diplomatico]] di rango immediatamente inferiore all'[[ambasciatore]]. |
|||
==Voci correlate== |
|||
*[[Agente diplomatico]] |
|||
⚫ | |||
*[[Trattato (accordo)]] |
|||
== Collegamenti esterni == |
|||
⚫ | |||
* {{Collegamenti esterni}} |
|||
{{Portale|diritto|politica}} |
|||
In diritto internazionale il termine è inoltre utilizzato nell'espressione ''ministro plenipotenziario'' (la denominazione completa è ''inviato straordinario e ministro plenipotenziario'') per designare un [[agente diplomatico]] di rango immediatamente inferiore all'ambasciatore. |
|||
[[Categoria:Diplomazia]] |
|||
{{Diritto}} |
|||
⚫ |
Versione attuale delle 17:43, 21 giu 2019
In diritto internazionale è detto plenipotenziario l'organo che, essendo munito dei cosiddetti pieni poteri, è autorizzato a negoziare e firmare un trattato internazionale per conto del proprio stato o di altro soggetto di diritto internazionale (ad esempio, la Santa Sede).
Gli stati e gli altri soggetti di diritto internazionale, di solito, muniscono dei pieni poteri uno o alcuni dei componenti degli organi (delegazioni) attraverso i quali partecipano alla negoziazione dei trattati bilaterali e alle conferenze internazionali per la conclusione di trattati plurilaterali.
I trattati sono siglati, a soli fini di autenticazione, con l'apposizione delle iniziali a piè di ogni pagina, da tutti coloro che li hanno negoziati mentre sono firmati alla fine dai soli plenipotenziari. La firma segna la conclusione del trattato e obbliga gli stati, o i diversi soggetti internazionali, ad agire in buona fede nel rispetto del medesimo. Tuttavia, salvo che il trattato disponga diversamente, con la firma essi non sono ancora parti dell'accordo: è necessario che il trattato sia ratificato dai loro organi competenti (per gli stati è, di solito, il capo dello stato o il ministro degli affari esteri) impegnandoli a rispettarlo sul piano internazionale.
Sono plenipotenziari, senza necessità di un atto specifico di conferimento dei pieni poteri:
- il capo dello stato;
- il primo ministro o, più in generale, il capo del governo comunque denominato;
- il ministro degli affari esteri o l'organo corrispondente (ad esempio, per gli Stati Uniti d'America e la Santa Sede, il segretario di stato);
- i capi missione diplomatica.
Sono inoltre plenipotenziari gli altri soggetti cui sono stati conferiti i pieni poteri con lettera del capo dello Stato (di solito limitatamente ad uno specifico trattato). Va detto che, sebbene, come si è visto, i capi missione diplomatica non necessitino del conferimento dei pieni poteri, è d'uso procedervi per la firma di trattati di particolare rilevanza.
Diverso è il significato del termine ministro plenipotenziario che designa un agente diplomatico di rango immediatamente inferiore all'ambasciatore.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) plenipotentiary, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.