Milutin Nehajev
Milutin Nehajev, pseudonimo di Milutin Cihlar (Segna, 25 novembre 1880 – Zagabria, 7 aprile 1931), è stato uno scrittore, drammaturgo e pubblicista croato, uno dei maggiori rappresentanti del modernismo croato[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Milutin Nehajev nacque a Segna il 25 novembre 1880,[2]figlio di un artigiano.[3]
La sua carriera di studi culminò con la frequentazione della facoltà di chimica a Vienna e il dottorato in filosofia nel 1903;[3][4] l'anno seguente intraprese l'attività di insegnante di grammatica a Zara.[2][4]
Nel 1905, cofondò e collaborò con la rivista Lovor, lavorando nello stesso anno a Obzor.[2][3]
Dal 1909 al 1911 è stato assistente alla Scuola di economia di Križevci (Gospodarskom učilištu u Križevcima).[2]
Dal 1911 si trasferì a Zagabria, impegnato a lavorare come scrittore e giornalista, corrispondente da Parigi, Belgrado e Praga.[2][3][4]
Nel 1926 fu eletto presidente della Società degli scrittori croati.[2][4]
Per quanto riguarda la sua attività letteraria, Nehajev si dedicò inizialmente al teatro, con opere come Frattura (Prijelom, 1897),[3] La genziana (Sviećica, 1898), Una vita (Život, 1905), Il salvatore (Spasitelj, 1916) e La panca al chiaro di luna (Klupa na mjesečini, 1928), nelle quali i protagonisti erano intellettuali aderenti alle idee moderniste, che evidenziarono tutta la loro insoddisfazione e sconforto per la realtà quotidiana contemporanea.[1]
Più significativa risultò la carriera di Nehajev nella narrativa, nella quale realizzò il suo capolavoro, intitolato La fuga (Bijeg, 1909),[1][4] incentrato su un giovane intellettuale, che rappresentava l'incertezza della sua generazione e la ricerca ansiosa di valori e di punti sicuri di riferimento per la propria esistenza. Però il protagonista del romanzo psicologico,[3] non trovando una valida ragione per vivere, e privo di volontà e determinazione per reagire e risollevarsi, finì per suicidarsi.[1][5]
Anche la raccolta di novelle e racconti, intitolata La grande città (Veliki grad, 1919), si caratterizzò per le stesse tematiche pessimistiche, invece differente risultò l'impostazione del successivo romanzo I lupi (Vuci, 1928), a sfondo storico, ambientato nella Croazia del XVI secolo, dedicato a Fran Krsto Frankopan, alla sua grande capacità ed energia con le quali fronteggiò i nemici.[1] Il romanzo si distinse non solamente per l'ottima ricostruzione storica, ma anche per i ritratti psicologici molto suggestivi.[1]
Negli ultimi anni di vita, Nehajev si allontanò da un soggettivismo scettico, dal modernismo, per assumere maggiori speranze nei riguardi della realtà, ed avvicinarsi ad analisi maggiormente spirituali,[3] come ben evidenziato nel racconto Quello dalla chioma bionda (Onaj žutokosi, 1929).[1]
Nehajev si dimostrò un importante saggista: scrisse critiche teatrali, divenne un esperto di arte e di musica, oltre che di storia e politica croata.[2]
Tra le due guerre mondiali si dedicò ad approfondire biografie letterarie e politiche di personalità quali Ante Starčević, Eugen Kvaternik, Károly Khuen-Héderváry.[2]
Realizzò saggi incentrati ai grandi temi letterari europei, riguardanti Lev Tolstoj, Gustave Flaubert, Henrik Ibsen, August Strindberg, Émile Zola, Ksaver Šandor Gjalski, August Šenoa, Vladimir Nazor, Vladimir Fran Mažuranić.[2]
Come profondo conoscitore del pensiero teorico, come quello di Georg Brandes e di Hippolyte Taine, Nehajev è considerato uno tra i critici più importanti del suo tempo.[2]
Tra le sue opere critiche si può menzionare la raccolta postuma Libro di saggi (Knjiga eseja, 1936).[1]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Frattura (Prijelom, 1897);
- La genziana (Sviećica, 1898);
- Una vita (Život, 1905);
- Il salvatore (Spasitelj, 1916);
- La panca al chiaro di luna (Klupa na mjesečini, 1928).
Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]- La fuga (Bijeg, 1909);
- La grande città (Veliki grad, 1919);
- I lupi (Vuci, 1928);
- Quello dalla chioma bionda (Onaj žutokosi, 1929).
Saggistica
[modifica | modifica wikitesto]- Libro di saggi (Knjiga eseja, 1936).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Milutin Nehajev, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, pp. 238-239.
- ^ a b c d e f g h i j (HR) Cihlar Nehajev Milutin, su enciklopedija.hr. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ a b c d e f g (HR) Milutin Cihlar Nehajev, su lektire.hr. URL consultato il 31 marzo 2019.
- ^ a b c d e (SL) Milutin Cihlar - Nehajev, su modrijan.si. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
- ^ (SL) Milutin Cihlar – Nehajev: Beg. Zgodba nekega našega človeka, su ludliteratura.si. URL consultato il 31 marzo 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) D. M. Bašičević, Umjetnost i kritika u Hrvatskoj, Zagabria, 1978.
- (HR) B. Gavella, Hrvatsko glumište, Zagabria, 1953.
- (HR) Dubravko Jelčić, Povijest hrvatske knijževnostiː Tisućljeće od Baščanske ploce do postmoderne, Zagabria, Pavičić, 2004.
- (HR) M. Matković, Dramaturški eseji, Zagabria, 1949.
- (HR) J. Šidak, Studije iz hrvatske povijesti XIX stoljeća, Zagabria, 1973.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Nehajev, Milutin, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (DE) Milutin Nehajev (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- (EN) Opere di Milutin Nehajev / Milutin Nehajev (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Milutin Nehajev, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Pubblicazioni di e su Nehajev, su worldcat.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60249684 · ISNI (EN) 0000 0001 0978 1622 · LCCN (EN) n85140275 · GND (DE) 132690667 · BNF (FR) cb10117325d (data) · J9U (EN, HE) 987011295407705171 |
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