Fontaines D.C.
Fontaines D.C. | |
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I Fontaines D.C. al Loose Ends festival Amsterdam nel 2019 | |
Paese d'origine | Irlanda |
Genere | Post-punk Indie rock Punk rock |
Periodo di attività musicale | 2014 – in attività |
Etichetta | Partisan · XL |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 4 |
Live | 1 |
Raccolte | 1 |
Opere audiovisive | 1 |
Sito ufficiale | |
I Fontaines D.C. sono un gruppo musicale post-punk[1] irlandese, formatosi a Dublino nel 2014.[2][3][4]
Il loro album di debutto, Dogrel, acclamato dalla critica, è stato nominato "Album dell'anno del 2019" dalla Rough Trade Records e da BBC Radio 6 Music[5][6] ed è stato candidato al Premio Mercury.[7] Il secondo album, A Hero's Death (2020), è stato candidato al premio "Migliore album rock" ai Grammy Awards 2021.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Carlos O'Connell, Conor Curley, Conor Deegan, Grian Chatten e Tom Coll si sono incontrati al British and Irish Modern Music Institute di Dublino.[3][8] Uniti dal comune interesse per la poesia, hanno pubblicato due raccolte di liriche,[9] intitolate Vroom, ispirata ai poeti beat Jack Kerouac e Allen Ginsberg, e Winding, ispirata ai poeti irlandesi Patrick Kavanagh, James Joyce e William Butler Yeats. Il brano "Television Screens" del loro album di debutto Dogrel, inizialmente una poesia, si è poi trasformato in una canzone.[10] Il cantante Chatten, per metà inglese ma cresciuto a Skerries, ha militato nelle band indie rock Gun Runner e Thumbprint, rispettivamente come batterista e chitarrista-cantante.[3][11][12]
Il gruppo trae il nome dal personaggio di Johnny Fontane, cantante e stella del cinema, nonché figlioccio di Vito Corleone interpretato da Al Martino ne Il padrino. Originariamente The Fontaines, hanno aggiunto le iniziali "D.C." (che sta per "Dublin City") per distinguersi da una band omonima di Los Angeles.[13]
Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo ha esordito pubblicando singoli autoprodotti, Liberty Belle, seguito dallo split Hurricane Laughter / Winter In the Sun. Liberty Belle" è un omaggio a The Liberties, quartiere di Dublino dove vivevano diversi membri della band.[13] Nel 2018 i Fontaines D.C. hanno lanciato il singolo split Chequeless Reckless / Boys In The Better Land e Too Real[10][13] e a novembre dello stesso anno hanno firmato con la Partisan Records.[3] Il gruppo ha pubblicato alcuni video musicali diretti dal loro collaboratore Hugh Mulhern; il video di Too Real del 2018 è ispirato, tra gli altri, a A Pair of Brown Eyes dei The Pogues e ai Girl Band.[10] Il video della canzone Roy's Tune è stato diretto da Liam Papadachi e trae ispirazione dalle passeggiate notturne di Curley di ritorno a casa dal suo lavoro presso un negozio di burrito.[14]
Dogrel
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 aprile 2019 la band ha pubblicato il proprio album di debutto, Dogrel per la Partisan Records'. Il titolo è un omaggio al doggerel ("poesia del popolo"), tipo di poesia burlesca irlandese della classe operaia[11][15] che risale al 1630 e fu resa popolare da William McGonagall e in seguito da Ogden Nash.[13][16]
La rivista musicale britannica NME definisce Dogrel come "la prossima grande speranza del punk" e "molto di più della tipica ribellione giovanile".[17] The Guardian recensisce l'album con 5 stelle elogiandolo come "il debutto perfetto".[18] Il Times ha affermato che "Le band post-punk stanno facendo un ritorno a sorpresa nel 2019 con questo gruppo irlandese brutale ma articolato, che emerge con uno dei più accattivanti album dell'anno, catturando a pieno la vita di Dublino".[19]
Nel 2019 la band ha intrapreso un tour in Irlanda, Europa e Nord America con gli Shame e con gli Idles;[10][20][21] la tournée ha compreso nove concerti al festival South by Southwest,[22][23] la partecipazione alla trasmissione televisiva The Tonight Show Starring Jimmy Fallon il 1º maggio 2019 e avrebbe dovuto vedere la partecipazione del gruppo alla cinquantesima edizione del Festival di Glastonbury, poi cancellata a causa della pandemia di COVID-19.[24][25]
A Hero's Death
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 luglio 2020 esce il secondo album della band, dal titolo A Hero's Death. Il singolo omonimo viene pubblicato il 5 maggio 2020, con un video musicale cui partecipa Aidan Gillen.[26] Chatten ha descritto il singolo come "un elenco di regole per se stessi". Il brano è un omaggio a uno dei loro fan morto di COVID all'inizio della pandemia.
Dal disco sono estratti tre altri singoli: I Don't Belong, Televised Mind e A Lucid Dream. Il 28 gennaio 2021 la band si esibisce nuovamente alla trasmissione The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, eseguendo dal vivo A Hero's Death. Il disco viene nominato tra i candidati al premio di Migliore album rock ai Grammy Awards 2021.
Skinty Fia
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2022 la band ha annunciato il terzo album in studio, Skinty Fia, pubblicato il 22 aprile seguente. In concomitanza con l'annuncio dell'album, la band lancia il primo singolo, Jackie Down the Line, che sarà seguito dai singoli I Love You, Skinty Fia e Roman Holiday prima dell'uscita dell'album. I Love You, descritta da Chatten come "la prima canzone apertamente politica che abbiamo scritto", debutta al primo posto della classifica britannica dei singoli e della classifica irlandese dei singoli.
Nell'estate del 2022 la band si esibisce in diversi importanti festival musicali europei, tra cui Primavera Sound,[27] Rock Werchter,[28] Sziget,[29] Reading e Leeds[30] e Glastonbury.[31]
Nel giugno 2023 Chatten pubblicato il suo album di debutto da solista, Chaos for the Fly.[32] Nel dicembre 2023 la band annuncia un EP in collaborazione con Massive Attack e Young Fathers, intitolato Ceasefire, per raccogliere fondi per Medici senza frontiere a Gaza.[33]
Romance
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 aprile 2024 la band annuncia il quarto album, Romance, uscito poi il 23 agosto seguente, e contestualmente pubblica il singolo Starburster.[34]
In un'intervista del giugno 2024 con Crack Magazine la band rivela che per Romance ha collaborato con il produttore James Ford, che aveva lavorato con Blur e Arctic Monkeys.[35]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Grian Chatten – voce, tamburello, fisarmonica, chitarra acustica (2014-oggi)
- Conor Curley – chitarra, cori, basso (2014-oggi)
- Carlos O'Connell – chitarra, tastiere, cori (2016-oggi)
- Conor Deegan III – basso, chitarra baritona, tastiere, seconda voce (2014-oggi)
- Chilli Jesson - chitarra, basso, tastiere, cori (2023-oggi)[36]
- Tom Coll – batteria (2014-oggi)
- Ex membri
- Josh O'Connor – chitarra (2014–2015)
- Ex Turnisti
- Cathal Mac Gabhann – chitarra (2023) [37]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – Dogrel
- 2020 – A Hero's Death
- 2022 – Skinty Fia
- 2024 – Romance
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 – Live at Kilmainham Gaol
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2024 – Ceasefire (con Massive Attack e Young Fathers)
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – Darklands Versions
- 2020 – A Night at Montrose, Dublin
- 2022 – Skinty Fia Sessions
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Liberty Belle/Rocket To Russia[38]
- 2017 – Hurricane Laughter/Winter in the Sun[38]
- 2018 – Chequeless Reckless/Boys in the Better Land
- 2018 – Too Real
- 2019 – Big
- 2019 – Roy's Tune
- 2019 – Sha Sha Sha
- 2020 – A Hero's Death
- 2020 – I Don't Belong
- 2020 – Televised Mind
- 2020 – Wouldn't It Be Nice (Cover)
- 2020 – A Lucid Dream
- 2022 – Jackie Down the Line
- 2022 – I Love You
- 2022 – Skinty Fia
- 2022 – Roman Holiday
- 2024 – Starburster
- 2024 – Favourite
- 2024 – Here's the Thing
- 2024 – In the Modern World
Libri
[modifica | modifica wikitesto]Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Sold For Parts (documentario)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stuart Berman, Fontaines D.C.: Dogrel (8.0), in pitchfork.com, 17 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Niall Byrne, New artist of the week: Fontaines D.C., in The Irish Times, 6 gennaio 2018. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ a b c d (EN) Amos Barshad, Irish Band Channels the Spirit of Punk, and James Joyce, in The New York Times, 31 luglio 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Dean Van Nguyen, Irish punks Fontaines DC: 'You can feel the growing Anglophobia', in The Guardian, 5 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Albums of the Year - 2019, in roughtrade.com. URL consultato il 1º luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2020).
- ^ (EN) BBC Radio 6 Music announces its Albums of the Year 2019 - Media Centre, in bbc.co.uk. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Irish band Fontaines DC nominated for prestigious Mercury Prize
- ^ (EN) Will Richards, Class Of 2019: Fontaines DC, in diymag.com, 14 dicembre 2018. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Katherine Smyrk, Articles: Reasons to Check out Fontaines D.C., the Poetry-Inspired Irish Punk-Rock Band Behind Triple R’s Album of the Week, in rrr.org.au/, 9 maggio 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ a b c d (EN) James Wadsworth, Interview: Fontaines DC: Currently The Second Most Important Dublin Export to Guinness, in underscorepart3.co.uk, 13 gennaio 2019. URL consultato il 1º luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2021).
- ^ a b (EN) Izel Villarba, Waxing Romantic with Grian Chatten of Fontaines D.C., in altcitizen.com, 10 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Ed Power, Fontaines DC: Dublin city rockers, in Irish Examiner, 5 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ a b c d (EN) Ryan Leas, Band To Watch: Fontaines D.C., in stereogum.com, 16 gennaio 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) David Renshaw, Fontaines D.C. show their tender side on "Roy’s Tune", in thefader.com, 6 marzo 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ Corriere della Sera - Dizionari, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ Kevin Cole e Fontaines D.C., Fontaines D.C. - Full Performance (Live on KEXP), su youtube.com, 28 maggio 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ (EN) Tom Connick, Fontaines D.C. – 'Dogrel' review, su NME, 11 aprile 2019. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, Fontaines DC: Dogrel review – boisterous Irish punks' perfect debut, in The Guardian, 12 aprile 2019. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Will Hodgkinson, Fontaines DC: Dogrel review, su www.thetimes.com, 11 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Paige Sims, Neu Pick: Dublin's Fontaines D.C. prove an intoxicating live prospect with electrifying KEXP session, in diymag.com, 25 luglio 2018. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ (EN) Paige Sims, Fontaines D.C's Grian Chatten discusses all things "Dogrel" Interview, in earmilk.com, 12 aprile 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ (EN) Oliver Crook, Feature: Fontaines D.C. Channel Past Poets to Ponder Ireland's Future in Debut 'Dogrel', in atwoodmagazine.com, 10 aprile 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
- ^ (EN) Lizzie Manno, Irish Rockers Fontaines D.C. Want to Bring Romance Back to the City, in www.pastemagazine.com, 15 aprile 2019. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ Glastonbury 2020: all you need to know about dates, line-up, tickets and more for the 50th anniversary festival, su NME, 13 marzo 2020. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ (EN) Lanre Bakare, Glastonbury 2020: festival cancelled due to coronavirus outbreak, in The Guardian, 18 marzo 2020. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ Fontaines D.C. announce new album ‘A Hero’s Death’ and share single, su NME, 5 maggio 2020. URL consultato il 2 luglio 2020.
- ^ (EN) At Primavera, Fontaines D.C. Proved They\\\\\\\\\\\\\\\'ve Become True Rockstars, su Stereogum, 4 giugno 2022. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Fontaines D.C. Setlist at Rock Werchter 2022, su setlist.fm. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Fontaines D.C. Setlist at Sziget Festival 2022, su setlist.fm. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Reading & Leeds 2022 - Fontaines D.C., su BBC Music Events. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Jenessa Williams, Fontaines D.C. live at Glastonbury 2022: A stoic performance of string-backed cinematics, su NME, 26 giugno 2022. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Sophie Williams, Grian Chatten finds his voice on new solo album: "It's like reclaiming ownership over my music", su NME, 30 giugno 2023. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Kory Grow, Massive Attack, Fontaines D.C. Plan 'Ceasefire' EP to Benefit Doctors Without Borders in Gaza, su Rolling Stone, 21 dicembre 2023. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ (EN) Andrew Trendell, Fontaines D.C. share pummelling new single 'Starburster' and announce new album 'ROMANCE', su NME, 17 aprile 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ Fontaines D.C.: Love Without Limits, su Crack Magazine. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ turnista al basso durante la tournée estiva del 2023. Dal 2024 passa in pianta stabile alla chitarra e tastiere
- ^ https://www.hotpress.com/music/carlos-oconnell-to-miss-fontaines-d-c-gigs-as-he-awaits-birth-of-first-child-22948452
- ^ a b (accreditati come Fontaines)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fontaines D.C.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fontainesband.com.
- Fontaines DC (canale), su YouTube.
- Fontaines D.C., su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Fontaines D.C., su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Fontaines D.C., su Bandcamp.
- (EN) Fontaines D.C., su Discogs, Zink Media.
- (EN) Fontaines D.C., su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Fontaines D.C., su SoundCloud.
- (EN) Fontaines D.C., su IMDb, IMDb.com.