Prodrive

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Prodrive
SedeInghilterra (bandiera) Inghilterra, Banbury
Categorie
Campionato del mondo rally
24 Ore di Le Mans
American Le Mans Series
Dati generali
Anni di attivitàdal 1984
FondatoreIan Parry e David Richards
DirettoreDavid Richards
Campionato del mondo rally
Anni partecipazionedal 1990 al 2008 e dal 2011
Miglior risultatocampione piloti (1995, 2001 e 2003)
campione costruttori (1995 e 1996, 1997)
Piloti nel 2013
Finlandia (bandiera) Jarkko Nikara
Finlandia (bandiera) Jarkko Kalliolepo
Vettura nel 2013Regno Unito (bandiera) Mini John Cooper Works WRC
24 Ore di Le Mans
Anni partecipazionedal 2002
Miglior risultato1º posto di classe GTS (2003, 2007, 2008)
La Prodrive è un'azienda tecnologica e scuderia automobilistica inglese, con sede a Banbury. Fondata nel 1984 da David Richards e Ian Parry, fin dalla sua nascita si occupa della progettazione e della costruzione di vetture da corsa per le case automobilistiche. Gli anni di esperienza nelle corse hanno portato alla nascita di una vera e propria divisione tecnologica, che, oltre alle competizioni automobilistiche, progetta soluzioni ingegneristiche per diversi settori tra i quali aerospazio, difesa e marina. Accanto alla sua attività principale, l'azienda possiede una sede secondaria a Milton Keynes dove produce componenti in carbonio per automobili, aeromobili e imbarcazioni. Attualmente l'azienda vanta circa 500 dipendenti tra le sedi di Banbury e Milton Keynes.

La Prodrive è nota soprattutto per le sue attività con la Subaru e con la Aston Martin. Con la casa giapponese la Prodrive ha collaborato per 18 anni (dal 1990 al 2008), agendone come scuderia ufficiale nel campionato del mondo rally. Il modello di maggior successo nato da questa alleanza è sicuramente la Subaru Impreza WRC, che negli anni si è aggiudicata tre mondiali piloti e tre mondiali costruttori. Con la Aston Martin, invece, l'azienda collabora fin dal 2005 e, in seguito all'acquisto della casa inglese da parte di un consorzio guidato proprio dai proprietari della Prodrive, ne è diventata a tutti gli effetti il reparto corse. Molti modelli sono usciti da questo connubio, in particolare per le competizioni endurance/gran turismo; tra questi si ricordano una versione con specifiche GT1 della Aston Martin DB9 e versioni con specifiche GT2, GT3 e GT4 della Aston Martin Vantage, oltre a un breve (e non particolarmente vincente) periodo tra i prototipi.

Poco dopo la sua fondazione, la scuderia ha stretto un accordo con la Porsche, preparando una versione da rally della 911 e diventando team semiufficiale del costruttore tedesco. Nel 1984 ha militato nel campionato europeo rally e nel campionato mediorientale rally, vincendo quest'ultimo. Negli anni successivi ha acquistato anche una MG Metro e una BMW M3 e ha corso nel campionato britannico rally, nel campionato francese rally, nel campionato irlandese rally e nel campionato belga rally.

Fin da subito il team inglese ha riscosso diversi successi, aggiudicandosi in particolare tre campionati britannici, due campionati mediorientali, due campionati francesi e due campionati belgi.

Nel 1990 la scuderia ha stretto un accordo con la Subaru, diventandone il team ufficiale nel WRC. La prima vettura sviluppata è una Subaru Legacy con specifiche del gruppo A, che però non otterrà i successi sperati. Alla guida della vettura è stato ingaggiato Markku Alén, campione del mondo rally nel 1978. Nelle sue due stagioni con il team il pilota finlandese otterrà come migliori risultati un terzo posto al Rally di Svezia e tre quarti posti al Rally di Finlandia, al Rally di Nuova Zelanda e al Rally d'Australia. Nel campionato 1991 la scuderia ha scelto di partecipare solo ai rally su ghiaia, superficie sulla quale la sua vettura era particolarmente competitiva. Al posto di Alén sono stati ingaggiati Colin McRae e Ari Vatanen. Entrambi sono riusciti a ottenere un secondo posto come miglior risultato. Lo scozzese aveva inoltre già vinto il campionato britannico rally nel 1991 e nel 1992.

Nel 1993 la scuderia ha introdotto la sua storica livrea blu e gialla. McRae e Vatanen sono stati confermati e il primo ha inoltre avuto l'opportunità di competere a tempo pieno. Anche Markku Alén ha fatto ritorno al team come pilota part-time. Durante questa stagione McRae ha ottenuto la prima vittoria nel WRC per la Subaru al Rally di Nuova Zelanda, in quella che sarebbe stata l'ultima gara delle Legacy. Dai rally successivi, infatti, ha esordito una Impreza sempre con le specifiche del gruppo A, ottenendo tra l'altro un secondo posto all'esordio. A fine stagione McRae si è classificato quinto, mentre Vatanen si è classificato settimo. La Subaru ha invece chiuso al terzo posto in classifica costruttori. Nel 1994 è stato ingaggiato il due volte campione del mondo rally Carlos Sainz. Proprio lo spagnolo ha ottenuto la prima vittoria per la nuova Impreza al Rally dell'Acropoli. Successivamente McRae otterrà altre due vittorie, al Rally di Nuova Zelanda e al Rally di Gran Bretagna. A fine stagione Sainz si è classificato secondo, McRae quarto e la Subaru seconda tra i costruttori dietro solo alla Toyota.

Colin McRae nel 1996

Nel 1995 sono stati confermati McRae e Sainz. La stagione si rivelerà un vero e proprio dominio Subaru. Sainz si aggiudica infatti il Rally di Montecarlo, gara d'apertura, per poi vincere anche il Rally del Portogallo, terza gara stagionale. McRae si aggiudica poi il Rally di Nuova Zelanda. Le ultime gare stagionali, il Rally di Catalogna e il Rally di Gran Bretagna, hanno visto le Subaru ottenere due triplette. In Spagna Sainz si classifica primo, McRae secondo e il pilota part-time Piero Liatti terzo. Nel rally successivo sarà invece lo scozzese a vincere, seguito dallo spagnolo e dal pilota part-time Richard Burns. Proprio la vittoria in Gran Bretagna ha permesso a McRae di aggiudicarsi il mondiale piloti, sopravanzando Sainz di 5 punti, e permettendo inoltre alla Subaru di aggiudicarsi il mondiale costruttori. A fine stagione Sainz non ha rinnovato il suo contratto con il team ed è stato ingaggiato dalla Ford.

Nel 1996 McRae è stato confermato come primo pilota e al suo fianco sono stati ingaggiati Kenneth Eriksson e Piero Liatti. Nonostante i buoni risultati, la stagione non si è rivelata vincente come la precedente. Al Rally di Montecarlo McRae arriva terzo. Alla gara successiva, il Rally di Svezia, Eriksson si classifica invece secondo. Al Rally d'Indonesia è invece Liatti a classificarsi secondo. Nelle ultime gare i risultati sono migliorati ulteriormente, con McRae che ha ottenuto tre vittorie, al Rally dell'Acropoli, al Rally di Sanremo e al Rally di Catalogna. Eriksson e Liatti hanno inoltre ottenuto diversi podi, compreso il secondo posto dell'italiano in Spagna che ha permesso al team di ottenere una doppietta. Le tre vittorie non hanno però permesso la conquista del secondo mondiale consecutivo a McRae, che si è classificato al secondo posto. Nonostante ciò la Subaru è riuscita ad aggiudicarsi il suo secondo mondiale costruttori consecutivo.

Nel 1997 sono stati confermati i tre piloti, ma Piero Liatti ha disputato solo alcune gare selezionate. In questa stagione ha inoltre esordito la nuova Impreza con le nuove specifiche WRC. Nel corso scozzese ha vinto ben cinque rally (Kenya, Francia, Italia, Australia e Gran Bretagna), ma, a causa dei numerosi ritiri accumulati nelle altre gare, si è classificato solo secondo a un punto dal campione Tommi Mäkinen. Eriksson e Liatti hanno invece vinto rispettivamente il Rally di Svezia e il Rally di Montecarlo. La Subaru è comunque riuscita ad aggiudicarsi il suo terzo mondiale costruttori consecutivo.

Nel 1998 sono stati confermati McRae e Liatti, mentre la terza vettura è stata affidata a piloti part-time. Lo scozzese ha vinto il Rally del Portogallo, il Tour de Corse e il Rally dell'Acropoli. Nonostante ciò le avverse condizioni meteorologiche e diversi problemi meccanici hanno afflitto il team, permettendo a McRae e alla Subaru di chiudere solo terzi nelle rispettive classifiche. A fine stagione lo scozzese non ha rinnovato il suo contratto con il team per firmare con la Ford. Nel 1999 sono stati ingaggiati Richard Burns, Juha Kankkunen e Bruno Thiry. A causa di diversi problemi meccanici derivati dai nuovi aggiornamenti installati sulla vettura del 1999 il team ha ottenuto risultati molto scarsi fino al Rally d'Argentina. Da qui in poi il team è arrivato sul podio in sette gare su otto, vincendo cinque gare con tre doppiette. La Subaru si è classificata seconda nel mondiale costruttori, a soli quattro punti dalla Toyota. Burns ha ottenuto tre vittorie, in Grecia, Australia e Gran Bretagna, mentre Kankkunen ne ha ottenute due nel rally d'Argentina e nel rally di Finlandia.

Richard Burns nel 2001

Nel 2000 sono stati confermati Burns e Kankkunen. Per le ultime gare è stato inoltre ingaggiato Petter Solberg. La Subaru si è classificata terza tra i costruttori, mentre Burns si è classificato secondo per la seconda stagione consecutiva. Nel 2001 sono stati confermati Burns e Solberg, mentre la terza vettura è stata divisa tra Markko Märtin e Toshihiro Arai. In questa stagione il team è tornato alla vittoria del mondiale piloti grazie a Burns. A fine stagione, tuttavia, l'inglese non ha rinnovato il suo contratto con il team per firmare con la Peugeot.

Nel 2002 è stato ingaggiato il quattro volte campiona del mondo rally Tommi Mäkinen. Grazie alla firma del finlandese, la scuderia si presentava ancora una volta come la favorita per la vittoria finale. Dopo la vittoria al Rally di Montecarlo, tuttavia, Mäkinen ha ottenuto numerosi ritiri. Solberg, di contro, ha ottenuto diversi podi per poi vincere la gara finale, il Rally di Gran Bretagna, che gli ha permesso di classificarsi secondo nel mondiale piloti. I due sono stati confermati anche per il 2003. Nonostante il pessimo avvio di stagione, Solberg ha poi ottenuto quattro vittorie nei rally di Cipro, Nuova Zelanda, Francia e Rally di Gran Bretagna, che gli permetteranno di aggiudicarsi il mondiale piloti per un solo punto. Questo sarà però l'ultimo mondiale vinto dalla Prodrive e dalla Subaru, in quanto dalla stagione successiva si aprirà l'era di Sébastien Loeb e della Citroën.

Nel 2004, in seguito al ritiro di Mäkinen, avrebbe inizialmente dovuto fare ritorno al team Burns. A causa dei problemi di salute, l'inglese ha dovuto tuttavia rinunciare e al suo posto è stato ingaggiato Mikko Hirvonen. La Subaru si è classificata terza nel mondiale costruttori, mentre Solberg, nonostante i cinque rally vinti (Nuova Zelanda, Grecia, Italia, Giappone e Gran Bretagna) si è classificato solo secondo. Nel 2005 Hirvonen non è stato confermato e al suo posto è stato ingaggiato Chris Atkinson. Solberg si è aggiudicato il Rally di Svezia, il Rally del Messico e il Rally di Gran Bretagna, classificandosi ancora una volta secondo. La Subaru si è invece classificata quarta nel mondiale costruttori.

Nel 2006 sono stati confermati Solberg e Atkinson, che si è diviso la sua vettura con Stéphane Sarrazin. A causa di alcune modifiche al regolamento tecnico, la vettura del 2006 si è rivelata poco competitiva. Solberg si è dovuto ritirare per problemi meccanici nei primi due rally stagionali, portando a casa i primi punti solo al Rally del Messico, dove si classifica secondo. Gli scarsi risultati sono costati le dimissioni del direttore del team David Lapworth, che è stato sostituito da Paul Howarth. Il norvegese otterrà altri tre podi al Rally d'Argentina, al Rally d'Australia e al Rally di Gran Bretagna, che gli garantiranno solo il sesto posto nel mondiale piloti. La Subaru si classifica invece terza nel mondiale costruttori. Questa stagione è ritenuta una delle peggiori nella storia della Prodrive e della Subaru, con il team che non ha ottenuto neanche una vittoria per la prima volta dopo 13 anni.

Nel 2007 sono stati confermati Solberg e Atkinson. L'australiano ha ottenuto un quarto posto al Rally di Montecarlo, mentre il norvegese si è classificato secondo al Rally del Portogallo, in seguito alla squalifica delle Ford. Solberg riuscirà poi a ottenere un podio anche al Rally dell'Acropoli. Dopo la pausa estiva è stato ingaggiato lo spagnolo Xavier Pons su una terza vettura. Le restanti gare saranno ancora caratterizzate da problemi di varia natura, che impediranno al team di ottenere risultati di rilievo. Solberg e Atkinson si classificano rispettivamente quinto e settimo nel mondiale piloti, mentre la Subaru si classifica nuovamente terza. Per la seconda stagione consecutiva il team non ha vinto nemmeno un rally.

Petter Solberg nel 2008

Nel 2008 ha esordito una nuova versione della Impreza WRC basata sulla nuova generazione stradale della vettura. Solberg e Atkinson sono stati confermati per la quarta stagione consecutiva. La nuova vettura ha ottenuto il suo primo podio all'esordio stagionale al Rally di Montecarlo. Dopo i primi due rally, disputati sulla neve, la vettura è stata sottoposta a lunghe sessioni di test per prepararla ai rally su ghiaia. Al Rally del Messico Atkinson ha si è classificato secondo, ottenendo il suo miglior risultato in carriera. L'australiano bisserà il suo risultato al Rally d'Argentina, sfruttando però il ritiro di Solberg. Se il norvegese non si fosse ritirato, la Subaru avrebbe ottenuto un doppio podio per la prima volta dopo cinque anni. Atkinson ottiene poi il suo terzo podio consecutivo al Rally di Giordania, seguito da un podio di Solberg al Rally dell'Acropoli. Solberg otterrà poi un quarto podio al Rally di Finlandia, che sarà l'ultimo sia per il pilota sia per la Subaru. Solberg e Atkinson si classificano rispettivamente sesto e quinto nel mondiale piloti, ancora una volta lontani dalle posizioni di testa, mentre la Subaru si classifica terza nel mondiale costruttori.

Il 16 dicembre 2008 la Subaru ha annunciato il ritiro dal WRC a causa dei problemi economici derivati dalla crisi economica globale e degli scarsi risultati degli ultimi anni, interrompendo la sua alleanza con la Prodrive dopo 18 anni. Il sodalizio anglo-giapponese ha conquistato tre mondiali piloti e tre mondiali costruttori.

Dani Sordo nel 2012

In seguito al ritiro della Subaru, la Prodrive ha incominciato a lavorare sullo sviluppo di una vettura generica basata sulle specifiche che sarebbero state introdotte nel WRC a partire dal 2011. Nel 2009 sono incominciate le trattative con la BMW, spingendo la Prodrive a rinunciare all'iscrizione in Formula 1 per concentrarsi sullo sviluppo della vettura per il WRC. Il 27 luglio 2010 è stato ufficializzato l'accordo tra Prodrive e Mini (marchio di proprietà della BMW) per lo sviluppo della Mini John Cooper Works WRC. La Prodrive sarebbe diventata il team ufficiale Mini e avrebbe esordito nel WRC nel 2011 in alcune gare selezionate, per poi correre a tempo pieno a partire dal 2012.

Per la stagione 2011 sono stati ingaggiati Dani Sordo, ex pilota ufficiale Citroën, e Kris Meeke. Come detto, durante questa stagione la vettura ha preso parte solo ad alcune gare selezionate. I due migliori risultati sono stati un secondo posto al Tour de Corse e un terzo posto al Rally di Germania, entrambi grazie a Sordo. A causa di alcuni contrasti di natura finanziaria tra Prodrive e BMW, la casa tedesca ha deciso di rescindere il suo contratto con la scuderia inglese. Questo ha costretto la Prodrive ha ridimensionare pesantemente il suo programma, iscrivendo una sola vettura ad alcuni rally selezionati (affidata a Sordo) e a ingaggiare sulla seconda vari piloti paganti. Il miglior risultato nel corso di questa stagione è stato il secondo posto al Rally di Montecarlo di Sordo. Al termine della stagione il team ha venduto le Mini ancora di sua proprietà e si è ritirata nuovamente dal WRC.

Dal 2014 al 2019, la Prodrive ha costruito per conto della Volkswagen una Golf per il campionato cinese rally. La vettura, portata in pista dal FAW-VW Rally Team, si è aggiudicata tre titoli piloti e tre titoli costruttori. Il programma è terminato nel 2019, in seguito alla decisione del costruttore tedesco di cancellare tutti i programmi sportivi che prevedessero l'utilizzo di motori termici.

Nel 2013 la scuderia ha sviluppato una versione da rallycross della Mini Countryman, strettamente derivata da quella già impiegata nel WRC. La vettura ha esordito nel campionato globale rallycross nella gara di Monaco, ottenendo subito una vittoria. Le due vetture prodotte sono state poi vendute alla JRM Racing e hanno corso nel campionato del mondo rallycross nel 2015 e nel 2016, senza però ottenere risultati degni di nota.

Nel febbraio 2017 la Prodrive ha annunciato l'intenzione di sviluppare una versione da rallycross della Renault Mégane. Le due vetture costruite sono state vendute alla GC Kompetition e hanno esordito nel WRX nel 2018. Come migliori risultati la Mégane ha ottenuto un terzo posto in Svezia e un quinto posto in Portogallo, senza però dimostrarsi all'altezza delle Volkswagen, delle Audi e delle Peugeot ufficiali. Al termine della stagione la GC Kompetition ha stretto un accordo con la FORS Performance per proseguire lo sviluppo della vettura, decretando quindi il disimpegno della Prodrive.

Bahrain Raid Xtreme

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Il 5 febbraio 2020 la Prodrive ha annunciato l'intenzione di progettare un nuovo prototipo per partecipare al Rally Dakar a partire dal 2021 in collaborazione con lo stato del Bahrein, che si è occupato di finanziare il progetto. Il successivo 15 giugno è stato ufficialmente presentato il nuovo fuoristrada, denominato BRX Hunter, dotato di trazione integrale e un motore a benzina di 3,5 litri alimentato con carburante sintetico. Poche settimane dopo sono stati annunciati gli ingaggi di Nani Roma, già due volte vincitore della competizione, e Sébastien Loeb, nove volte campione del mondo rally. Alla loro prima Dakar le vetture britanniche sono incappate in numerosi problemi di affidabilità. Loeb, in particolare, ha subito diversi guasti che lo hanno infine costretto al ritiro. Roma, invece, si è classificato al quinto posto finale.

In vista della Dakar 2022, accanto ai due piloti della stagione precedente, è stata schierato schierato un terzo fuoristrada affidato al veterano argentino Orlando Terranova. Nel corso della competizione gli Hunter si sono dimostrati nettamente più competitivi, con Loeb che si è imposto nel gruppo di testa fin dalle prime tappe. Alla fine l'alsaziano si è dovuto accontentare del secondo posto finale, alle spalle della Toyota ufficiale di Nasser Al-Attiyah. Anche Terranova ha ottenuto un ottimo piazzamento, chiudendo ai piedi del podio con una tappa vinta. Roma, invece, si classifica solo 52° a causa di vari problemi. Gli Hunter hanno poi preso parte alle restanti gare del campionato del mondo rally raid, aggiudicandosi il Rally di Andalusia grazie a Loeb.

Nel 2023 sono stati confermati Loeb e Terranova, mentre Roma non ha potuto partecipare per problemi di salute. Sono state inoltre vendute due Hunter a team clienti. Loeb si è dimostrato ancora una volta uno dei piloti più competitivi, aggiudicandosi sei tappe consecutive nella seconda parte di gara. Alcuni problemi sostenuti nella prima parte della competizione lo hanno tuttavia costretto ad accontentarsi del secondo posto, ancora una volta dietro a Nasser Al-Attiyah. Terranova è stato invece costretto al ritiro a causa di un infortunio subito dopo un incidente. Le vetture inglesi prenderanno poi parte a diverse prove del campionato del mondo rally raid, senza però ottenere risultati degni di nota.

Nel 2024, in vista dell'impegno con Dacia, è stato ingaggiato il cinque volte vincitore della Dakar Nasser Al-Attiyah, accanto al confermato Loeb. Le Hunter clienti sono inoltre diventate quattro. Le vetture della Prodrive, date come grandi favorite ai nastri di partenza, non sono riuscite però ad ottenere l'agognato successo. Al-Attiyah, dopo diversi problemi tecnici, si è ritirato al termine della nona tappa. Loeb si è invece reso protagonista di un acceso duello con l'Audi ufficiale di Carlos Sainz, ma è stato infine costretto ad accontentarsi del secondo anno per il terzo anno consecutivo.

Il 3 luglio 2023 è stato annunciato che a partire dal Rally Dakar 2025 Prodrive sarebbe divenuta la scuderia ufficiale Dacia. Contestualmente sono stati annunciati i tre piloti: Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez. Il 30 gennaio 2024 è stata presentata la Dacia Sandrider, modello derivato dal'Hunter ma equipaggiato con un motore totalmente nuovo alimentato con carburante sintetico.

Ferrari 550 GTS

Nel 2001 la Prodrive ha presentato una versione con specifiche GTS della Ferrari 550 Maranello costruita su commissione della Care Racing, esordendo così nelle competizioni endurance. Inizialmente denominata 550 GTO per poi essere rinominata 550 GTS, la vettura è stata progettata e costruita senza il supporto della Ferrari. Negli anni successivi verranno prodotte un totale di 10 vetture, alcune delle quali saranno portate in pista dalla Prodrive stessa, mentre altre verranno vendute a scuderie private. Nel 2001 la vettura, portata in pista dalla Prodrive, ha esordito nel campionato FIA GT e nelle American Le Mans Series per portare a termine il suo sviluppo. Fin dal primo anno ha ottenuto ottimi risultati, vincendo le gare all'A1-Ring e a Jarama e ottenendo un podio al Nürburgring.

Nel 2002 la scuderia ha scelto di concentrarsi sulle American Le Mans Series con un programma parziale per una delle sue vetture. La 550 GTS ha esordito alla 12 Ore di Sebring, ottenendo il sesto posto di classe. È poi tornata per le ultime gare stagionali, ottenendo una vittoria di classe a Laguna Seca, un terzo posto di classe a Miami e un secondo posto di classe alla Petit Le Mans. Lo stesso anno è inoltre arrivato l'esordio alla 24 Ore di Le Mans, dove la vettura si è qualificata in pole position e ha guidato la gara per poco più di 12 ore, prima di ritirarsi per un incendio. Nel campionato FIA GT, invece, hanno corso tre 550 GTS vendute ad alcune scuderie private. In questo campionato la vettura ha ottenuto ottimi risultati, vincendo le gare a Jarama, Anderstorp e Oschersleben. La migliore 550 GTS è stata quella della BMS Scuderia Italia, che si è classificata quarta assoluta.

Nel 2003, visti gli ottimi risultati ottenuti nella stagione precedente, la Prodrive ha scelto di iscriversi con un programma a tempo pieno alle American Le Mans Series con due vetture. Anche in questa stagione i risultati sono stati ottimi; la vettura ha infatti ottenuto diversi podi di classe nel corso della stagione e le vittorie di classe a Road America, Laguna Seca, Miami e alla Petit Le Mans. Questi risultati hanno permesso alla Prodrive di ottenere il secondo posto assoluto di classe al termine della stagione. Il risultato migliore della stagione (e probabilmente in assoluto della 550 GTS) arriva però alla 24 Ore di Le Mans, dove la Prodrive, iscritta con due vetture, ottiene la pole position di classe e riesce poi ad aggiudicarsi la vittoria di classe della prestigiosa gara francese. Era dal 1974 che una Ferrari non si aggiudicava un titolo di classe a Le Mans. Ottimi risultati sono arrivati anche dal campionato FIA GT, dove le due 550 GTS, nei colori della BMS Scuderia Italia, dominano letteralmente il campionato, vincendo 8 gare su 10 e aggiudicandosi il primo e il secondo posto in classifica piloti e il primo posto in classifica scuderie.

A fine 2003, visti gli ottimi risultati ottenuti dalla 550 GTS, la Ferrari ha deciso di costruire una versione con specifiche GTS del suo nuovo modello, la 575M Maranello, che però non otterrà mai risultati paragonabili a quelli della vettura della Prodrive. Contemporaneamente la scuderia inglese ha stretto un accordo con la Aston Martin, diventandone la scuderia ufficiale nelle competizioni endurance e chiudendo così il progetto della 550 GTS. L'ultima apparizione della vettura nei colori della Prodrive risale alla 24 Ore di Le Mans del 2004, dove ha ottenuto il terzo e il quarto posto di classe. Nonostante ciò la vettura continuerà a essere utilizzata da varie scuderie private fino al 2007, aggiudicandosi due Le Mans Series e un campionato FIA GT.

Aston Martin DBR9

Nel corso del 2004, la Prodrive ha sviluppato la Aston Martin DBR9, una versione con specifiche GT1 della Aston Martin DB9. La vettura ha fatto il suo esordio a inizio 2005 nella 12 Ore di Sebring, ottenendo il primo posto di classe e il quarto posto assoluto, dietro solo ai prototipi di classe LMP1. Successivamente ha disputato la 24 Ore di Le Mans, ottenendo il terzo posto di classe. In seguito è stata poi riportata in America per disputare le ultime gare delle American Le Mans Series. Da fine 2005 è iniziata la produzione della DBR9 per le scuderie private. La Prodrive ha continuato ha competere ufficialmente nelle American Le Mans Series e alla 24 Ore di Le Mans, fornendo invece supporto ai suoi clienti in campionati come le Le Mans Series e il campionato FIA GT nei quali non era permessa la partecipazione ai team ufficiali.

Nel 2006 la Prodrive si è iscritta a tempo pieno alle American Le Mans Series con due vetture. Nel corso della stagione ha battagliato regolarmente con le Corvette ufficiali per la leadership nella classe GT1, vincendo a Lime Rock Park, al Miller Motorsports Park, a Mosport Park, alla Petit Le Mans e a Laguna Seca. A fine stagione la Prodrive si è classificata seconda a soli quattro punti dalla Corvette Racing. Anche alla 24 Ore di Le Mans le DBR9 della Prodrive vengono battute dalle Corvette, classificandosi seconda e quinta di classe. Le vetture hanno anche corso nei colori di varie scuderie private nel campionato FIA GT e nelle Le Mans Series; in quest'ultimo campionato, in particolare, la classe GT1 è stata vinta dalla Larbre Compétition, scuderia cliente della Prodrive.

Nel 2007 la Aston Martin, precedentemente di proprietà della Ford, è stata acquistata da un consorzio guidato da David Richards, proprietario della Prodrive, che di conseguenza è diventata a tutti gli effetti il reparto corse della casa inglese. Nello stesso anno la Prodrive ha scelto di disimpegnarsi dalle American Le Mans Series e di correre ufficialmente solo alla 24 Ore di Le Mans. Durante questa stagione le Aston Martin DBR9 sono riuscite finalmente a imporsi anche nella prestigiosa gara francese, ottenendo la vittoria e il quarto posto di classe. Una DBR9 della Larbre Compétition, inoltre, si è classificata terza di classe. Diverse DBR9 private hanno inoltre corso nel campionato FIA GT, nelle Le Mans Series e nelle American Le Mans Series, ottenendo alcune vittorie.

Lola-Aston Martin B09/60

Nel 2008 la Prodrive ha annunciato l'intenzione di entrare anche tra i prototipi (nella classe LMP1), producendo un nuovo motore Aston Martin che è stato montato su una Lola B08/60 portata in pista dalla Charouz Racing System. La vettura, iscritta alla classe LMP1 delle Le Mans Series, si è però dimostrata decisamente meno competitiva delle Audi e delle Peugeot ufficiali, classificandosi quinta al termine del campionato. Alla 24 Ore di Le Mans la Lola motorizzata Aston Martin si è classificata solo nona di classe e assoluta; maggior fortuna hanno invece avuto le DBR9, che hanno vinto la classe GT1 per il secondo anno consecutivo classificandosi prima e quarta. Come negli anni precedenti, inoltre, diverse DBR9 private hanno corso nel campionato FIA GT, nelle Le Mans Series e nelle American Le Mans Series, ottenendo alcune vittorie. Durante l'anno è stata inoltre presentata una nuova vettura da corsa, una versione con specifiche GT2 della Aston Martin V8 Vantage.

Nel 2009 la Prodrive ha scelto di concentrarsi sul suo programma nella classe LMP1 con la nuova Lola-Aston Martin B09/60. La DBR9 e la Vantage GT2 sono state invece riservate per la vendita a scuderie private. Accanto alla vettura della Charouz Racing System, ne sono state schierate altre due portate in pista dalla Prodrive stessa, destinate però a un ruolo di supporto a quella del team ceco. Nelle Le Mans Series, complici i ritiri di Audi e Peugeot, la Lola-Aston Martin si è ritrovata improvvisamente favorita per la vittoria finale. Con due vittorie, un secondo posto e due terzi posti in cinque gare, la vettura, nei colori della Charouz Racing System si è facilmente aggiudicata il primo posto, davanti a una serie di prototipi privati. Diverso è il discorso per la 24 Ore di Le Mans, dove erano presenti anche Audi e Peugeot. Qui la Lola-Aston Martin si classifica solo quarta, ben lontana dalle rivali.

Nel 2010 la Signature ha sostituito la Charouz Racing System come team di riferimento Aston Martin, sempre supportata da due vetture Prodrive. Nelle Le Mans Series la Lola-Aston Martin non è tuttavia riuscita a bissare il successo dell'anno precedente, classificandosi seconda dietro a una Peugeot 908 HDi privata. Anche alla 24 Ore di Le Mans le cose non sono andate meglio: sia le Peugeot sia le Audi si sono dimostrate nettamente superiori. Due delle tre Lola-Aston Martin sono state costrette al ritiro, mentre l'unica superstite si classifica sesta assoluta.

Aston Martin AMR-One

Nel 2011, in seguito a un cambio nel regolamento tecnico per i prototipi, è stata presentata una nuova vettura interamente progettata dalla Prodrive, la Aston Martin AMR-One. La scuderia ha inoltre scelto di ritirarsi dalle Le Mans Series per iscriversi all'Intercontinental Le Mans Cup. Il nuovo prototipo, tuttavia, ha mostrato gravissimi problemi di competitività. Alla 24 Ore di Le Mans, per esempio, le due AMR-One, già ampiamente lontane dagli altri prototipi durante le qualifiche, sono state entrambe costrette al ritiro dopo pochi giri. La situazione è diventata critica a tal punto che per le ultime gare stagionali è stato scelto di tornare alla vecchia Lola-Aston Martin. A fine stagione inoltre, in seguito all'abolizione del gruppo GT1, la DBR9 è stata ufficialmente discontinuata.

A inizio 2012, visti gli scarsi risultati ottenuti negli anni precedenti, la scuderia ha cessato lo sviluppo della AMR-One e ha scelto di concentrarsi sulle vetture GT. Poco dopo ha presentato la Aston Martin V8 Vantage GTE, una evoluzione della Vantage GT2. Con la nuova vettura la scuderia si è iscritta al campionato del mondo endurance nella classe LMGTE Pro. Trovatasi a competere contro Ferrari e Porsche, la nuova vettura ha ottenuto buoni risultati, salendo diverse volte sul podio diverse volte e vincendo la gara finale a Shanghai. Al termine della stagione la scuderia si è classificata seconda.

Nel 2013 il programma nel WEC è stato esteso, con l'iscrizione di tre vetture in classe LMGTE Pro e due vetture in classe LMGTE Am. La vettura si è ancora una volta scontrata con Ferrari e Porsche, ottenendo vittorie alla 6 Ore di Silverstone, alla 6 Ore del circuito delle Americhe, alla 6 Ore del Fuji, alla 6 Ore di Shanghai e alla 6 Ore del Bahrain. Alla 24 Ore di Le Mans, invece, dopo essersi qualificata prima, seconda e quinta di classe, la Vantage GTE ottiene un terzo posto di classe e due ritiri. Non vanno meglio le cose il classe LMGTE Am: qui arrivano un sesto posto di classe e un ritiro. A fine stagione la Vantage GTE si è ancora una volta dovuta accontentare del secondo posto dietro la Ferrari in LMGTE Pro, riuscendo però a vincere la classe LMGTE Am grazie a Jamie Campbell-Walter e Stuart Hall.

Aston Martin Vantage GTE

Nel 2014 la scuderia si è iscritta con due vetture in classe LMGTE Pro e due vetture in classe LMGTE Am. Le vetture hanno ottenuto solo due vetture in LMGTE Pro, al circuito delle Americhe e a Interlagos, mentre, con sette vittorie in otto gare, hanno dominato la classe LMGTE Am. A Le Mans le Vantage GTE hanno ottenuto un sesto posto di classe e un ritiro in LMGTE Pro, mentre in LMGTE Am sono arrivati la vittoria di classe (la prima dopo diversi anni) e il sesto posto di classe. A fine stagione la migliore Aston Martin in LMGTE Pro si è classificata sesta, mentre la seconda era abbondantemente sopra il decimo posto. In LMGTE Am, invece, le vetture hanno dominato la classe, classificandosi prima e seconda.

Nel 2015 sono state iscritte tre vetture in LMGTE Pro e due vetture in LMGTE Am. Nella prima classe ha ottenuto una sola vittoria, alla 6 Ore di Spa, mentre in LMGTE Am ne sono arrivate tre, alla 6 Ore di Silverstone, alla 6 Ore di Spa e alla 6 Ore del Bahrain. A Le Mans le vetture inglesi hanno ottenuto un quarto posto, un sesto posto e un ritiro in LMGTE Pro e due ritiri in LMGTE Am. A fine stagione sono arrivati un settimo e un ottavo posto in LMGTE Pro e un terzo e un nono posto in LMGTE Am.

Nel 2016 sono state iscritte due vetture in LMGTE Pro e una (più una part-time) in LMGTE Am. Durante questa stagione, inoltre, accanto a Ferrari e Porsche, ha esordito un nuovo concorrente, ovvero Ford. In LMGTE Pro le vetture inglesi hanno vinto in Messico, al circuito delle Americhe e in Bahrain. In LMGTE Am, invece, hanno ottenuto ben cinque vittorie in nove gare. A Le Mans sono arrivati un quinto e un sesto posto di classe in LMGTE Pro e un settimo posto di classe in LMGTE Am. Nonostante le due sole vittorie, la Vantage GTE di Nicki Thiim e Marco Sørensen è riuscita ad aggiudicarsi il primo titolo LMGTE Pro per Aston Martin, mentre la seconda vettura si è classificata sesta. In LMGTE Am, invece, l'unica Vantage iscritta si classifica terza.

Nel 2017 sono state iscritte due vetture in LMGTE Pro e una il LMGTE Am. Le due vetture hanno ottenuto una vittoria a testa in LMGTE Pro, mentre in LMGTE Am ne sono arrivate ben quattro. A Le Mans il 2017 si rivelerà uno degli anni migliori per le Vantage GTE. Le tre vetture infatti, dopo essersi qualificate al primo e al terzo posto in LMGTE Pro e al secondo posto LMGTE Am, si classificano al primo e al quinto posto di classe in LMGTE Pro, vincendo la classe per la prima volta nel WEC, mentre quella iscritta in LMGTE Am si classifica quarta di classe. Nonostante la vittoria a Le Mans le due vetture inglesi si classificano sesta e settima in LMGTE Pro, mentre quella in LMGTE Am vince nuovamente la classe.

Nel 2018, a causa dei pochi partecipanti alla classe LMP1, il WEC è stato unificato in un'unica superstagione 2018-2019. Lo stesso anno ha esordito un'evoluzione della Vantage GTE, denominata Aston Martin Vantage AMR e basata sulla nuova generazione stradale della Vantage. Nello stesso anno la classe LMGTE Pro ha visto l'ingresso di un nuovo concorrente, la BMW. Nonostante il debutto del nuovo modello, le vetture britanniche si sono classificate solo all'ottavo e al nono posto finale. Non molto diverso è il risultato in LMGTE Am della vecchia generazione della vettura, che ottiene l'ottavo posto finale. Scarsi sono anche i risultati a Le Mans sia nel 2018 che nel 2019 dove l'unico risultato degno di nota è un quarto posto di classe in LMGTE Pro.

La stagione 2019-2020 ha visto i ritiri della Ford e della BMW, sancendo così il ritorno a tre costruttori ufficiali nella classe LMGTE. Nonostante ciò le Vantage riescono a ottenere risultati straordinari, dominando la classe LMGTE Pro per tutta la stagione e classificandosi al primo e al secondo posto finale. Meno positivi sono invece i risultati in LMGTE Am, dove l'unica vettura inglese si classifica al settimo posto. Molto positivi sono anche i risultati a Le Mans, con un primo e un terzo posto di classe in LMGTE Pro e un settimo in LMGTE Am.

Nel 2002 la Prodrive ha firmato un contratto quinquennale per la gestione della BAR, scuderia militante in Formula 1. Questo è stato possibile grazie alla già solida relazione con la British American Tobacco, azienda proprietaria della BAR, che già sponsorizzava le Subaru Impreza nel WRC. Le prime due stagioni non sono state affatto positive; anche a causa dei numerosi ritiri, infatti, le monoposto inglesi si sono piazzate quasi sempre nella metà bassa della classifica, senza ottenere risultati degni di nota. Nel 2004, tuttavia, la scuderia ha visto un improvviso exploit, classificandosi costantemente ai primi posti e terminando la stagione seconda in classifica costruttori, dietro solo alla Ferrari. A fine stagione, nonostante la migliore annata nella storia della BAR, il contratto con la Prodrive è stato rescisso in anticipo in quanto la scuderia è stata ceduta alla Honda.

Il 28 aprile 2006 la Prodrive ha ufficialmente ottenuto dalla FIA l'autorizzazione all'iscrizione alla Formula 1 a partire dalla stagione 2008, battendo la concorrenza della Carlin Motorsport, della Direxiv e di scuderie guidate dagli ex proprietari della Minardi, della BAR e della Jordan Grand Prix. Nel novembre 2007, tuttavia, la scuderia ha dovuto rinunciare all'iscrizione a seguito di una causa legale intentata dalla Williams. Il motivo della causa erano gli accordi stretti dalla Prodrive, che, utilizzando telai McLaren e motori Mercedes-Benz, sarebbe diventata la prima scuderia cliente in Formula 1.

Nel 2008 la Prodrive ha valutato l'acquisto della Honda Racing in seguito al ritiro della casa giapponese dalla Formula 1, senza però avere successo. Il 23 aprile 2009 la scuderia ha annunciato l'intenzione di presentare domanda per l'iscrizione alla Formula 1 a partire dalla stagione 2010, possibilmente come team ufficiale Aston Martin[1]. In seguito la domanda è stata tuttavia rigettata. Qualche mese dopo ha tentato l'acquisto della Renault in seguito al ritiro del costruttore francese; anche questo tentativo non ha però avuto successo.

Campionato del mondo rally

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Anno Vettura Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 PP Punti PC Punti
1984 Porsche 911 SC RS Qatar (bandiera) Saeed Al-Hajri MON SVE POR KEN FRA GRE
17
NZL ARG FIN ITA CAV GBR
Rit
NC 0 NC 0
Regno Unito (bandiera) Roger Clark MON SVE POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN ITA CAV GBR
11
NC 0
1985 Porsche 911 SC RS Francia (bandiera) Bernard Béguin MON SVE POR KEN FRA
3
GRE NZL ARG FIN ITA CAV GBR 18° 12 24
Irlanda (bandiera) Billy Coleman MON SVE POR KEN FRA
4
GRE NZL ARG FIN ITA CAV GBR 22° 10
Qatar (bandiera) Saeed Al-Hajri MON SVE POR KEN FRA GRE
5
NZL ARG FIN ITA CAV GBR 25° 8
1986 Porsche 911 SC RS Qatar (bandiera) Saeed Al-Hajri MON SVE POR KEN FRA GRE
4
NZL ARG FIN ITA CAV GBR 22° 10 NC 0
1987 BMW M3 Francia (bandiera) Bernard Béguin MON SVE POR KEN FRA
1
GRE USA NZL ARG FIN CAV ITA GBR 14° 20 20
Belgio (bandiera) Marc Duez MON SVE POR KEN FRA
6
GRE USA NZL ARG FIN CAV ITA GBR 36° 6
Francia (bandiera) Patrick Bernardini MON SVE POR KEN FRA
Rit
GRE USA NZL ARG FIN CAV ITA GBR NC 0
1990 Subaru Legacy RS Finlandia (bandiera) Markku Alén MON POR KEN
Rit
FRA GRE
Rit
NZL ARG FIN
4
AUS ITA
Rit
CAV GBR
Rit
20° 10 43
Nuova Zelanda (bandiera) Peter Bourne MON POR KEN
Rit
FRA GRE NZL
5
ARG FIN AUS
4
ITA CAV GBR 14° 18
Kenya (bandiera) Ian Duncan MON POR KEN
Rit
FRA GRE
8
NZL ARG FIN AUS ITA CAV GBR 47° 3
Kenya (bandiera) Mike Kirkland MON POR KEN
Rit
FRA GRE NZL
Rit
ARG FIN AUS ITA CAV GBR NC 0
Kenya (bandiera) Jim Heather-Hayes MON POR KEN
6
FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV GBR 34° 6
Francia (bandiera) François Chatriot MON POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA
Rit
CAV GBR NC 0
Regno Unito (bandiera) Derek Warwick MON POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV GBR
Rit
NC 0
1991 Subaru Legacy RS Finlandia (bandiera) Markku Alén MON SVE
3
POR
5
KEN FRA GRE
Rit
NZL
4
ARG FIN
Rit
AUS
4
ITA CAV SPA GBR
Rit
40 42
Francia (bandiera) François Chatriot MON SVE
19
POR
6
KEN FRA
9
GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR 33° 8
Nuova Zelanda (bandiera) Peter Bourne MON SVE POR KEN FRA GRE NZL
Rit
ARG FIN AUS
Rit
ITA CAV SPA GBR NC 0
Finlandia (bandiera) Ari Vatanen MON SVE POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR
5
22° 12
Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON SVE POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR
Rit
NC 0
BMW M3 Francia (bandiera) Patrick Bernardini MON SVE POR KEN FRA
7
GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR 42° 4 6
Francia (bandiera) Frédéric Dor MON SVE POR KEN FRA
15
GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR NC 0
1992 Subaru Legacy RS Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON SVE
2
POR KEN FRA GRE
4
NZL
Rit
ARG FIN
8
AUS ITA CAV SPA GBR
6
34 60
Finlandia (bandiera) Ari Vatanen MON SVE
Rit
POR KEN FRA GRE
Rit
NZL
Rit
ARG FIN
4
AUS
Rit
ITA CAV SPA GBR
2
11° 25
Svezia (bandiera) Per Eklund MON SVE
6
POR KEN
9
FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR
12
32° 8
Kenya (bandiera) Patrick Njiru MON SVE POR KEN
8
FRA GRE NZL ARG FIN AUS ITA CAV SPA GBR 49° 3
Australia (bandiera) Peter Bourne MON SVE POR KEN FRA GRE NZL
Rit
ARG FIN AUS
6
ITA CAV SPA GBR 34° 6
Australia (bandiera) Rob Herridge MON SVE POR KEN FRA GRE NZL ARG FIN AUS
Rit
ITA CAV SPA GBR NC 0
1993 Subaru Legacy RS Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON SVE
3
POR
7
KEN
Rit
FRA
5
GRE
Rit
ARG NZL
1
FIN AUS
6
ITA SPA GBR
Rit
50 112
Finlandia (bandiera) Ari Vatanen MON SVE POR KEN FRA GRE
Rit
ARG
Rit
NZL FIN
2
AUS
2
ITA SPA GBR
5
38
Finlandia (bandiera) Hannu Mikkola MON SVE
Rit
POR KEN FRA GRE ARG NZL FIN
7
AUS ITA SPA GBR 38° 4
Svezia (bandiera) Per Eklund MON SVE
6
POR KEN FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA SPA GBR 31° 6
Australia (bandiera) Peter Bourne MON SVE POR KEN FRA GRE ARG NZL
6
FIN AUS
Rit
ITA SPA GBR 31° 6
Italia (bandiera) Piero Liatti MON SVE POR KEN FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA
4
SPA GBR 24° 10
Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON SVE POR KEN FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA SPA GBR
7
28° 4
Regno Unito (bandiera) Alister McRae MON SVE POR KEN FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA SPA GBR
10
65° 1
Subaru Vivio Sedan 4WD Kenya (bandiera) Patrick Njiru MON SVE POR KEN
12
FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA SPA GBR NC 0
Giappone (bandiera) Masashi Ishida MON SVE POR KEN
Rit
FRA GRE ARG NZL FIN AUS ITA SPA GBR NC 0
1994 Subaru Impreza 555 Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON
10
POR
Rit
KEN FRA
Rit
GRE
Rit
ARG
Rit
NZL
1
FIN ITA
5
GBR
1
49 140
Spagna (bandiera) Carlos Sainz MON
3
POR
4
KEN FRA
2
GRE
1
ARG
2
NZL
Rit
FIN
3
ITA
2
GBR
Rit
99
Australia (bandiera) Peter Bourne MON POR KEN FRA GRE ARG NZL
Rit
FIN ITA GBR NC 0
Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON POR KEN
5
FRA GRE ARG NZL
Rit
FIN ITA GBR
Rit
19° 8
Subaru Impreza WRX Kenya (bandiera) Patrick Njiru MON POR KEN
4
FRA GRE ARG NZL FIN ITA GBR 15° 10
1995 Subaru Impreza 555 Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON
Rit
SVE
Rit
POR
3
FRA
5
NZL
1
AUS
2
SPA
2
GBR
1
90 350
Spagna (bandiera) Carlos Sainz MON
1
SVE
Rit
POR
1
FRA
4
NZL
NP
AUS
Rit
SPA
1
GBR
2
85
Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON SVE POR
7
FRA NZL
Rit
AUS
Rit
SPA GBR
3
16
Italia (bandiera) Piero Liatti MON
8
SVE
POR
FRA
6
NZL
AUS
SPA
3
GBR
26
Svezia (bandiera) Mats Jonsson MON
SVE
Rit
POR
FRA
NZL
AUS
SPA
GBR
NC 0
Australia (bandiera) Peter Bourne MON
SVE
POR
FRA
NZL
7
AUS
Rit
SPA
GBR
14° 4
1996 Subaru Impreza 555 Regno Unito (bandiera) Colin McRae SVE
3
KEN
4
IDN
Rit
GRE
1
ARG
Rit
FIN
Rit
AUS
4
ITA
1
SPA
1
92 401
Svezia (bandiera) Kenneth Eriksson SVE
5
KEN
2
IDN
Rit
GRE
5
ARG
3
FIN
5
AUS
2
ITA
5
SPA
7
78
Italia (bandiera) Piero Liatti SVE
12
KEN
5
IDN
2
GRE
4
ARG
7
FIN
NP
AUS
7
ITA
Rit
SPA
2
56
Francia (bandiera) Didier Auriol SVE
10
KEN
IDN
GRE
ARG
FIN
AUS
ITA
8
SPA
25° 4
1997 Subaru Impreza WRC Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON
Rit
SVE
4
KEN
1
POR
Rit
SPA
4
FRA
1
ARG
2
GRE
Rit
NZL
Rit
FIN
Rit
IDN
Rit
ITA
1
AUS
1
GBR
1
62 114
Svezia (bandiera) Kenneth Eriksson MON SVE
1
KEN
Rit
POR
Rit
SPA FRA ARG
3
GRE
Rit
NZL
1
FIN
Rit
IDN
3
ITA AUS
Rit
GBR
Rit
28
Italia (bandiera) Piero Liatti MON
1
SVE KEN POR SPA
2
FRA
5
ARG GRE NZL FIN IDN ITA
2
AUS GBR
7
24
1998 Subaru Impreza WRC Regno Unito (bandiera) Colin McRae MON
3
SVE
Rit
KEN
Rit
POR
1
SPA
Rit
FRA
1
ARG
5
GRE
1
NZL
5
FIN
Rit
ITA
3
AUS
4
GBR
Rit
45 65
Italia (bandiera) Piero Liatti MON
4
SVE
9
KEN
Rit
POR
6
SPA
Rit
FRA
3
ARG
6
GRE
6
NZL
6
FIN ITA
2
AUS
Rit
GBR 17
Svezia (bandiera) Kenneth Eriksson MON SVE
4
KEN POR SPA FRA ARG GRE NZL FIN ITA AUS GBR 13° 3
Finlandia (bandiera) Jarmo Kytölehto MON SVE KEN POR SPA FRA ARG GRE NZL
Rit
FIN
8
ITA AUS GBR NC 0
Finlandia (bandiera) Ari Vatanen MON SVE KEN
3
POR
5
SPA FRA ARG GRE NZL FIN
Rit
ITA AUS GBR
Rit
11° 6
Regno Unito (bandiera) Alister McRae MON SVE KEN POR SPA FRA ARG GRE NZL FIN ITA AUS GBR
Rit
NC 0
1999 Subaru Impreza WRC Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON
8
SVE
5
KEN
Rit
POR
4
SPA
5
FRA
7
ARG
2
GRE
1
NZL
Rit
FIN
2
CIN
2
ITA
Rit
AUS
1
GBR
1
55 105
Finlandia (bandiera) Juha Kankkunen MON
2
SVE
6
KEN
Rit
POR
Rit
SPA
6
FRA
ARG
1
GRE
Rit
NZL
2
FIN
1
CIN
4
ITA
6
AUS
Rit
GBR
2
44
Belgio (bandiera) Bruno Thiry MON
5
SVE
10
KEN
Rit
POR
6
SPA
7
FRA
Rit
ARG GRE NZL FIN CIN ITA AUS GBR
4
14° 6
2000 Subaru Impreza WRC Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON
Rit
SVE
5
KEN
1
POR
1
SPA
2
ARG
1
GRE
Rit
NZL
Rit
FIN
Rit
CIP
4
FRA
4
ITA
Rit
AUS
2
GBR
1
60 88
Finlandia (bandiera) Juha Kankkunen MON
3
SVE
6
KEN
2
POR
Rit
SPA
Rit
ARG
4
GRE
3
NZL
Rit
FIN
8
CIP
7
FRA
ITA
AUS
Rit
GBR
5
20
Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
SVE
KEN
5
POR
Rit
SPA
ARG
6
GRE
Rit
NZL
4
FIN
Rit
CIP
NP
FRA
Rit
ITA
9
AUS
Rit
GBR
Rit
10° 6
Francia (bandiera) Simon Jean-Joseph MON SVE KEN POR SPA ARG GRE NZL FIN CIP FRA
7
ITA
7
AUS
GBR
NC 0
Estonia (bandiera) Markko Märtin MON
SVE
9
KEN
POR
7
SPA
10
ARG
GRE
Rit
NZL
FIN
10
CIP
6
FRA
ITA
Rit
AUS
Rit
GBR
7
23° 1
2001 Subaru Impreza WRC Regno Unito (bandiera) Richard Burns MON
Rit
SVE
16
POR
4
SPA
7
ARG
2
CIP
2
GRE
Rit
KEN
Rit
FIN
2
NZL
1
ITA
Rit
FRA
4
AUS
2
GBR
3
44 66
Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
Rit
SVE
6
POR
Rit
SPA
Rit
ARG
5
CIP
Rit
GRE
2
KEN
Rit
FIN
7
NZL
7
ITA
9
FRA
5
AUS
7
GBR
Rit
10° 11
Estonia (bandiera) Markko Märtin MON
Rit
SVE
12
POR
Rit
SPA
Rit
ARG
CIP
GRE
Rit
KEN
FIN
5
NZL
ITA
Rit
FRA
6
AUS
Rit
GBR
Rit
19° 3
Giappone (bandiera) Toshihiro Arai MON SVE POR
Rit
SPA ARG
8
CIP
4
GRE
Rit
KEN
Rit
FIN NZL
14
ITA
Rit
FRA
Rit
AUS
Rit
GBR
10
18° 3
2002 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
6
SVE
Rit
FRA
5
SPA
5
CIP
5
ARG
2
GRE
5
KEN
Rit
FIN
3
GER
Rit
ITA
3
NZL
Rit
AUS
3
GBR
1
37 67
Finlandia (bandiera) Tommi Mäkinen MON
1
SVE
Rit
FRA
Rit
SPA
Rit
CIP
3
ARG
Rit
GRE
Rit
KEN
Rit
FIN
6
GER
7
ITA
Rit
NZL
3
AUS
SQ
GBR
4
22
Austria (bandiera) Achim Mörtl MON SVE FRA SPA CIP ARG GRE
13
KEN FIN GER
Rit
ITA
Rit
NZL AUS GBR NC 0
Giappone (bandiera) Toshihiro Arai MON SVE FRA SPA CIP ARG GRE KEN FIN GER
Rit
ITA NZL AUS GBR NC 0
2003 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
Rit
SVE
6
TUR
Rit
NZL
3
ARG
5
GRE
3
CIP
1
GER
8
FIN
2
AUS
1
ITA
Rit
FRA
1
SPA
5
GBR
1
72 109
Finlandia (bandiera) Tommi Mäkinen MON
Rit
SVE
2
TUR
8
NZL
7
ARG
Rit
GRE
5
CIP
Rit
GER
Rit
FIN
6
AUS
6
ITA
10
FRA
7
SPA
8
GBR
3
30
2004 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
7
SVE
3
MES
4
NZL
1
CIP
4
GRE
1
TUR
3
ARG
Rit
FIN
Rit
GER
Rit
GPN
1
GBR
1
ITA
1
FRA
5
SPA
5
AUS
Rit
82 122
Finlandia (bandiera) Mikko Hirvonen MON
Rit
SVE
9
MES
5
NZL
7
CIP
5
GRE
Rit
TUR
6
ARG
4
FIN
Rit
GER
8
GPN
7
GBR
7
ITA
Rit
FRA
10
SPA
8
AUS
4
29
2005 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
Rit
SVE
1
MES
1
NZL
3
ITA
2
CIP
Rit
TUR
2
GRE
9
ARG
3
FIN
4
GER
7
GBR
1
GPN
Rit
FRA
3
SPA
13
AUS
Rit
71 97
Australia (bandiera) Chris Atkinson MON SVE
19
MES
Rit
NZL
7
ITA
18
CIP
10
TUR
24
GRE
Rit
ARG
9
FIN
Rit
GER
11
GBR
38
GPN
3
FRA
4
SPA
9
AUS
4
12° 13
Francia (bandiera) Stéphane Sarrazin MON
14
SVE
13
MES NZL ITA
12
CIP TUR GRE
13
ARG FIN GER
8
GBR
Rit
GPN FRA
4
SPA
Rit
AUS 17° 6
2006 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
Rit
SVE
Rit
MES
2
SPA
7
FRA
11
ARG
2
ITA
9
GRE
7
GER
Rit
FIN
Rit
GPN
7
CIP
8
TUR
13
AUS
2
NZL
6
GBR
3
40 106
Australia (bandiera) Chris Atkinson MON
6
SVE
11
MES
7
SPA
11
FRA
13
ARG
6
ITA
10
GRE
11
GER
8
FIN
13
GPN
4
CIP
9
TUR
6
AUS
9
NZL
Rit
GBR
6
10° 20
Francia (bandiera) Stéphane Sarrazin MON
5
SVE MES SPA
8
FRA
8
ARG ITA GRE GER
Rit
FIN GPN CIP TUR AUS NZL GBR 18° 6
Giappone (bandiera) Toshihiro Arai MON SVE MES SPA FRA ARG ITA GRE GER FIN GPN
6
CIP TUR AUS NZL GBR 25° 3
2007 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
6
SVE
Rit
NOR
4
MES
Rit
POR
2
ARG
Rit
ITA
5
GRE
3
FIN
Rit
GER
6
NZL
7
SPA
6
FRA
5
GPN
16
IRL
5
GBR
4
47 87
Australia (bandiera) Chris Atkinson MON
4
SVE
8
NOR
19
MES
5
POR
Rit
ARG
7
ITA
10
GRE
6
FIN
4
GER
15
NZL
4
SPA
8
FRA
6
GPN
Rit
IRL
42
GBR
7
31
Spagna (bandiera) Xavier Pons MON SVE NOR MES POR ARG ITA GRE FIN
6
GER
18
NZL
Rit
SPA
9
FRA
8
GPN
35
IRL
Rit
GBR
9
17° 4
2008 Subaru Impreza WRC Norvegia (bandiera) Petter Solberg MON
5
SVE
4
MES
11
ARG
Rit
GIO
Rit
ITA
10
GRE
2
TUR
6
FIN
6
GER
5
NZL
4
SPA
5
FRA
5
GPN
8
GBR
4
46 98
Australia (bandiera) Chris Atkinson MON
3
SVE
21
MES
2
ARG
2
GIO
3
ITA
6
GRE
Rit
TUR
13
FIN
3
GER
6
NZL
Rit
SPA
7
FRA
6
GPN
4
GBR
Rit
50
Francia (bandiera) Brice Tirabassi MON SVE MES ARG GIO ITA GRE TUR FIN GER NZL SPA
10
FRA
Rit
GPN GBR NC 0
2011 Mini John Cooper Works WRC Spagna (bandiera) Daniel Sordo SVE
MES
POR
GIO
ITA
6
ARG
GRE
FIN
Rit
GER
3
AUS
FRA
2
SPA
4
GBR
20
59
Regno Unito (bandiera) Kris Meeke SVE
MES
POR
GIO
ITA
Rit
ARG
GRE
FIN
Rit
GER
Rit
AUS
FRA
Rit
SPA
5
GBR
4
11° 25
2012 Mini John Cooper Works WRC Spagna (bandiera) Daniel Sordo MON
2
SVE
Rit
MES
POR
11
ARG
GRE
NZL
6
FIN
GER
9
GBR
FRA
Rit
ITA
SPA
9
11° 35 NC 0
Francia (bandiera) Pierre Campana MON
7
SVE
MES
POR
ARG
GRE
NZL
FIN
GER
GBR
FRA
ITA
SPA
21° 6
Svezia (bandiera) Patrik Sandell MON
SVE
8
MES
POR
Rit
ARG
GRE
NZL
FIN
GER
GBR
FRA
ITA
SPA
27° 4
Finlandia (bandiera) Jarkko Nikara MON
SVE
MES
POR
ARG
GRE
NZL
FIN
GER
GBR
FRA
ITA
SPA
5
16° 10
2013 Mini John Cooper Works WRC Finlandia (bandiera) Jarkko Nikara MON
SVE
25
MES
POR
ARG
GRE
ITA
FIN
Rit
GER
AUS
FRA
SPA
GBR
NC 0 NC 0
Anno Vettura Pilota Copilota Pos. TV
2021 BRX Hunter Francia (bandiera) Sébastien Loeb Monaco (bandiera) Daniel Elena Rit 0
Spagna (bandiera) Nani Roma Francia (bandiera) Alexandre Wincocq 0
2022 BRX Hunter Francia (bandiera) Sébastien Loeb Belgio (bandiera) Fabian Lurquin 2
Spagna (bandiera) Nani Roma Spagna (bandiera) Alex Haro 52° 0
Argentina (bandiera) Orlando Terranova Spagna (bandiera) Daniel Oliveras 1
2023 BRX Hunter Francia (bandiera) Sébastien Loeb Belgio (bandiera) Fabian Lurquin 7
Argentina (bandiera) Orlando Terranova Spagna (bandiera) Alex Haro Rit 0
2024 BRX Hunter Francia (bandiera) Sébastien Loeb Belgio (bandiera) Fabian Lurquin 5
Qatar (bandiera) Nasser Al-Attiyah Francia (bandiera) Matthieu Baumel Rit 1

Campionato FIA GT

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Anno Classe Vettura Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 PP Punti PC Punti
2002 GT Ferrari 550-GTS Maranello Svezia (bandiera) Rickard Rydell MON
BRN
MAG
SIL
ZOL
HUN
Rit
SPA
A1R
1
NÜR
3
JAR
1
EST
11
24 24
Svizzera (bandiera) Alain Menu MON
BRN
MAG
SIL
ZOL
HUN
Rit
SPA
A1R
NÜR
JAR
1
EST
11
17° 10
Paesi Bassi (bandiera) Peter Kox MON
BRN
MAG
SIL
ZOL
HUN
SPA
A1R
1
NÜR
3
JAR
EST
5
10° 16
2005 GT1 Aston Martin DBR9 Portogallo (bandiera) Pedro Lamy MON
1
MAG
5
SIL
NC
IMO
2
BRN
1
SPA
NC
OSC
7
IST
6
ZHU
2
DUB
1
BHR
4
60 NC 0
Paesi Bassi (bandiera) Peter Kox MON
Rit
MAG
13
SIL
NC
IMO
BRN
Rit
SPA
NC
OSC
8
IST
10
ZHU
DUB
BHR
38° 1
Belgio (bandiera) Marc Goossens MON
MAG
SIL
IMO
BRN
SPA
NC
OSC
IST
ZHU
DUB
BHR
NC 0
Regno Unito (bandiera) Darren Turner MON
MAG
SIL
NC
IMO
BRN
SPA
NC
OSC
IST
ZHU
DUB
BHR
NC 0
Australia (bandiera) David Brabham MON
MAG
SIL
NC
IMO
BRN
SPA
NC
OSC
IST
ZHU
DUB
BHR
NC 0
Francia (bandiera) Stéphane Sarrazin MON
MAG
SIL
IMO
BRN
SPA
NC
OSC
IST
ZHU
DUB
BHR
NC 0

Intercontinental Le Mans Cup

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Anno Classe Vettura Pilota 1 2 3 4 5 6 7 PS Punti
2010 LMP1 Lola-Aston Martin B09/60 Germania (bandiera) Stefan Mücke SIL
4
ATL
ZHU
19
Regno Unito (bandiera) Sam Hancock SIL
4
ATL
ZHU
Danimarca (bandiera) Juan Barazi SIL
4
ATL
ZHU
Svizzera (bandiera) Harold Primat SIL
NC
ATL
ZHU
NC 0
Messico (bandiera) Adrian Fernández SIL
NC
ATL
ZHU
Regno Unito (bandiera) Andy Meyrick SIL
NC
ATL
ZHU
2011 LMP1 Aston Martin AMR-One Germania (bandiera) Stefan Mücke SEB
SPA
LMS
Rit
IMO
SIL
ATL
3
ZHU
6
22
Austria (bandiera) Christian Klien SEB
SPA
LMS
Rit
IMO
SIL
9
ATL
ZHU
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SEB
SPA
LMS
Rit
IMO
SIL
ATL
ZHU
Svizzera (bandiera) Harold Primat SEB
SPA
LMS
IMO
SIL
9
ATL
3
ZHU
6
Messico (bandiera) Adrián Fernández SEB
SPA
LMS
IMO
SIL
9
ATL
3
ZHU
Regno Unito (bandiera) Andy Meyrick SEB
SPA
LMS
IMO
SIL
ATL
ZHU
6

Campionato del mondo endurance

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Anno Classe Vettura Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 PP Punti PC Punti
2012 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Regno Unito (bandiera) Darren Turner SEB
3
SPA
Rit
LMS
3
SIL
2
SPL
2
BHR
2
FUJ
3
SHA
1
142
Germania (bandiera) Stefan Mücke SEB
3
SPA
Rit
LMS
3
SIL
2
SPL
2
BHR
2
FUJ
3
SHA
1
Messico (bandiera) Adrián Fernández SEB
3
SPA
Rit
LMS
3
SIL
2
SPL
BHR
FUJ
SHA
2013 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
1
SPA
4
LMS
3
SPL
2
CDA
Rit
FUJ
1
SHA
1
BHR
Rit
125,5 128,5
Germania (bandiera) Stefan Mücke SIL
1
SPA
4
LMS
3
SPL
2
CDA
Rit
FUJ
1
SHA
1
BHR
Rit
125,5
Regno Unito (bandiera) Peter Dumbreck SIL
SPA
4
LMS
3
SPL
CDA
FUJ
SHA
BHR
13° 42
Regno Unito (bandiera) Oliver Gavin SIL
SPA
LMS
SPL
CDA
Rit
FUJ
SHA
BHR
44° 0
Brasile (bandiera) Bruno Senna SIL
1
SPA
2
LMS
Rit
SPL
Rit
CDA
1
FUJ
5
SHA
2
BHR
Rit
94 74
Francia (bandiera) Frédéric Makowiecki SIL
3
SPA
2
LMS
Rit
SPL
CDA
1
FUJ
1
SHA
BHR
73,5
Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
3
SPA
6
LMS
Rit
SPL
11
CDA
Rit
FUJ
13
SHA
2
BHR
Rit
11° 42,75
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
3
SPA
6
LMS
Rit
SPL
11
CDA
Rit
FUJ
SHA
BHR
20° 24,5
Nuova Zelanda (bandiera) Richie Stanaway SIL
SPA
6
LMS
SPL
11
CDA
Rit
FUJ
13
SHA
2
BHR
Rit
19° 27,75
Regno Unito (bandiera) Rob Bell SIL
SPA
2
LMS
Rit
SPL
Rit
CDA
FUJ
SHA
BHR
24° 19
Stati Uniti (bandiera) Bill Auberlen SIL
SPA
LMS
Rit
SPL
CDA
FUJ
SHA
BHR
45° 0
LMGTE Am Regno Unito (bandiera) Jamie Campbell-Walter SIL
4
SPA
4
LMS
5
SPL
1
CDA
1
FUJ
2
SHA
3
BHR
5
129 133
Regno Unito (bandiera) Stuart Hall SIL
4
SPA
4
LMS
5
SPL
1
CDA
1
FUJ
2
SHA
3
BHR
5
129
Germania (bandiera) Roald Goethe SIL
4
SPA
4
LMS
5
SPL
CDA
FUJ
SHA
BHR
5
11° 55
Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam SIL
SPA
LMS
SPL
CDA
FUJ
2
SHA
3
BHR
19° 24
Danimarca (bandiera) Kristian Poulsen SIL
1
SPA
2
LMS
Rit
SPL
Rit
CDA
2
FUJ
1
SHA
Rit
BHR
1
104,5 104,5
Danimarca (bandiera) Christoffer Nygaard SIL
1
SPA
2
LMS
Rit
SPL
Rit
CDA
2
FUJ
1
SHA
Rit
BHR
1
104,5
Danimarca (bandiera) Allan Simonsen SIL
1
SPA
2
LMS
Rit
SPL
CDA
FUJ
SHA
BHR
14° 45
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
SPA
LMS
SPL
Rit
CDA
2
FUJ
SHA
Rit
BHR
1
13° 46
2014 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
3
SPA
4
LMS
10
CDA
1
FUJ
9
SHA
Rit
BHR
2
SPL
1
102 138
Germania (bandiera) Stefan Mücke SIL
3
SPA
4
LMS
10
CDA
1
FUJ
9
SHA
Rit
BHR
2
SPL
1
102
Brasile (bandiera) Bruno Senna SIL
SPA
4
LMS
10
CDA
FUJ
SHA
BHR
SPL
22° 14
Regno Unito (bandiera) Alex MacDowall SIL
7
SPA
5
LMS
NP
CDA
10
FUJ
3
SHA
4
BHR
12
SPL
5
12° 55,5 70
Brasile (bandiera) Fernando Rees SIL
7
SPA
5
LMS
NP
CDA
10
FUJ
3
SHA
4
BHR
12
SPL
5
12° 55,5
Hong Kong (bandiera) Darryl O'Young SIL
7
SPA
5
LMS
NP
CDA
10
FUJ
3
SHA
4
BHR
SPL
5
13° 55
Arabia Saudita (bandiera) Abdulaziz Al Faisal SIL
SPA
LMS
CDA
FUJ
SHA
BHR
12
SPL
40° 0,5
LMGTE Am Danimarca (bandiera) Kristian Poulsen SIL
1
SPA
2
LMS
1
CDA
2
FUJ
1
SHA
2
BHR
1
SPL
2
198 198
Danimarca (bandiera) David Heinemeier Hansson SIL
1
SPA
2
LMS
1
CDA
2
FUJ
1
SHA
2
BHR
1
SPL
2
198
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
1
SPA
LMS
1
CDA
FUJ
1
SHA
BHR
1
SPL
2
144
Nuova Zelanda (bandiera) Richie Stanaway SIL
SPA
2
LMS
CDA
2
FUJ
SHA
2
BHR
SPL
10° 54
Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
2
SPA
3
LMS
5
CDA
1
FUJ
2
SHA
1
BHR
3
SPL
1
164 164
Danimarca (bandiera) Christoffer Nygaard SIL
2
SPA
3
LMS
5
CDA
1
FUJ
2
SHA
1
BHR
3
SPL
1
164
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
2
SPA
3
LMS
5
CDA
1
FUJ
2
SHA
1
BHR
3
SPL
1
164
2015 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Danimarca (bandiera) Marco Sørensen SIL
4
SPA
6
LMS
6
NÜR
4
CDA
5
FUJ
5
SHA
BHR
4
81 95
Danimarca (bandiera) Christoffer Nygaard SIL
4
SPA
6
LMS
6
NÜR
4
CDA
5
FUJ
5
SHA
BHR
4
81
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
4
SPA
LMS
6
NÜR
CDA
FUJ
SHA
BHR
4
13° 41
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
5
SPA
5
LMS
Rit
NÜR
6
CDA
6
FUJ
6
SHA
6
BHR
3
10° 67 67
Germania (bandiera) Stefan Mücke SIL
5
SPA
5
LMS
Rit
NÜR
6
CDA
FUJ
4
SHA
BHR
18° 34
Regno Unito (bandiera) Robert Bell SIL
SPA
5
LMS
Rit
NÜR
CDA
FUJ
SHA
BHR
24° 10
Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam SIL
SPA
LMS
NÜR
6
CDA
6
FUJ
6
SHA
6
BHR
3
12° 47
Regno Unito (bandiera) Alex MacDowall SIL
6
SPA
1
LMS
9
NÜR
5
CDA
4
FUJ
7
SHA
5
BHR
7
84 100
Brasile (bandiera) Fernando Rees SIL
6
SPA
1
LMS
9
NÜR
5
CDA
4
FUJ
7
SHA
5
BHR
7
84
Nuova Zelanda (bandiera) Richie Stanaway SIL
6
SPA
1
LMS
9
NÜR
5
CDA
4
FUJ
SHA
5
BHR
7
78
LMGTE Am Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
1
SPA
1
LMS
NC
NÜR
2
CDA
5
FUJ
2
SHA
2
BHR
1
144 144
Austria (bandiera) Mathias Lauda SIL
1
SPA
1
LMS
NC
NÜR
2
CDA
5
FUJ
2
SHA
2
BHR
1
144
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
1
SPA
1
LMS
NC
NÜR
2
CDA
5
FUJ
2
SHA
2
BHR
1
144
Italia (bandiera) Francesco Castellacci SIL
4
SPA
6
LMS
Rit
NÜR
7
CDA
6
FUJ
7
SHA
6
BHR
7
54 54
Regno Unito (bandiera) Stuart Hall SIL
4
SPA
6
LMS
Rit
NÜR
7
CDA
6
FUJ
7
SHA
6
BHR
7
54
Germania (bandiera) Roald Goethe SIL
4
SPA
6
LMS
Rit
NÜR
7
CDA
FUJ
SHA
BHR
7
34° 2
Danimarca (bandiera) Benny Simonsen SIL
SPA
LMS
NÜR
CDA
6
FUJ
SHA
BHR
38° 0,5
Regno Unito (bandiera) Liam Griffin SIL
SPA
LMS
NÜR
CDA
FUJ
7
SHA
6
BHR
37° 1
2016 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Danimarca (bandiera) Marco Sørensen SIL
3
SPA
Rit
LMS
2
NÜR
3
MES
3
CDA
1
FUJ
5
SHA
4
BHR
1
156 156
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
3
SPA
Rit
LMS
2
NÜR
3
MES
3
CDA
1
FUJ
5
SHA
4
BHR
1
156
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
3
SPA
Rit
LMS
2
NÜR
5
MES
1
CDA
5
FUJ
6
SHA
Rit
BHR
5
115
Nuova Zelanda (bandiera) Richie Stanaway SIL
Rit
SPA
3
LMS
3
NÜR
5
MES
1
CDA
FUJ
6
SHA
Rit
BHR
88 109
Brasile (bandiera) Fernando Rees SIL
Rit
SPA
3
LMS
3
NÜR
MES
CDA
5
FUJ
SHA
BHR
12° 55
Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam SIL
SPA
3
LMS
3
NÜR
MES
CDA
FUJ
SHA
BHR
5
10° 56
LMGTE Am Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
2
SPA
1
LMS
Rit
NÜR
1
MES
Rit
CDA
1
FUJ
1
SHA
1
BHR
Rit
149 156
Austria (bandiera) Mathias Lauda SIL
2
SPA
1
LMS
Rit
NÜR
1
MES
Rit
CDA
1
FUJ
1
SHA
1
BHR
Rit
149
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
2
SPA
1
LMS
Rit
NÜR
1
MES
Rit
CDA
1
FUJ
1
SHA
1
BHR
Rit
149
Regno Unito (bandiera) Andrew Howard SIL
SPA
LMS
4
NÜR
MES
CDA
FUJ
SHA
BHR
11° 24
Svizzera (bandiera) Gary Hirsch SIL
SPA
LMS
4
NÜR
MES
CDA
FUJ
SHA
BHR
11° 24
Regno Unito (bandiera) Liam Griffin SIL
SPA
LMS
4
NÜR
MES
CDA
FUJ
SHA
BHR
11° 24
2017 LMGTE Pro Aston Martin V8 Vantage GTE Danimarca (bandiera) Marco Sørensen SIL
6
SPA
8
LMS
5
NÜR
4
MES
1
CDA
4
FUJ
7
SHA
5
BHR
7
104 104
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
6
SPA
8
LMS
5
NÜR
4
MES
1
CDA
4
FUJ
7
SHA
5
BHR
7
104
Nuova Zelanda (bandiera) Richie Stanaway SIL
6
SPA
8
LMS
5
NÜR
MES
CDA
FUJ
SHA
BHR
14° 32
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
7
SPA
7
LMS
1
NÜR
7
MES
Rit
CDA
5
FUJ
6
SHA
8
BHR
6
101 101
Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam SIL
7
SPA
7
LMS
1
NÜR
7
MES
Rit
CDA
5
FUJ
6
SHA
8
BHR
6
101
Brasile (bandiera) Daniel Serra SIL
7
SPA
7
LMS
1
NÜR
7
MES
Rit
CDA
5
FUJ
SHA
BHR
79
LMGTE Am Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
2
SPA
1
LMS
4
NÜR
3
MES
2
CDA
1
FUJ
5
SHA
1
BHR
1
192 198
Austria (bandiera) Mathias Lauda SIL
2
SPA
1
LMS
4
NÜR
3
MES
2
CDA
1
FUJ
5
SHA
1
BHR
1
192
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
2
SPA
1
LMS
4
NÜR
3
MES
2
CDA
1
FUJ
5
SHA
1
BHR
1
192
2018-2019 LMGTE Pro Aston Martin Vantage AMR Danimarca (bandiera) Marco Sørensen SPA
7
LMS
5
SIL
17
FUJ
6
SHA
1
SEB
9
SPA
7
LMS
Rit
65,5 136
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SPA
7
LMS
5
SIL
17
FUJ
6
SHA
1
SEB
9
SPA
7
LMS
Rit
65,5
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SPA
7
LMS
5
SIL
FUJ
SHA
SEB
9
SPA
LMS
Rit
18° 25
Regno Unito (bandiera) Alex Lynn SPA
6
LMS
13
SIL
4
FUJ
9
SHA
4
SEB
8
SPA
1
LMS
14
66
Belgio (bandiera) Maxime Martin SPA
6
LMS
13
SIL
4
FUJ
9
SHA
4
SEB
8
SPA
1
LMS
14
66
Regno Unito (bandiera) Jonathan Adam SPA
6
LMS
13
SIL
8
FUJ
13
SHA
18
SEB
15
SPA
LMS
14
21° 16
LMGTE Am Aston Martin V8 Vantage GTE Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SPA
1
LMS
Rit
SIL
4
FUJ
3
SHA
5
SEB
8
SPA
6
LMS
Rit
77 77
Austria (bandiera) Mathias Lauda SPA
1
LMS
Rit
SIL
4
FUJ
3
SHA
5
SEB
8
SPA
6
LMS
Rit
77
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SPA
1
LMS
Rit
SIL
4
FUJ
3
SHA
5
SEB
8
SPA
6
LMS
Rit
77
2019-2020 LMGTE Pro Aston Martin Vantage AMR Danimarca (bandiera) Marco Sørensen SIL
5
FUJ
1
SHA
5
BHR
1
CDA
1
SPA
2
LMS
3
BHR
5
172 332
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SIL
5
FUJ
1
SHA
5
BHR
1
CDA
1
SPA
2
LMS
3
BHR
5
172
Regno Unito (bandiera) Richard Westbrook SIL
FUJ
SHA
BHR
CDA
SPA
LMS
3
BHR
4
10° 48
Belgio (bandiera) Maxime Martin SIL
3
FUJ
3
SHA
4
BHR
3
CDA
4
SPA
3
LMS
1
BHR
4
160
Regno Unito (bandiera) Alex Lynn SIL
3
FUJ
3
SHA
4
BHR
3
CDA
4
SPA
3
LMS
1
BHR
142
Regno Unito (bandiera) Harry Tincknell SIL
FUJ
SHA
BHR
CDA
SPA
LMS
1
BHR
50
LMGTE Am Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SIL
2
FUJ
11
SHA
3
BHR
2
CDA
2
SPA
9
LMS
6
BHR
9
100,5 100,5
Regno Unito (bandiera) Ross Gunn SIL
2
FUJ
11
SHA
3
BHR
2
CDA
2
SPA
9
LMS
6
BHR
9
100,5
Regno Unito (bandiera) Darren Turner SIL
2
FUJ
11
SHA
3
BHR
2
CDA
2
SPA
LMS
BHR
11° 78,5
Brasile (bandiera) Augusto Farfus SIL
FUJ
SHA
BHR
CDA
SPA
9
LMS
6
BHR
23° 18
Portogallo (bandiera) Pedro Lamy SIL
FUJ
SHA
BHR
CDA
SPA
LMS
BHR
9
33° 4
2021 LMGTE Am Aston Martin Vantage AMR Brasile (bandiera) Marcos Gomes SPA
6
POR
4
MNZ
2
LMS
Rit
BHR
4
BHR
10
58 58
Canada (bandiera) Paul Dalla Lana SPA
6
POR
4
MNZ
2
LMS
Rit
BHR
4
BHR
10
58
Brasile (bandiera) Augusto Farfus SPA
6
POR
4
MNZ
2
LMS
BHR
4
BHR
10
58
Danimarca (bandiera) Nicki Thiim SPA
POR
MNZ
LMS
Rit
BHR
BHR
NC 0
  1. ^ Prodrive: Ufficializzata la candidatura al mondiale di Formula 1 del 2010 [collegamento interrotto], su f1grandprix.it, 29 maggio 2009. URL consultato il 29 maggio 2009.

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