Mauricio Rua

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Mauricio Rua
Mauricio Rua impegnato nel firmare autografi ai fan
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza185 cm
Peso93 kg
Arti marziali miste
SpecialitàJiu jitsu brasiliano, Muay thai
CategoriaPesi massimi
Pesi mediomassimi
Pesi medi
SquadraBrasile (bandiera) Chute Boxe
Brasile (bandiera) Universidade da luta
Carriera
SoprannomeShogun
Combatte daBrasile (bandiera) Curitiba, Brasile
Vittorie27
per knockout21
per sottomissione1
per decisione5
Sconfitte13
per knockout6
per sottomissione3
per decisione4
Pareggi1
 

Maurício Milani Rua, noto anche con il suo soprannome Shogun (Curitiba, 25 novembre 1981), è un ex lottatore di arti marziali miste brasiliano di origini portoghesi e italiane.

Ha combattuto nella divisione dei pesi mediomassimi per la promozione statunitense UFC, nella quale è stato campione di categoria tra il 2010 e il 2011; durante il suo periodo nell'organizzazione giapponese Pride ha vinto il torneo dei pesi medi Pride 2005 Middleweight Grand Prix.

Carriera nelle arti marziali miste

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Rua inizia la sua carriera da professionista negli eventi vale tudo in Brasile vincendo anche un combattimento col futuro compagno di squadra nel team Chute Boxe Evangelista Santos.

Nel 2003 Rua partecipa al torneo dei pesi mediomassimi IFC ospitato a Denver, negli Stati Uniti: qui nei quarti di finale supera il connazionale Eric Wanderlei, ma in semifinale viene sconfitto dall'altro brasiliano e futuro campione Strikeforce Renato Sobral per sottomissione, subendo così la prima sconfitta in carriera.

A causa della crescente popolarità viene notato dalla prestigiosa organizzazione giapponese Pride che se ne assicura le prestazioni.

Pride Fighting Championships

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Shogun fa il suo debutto nel Pride con l'evento Pride Bushido 1 sconfiggendo Akira Shoji; negli eventi successivi ha la meglio anche su Akihiro Gono e Yasuhito Namekawa, tutti sconfitti nel primo round.

Nell'evento Pride 29: Fists of Fire affronta l'ex pro-wrestler Hiromitsu Kanehara vincendo anche qui nel primo round. Questi successi e i similari background portano i primi paragoni con il compagno di squadra nella Chute Boxe e campione dei pesi medi Pride Wanderlei Silva.

Malgrado la crescente popolarità è una sorpresa il suo trionfo nel torneo Pride 2005 Middleweight Grand Prix, dove sconfigge nell'ordine Quinton Jackson, Antônio Rogério Nogueira, Alistair Overeem per KO in semifinale e Ricardo Arona in finale, il quale precedentemente aveva sconfitto l'amico e compagno Wanderlei Silva. Dopo questa vittoria Shogun vince il riconoscimento Fighter of the Year da parte del sito specializzato Sherdog.com.

Nell'incontro successivo alla vittoria del torneo Rua viene sconfitto da Mark Coleman riportando la rottura del braccio.

Gli ultimi tre incontri nel Pride vengono tutti vinti contro il francese Cyrille Diabate, l'ex campione dei pesi massimi UFC Kevin Randleman per sottomissione e la futura stella dei pesi massimi Alistair Overeem per KO.

Ultimate Fighting Championship

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Mauricio Rua al Fan Expo dell'evento UFC 100

Dopo l'acquisizione del Pride da parte dell'UFC Shogun firmò con la nuova federazione debuttando nel pay per view UFC 76 contro il vincitore della prima edizione del reality show The Ultimate Fighter Forrest Griffin venendo sconfitto nel corso della terza ripresa riportando inoltre un infortunio al ginocchio che lo costrinse all'operazione chirurgica.

Nel gennaio 2008 Rua lascia il team Chute Boxe per aprire la sua personale Universidade da Luta insieme al fratello Murilo Rua nella sua città natale Curitiba, in Brasile.

Il ritorno nell'ottagono avviene contro Mark Coleman a UFC 93 a Dublino, in Irlanda: Shogun sconfigge a stento Coleman tramite KO tecnico quando mancavano 24 secondi alla fine della terza ripresa, con entrambi gli atleti visibilmente esausti; il combattimento vinse il premio Fight of the Night ma malgrado il riconoscimento Rua viene criticato per la sua performance lacunosa contro un Coleman ormai quarantaquattrenne e che non combatteva da due anni[1].

Nell'incontro successivo a UFC 97 a Montréal, in Canada, Shogun ottiene una vittoria prestigiosa contro l'ex campione UFC dei pesi massimi leggeri Chuck Liddell che convince la federazione a riportarlo nell'orbita della lotta alla cintura di campione.

Rincorsa al titolo

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Ad UFC 104 Shogun perse per decisione unanime l'incontro per il titolo dei pesi mediomassimi contro il nuovo campione Lyoto Machida: tutti e tre i giudici segnarono un punteggio di 48–47 in favore di Machida; tale risultato generò diverse controversie tanto che la maggioranza dei fan, lottatori e persino il presidente dell'UFC Dana White dichiararono che fosse Shogun il vero vincitore dell'incontro. Malgrado tali controversie il risultato non venne cambiato ma Rua ottenne un rematch immediato a UFC 113 l'8 maggio 2010 a Montréal.

Rua vinse per KO tecnico al minuto 3:35 del primo round laureandosi finalmente campione dei pesi mediomassimi UFC; tale vittoria venne premiata Knockout of the Year ai Fighters Only World MMA Awards nel 2010[2]. In seguito alla vittoria si sottopose a un intervento chirurgico ad un ginocchio infortunatosi nel corso dell'incontro contro Machida. Nel frattempo il presidente Dana White conferma che la prima difesa del titolo di Shogun si sarebbe tenuto il 19 marzo 2011 contro Rashad Evans che aveva recentemente sconfitto per decisione unanime Quinton Jackson. Evans però a causa di un infortunio venne sostituito da Jon Jones.

Contro quest'ultimo Rua perde il titolo alla sua prima difesa a UFC 128 venendo dominato da Jones dall'inizio alla fine dell'incontro.

Shogun vs. Henderson

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Il 27 agosto 2011 a UFC 134 si tenne il rematch con Forrest Griffin che Shogun vinse facilmente tramite KO già all'inizio del primo round vendicando così la terza delle sue cinque sconfitte.

L'incontro successivo era previsto per il 19 novembre 2011 contro l'ex campione dei pesi medi e dei pesi welter Pride, ex campione dei pesi mediomassimi Strikeforce e vincitore del torneo UFC 17 Dan Henderson ad UFC 139[3]; per quel match Shogun decise di rimanere ad allenarsi in Brasile, lontano da fan e giornalisti che scattano foto e riprendono video della sua preparazione, in modo da tenere segreta la strategia studiata per l'incontro; ad ogni modo Shogun si disse fiducioso di divenire il primo fighter della storia a mettere KO Hendo[4].

L'incontro tra i due ex campioni del Pride Fighting Championships si rivela un match epico che a più riprese i commentatori statunitensi Goldberg e Rogan, durante la telecronaca, definiscono uno dei più grandi della storia dell'UFC. Durante i primi tre round il quarantunenne Henderson domina la contesa infliggendo danni seri a Shogun che è ridotto ad una maschera di sangue, andando vicino alla fine della terza ripresa a chiudere l'incontro. Nel quarto e quinto round invece c'è l'inaspettata riscossa di Shogun, complice l'evidente calo fisico di Hendo. La decisione finale dei giudici assegna la vittoria finale allo statunitense con un punteggio di 48–47. Nell'intervista post-match Dan, sorretto da un compagno e dallo stesso Rogan, definisce il combattimento come "il più duro della sua carriera" mentre Shogun si mostra molto amareggiato limitandosi a dichiarare "Tornerò più forte la prossima volta. Scusate”[5]. L'incontro, come prevedibile, viene nominato Fight of the Night dell'evento, in coabitazione con il match tra Wanderlei Silva e Cung Le.

Dal 2012 in poi

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Nel 2012 Rua torna alla vittoria mettendo KO Brandon Vera in un incontro che inizialmente, secondo le parole di Dana White, avrebbe premiato il vincitore con una sfida al campione Jon Jones: successivamente White tornò sui suoi passi e non decretò Shogun il nuovo contendente al titolo.

Venne comunque data un'ulteriore possibilità a Rua per poter sfidare il campione nel caso fosse riuscito a battere l'astro nascente Alexander Gustafsson, al tempo uno dei migliori prospetti dello sport: Shogun cadde per la settima volta in carriera venendo punito dalla migliore kickboxing dell'avversario, il quale ottenne una vittoria per decisione unanime dei giudici di gara.

Nell'agosto 2013 avrebbe dovuto affrontare Antônio Rogério Nogueira in un rematch, ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito da Chael Sonnen: Rua venne sconfitto per sottomissione durante il primo round. Torna alla vittoria in dicembre contro il potente striker neozelandese James Te Huna con un veloce KO al primo round che gli vale il premio Knockout of the Night.

Nel marzo 2014 combatte un rematch contro Dan Henderson dove ne esce sconfitto per KO,dopo aver mandato knockdown Henderson sia nel primo che nel secondo round. In novembre avrebbe dovuto affrontare Jimi Manuwa ma quest'ultimo s'infortunò e venne sostituito da Ovince St. Preux. Rua perse l'incontro per KO tecnico a soli 34 secondi dall'inizio del primo round, venendo colpito da un gancio sinistro in pieno volto e, una volta al tappeto, venne finalizzato con una serie devastante di colpi.

Ad agosto affrontò in un rematch il connazionale e leggenda delle MMA Antônio Rogério Nogueira. Rua vinse l'incontro per decisione unanime, ottenendo assieme al suo avversario il premio Fight of the Night.

Il 16 aprile 2016 avrebbe dovuto affrontare finalmente Rashad Evans all'evento UFC on Fox 19. Tuttavia, il 9 marzo, Rua subì un infortunio e non potendo prendere parte all'incontro decise di voler affrontare Corey Anderson all'evento UFC 198. Rua sconfisse Anderson per decisione non unanime.

Tra il 2017 e il 2018 mette insieme due vittorie (contro Gian Vilante e Tyson Pedro, quest'ultima Performance of the Night) e una sconfitta (contro Anthony Smith).

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Sconfitta 27–14–1 Ucraina (bandiera) Ihor Potieira KO Tecnico (Pugni) UFC 283 21 gennaio 2023 1 4:05 Brasile (bandiera)Rio de Janeiro, Brasile
Sconfitta 27–13–1 Stati Uniti (bandiera) Ovince Saint Preux Decisione (non unanime) UFC 274 7 maggio 2022 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Phoenix, Stati Uniti
Sconfitta 27–12–1 Scozia (bandiera) Paul Craig KO Tecnico (sottomissione ai pugni) UFC 255 21 novembre 2020 2 3:36 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 27-11-1 Brasile (bandiera) Antônio Rogério Nogueira Decisione (non unanime) UFC on ESPN: Whittaker vs. Till 26 luglio 2020 3 5:00 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Abu Dhabi, Emirati Arabi
Pareggio 26-11-1 Scozia (bandiera) Paul Craig Pareggio (non unanime) UFC Fight Night: Błachowicz vs. Jacaré 16 novembre 2019 3 5:00 Brasile (bandiera) São Paulo, Brasile
Vittoria 26-11 Australia (bandiera) Tyson Pedro KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: dos Santos vs. Tuivasa 2 dicembre 2018 3 0:43 Australia (bandiera) Adelaide, Australia Performance of the Night
Sconfitta 25-11 Stati Uniti (bandiera) Anthony Smith KO (gomitata e pugni) UFC Fight Night: Shogun vs. Smith 22 luglio 2018 1 1:29 Germania (bandiera) Amburgo, Germania
Vittoria 25-10 Stati Uniti (bandiera) Gian Vilante KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Belfort vs. Gastelum 11 marzo 2017 3 0:59 Brasile (bandiera) Fortaleza, Brasile
Vittoria 24-10 Stati Uniti (bandiera) Corey Anderson Decisione (non unanime) UFC 198: Werdum vs. Miocic 14 maggio 2016 3 5:00 Brasile (bandiera) Curitiba, Brasile
Vittoria 23-10 Brasile (bandiera) Antônio Rogério Nogueira Decisione (unanime) UFC 190: Rousey vs. Correia 1º agosto 2015 3 5:00 Brasile (bandiera) San Paolo, Brasile Fight of the Night
Sconfitta 22-10 Stati Uniti (bandiera) Ovince St. Preux KO (pugni) UFC Fight Night: Shogun vs. St. Preux 8 novembre 2014 1 0:34 Brasile (bandiera) Uberlândia, Brasile
Sconfitta 22-9 Stati Uniti (bandiera) Dan Henderson KO Tecnico (pugni) UFC Fight Night: Shogun vs. Henderson 2 23 marzo 2014 3 1:31 Brasile (bandiera) Natal, Brasile
Vittoria 22-8 Nuova Zelanda (bandiera) James Te Huna KO (pugno) UFC Fight Night: Hunt vs. Bigfoot 7 dicembre 2013 1 1:03 Australia (bandiera) Brisbane, Australia
Sconfitta 21-8 Stati Uniti (bandiera) Chael Sonnen Sottomissione (ghigliottina) UFC Fight Night: Shogun vs. Sonnen 17 agosto 2013 1 4:47 Stati Uniti (bandiera) Boston, Stati Uniti
Sconfitta 21-7 Svezia (bandiera) Alexander Gustafsson Decisione (unanime) UFC on Fox: Henderson vs. Diaz 8 dicembre 2012 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Seattle, Stati Uniti Eliminatoria per il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Vittoria 21-6 Stati Uniti (bandiera) Brandon Vera KO (pugni) UFC on Fox: Shogun vs. Vera 4 agosto 2012 4 4:09 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles, Stati Uniti
Sconfitta 20-6 Stati Uniti (bandiera) Dan Henderson Decisione (unanime) UFC 139: Shogun vs. Henderson 19 novembre 2011 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti Eliminatoria per il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Vittoria 20-5 Stati Uniti (bandiera) Forrest Griffin KO (pugni) UFC 134: Silva vs. Okami 2 27 agosto 2011 1 1:53 Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Sconfitta 19-5 Stati Uniti (bandiera) Jon Jones KO Tecnico (pugni e ginocchiata) UFC 128: Shogun vs. Jones 19 marzo 2011 3 2:37 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti Perde il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Vittoria 19-4 Brasile (bandiera) Lyoto Machida KO (pugni) UFC 113: Machida vs. Shogun 2 8 maggio 2010 1 3:35 Canada (bandiera) Montréal, Canada Vince il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Sconfitta 18-4 Brasile (bandiera) Lyoto Machida Decisione (unanime) UFC 104: Machida vs. Shogun 24 ottobre 2009 5 5:00 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Mediomassimi UFC
Vittoria 18-3 Stati Uniti (bandiera) Chuck Liddell KO (pugni) UFC 97: Redemption 18 aprile 2009 1 4:28 Canada (bandiera) Montréal, Canada
Vittoria 17-3 Stati Uniti (bandiera) Mark Coleman KO Tecnico (pugni) UFC 93: Franklin vs. Henderson 17 gennaio 2009 3 4:36 Irlanda (bandiera) Dublino, Irlanda
Sconfitta 16-3 Stati Uniti (bandiera) Forrest Griffin Sottomissione (rear naked choke) UFC 76: Knockout 22 settembre 2007 3 4:45 Stati Uniti (bandiera) Anaheim, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 16-2 Paesi Bassi (bandiera) Alistair Overeem KO (pugni) Pride 33: The Second Coming 24 febbraio 2007 1 3:37 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 15-2 Giappone (bandiera) Kazuhiro Nakamura Decisione (unanime) Pride Shockwave 2006 31 dicembre 2006 3 5:00 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone
Vittoria 14-2 Stati Uniti (bandiera) Kevin Randleman Sottomissione (kneebar) Pride 32: The Real Deal 21 ottobre 2006 1 2:35 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 13-2 Francia (bandiera) Cyrille Diabate KO Tecnico (pestoni) Pride Final Conflict Absolute 10 settembre 2006 1 5:29 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone
Sconfitta 12-2 Stati Uniti (bandiera) Mark Coleman KO Tecnico (braccio rotto) Pride 31: Unbreakable 26 febbraio 2006 1 0:49 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone
Vittoria 12-1 Brasile (bandiera) Ricardo Arona KO (pugni) Pride Final Conflict 2005 28 agosto 2005 1 2:54 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Vince il Pride 2005 Middleweight Grand Prix
Vittoria 11-1 Paesi Bassi (bandiera) Alistair Overeem KO Tecnico (pugni) Pride Final Conflict 2005 28 agosto 2005 1 6:42 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Pride 2005 Middleweight Grand Prix, Semifinale
Vittoria 10-1 Brasile (bandiera) Antônio Rogério Nogueira Decisione (unanime) Pride Critical Countdown 2005 26 giugno 2005 3 5:00 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Pride 2005 Middleweight Grand Prix, Quarti di finale
Vittoria 9-1 Stati Uniti (bandiera) Quinton Jackson KO Tecnico (calci) Pride Total Elimination 2005 23 aprile 2005 1 4:47 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Pride 2005 Middleweight Grand Prix, Primo turno
Vittoria 8-1 Giappone (bandiera) Hiromitsu Kanehara KO Tecnico (calci) Pride 29: Fists of Fire 20 febbraio 2005 1 1:40 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone
Vittoria 7-1 Giappone (bandiera) Yasuhito Namekawa KO Tecnico (calci) Pride Bushido 5 14 ottobre 2004 1 6:02 Giappone (bandiera) Osaka, Giappone
Vittoria 6-1 Giappone (bandiera) Akihiro Gono KO Tecnico (calci) Pride Bushido 2 15 febbraio 2004 1 9:04 Giappone (bandiera) Yokohama, Giappone
Vittoria 5-1 Giappone (bandiera) Akira Shoji KO (pugni e pestoni) Pride Bushido 1 5 ottobre 2003 1 3:47 Giappone (bandiera) Saitama, Giappone Debutto in Pride
Sconfitta 4-1 Brasile (bandiera) Renato Sobral Sottomissione (ghigliottina) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 3 3:07 Stati Uniti (bandiera) Denver, Stati Uniti Torneo dei Pesi Mediomassimi IFC, Semifinale
Vittoria 4-0 Brasile (bandiera) Erik Wanderley KO Tecnico (pugni) IFC: Global Domination 6 settembre 2003 2 2:54 Stati Uniti (bandiera) Denver, Stati Uniti Torneo dei Pesi Mediomassimi IFC, Quarti di finale
Vittoria 3-0 Brasile (bandiera) Evangelista Santos KO Tecnico (pugni) Meca World Vale Tudo 9 1º agosto 2003 1 8:12 Brasile (bandiera) Rio de Janeiro, Brasile
Vittoria 2-0 Brasile (bandiera) Angelo Antonio de Oliveira KO Tecnico (calci) Meca World Vale Tudo 8 16 maggio 2003 1 0:55 Brasile (bandiera) Curitiba, Brasile
Vittoria 1-0 Brasile (bandiera) Rafael Freitas KO (calcio) Meca World Vale Tudo 7 8 novembre 2002 1 4:00 Brasile (bandiera) Curitiba, Brasile
  1. ^ Rua rewarded despite atrocious performance, su sports.yahoo.com.
  2. ^ 2010 Fighters Only World MMA Awards, su mmafighting.com. URL consultato il 12 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  3. ^ UFC 139: torna Dan Henderson contro Mauricio “Shogun” Rua, su mmamania.it.
  4. ^ UFC 139, Shogun: “Sarò il primo a mandare KO Dan Henderson”, su mmamania.it.
  5. ^ UFC 139: Henderson vs. “Shogun” nella storia delle MMA, su mmamania.it.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàEuropeana agent/base/56244