Gucci (Bree Runway)
| Gucci singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Bree Runaway |
| Featuring | Maliibu Miitch |
| Pubblicazione | 23 luglio 2020 |
| Durata | 3:01 |
| Album di provenienza | 2000and4Eva |
| Genere | Hip hop Trap Rhythm and blues |
| Etichetta | Virgin Records |
| Produttore | Moon Willis |
| Registrazione | maggio 2020 |
| Bree Runaway - cronologia | |
Gucci è un singolo della rapper britannica Bree Runway, pubblicato il 23 luglio 2020 nella raccolta 2000and4Eva, pubblicata per intero il 6 novembre 2020 dalla Virgin Records.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La cantante Bree Runway aveva già annunciato l'uscita del suo nuovo singolo sul suo account Instagram il 19 luglio 2020, pubblicando nel post anche la copertina della raccolta e a un timer per il conto alla rovescia all'uscita della canzone. In previsione dell'uscita del singolo, Runway ha poi postato anche su Twitter le foto del backstage ed il testo della canzone.[2][3]
Gucci, assieme agli altri 2 singoli usciti precedentemente Apeshit[4] e Damn Daniel (feat con Young Baby Tate),[5] compone il mixtape di debutto della Runway, 2000and4Eva, che la cantante ha detto di aver composto durante il lock-down per via della Pandemia di COVID-19. Infatti la Runway ha affermato in un'intervista: "Ho dovuto affrontare me stessa e le mie paure a testa alta durante il lock-down, e dalle mie riflessioni lei è nata [2000and4Eva]".[6]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il videoclip, diretto da Tash Tung, è stato girato durante il 2020 e, per causa COVID, in isolamento, costringendo il corpo di ballo e la cantante a girare le scene separatamente; il video musicale è stato pubblicato assieme alla canzone il 23 luglio 2020.[7] Nel video la cantante è circondata e vestita di diamanti, simbolo di celebrazione della bellezza della pelle nera.[8]
Poi è stato annunciato, il 17 agosto 2020, e rilasciato, il 18 seguente, anche un video di danza gli account social di Bree.[9]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica musicale
[modifica | modifica wikitesto]La canzone è stata elogiata dalla critica musicale per la sua ritmica orecchiabile e la sua musicalità; per esempio Sandra Song, scrivendo per Paper, ha apprezzato la canzone, definendola "inno potente ma giocoso, celebrativo e ricco di molta sfacciataggine".[10]
La canzone è stata addirittura inclusa nella lista "The Best Music of 2020" dalla rivista britannica I-D. Anche il NME ha acclamato il brano così come l'intero mixtape, assegnandogli 4 stelle su 5 e descrivendolo come "audace e aggressivo, ma dolce all'ascolto".[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://twitter.com/breerunway/status/1321543436147806208, su X (formerly Twitter). URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ https://twitter.com/breerunway/status/1284911546251042818, su X (formerly Twitter). URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ https://twitter.com/breerunway/status/1285213099881046017, su X (formerly Twitter). URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) James Keith, Bree Runway Lights A Fire With Future Chart-Invader "Apeshit", su Complex. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) Premiere: Bree Runway Shares Ultra-Fun "Damn Daniel" Video Featuring Yung Baby Tate, su Nylon, 30 aprile 2020. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) Tell Your Friends: Bree Runway, su DIY, 20 luglio 2020. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ Bree Runway, Maliibu Miitch - GUCCI. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ papermag.com, https://www.papermag.com/bree-runway-maliibu-miitch?rebelltitem=3#rebelltitem3?rebelltitem=3.
- ^ https://twitter.com/breerunway/status/1295450405158162440, su X (formerly Twitter). URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) Bree Runway creates genre-bending excellence with ‘2000and4eva’, su The Daily Californian, 11 novembre 2020. URL consultato il 22 settembre 2023.
- ^ (EN) Timi Sotire, Bree Runway - '2000AND4EVA' review: bold, belligerent yet vulnerable debut from a versatile pop star-in-waiting, su NME, 6 novembre 2020. URL consultato il 22 settembre 2023.
