Carlo Poggioli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.

Carlo Poggioli (Torre del Greco, 1959) è un costumista italiano, attivo in campo cinematografico, operistico, teatrale e televisivo. È stato candidato cinque volte ai Nastri d'argento, tre ai David di Donatello ed una ai BAFTA.

Biografia

Appassionatosi all'opera lirica andando da bambino al Teatro di San Carlo coi genitori, ha frequentato l'Istituto d'arte e l'Accademia di belle arti di Napoli.[1] Si è formato presso la sartoria di Umberto Tirelli a Roma, tramite il quale ha avuto il suo primo impiego nel mondo del cinema, lavorando alle tinte de Il nome della rosa (1986) della costumista Gabriella Pescucci, di cui è stato assistente ne La famiglia di Ettore Scola, Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam e L'età dell'innocenza di Martin Scorsese.[1][2] È stato per due anni assistente di Maurizio Millenotti durante la lavorazione de La voce della luna di Federico Fellini.[1][2] Durante la sua gavetta è stato assistente anche di un altro grande costumista italiano, Piero Tosi, con cui lavora a film e opere liriche dirette da Franco Zeffirelli.[2]

Grazie a Dino Trappetti,[1] succeduto alla guida della sartoria dopo la morte di Tirelli, viene introdotto alla costumista statunitense Ann Roth, di cui sarà assistente ne Il paziente inglese e Il talento di Mr. Ripley,[1][2] prima di firmare da pari i costumi di Ritorno a Cold Mountain nel 2003, da lui definita «una grandissima opportunità», che gli apre le porte di Hollywood, dove lavorerà semi-stabilmente a partire da Van Helsing (2004), in cui ritrova l'ex-superiore Pascucci.[2]

Ha curato assieme a Pascucci i costumi della versione "abortita" de L'uomo che uccise Don Chisciotte (il film, concretizzatosi 15 anni più tardi, non userà i costumi e le scenografie originari), apparendo anche nel documentario Lost in La Mancha.[2] Ha collaborato ulteriormente con Gilliam ne I fratelli Grimm e l'incantevole strega e The Zero Theorem.[2]

Altro sodalizio degno di nota è quello col regista Paolo Sorrentino, che l'ha voluto per i suoi progetti cinematografici e televisivi a partire da Youth - La giovinezza (2015).[2]

Filmografia

Cinema

Televisione

Teatro

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b c d e Valerio Cappelli, Carlo Poggioli: “Che piacere lavorare con quel puntiglioso di Sorrentino”, in IO Donna, 29 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2023.
  2. ^ a b c d e f g h Carlo Poggioli, intervista al costumista di Gilliam, Fellini, Sorrentino e Malick, su madmass.it, 18 agosto 2021. URL consultato il 20 aprile 2023.

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN56282846 · ISNI (EN0000 0000 4424 2096 · LCCN (ENno2002062544