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Chiesa di Sant'Anna (Clusone)

Coordinate: 45°53′24.75″N 9°56′58.18″E
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Chiesa di Sant'Anna
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Lombardia
LocalitàClusone
Indirizzopiazza Sant'Anna
Coordinate45°53′24.75″N 9°56′58.18″E
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
Diocesi Bergamo
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneXIV secolo
CompletamentoXV secolo

La chiesa di Sant’Anna si trova nel comune di [Clusone]] in Val Seriana provincia di Bergamo sulla omonima piazza nel centro storico del paese, [1] e faceva parte del complesso ora chiamato ‘’La corte di Sant’Anna’’, che ospitava il convento e il chiostro delle suore Terziarie francescane.

Storia

La datazione 1487 scolpita in rilievo sull’arco del portale all’ingresso della chiesa riporta la data dell’ampliamento di una piccola chiesa preesistente che risulta aperta al culto nel 1414, e un documenti conferma presenti nel convento le monache Clarisse nel [1432]]. La storia della chiesa e del convento si accompagnano, è della fine del XX secolo, la scoperta di un passaggio che dall’interno della chiesa, sotto il campanile,porta direttamente nei locali dell convento, questo per permettere alla monache di assistere alle funzioni senza il passaggio sulla piazza, essendo loro soggette anche alla clausura. Verso la fine del ’600 il conte Vittorio Maria Fogaccia acquista il complesso e lo vende alla franscescane presenti nella Chiesa del Paradiso , L’11 maggio 1810, venne soppresso il convento e la chiesa di conseguenza vennechiusa, solo nel 1814 vennee riaperta al culto, quando il demanio acquista tutto il complesso, trasformando i locali del convento in scuole elementari, ricovero per poveri e una parte nella gendarmeria austriaca d’istanza a Clusone, un contingente piccolo di croati che rimangono in loco fino all’Unità d’Italia. Dal 1860 il convento divenne sede dell’Ospedale Civile di Clusone, il primo della valle.

Descrizione

La facciata esterna, dopo il restauro degli anno ’90, si presenta con un portale in pietra dove nella lunetta centrale vi è affrescata la Natività col carteggio di alcuni angeli e santi che lo datano al 1502 su commissione di Alojsio Bembo, podestà della Val Seriana. Sul lato a destra vi è un grande affresco di San Cristoforo, patrono dei viandanti, doveva sicuramente essere segno di buona accoglienza nel convento per i pellegrini. Sulla parte alta vi è un cartiglio datato 1525, cita l’indulgenza per chi vuole visitare le chiese con una frase di Sant’Agostino ‘’’l’ingratitudine umana secca la fonte della misericordia di Dio’’’. Resti di altri affreschi coprono la facciata, e due finestre a sesto acuto sono anche questi di apertura a seguito dei restauri. L’interno non troppo grande, è affrescato ad immagini votive della fine del ’400, la particolarità del coro che taglia una parte e rende questi affreschi divisi, nella parte inferiore i piedi, e nella parte superiore il busto dove sono riconoscibili Sant Agostino, san Bermnardino e la Madonna in trono. Sull’altare in una cornice barocca di scuola fantoniana, vi è la tela attribuita al Antonio Carpinoni della fine del XVI secolo, che raffigura Maria che presenta a S. Anna il suo figlio Gesù. Nella chiesa sono presenti altre due tele raffiguranti La cena di Emmaus e Sant’Anna con la Madonna di ignoti autori.

Note

Bibliografia

  • Morali Terzi, Clusone, Ferri edizioni, 1972.

Collegamenti esterni

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