Team America (calcio)
Team America Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco · blu · rosso |
Dati societari | |
Città | Washington |
Nazione | Stati Uniti |
Federazione | USSF |
Campionato | NASL |
Fondazione | 1983 |
Scioglimento | 1983 |
Presidente | Robert Lifton |
Allenatore | Alketas Panagoulias |
Stadio | Robert F. Kennedy Stadium Washington (55 000 posti) |
Palmarès | |
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Il Team America fu una franchise calcistica professionistica statunitense di Washington che, schierando esclusivamente calciatori statunitensi, disputò la stagione 1983 della NASL.
Storia
L’origine del Team America risale al 25 giugno 1982, quando Howard Samuels assunse la carica di presidente della North American Soccer League: questi ereditò una Lega sull’orlo del collasso economico, con diversi club prossimi alla chiusura[1], sempre minore affluenza di pubblico e la perdita di quei contratti televisivi che fino a quel momento avevano salvato la federazione dall’insolvenza[2].
Nel tentativo di salvare la Lega da tale situazione, Samuels si prefisse il duplice obiettivo di far crescere nuovi talenti nazionali e di assicurarsi una vasta base di tifosi: tale idea ebbe seguito in seno alla federcalcio statunitense, desiderosa di veder ben figurare la propria Nazionale alle Olimpiadi di Los Angeles e alle qualificazioni per i Mondiali del 1986[3]. Al fine di raggiungere tale traguardo la Federazione trasferì l’intera rosa della selezione nazionale nella franchise di Washington[4], permettendo di far giocare nei ruoli chiave quei calciatori che, in altri club, sarebbero stati soppiantati da talenti stranieri: il nuovo club assunse il nome Team America, in riferimento a un’omonima squadra che, con giocatori di varie nazionalità, militò nel Torneo del Bicentenario del 1976[2].
La costituzione della franchise fu avviata nel gennaio 1983, affidando la presidenza a Robert Lifton e diramando gli inviti a 39 calciatori statunitensi militanti in NASL, MISL e ASL[5]. Quali colori sociali furono scelti gli stessi della bandiera statunitense (rosso, bianco e blu)[6], mentre come terreno interno fu scelto Robert F. Kennedy Memorial Stadium. Già in tale fase si incontrarono alcune difficoltà, dal momento che molti giocatori invitati[3][7] declinarono, costringendo l’organizzazione a ripiegare su calciatori che da poco avevano ottenuto la nazionalità statunitense[3][6][8][9]. Per la guida tecnica della squadra fu scelto il greco Alketas Panagoulias, che in quello stesso periodo aveva assunto anche la conduzione della Nazionale[3].
Iscritta alla Southern Division della NASL la squadra, dopo un buon inizio, si bloccò in attacco[10] finendo subito all'ultimo posto: nel disperato tentativo di risollevare il team[11], il 27 luglio 1983 Samuels annunciò l'intenzione di affittare i giocatori degli altri team di volta in volta, approfittando del turno di riposo[12]. Tale proposta fu immediatamente bocciata dalle dirigenze degli altri team[13]: in seguito a tale avvenimento si crearono tensioni tra i convocati in Nazionale, con gli iscritti al Team America che iniziarono ad avanzare critiche nei confronti di quei giocatori che avevano rifiutato l'invito a partecipare al club[14].
In questo contesto, il Team America non ottenne l'accesso alla fase finale del campionato classificandosi all'ultimo posto con una media spettatori non sufficiente a coprire i debiti[15]: al termine della stagione e in un clima di tensione tra i dirigenti, il club fu pertanto sciolto[15].
Colori e simboli
La divisa utilizzata dalla squadra recava gli stessi colori della bandiera statunitense[6]: la maglia era bianca con strisce orizzontali rosse, mentre calzoncini e calzettoni erano di colore blu, ornati da stelle bianche[6]. Il fornitore tecnico era Adidas[16].
Rosa
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Statistiche
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Note
- ^ La stagione 1982 aveva visto ai nastri di partenza 14 squadre, sette in meno di quelle che parteciparono all’edizione precedente.
- ^ a b (EN) David Litterer, The Year in American Soccer - 1982, su homepages.sover.net, The American Soccer History Archives, 15 agosto 2012. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ a b c d (EN) Jack Bell, The Long, Hard Struggle to Mold an American Team, in The New York Times, 27 settembre 2006. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ (EN) David Litterer, The Year in American Soccer - 1983, su homepages.sover.net, The American Soccer History Archives, 17 agosto 2011. URL consultato l'11 agosto 2014.
- ^ (EN) Team America Has Field of 39, in The New York Times, 26 gennaio 1983. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ a b c d (EN) Team America 1983, NASL Jerseys. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ (EN) Team America’s Plight, in The New York Times, 21 aprile 1983. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ (EN) Sports People: Reluctant Guests, in The New York Times, 28 gennaio 1983. URL consultato l'11 luglio 2014.
- ^ (EN) Sport Transactions, in The New York Times, 23 aprile 1983.
- ^ La squadra segnò il minor numero di reti nel campionato
- ^ SPORTS PEOPLE; Soccer Complaint
- ^ Help for Team America
- ^ M.I.S.L. Ignores Team America
- ^ SPORTS PEOPLE; Star to Team America
- ^ a b NASL: The Last Commissioner
- ^ Team America Jerseys
Voci correlate