Tim (Canto di Natale)
Timothy Cratchit | |
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medium non riconosciuto o mancante, vedi il manuale | |
Scrooge porta in braccio Tiny Tim | |
Universo | Canto di Natale |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Charles Dickens |
Editore | Chapman and Hall |
1ª app. | 1845 |
1ª app. in | A Christmas Carol |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Regno Unito |
Tiny Tim (il cui nome per esteso è Timothy Cratchit, ma chiamato talvolta il piccolo Tim o Timmy), è un personaggio immaginario del racconto di Charles Dickens “Canto di Natale”.
Il personaggio
È un personaggio minore, figlio dell’impiegato Bob Cratchit, ma svolge un’importante ruolo nella redenzione di Ebenezer Scrooge, che rimane molto colpito dalla figura di questo povero bambino storpio e malato. Quando Scrooge viene condotto in giro dallo Spirito del Natale Presente, si mostra quanto il bambino sia malato ed il dolore della famiglia nel non poter curare il piccolo. Tiny Tim, nonostante la malattia, è sempre molto felice, umile e pio. Nel viaggio con lo Spirito dei Natali Futuri, Scrooge vede chiaramente la tomba del piccolo Tim, e Bob Cratchit ricordare alla famiglia l’esemplare esempio di vita cristiana del bambino. Alla fine, si scopre che Tim riesce a guarire dalla sua malattia e che Scrooge diventerà quasi un secondo padre per lui. È molto celebre la frase di Tiny Tim “Dio benedica tutti quanti!”, con cui Dickens termina il romanzo.
La malattia
Dickens non dice quale sia la malattia del piccolo Tim. Tuttavia si intuisce che sia storpio, rachitico e soffra di Acidosi tubulare renale. [1][2]
Origini del personaggio
Si vocifera che il personaggio di Tiny Tim nasca sia stato inspirato a Dickens conoscendo il figlio invalido di un suo amico di Ardwick.
Note
- ^ Lewis D, What was wrong with Tiny Tim?, in Am J Dis Child, vol. 146, n. 12, 1992, pp. 1403–7.
- ^ What Ailed Tiny Tim, in Time, 28 dicembre 1992. URL consultato il 25 maggio 2010.