Figlie della rivoluzione americana

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Il Memorial Continental Hall, museo delle figlie della rivoluzione americana.

Le figlie della rivoluzione americana (in inglese Daughters of the American Revolution, spesso abbreviato in DAR) è il nome di una organizzazione femminile, che si basa sulla linea genealogica per l'accoglimento dei propri membri.[1] L'organizzazione si dedica ad attività che promuovano l'educazione, il patriottismo e la preservazione della storia. I membri del DAR quindi sono spesso coinvolti in raccolte fondi per borse di studio o premi. Sedi del DAR sono presenti in tutti gli stati degli U.S.A., oltre che in Australia, Austria, Bahamas, Bermuda, Canada, [[Francia+], Germania, Italia, Giappone, Messico, Spagna e Regno Unito. Motto del DAR è "Dio, la casa ed il paese") (in inglese "God, Home, and Country"). Le prime sedi del DAR sono state istituite l'11 Ottobre 1890, mentre l'organizzazione è stata formalizzata a livello nazionale nel 1896.

Fra i imembri illustri del DAR si possono citare Susan B. Anthony[2], Clara Barton[2], Lillian Gish[2], Ginger Rogers[2], Caroline Scott Harrison[2], Laura Bush, Rosalynn Carter, Elizabeth Dole, Janet Reno e Bo Derek.

Le Figlie della rivoluzione americana vengono citate anche nella serie televisiva Una mamma per amica, dato che il personaggio di Emily Gilmore ne fa parte. L'organizzazione è anche citata dal gruppo musicale statunitense The Black Crowes nel brano Goodbye Daughters of the Revolution e nello spettacolo teatrale La ménagerie de verre di Tennesse Williams.

Note

  1. ^ Become a Member, su dar.org, Daughters of the American Revolution. URL consultato l'8 ottobre 2006.
  2. ^ a b c d e dar.org, http://www.dar.org/americana/currexhib.cfm.

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