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Amanita citrina

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Amanita citrina

Amanita citrina
Classificazione scientifica
RegnoFungi
DivisioneBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaAmanitaceae
GenereAmanita
SpecieA. citrina
Nomenclatura binomiale
Amanita citrina
(Schaeff.) Pers., 1797
Nomi comuni

Tignosa paglierina

Amanita citrina
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
bianca
Velo
anello e volva
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

Amanita citrina (Schaeff.) Pers., A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 599 (1797)

L'Amanita citrina è un fungo appartenente alla famiglia Amanitaceae, molto comune ma di scarsa qualità dal punto di vista gastronomico per via dell'odore rafanoide e del sapore poco gradevole.
A volte si è anche rivelato facilmente confondibile con Amanite mortali (es. Amanita phalloides).
Per quanto innanzi esposto, il consumo di questa specie viene vivamente sconsigliato.

Descrizione della specie

Ha la superficie di color giallo-verdognolo o citrino (bianco o bianco-sporco nella sua f.ma Alba), con verruche bianche disposte a circoli concentrici, più appressate al centro, talvolta mancanti (se staccate da eventi atmosferici o altro).

Fitte, di colore bianco, libere al gambo, con lamellule.

Cilindrico, di colore da bianco a bianco-giallino, alto 9-15 cm.

Bianco o giallino, nella parte alta dello stipite.

Bianca, circoncisa, aderente alla base bulbosa.

Bianca immutabile.

  • Odore: di radici o "rafanoide".
  • Sapore: sgradevole, mediocre. Ciononostante non mancano gli estimatori di questa specie.

Ovali o ellissoidi, lisce, bianche in massa, amiloidi, 8-11 x 7-9 µm.

Specie gregaria, abbastanza frequente nei boschi di conifere e di latifoglie, fruttifica in estate-autunno.

Commestibilità

Amanita citrina in mostra

Considerato non commestibile o meglio scadente, nonostante non sia velenoso può essere confuso con specie mortali come Amanita phalloides o Amanita verna per il colore citrino del cappello che può variare anche al bianco.

Al limite lo si potrebbe mangiare, ma anche lo scarso valore di commestibilità ci spinge a rifiutarlo, fortunatamente nessun avvelenamento da questo fungo.

Dal latino citrus - del limone, per il colore giallo del cappello.

Specie simili

  • Amanita phalloides (velenoso mortale), se la "citrina" non presenta verruche. Infatti si distinguono le due specie per la presenza di grandi verruche sul cappello della "citrina" e per assenza di verruche sul cappello fibrilloso e lucido della "phalloides".
  • A volte con Amanita virosa (velenoso mortale), molto simile anche alla varietà "Alba" della "citrina".

Nomi comuni

  • Tignosa paglierina

Sinonimi e binomi obsoleti

  • Agaricus citrinus Schaeff., Fungorum qui in Bavaria et Palatinatu circa Ratisbonam nascuntur 1: tab. 11 (1762)
  • Agaricus mappa Batsch, Elench. fung. (Halle): 57 (1783)
  • Amanita bulbosa var. citrina (Schaeff.) Gillet, Les Hyménomycètes ou description de tous les champignons (fungi) qui croissent en France (Alençon): 36 (1874)
  • Amanita citrina var. mappa (Batsch) Pers., (1801)
  • Amanita citrina ß mappalis Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 599 (1821)
  • Amanita mappa (Batsch) Bertill., in Dechambre, Dict. Encyclop. Sci. Medic., Sér. 1 3: 500 (1866)
  • Amanita mappa var. citrina (Gonn. & Rabenh.) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 100 (1922)
  • Amanitina citrina (Pers.) E.-J. Gilbert, (1941)
  • Venenarius mappa (Batsch) Murrill, (1948)


Le varietà di Amanita citrina

Altri progetti

Bibliografia

(EN) Amanita citrina, in Index Fungorum, CABI Bioscience.

Collegamenti esterni


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