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Visual meteorological conditions

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In aeronautica, le Visual Meteorological Conditions (VMC), traducibile come "Condizioni meteo per il volo a vista" sono quelle condizioni meteorologiche in cui il volo a vista (VFR) è permesso, quindi quelle condizioni in cui il pilota ha visibilità sufficiente per pilotare l'aeromobile mantenendo una separazione a vista dal terreno ed altri aeromobili. Queste sono il contrario delle Instrumental Meteorological Conditions (IMC) . IMC e VMC sono naturalmente mutuamente esclusive. Il limite fra VMC e IMC è conosciuto come "minime VMC" .

Tali condizioni sono definiti tramite un limite di visibilità e una distanza minima dalle nubi e variano in base allo spazio aereo nella quale l'aeromobile si trova.

In Italia, tali minime sono pubblicate in AIP Italia, ENR 1-4. Tali minime sono suddivise per tipo di spazio aereo (A-G), per regole di volo (IFR - VFR), tipo di aeromobile (elicotteri - ala fissa), giorno o notte.

VMC in Italia

VMC diurne

Per le minime diurne, vale la seguente tabella

SPAZIO AEREO IFR VFR
A FL 100 o più
8km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale

Al di sotto di FL 100
5km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale
Non consentito
B Al momento non esiste in Italia
C Come A FL 100 o più
8km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale

Al di sotto di FL 100
5km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale

D Come A Come C
E Come A Come C
F Al momento non esiste in Italia
G FL 100 o più
8km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale

Al di sotto di FL 100
5km visibilità
Distanza dalle nubi:
  1500m orizzontale
  1000ft verticale

3000FT AMSL o 1000FT AGL, quale più alto, o al di sotto
5km visibilità*
Distanza dalle nubi:
fuori dalle nubi, a contatto visivo del suolo o dell'acqua


* Gli elicotteri possono operare con visibilità inferiore a 5km ma non inferiore a 800m, purché manovrati ad una velocità tale che, tenuto conto della visibilità, consenta di osservare l'altro traffico o gli ostacoli in tempo utile ad evitare collisioni. Gli altri aeromobili possono operare con una visibilità in volo inferiore a 5km ma non inferiore a 1500m se condotti ad una IAS di 140 nodi o meno, oppure in aree di attività speciali o di lavoro aereo a seguito di autorizzazione di ENAC

VMC notturne

Per i velivoli ad ala fissa non è possibile effettuare nè pianificare volo in VFR notturno lungo rotte in cui la situazione meteorologica riporti una visibilità minore di 5 km e una copertura delle nubi superiore a 2/8 ad una quota inferiore a 3000 ft AGL. In fase di decollo e atterraggio, entro spazi aerei C, D, E e G la visibilità al suolo deve essere di almeno 5 km e la copertura delle nubi riportata nel bollettino meteorologico al di sotto di 3000 ft AGL deve essere 2/8 o meno. In fase di rotta, la visibilità in volo deve essere di almeno 5 km per voli al di sotto di FL 100, 8 km a FL 100 o al disopra. La distanza dalle nubi è raddoppiata rispetto al giorno, pertanto 3000m in orizzontale e 2000ft in verticale.

Per gli elicotteri valgono invece le stesse minime VMC diurne, con le seguenti aggiunte:

  • la base delle nubi deve essere pari o superiore a 1500 FT AGL,
  • per le operazioni in aree montuose la visibilità in volodeve essere almeno 8 km.

Per le fasi di decollo e atterraggio degli elicotteri, la visibilità al suolo deve essere di almeno 3 km negli spazi aerei di classe G, e 5km negli altri. La base delle nubi deve essere pari o superiore a 1500 FT AGL.

Voci correlate