Rumen Radev
Rumen Georgiev Radev Румен Георгиев Радев | |
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Presidente della Repubblica di Bulgaria | |
In carica | |
Inizio mandato | 22 gennaio 2017[1] |
Vice presidente | Iliana Iotova |
Capo del governo | Boyko Borisov Ognyan Gerdžikov[2] Stefan Janev[2] Kiril Petkov Galab Donev[2] Nikolaj Denkov Dimităr Glavčev[2] |
Predecessore | Rosen Plevneliev |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Titolo di studio | doktor nauk in scienze militari |
Università | Università dell'Aeronautica Militare bulgara |
Rumen Georgiev Radev Румен Георгиев Радев | |
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Radev in uniforme nel 2014 | |
Nascita | Dimitrovgrad, 18 giugno 1963 |
Dati militari | |
Paese servito | Repubblica Popolare di Bulgaria Repubblica di Bulgaria |
Forza armata | Aeronautica militare bulgara |
Anni di servizio | 1987-2016 |
Grado | Maggiore generale |
Altre cariche | politico |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Rumen Georgiev Radev (in bulgaro Румен Георгиев Радев?, [ˈrumɛn ˈradɛf]; Dimitrovgrad, 18 giugno 1963[3]) è un generale e politico bulgaro, Presidente della Bulgaria dal 22 gennaio 2017.
Biografia
Radev è nato nel giugno 1963 a Dimitrovgrad, Bulgaria. La famiglia è di Slavyanovo nella regione di Popovo. Dopo essersi arruolato nell'Aeronautica Militare bulgara nel 1982, prosegue la sua carriera da pilota di caccia[4]. Si è laureato presso l'Università dell'aeronautica bulgara Georgi Benkovski nel 1987 come il miglior laureato. Nel 1992 si è diplomato alla US Air Force Squadron Officer School di Maxwell AFB. Dal 1994 al 1996, ha studiato al Rakovski Defence and Staff College. Ha conseguito un dottorato in scienze militari nel campo del miglioramento dell'addestramento tattico degli equipaggi di volo e della simulazione del combattimento aereo.
Nel 2003 si è laureato presso l'Air War College presso Maxwell AFB negli Stati Uniti con un Master of Strategic Studies con lode. La sua carriera militare culmina nel 2014 con la nomina a Comandante dell'Aeronautica Militare bulgara.[3]
Carriera politica
Nell'agosto 2016, il Partito Socialista Bulgaro all'opposizione e l'Alternativa per la Rinascita Bulgara (ABR) ufficializzarono la nomina Radev come candidato indipendente per le elezioni presidenziali del novembre 2016.[5]) Nello stesso mese, l'ABR ritirò il suo appoggio alla candidatura presidenziale di Radev in favore di quella di Ivaylo Kalfin.
Al primo turno delle elezioni, condotte il 6 novembre 2016, Radev è arrivato primo con il 25,44% dei voti.[6] Affrontò la candidata del GERB Tsetska Tsacheva al ballottaggio la domenica successiva del 13 novembre. L'ha sconfitta, vincendo con il 59,37% delle preferenze.[7][8][9][10]
Si ricandida per un secondo mandato alle elezioni presidenziali in Bulgaria del 2021, ottenendo il 49% al primo turno[11] e accedendo al ballottaggio contro il candidato del GERB Anastas Gerdzhikov. Al secondo turno vince con il 66% dei voti.[12]
Onorificenze
Onorificenze bulgare
Onorificenze straniere
Note
- ^ In carica per un secondo mandato a partire dal 22 gennaio 2022
- ^ a b c d (ad interim)
- ^ a b (BG) БИОГРАФИЯ, su m.president.bg, Presidenza della Repubblica di Bulgaria. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ (EN) Brigadier General Rumen Radev Deputy Commander of Air Force (PDF), su mod.bg, Ministero della Difesa bulgaro. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ (EN) Political newcomer Rumen Radev sworn in as Bulgaria's president, in Euronews, 19 gennaio 2017.
- ^ (BG) Резултати за президент и вицепрезидент на републиката, su cik.bg, Commissione Elettorale Centrale. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ (BG) Резултати за президент и вицепрезидент на републиката, su cik.bg, Commissione Elettorale Centrale. URL consultato il 20 marzo 2017.
- ^ (EN) Bulgaria Election Exitpoll, su reuters.com.
- ^ (EN) Pro-Russia candidate wins Bulgaria's presidential run-off, su euronews.com, 13 novembre 2016. URL consultato il 24 novembre 2016.
- ^ (EN) Bulgaria Faces Uncertainty After Election Of Pro-Russia President, in Radio Liberty, 13 novembre 2016. URL consultato il 24 novembre 2016.
- ^ Bulgaria votes in runoff, in AlJazeera.
- ^ Bulgarian President Radev wins second term on anti-corruption term, in Reuters.
- ^ https://www.youtube.com/watch?v=OQeVqO4sItY/
- ^ https://www.quirinale.it/elementi/110838#&gid=1&pid=20/
- ^ http://www.presidencia.pt/
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Rumen Radev
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rumen Radev
Collegamenti esterni
- Radev, Rumen, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 683148753720141320008 · ISNI (EN) 0000 0004 9797 0109 · LCCN (EN) n2017067882 · GND (DE) 1125413557 |
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