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Ragione e sentimento (film)

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Ragione e sentimento
Le sorelle Dashwood in una scena del film
Titolo originaleSense and Sensibility
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno1995
Durata136 min
Generedrammatico, sentimentale
RegiaAng Lee
Soggettodall'omonimo romanzo di Jane Austen
SceneggiaturaEmma Thompson
ProduttoreLindsay Doran
Produttore esecutivoSydney Pollack
Casa di produzioneColumbia Pictures, Good Machine, Mirage Enterprises
FotografiaMichael Coulter
MontaggioTim Squyres
Effetti specialiRicky Farns, Randall Balsmeyer
MusichePatrick Doyle
ScenografiaLuciana Arrighi, Andrew Sanders, Phil Elton, Ian Whittaker
CostumiJenny Beavan, John Bright
TruccoMorag Ross, Jan Archibald
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Ragione e sentimento (Sense and Sensibility) è un film del 1995 diretto da Ang Lee, con Kate Winslet, Alan Rickman, Emma Thompson, Hugh Grant e Robert Hardy, vincitore del Golden Globe come miglior film drammatico del 1995 e l'Orso d'Oro al Festival di Berlino del 1996. Il film vince inoltre il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale nel 1996 (il premio va ad Emma Thompson). La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo di Jane Austen. Nella colonna sonora, Jane Eaglen canta in due brani.

Trama

La signora Dashwood e le sue figlie Elinor, Marianne e Margaret, sono impoverite a causa della morte del signor Dashwood. La loro tenuta, Norland, passa a John Dashwood, figlio del primo matrimonio di Mr. Dashwood. Sebbene John abbia promesso al padre che si sarebbe preso cura della matrigna e delle sorellastre, sua moglie Fanny, una donna profondamente egoista, lo persuade facilmente a non donare nulla a loro dell'eredità paterna. Le donne Dashwood sono trattate come ospiti “non benvenute” nella loro stessa casa e, presto, sono costrette a cercare una nuova abitazione.

Contemporaneamente a questi fatti, Elinor si innamora del fratello di Fanny, Edward Ferrars, un uomo tranquillo, senza pretese e di natura gentile. Edward non ambisce a fare la bella vita intraprendendo una carriera politica, come vorrebbero la madre e la sorella.

In ogni caso, la fortuna di Edward è vincolata alle decisioni materne. Elinor sa che la signora Ferrars vuole che suo figlio sposi una donna d'alto rango e dunque non s'illude di coronare il suo sogno.

Mrs. Dashwood e le sue figlie lasciano presto Norland per trasferirsi a Barton Cottage. Il proprietario del cottage è Sir John Middleton, un loro lontano cugino, che glielo offre ad un prezzo di favore. Sir John vive a Barton Park, insieme alla suocera la signora Jennigs, e la sua casa è frequentata dal trentacinquenne colonnello Brandon, un vecchio amico di Sir John.

Mrs. Jennings, che è un'anziana signora molto gioviale e amante del pettegolezzo, ben presto decide che il colonnello Brandon deve essersi innamorato di Marianne, la quale invece considera l'ufficiale uno scapolo incallito, anziano e infermo, incapace di innamorarsi di qualcuno o di ispirare amore a qualcuno.

Mentre Marianne passeggia insieme a Margaret (la sorella più piccola) nei dintorni di Barton Cottage, viene sorpresa dalla pioggia. Scivola sull'erba bagnata e si sloga una caviglia. Viene soccorsa subito da John Willoughby, un attraente giovanotto di passaggio. Marianne è affascinata dal comportamento galante del giovane mentre la trasporta verso casa e ne rimane parimenti affascinata anche la sua famiglia.

Dopo questo incidente, Willoughby inizia a visitare Marianne tutti i giorni. I due diventano molto intimi e perciò Elinor e Mrs. Dashwood sospettano che si siano segretamente fidanzati, ma la natura sentimentale di Mrs. Dashwood le vieta di seguire il consiglio, datole da Elinor, di chieder conto esplicitamente a Marianne del suo rapporto con Willoughby. La giovane innamorata rimane incredula quando, improvvisamente, Willoughby decide di partire per Londra per affari e comunica che non farà ritorno prima di un anno.

Giungono ancora altri visitatori, questa volta destinati a Barton Park. Si tratta della figlia e il genero di Lady Middleton e Lucy Steele una lontana cugina, che confida ad Elinor di essere segretamente fidanzata con Edward Ferrars, già da cinque anni. Elinor, frequentando Lucy, si rende conto che il fidanzamento di Edward risale ad un periodo della sua vita in cui era giovane e molto influenzabile.

Elinor e Marianne trascorrono l'inverno a Londra, nella casa di Mrs. Jennigs. Marianne scrive a Willoughby, ma le sue lettere rimangono senza risposta. L'incontro tanto atteso avrà finalmente luogo durante una festa, in cui il giovane tratta entrambe le sorelle con freddezza e scarsa cortesia.

Il giorno dopo, in risposta ad un'ultima lettera di Marianne, finalmente arriva un freddo messaggio di Willoughby, con il quale la informa di essere fidanzato e prossimo al matrimonio con Miss Grey, una donna molto ricca ma inferiore per nascita. Marianne confessa ad Elinor che lei e Willoughby non erano mai stati fidanzati, ma che lei lo ama e lui l'ha indotta a credere di essere riamata.

Il Colonnello Brandon rivela, inoltre, ad Elinor che Willoughby aveva sedotto anche sua figlia adottiva, Berth Williams, ma che l'aveva abbandonata non appena quest'ultima aveva scoperto di essere incinta, perdendo così la cospicua eredità della zia, che scoprendo il fatto lo disereda. Pochi giorni dopo la signora Jennigs comunica ad Elinor che Mrs. Ferrars ha scoperto il fidanzamento segreto di Edward con Lucy e che, al rifiuto di Edward di rompere il fidanzamento, la madre lo ha diseredato. Elinor e Marianne sono dispiaciute per Edward e sono convinte che sia onorevole per un uomo mantenere le proprie promesse, anche se ciò significa essere legato ad una donna che non lo renderà mai felice. Il colonnello Brandon, sapendo quanto possa essere duro iniziare una nuova vita quando si è ostacolati, offre ad Edward la parrocchia di Delaford, anche se lo conosce molto poco, chiedendo a Elinor di parlare ad Edward in quanto amica.

Marianne, durante il viaggio di ritorno da Londra, si ammala gravemente dopo una passeggiata sotto la pioggia e il Colonnello Brandon, dopo averla salvata, parte per andare a prendere sua madre e condurla da lei. Marianne si riprende dalla malattia e le Dashwood tornano a Barton Cottage.

La famiglia Dashwood viene a sapere che Lucy ha sposato Ferrars. Tuttavia il giorno seguente arriva l'inaspettata visita di Edward stesso, il quale rivela che a sposare Lucy è stato suo fratello Robert. Edward racconta inoltre di essere rimasto intrappolato in un fidanzamento con una donna che ormai da lungo tempo non amava più e che, meschinamente, ha rotto il fidanzamento solo per sposare il fratello Robert divenuto ricco per aver ereditato la fortuna, persa per onore da Edward. Edward chiede ad Elinor di sposarlo e lei accetta. Marianne, ormai maturata, decide di sposare il colonnello Brandon, preferendo alla passione il rispetto che prova per lui. Nel romanzo ma anche nel film, dopo il matrimonio, Marianne capirà di amare il colonnello più di quanto abbia amato Willoughby.

Produzione

Il film venne prodotto dalle società Columbia Pictures Corporation e Mirage.

Distribuzione

Data di uscita

Il film venne distribuito in varie nazioni, fra cui:[1]

  • Stati Uniti d'America, Sense and Sensibility, 13 dicembre 1995
  • Canada, 13 dicembre 1995
  • Spagna, Sentido y sensibilidad, 22 febbraio 1996
  • Italia, Ragione e sentimento, 23 febbraio 1996
  • Norvegia, Fornuft og følelser, 23 febbraio 1996
  • Inghilterra, 23 febbraio 1996
  • Francia, Raison et sentiments, 28 febbraio 1996
  • Australia, 29 febbraio 1996
  • Brasile, Razão e Sensibilidade, 1º marzo 1996
  • Danimarca, Fornuft og følelse, 1º marzo 1996
  • Finlandia, Järki ja tunteet, 1º marzo 1996
  • Svezia, Förnuft och känsla, 1º marzo 1996
  • Argentina, Sensatez y sentimientos, 7 marzo 1996
  • Germania, Sinn und Sinnlichkeit, 7 marzo 1996
  • Portogallo, Sensibilidade e Bom Senso, 8 marzo 1996
  • Grecia, Logiki kai evaisthisia, 15 marzo 1996
  • Turchia, Ask ve yasam, 12 aprile 1996
  • Giappone. Itsuka hareta hi ni (いつか晴れた日に?), 1º giugno 1996

Riconoscimenti

Nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito al 62º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo[2].

Note

  1. ^ Info sulle date di uscita
  2. ^ (EN) The BFI 100, su bfi.org.uk. URL consultato il 18 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN316751823 · LCCN (ENno2003002300 · GND (DE4403455-6 · BNE (ESXX4841637 (data) · BNF (FRcb16996039w (data)
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