Stefano Pescosolido

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Stefano Pescosolido
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza187 cm
Peso86 kg
Tennis
Termine carriera2006
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 109-159 (40.67%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 42º (2 marzo 1992)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 3T (1995)
Francia (bandiera) Roland Garros 3T (1993)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1996, 1998, 2004)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (1991, 1992, 1995)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 50-72 (40.98%)
Titoli vinti 1
Miglior ranking 102º (11 gennaio 1999)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open 1T (1992)
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1996)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1999, 2000)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (1996)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
OroAtene 1991Singolare
OroAtene 1991Doppio
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Stefano Pescosolido (Sora, 13 giugno 1971) è un commentatore televisivo ed ex tennista italiano.

Divenuto professionista nel 1989, in singolare raggiunse la posizione n° 42 il 2 marzo del 1992.[1]

Vanta due titoli ATP su altrettante finali disputate, entrambi conquistati su cemento outdoor, superficie[2] sulla quale vanta la serie più lunga (7) di incontri ATP vinti consecutivamente da un tennista italiano, a pari merito con Jannik Sinner.

Carriera

Il 24 febbraio del 1992 conquistò il torneo di Scottsdale, sconfiggendo in finale, in tre set, Brad Gilbert col punteggio di 6-0, 1-6, 6-4.

Il 17 ottobre del 1993, a Tel Aviv, si aggiudicò il secondo titolo battendo in finale Amos Mansdorf per 7-6(5), 7-5,[2] dopo aver sconfitto in semifinale Thomas Muster, testa di serie numero 1 e nono giocatore del mondo, con il punteggio di 7-6(3), 1-6, 7-6(4).

Il 1º novembre 1993, grazie alla posizione numero 58 nel ranking ATP, diventò il nuovo numero uno italiano, scavalcando Andrea Gaudenzi.[3]

Il 3 agosto 1995 giunse ai quarti di finale al torneo di Kitzbuhel arrendendosi in due set a Bernd Karbacher dopo aver battuto negli ottavi Sergi Bruguera, testa di serie numero 2 e decimo giocatore del mondo, col punteggio di 6-4, 7-5.

In doppio, conquistò l'edizione 1998 del Tashkent Open, in coppia con Laurence Tieleman.[4]

Tra le sue prestazioni con la squadra italiana di Coppa Davis, di cui fece parte dal 1990 al 1997, si ricorda l'incontro del marzo 1994 a Madrid contro Sergi Bruguera, n° 5 del ranking ATP. Per l'occasione convocato come riserva, Pescosolido si arrese soltanto al quinto set, dopo aver dominato i primi due set per 6-0, 6-1.[5][6]

Vanta inoltre successi contro Michael Chang (Montreal e Los Angeles) John McEnroe (Amburgo) e Andre Agassi (Roma).[5]

Partecipò ai Giochi olimpici di Atlanta del 1996, dove fu sconfitto al primo turno da Fernando Meligeni.[5]

Vinse in due occasioni i Campionati assoluti, nel 1993 a Montecatini Terme[7], battendo in finale Paolo Canè e, nel 1997, a Milano, superando Filippo Messori.[7] Nel 1999, perse invece in finale contro Gianluca Pozzi.[7]

Attualmente è responsabile del settore tennis presso lo Sporting di Basiglio.[8] Commenta inoltre il tennis maschile su Sky Sport.[9]

Statistiche

Singolare

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Tour World Championships (0)
Super 9 / Masters Series (0)
Giochi olimpici (0)
ATP Championships Series / ATP International Series Gold (0)
ATP World Series / ATP International Series (2)
Numero Data Torneo Superficie Avversario della finale Risultato
1. 24 febbraio 1992 Stati Uniti (bandiera) Tennis Channel Open, Scottsdale Cemento Stati Uniti (bandiera) Brad Gilbert 6–0, 1–6, 6–4
2. 11 novembre 1993 Israele (bandiera) Tel Aviv Open, Tel Aviv Cemento Israele (bandiera) Amos Mansdorf 7–6, 7–5

Doppio

Vittorie (1)

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Tour World Championships (0)
Super 9 / Masters Series (0)
Giochi olimpici (0)
ATP Championships Series / ATP International Series Gold (0)
ATP World Series / ATP International Series (1)
Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 20 settembre 1998 Uzbekistan (bandiera) Tashkent Open, Tashkent Cemento Italia (bandiera) Laurence Tieleman Danimarca (bandiera) Kenneth Carlsen
Paesi Bassi (bandiera) Sjeng Schalken
7-5, 4-6, 7-5

Sconfitte in finale(2)

Note

  1. ^ Stefano Pescosolido | Overview | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 7 maggio 2021.
  2. ^ a b Stefano Pescosolido | Titles and Finals | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 7 maggio 2021.
  3. ^ Rankings | Singles | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 29 maggio 2021.
  4. ^ (EN) Stefano Pescosolido | Titles and Finals | ATP World Tour | Tennis, in ATP World Tour. URL consultato il 23 agosto 2018.
  5. ^ a b c Stefano Pescosolido | Player Activity | ATP World Tour | Tennis, su ATP World Tour. URL consultato il 23 agosto 2018.
  6. ^ QUELLA VOLTA A MADRID… | Tennis.it, in Tennis.it, 11 giugno 2010. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  7. ^ a b c Federazione Italiana Tennis - www.federtennis.it, Campioni assoluti - Federazione Italiana Tennis, su federtennis.it. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
  8. ^ Tennis Staff Tecnico Sporting Milano 3 Maestri Istruttori Preparatori Tennis, su Sporting Milano 3. URL consultato il 7 maggio 2021.
  9. ^ Sky Sport, Tennis: Internazionali BNL d'Italia 2021 dal 9 al 16 maggio | Movietele.it, su movietele.it. URL consultato il 7 maggio 2021.

Collegamenti esterni