Il bottone di Puškin
Aspetto
Il bottone di Puškin | |
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Autore | Serena Vitale |
1ª ed. originale | 1995 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | biografico |
Lingua originale | italiano |
Il bottone di Puškin è un romanzo biografico, opera di esordio nella narrativa della scrittrice e slavofila Serena Vitale. Pubblicato nel 1995, costituisce una puntuale ricostruzione delle cause che portarono alla morte di Puškin, battutosi in duello con il cognato George d'Anthès.
Storia editoriale
Il libro si è aggiudicato il Premio Letterario Basilicata[1], il Premio Viareggio Rèpaci[2] e il Premio Comisso per la Biografia[3] nel 1995 e nel 1996 ha vinto il Premio Giuria, nell'ambito del Premio letterario nazionale per la donna scrittrice, Premio giuria per Il bottone di Puškin[4].
L'opera è stata tradotta in ebraico[5], inglese[6], polacco[7], russo[8] e ceco[9].
Personaggi
- Regnanti al tempo della vicenda
- Nicola I di Russia, lo zar.
- Aleksandra Fёdorovna, la Zarina moglie di Nicola I.
- Michail Pavlovič Romanov, granduca, fratello dello zar Nicola.
- Anna Pavlovna Romanova, sorella dello zar Nicola.
- Guglielmo II dei Paesi Bassi, sposo di Anna Pavlovna, re dei Paesi Bassi
- famiglie Puškin e Gončarov
- Aleksandr Sergeevič Puškin, poeta e romanziere.
- Natal'ja Nikolaevna Gončarova, moglie di Puškin.
- Ekaterina Nikolaevna Gončarova, sorella maggiore di Natal'ja, poi sposa di d'Anthès.
- Aleksandra Nikolaevna Gončarova (alexandrine), altra sorella maggiore di Natal'ja, vive con i Puškin.
- Abram Petrovič Gannibal, bisnonno di Puškin, appartiene a un'epoca diversa; ma la lontana origine africana del poeta è ribadita da vari testimoni nella vicenda che portò alla sua morte.
- Famiglia d'Anthès-van Heeckeren
- Georges-Charles de Heeckeren d'Anthès (inizialmente solo Georges-Charles d'Anthès), barone francese emigrato in Russia per ragioni politiche e di carriera.
- Jacob Derk van Heeckeren Beverweerd, ambasciatore olandese in Russia, poi padre adottivo di d'Anthès.
- Karl Vasil'evič Nessel'rode parente acquisito di d'Anthès.
- Musin-Puškin famiglia russa imparentata con d'Anthès.
- Autori di memoriali e testimonianze
Edizioni
- Serena Vitale, Il bottone di Puškin, Adelphi, Milano 1995
Note
- ^ Albo d'oro premio Basilicata, su premioletterariobasilicata.it. URL consultato il 27 marzo 2019.
- ^ Premio Viareggio Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
- ^ Archivio Premio Giovanni Comisso, su premiocomisso.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ Le vincitrici dal 1985 ad oggi, su lalettricecontrocorrente.it. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (EN) Hakaftor shel pushkin, su worldcat.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ Pushkin's buttonlingua=en, su worldcat.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (EN) Guzik Puszkina, su worldcat.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (EN) Dantesa : Pugovit︠s︡a Pushkina, su worldcat.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (EN) Puškinův knoflík, su worldcat.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
- (EN) Il bottone di Puškin, su Goodreads.