Stadio internazionale Re Fahd
Stadio Internazionale Re Fahd | |
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Informazioni generali | |
Stato | Arabia Saudita |
Ubicazione | Riad |
Inizio lavori | 1982 |
Inaugurazione | 1987 |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 68.752 |
Pista d’atletica | presente |
Area totale | 47.000 metri quadrati |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Al-Hilal Arabia Saudita Al-Nassr Al-Shabab |
Mappa di localizzazione | |
Lo Stadio Internazionale Re Fahd (in arabo ستاد الملك فهد الدولي?, Istād al-malik Fahd al-duwalī; in inglese King Fahd International Stadium) è uno stadio multi-uso situato a Riad, capitale dell'Arabia Saudita. Attualmente è utilizzato principalmente per le partite di calcio di 3 grandi club sauditi, nonché per quelle della Nazionale di calcio dell'Arabia Saudita.
Inaugurato nel 1987, può contenere fino a quasi 69 000 persone. L'impianto è situato nel deserto saudita, in una zona arida e pianeggiante a nord-est della città di Riad, ed è facilmente riconoscibile grazie alle grandi vele bianche sostenute da pennoni che ne formano la tensostruttura coprente. Comprende anche impianti di atletica leggera.
Storia
I lavori di costruzione dell'impianto iniziarono nel 1982 per volere del neoeletto re saudita Fahd, a cui è intitolato, seguendo il progetto dell'architetto francese Ian Fraser e dello studio John Roberts and Partners. Furono ultimati nel 1987, per una capienza di 68.752 spettatori. Lo stadio costò 1,912 milioni di miliardi di riyal sauditi, circa 510 milioni di dollari.
Fu lo stadio della finale e di varie partite del mondiale Under-20 del 1989.
Struttura
Terminato nel 1987, lo stadio si presentava nel suo volto attuale: un grande invaso di gradinate continue ed interrate, di forma ellittica e sezione parabolica, disposte attorno alla pista d'atletica. Gli spalti hanno un solo ordine di gradinata, fatta eccezione per la tribuna principale che ne ha due. All'interno di questa tribuna vi è anche il Royal Office, l'ufficio del Ministero del Benessere della Gioventù, un museo e vari ristoranti direttamente collegati ai cosiddetti "corpi celesti", i più lussuosi posti dello stadio. L'ingresso è garantito da otto rampe d'accesso disposte a raggiera che conducono dalle biglietterie esterne fino al grande basamento rialzato su cui poggiano le gradinate, e da qui direttamente all'interno del catino tramite delle scale. La copertura continua garantisce riparo del sole a tutti gli spettatori ed è sorretta da 24 colonne d'acciaio che fanno da montanti per la grande membrana di teflon articolata in vele che si alzano fino alla sommità delle colonne per poi ripiegarsi verso l'interno e unirsi tra loro, delimitando lo spazio ellittico.
Bibliografia
- Angelo Spampinato, Gli stadi del Mondo - Sport e architettura (Ed. Gribaudo, Cuneo, Italia, 2004).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Stadio internazionale Re Fahd, su Structurae.
- (EN) Stadio internazionale Re Fahd, su Emporis Building Directory.