Kam"janec'-Podil's'kyj
Kam"janec'-Podil's'kyj hromada | |
---|---|
(UK) Кам’янець-Подільський | |
Il castello di Kam"janec'-Podil's'kyj | |
Localizzazione | |
Stato | Ucraina |
Oblast' | Chmel'nyc'kyj |
Distretto | Kam"janec'-Podil's'kyj |
Amministrazione | |
Sindaco | Michajlo Simaškevič |
Territorio | |
Coordinate | 48°41′N 26°35′E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Superficie | 27,87 km² |
Abitanti | 103 036 (2011) |
Densità | 3 696,89 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32300—32315 |
Prefisso | +380-3849 |
Fuso orario | UTC+2 |
Codice KOATUU | 6810400000 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Kam"janec'-Podil's'kyj (in ucraino Кам'янець-Подільський?, in polacco: Kamieniec Podolski, in romeno Camenița, in russo Каменец-Подольский?, Kamenec-Podol'skij, in yiddish קאמענעץ־פאדאלסק) è una città situata sul fiume Smotryč, nell'Ucraina occidentale. Ex capoluogo dell'oblast' di Kam"janec'-Podil's'kyj, la città è oggi il centro amministrativo del distretto di Kam"janec'-Podil's'kyj all'interno dell'oblast' di Chmel'nyc'kyj, dopo che il centro amministrativo dell'oblast' è stato spostato dalla città di Kam"janec'-Podil's'kyj alla città di Chmel'nyc'kyj nel 1941. L'attuale popolazione è stimata intorno a 103 036 persone (dato del 2011).
Geografia
Kam"janec'-Podil's'kyj sorge su un'ansa rocciosa formata dal fiume Smotryč, nella parte occidentale della regione storica della Podolia. La città è situata nel sud dell'oblast' di Chmel'nyc'kyj, a 101 km a sud-ovest del capoluogo Chmel'nyc'kyj.
Storia
Nel 1699, in base alle clausole del trattato di Karlowitz, la città fu restituita ai polacco-lituani che ne ingrandirono la fortezza, diventata la principale del paese. Con la seconda spartizione della Polonia del 1793, Kam"janec'-Podil's'kyj fu annessa all'Impero russo e fu dichiarata capoluogo del neo-costituito governatorato di Podolia.
Durante la prima guerra mondiale, nel 1915, fu occupata dalle truppe austro-ungariche. Nel corso della guerra sovietico-ucraina del 1919-1920 funse da capitale provvisoria della Repubblica Popolare Ucraina dopo la conquista di Kiev da parte dell'Armata Rossa.
Durante la seconda guerra mondiale, tra il 27 e il 28 agosto 1941, furono assassinati nei dintorni di Kam"janec'-Podil's'kyj circa 23 600 ebrei: in gran parte ebrei apolidi sottratti alla protezione cecoslovacca ed espulsi dallo Stato ungherese, più qualche migliaio di ebrei residenti nella zona. La fucilazione di massa fu sovraintesa dal generale Friedrich Jeckeln, Höherer SS- und Polizeiführer per la Russia meridionale (attuale Ucraina).[1]
Monumenti e luoghi d'interesse
- Castello di Kam"janec'-Podil's'kyj, con nove torri, costruito nel XVI secolo, è una delle fortificazioni meglio conservate dell'Ucraina.
- Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, della seconda metà del XVII secolo;
- Monastero domenicano
- Municipio, il più antico di tutta l'Ucraina, costruito nel XIV secolo;
Note
- ^ L'episodio è citato per es. in Timothy Snider, Black Earth. The Holocaust as History and Warning, trad. it. Terra nera. L'olocausto fra storia e presente, Rizzoli, 2015.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kam'janec'-Podil's'kyj
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su kam-pod.gov.ua.
- Miron Malkiel-Jirmounski e Giorgio Pulle', KAMENEC-PODOL′SK, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Kam’yanets-Podilskyy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Sito Kam'janec'-Podil's'kyj storico, su kampod.name. URL consultato l'11 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2016).
- (UK) Sito sulla città, su online.km.ua.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 124340035 · LCCN (EN) n81008313 · GND (DE) 4029405-5 · J9U (EN, HE) 987007548030305171 |
---|