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Fondazione e Terra

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Foundation and Earth
AutoreIsaac Asimov
1ª ed. originale
SottogenereFantascienza hard

Fondazione e Terra è un romanzo di fantascienza dello scrittore Isaac Asimov. L'opera è stata pubblicata col titolo originale Foundation and Earth nel 1986 dalla casa editrice Doubleday. È il quinto libro in ordine di scrittura del Ciclo della Fondazione mentre in ordine cronologico rappresenta il settimo ed ultimo libro con cui si chiude questa lunga saga. Pur essendo il seguito di L'orlo della Fondazione può tranquillamente essere letto come libro a sé stante, come spiega lo stesso Asimov nella prefazione.

Fondazione e Terra è suddiviso in sette parti per un totale di 21 capitoli.

Trama

Template:Trama Le vicende narrate iniziano nel preciso istante in cui termina il precedente romanzo L'orlo della Fondazione, il piano Seldon è a circa metà strada, 498 anni sono infatti passati dalla sua nascita ma il consigliere della Fondazione su Terminus Golan Trevize ha imposto una nuova svolta al processo evolutivo dell'intera galassia. Chiamato a decidere da Gaia sul futuro dell'evoluzione umana grazie al suo particolare dono di poter prendere le giuste decisioni senza avere a disposizione dati sufficienti ha scelto Galaxia un percorso evolutivo che porterà tutti gli esseri viventi e la materia inanimata della Via Lattea, comprese stelle, ammassi gassosi, pianeti e buchi neri ad essere uniti in un'unica collettività in perenne contatto telepatico.

Gaia

Trevize assieme allo studioso di storia Janov Pelorat e all'affascinate gaiana Bliss si trova attualmente sul pianeta Gaia ma continua a chiedersi se la scelta da lui fatta a favore di Galaxia sia o no la migliore possibile. A tormentare Trevize è soprattutto il desiderio di capire perché abbia scelto di far sì che i gaiani indirizzino l'evoluzione umana verso la creazione di Galaxia, una galassia vivente, a scapito delle altre due alternative evolutive proposte, ossia il dominio dei mentalici della psicostoria appartenenti alla Seconda Fondazione con sede a Trantor e la guida basata sul progresso tecnologico proposto dalla Prima Fondazione di Terminus. Spinto dai suoi dubbi ma anche dalla consapevolezza di poter prendere le giuste decisioni anche quando i dati a disposizione sono minimi Trevize giunge alla conclusione che le risposte debbano trovarsi sul leggendario pianeta Terra su cui, secondo le leggende studiate dal suo amico Janov, avrebbe avuto origine la razza umana ma di cui, dopo millenni di colonizzazione spaziale si sono perse le tracce. Nemmeno gli abitanti di Gaia, che possono contare su una memoria collettiva vecchia di ben quindicimila anni, possono fornire alcun dato sulla Terra e questo acuisce il sospetto, già presente in Trevize, che questi dati siano stati volutamente nascosti. Decide quindi di imbarcarsi nuovamente sull'astronave Far Star per un nuovo viaggio alla ricerca del pianeta delle origini (Terra) assieme al timido e impacciato Janov e a Bliss (divenuta ormai la compagna di Janov). Bliss è una ragazza dolce e sensibile che, grazie al fatto di essere sempre in contatto mentale con Gaia, puo' disporre di enormi poteri telepatici.

Comporellen

Ripensando all'incontro col suo amico traditore Munn Li Compor avvenuto sul pianeta Sayshell in L'orlo della Fondazione Trevize decide come prima tappa del suo viaggio di fare rotta per il pianeta Comporellen di cui si dice che gli abitanti siano a conoscenza della posizione della Terra. Non appena arrivati devono pero' affrontare un problema: l'avvenente ministro dei trasporti del pianeta, Mitza Lizalor, vuole impadronirsi dell'astronave Far Star di Trevize e della sua tecnologia a motori gravitazionali che le consente prestazioni eccezionali rispetto alle astronavi normali. Rimasto solo con Lizalor Trevize riesce senza molte difficoltà, grazie anche a un piccolo aiuto dei poteri telepatici di Bliss, a sedurla e a far sì che la Far Star gli sia restituita. Lizalor gli confida anche che uno storico di nome Vasil Deniador potrebbe avere informazioni riguardanti la Terra. Contattato lo storico, Trevize scopre che l'antico nome con cui era conosciuto il pianeta Comporellen era Baleyworld (vedi Elijah Baley) e viene anche a sapere dell'esistenza dei mitici Mondi Spaziali - i primi mondi ad essere colonizzati dagli esseri umani. Lo storico avendo studiato antiche documentazioni è in grado di fornire a Trevize le vecchie coordinate di tre di questi mondi che una volta immesse nel potente computer a interfaccia telepatica della Far Star, possono essere trasformate in coordinate attuali permettendo al consigliere di fare rotta per il primo di questi mondi.

Aurora

Visto dallo spazio Aurora (vedi il I robot dell'alba) si presenta come un mondo in disfacimento che sta subendo un processo di contro-terraforming: privo di esseri umani presenta un paesaggio fatto di grandi praterie dalle quali emergono i resti ormai corrosi dal tempo di antiche città.
Una volta atterrati sul pianeta Trevize, deciso a trovare qualche antico reperto che possa indicargli le coordinate della Terra, si separa da Bliss e Janov ma viene costretto a rifugiarsi su un albero per ripararsi dall'attacco di un branco di cani tornati selvatici e feroci dopo millenni di assenza umana.
Grazie alla sua frusta neuronica, un'arma capace di causare dolore a distanza, ed ai poteri mentali di Bliss Trevize riesce a salvarsi e fare ritorno a bordo dell'astronave senza però aver trovato nessuna indicazione circa la posizione della Terra.
Anche Janov e Bliss hanno avuto poca fortuna durante la loro esplorazione: non hanno trovato altro che ruderi e resti di antichi robot spenti da millenni. Sicuri che sul pianeta non ci possa essere nulla di utile decidono quindi di fare rotta per la seconda serie di coordinate fornite dal dottor Deniador.

Solaria

Giunti sulla superficie del nuovo pianeta i tre entrano in contatto con un gruppo di robot destinati ai lavori agricoli. Janov, sfruttando le sue conoscenze delle lingue antiche, riesce ad interrogarli e a scoprire che il nome del pianeta su cui si trovano è Solaria. Interrogando i robot apprendono che nessuno di essi sa dove si trovi la Terra ma mentre discutono per avere maggiori informazioni, vengono interrotti dal sopraggiungere di un essere umano che si rivela essere un solariano di nome Sarton Bander. Il suo atteggiamento inizialmente amichevole diventa ben presto dispotico e sprezzante.

Grazie a due particolari zone del cervello frutto di modifiche genetiche, chiamate trasduttori, i solariani sono in grado di veicolare l'energia termica dell'intero pianeta. Il potere immenso fornito dai trasduttori permette a Bander di neutralizzare le armi di Trevize e obbligare tutti a seguirlo nella sua enorme dimora situata nel sottosuolo. Consci del suo potere i tre amici decidono di assecondare Bander sia per tentare di apprendere nuove informazioni sia per dare il tempo a Bliss di studiare la sua mente e trovare il modo di neutralizzarlo. Bander si dimostra loquace e rivela che anticamente i solariani erano una razza longeva (vedi Il sole nudo) dove i contatti sociali avvenivano solo per telepresenza e i rapporti tra i due sessi erano tollerati esclusivamente per assicurare la nascita di nuovi individui. Col tempo grazie all'ingegneria genetica divennero degli ermafroditi, questo rese inutile l'esigenza di incontrarsi fisicamente e la popolazione già molto bassa calò ulteriormente. I solariani attuali sono solo un migliaio sull'intero pianeta, vivono tutti in enormi tenute accuditi da milioni di robot alimentati dai loro padroni tramite i trasduttori. Anche se non conosce la posizione della Terra Bander racconta come anticamente gli spaziali escogitarono un modo per rendere la superficie terrestre altamente radioattiva e di conseguenza inabitabile (Vedi I robot e l'Impero). Riponendo troppa fiducia nei suoi poteri il solariano svela l'intenzione di uccidere i suoi tre ospiti per evitare che rivelino l'esistenza di Solaria. Bliss, sfruttando le capacità mentaliche di Gaia riesce ad impedirlo, ma Bander muore nello scontro. Mentre ritornano all'astronave vagabondando per le numerose stanze della dimora si imbattono in Fallom, figlio di Bander, un bambino che Bliss considera di sesso femminile. Per sottrarlo alla morte Bliss decide di portarlo con sè sull'astronave.

Melpomenia

Giunti su Melpomenia Pelorat e Trevize decidono di dare un'occhiata al pianeta. Già da lontano,prima di aver toccato la superficie, i due si accorgono del fatto che Melpomenia è un mondo quasi privo di atmosfera. La poca aria rimasta non è respirabile ed è estremamente rarefatta. Questo non è necessariamente deleterio; gli edifici, le città e le strutture abbandonate dagli umani risultano infatti intatte o quasi. Armata di tute e curiosità la squadra d'esplorazione si inoltra in una piccola cittadina. Dopo varie vicissitudini (tra cui "l'aggressione" di strani muschi) viene ritrovato un muro con delle iscrizioni, in cui sono riportati tutti i nomi dei 50 vecchi mondi Spaziali, insieme alle loro coordinate.

Alpha

Con l'aiuto del computer della nave Trevize e Pelorat applicano un metodo di ricerca ideato dallo storico Yariff, citato da Pelorat in precedenza. Questo metodo consiste nell'unire con cerchi concentrici i pianeti colonizzati approssimativamente nello stesso periodo (questo non poteva essere fatto con i mondi dei Coloni, poiché erano milioni, colonizzati nell' arco di dodicimila anni e non tutti erano stati raggiunti direttamente dalla Terra, a differenza dei cinquanta mondi degli Spaziali, colonizzati tutti dalla Terra e in un breve lasso di tempo). Ipotizzando che al centro di questi cerchi ci sia il pianeta originario dell'Umanità, riescono ad individuare una stella binaria chiamata Alfa. Pelorat preso dall’eccitazione perché in una delle lingue terrestri Alfa era la prima lettera, viene subito disilluso da Trevize che gli spiega che vicino a una stella binaria è difficile trovare un pianeta abitabile. Nonostante ciò trovano un pianeta in orbita attorno ad Alfa, pur se estremamente umido. Si avvicinano al pianeta e dopo molte ricerche trovano la terraferma. Scesi incontrano una donna di nome Hiroko che li accompagna alle case. Hiroko spiega che loro erano gli ultimi sopravvissuti della Terra dopo che essa era diventata radioattiva, che la stella si chiama Alfa Centauri e che sapevano controllare le condizioni climatiche. Dopo aver mangiato Bliss, Pelorat e Trevize si separano per cercare indicazioni sulla Terra. Pelorat si dirige alla casa di un vecchietto logorroico che racconta leggende, Bliss con una amica della madre di Hiroko e Trevize rimase con Hiroko stessa, nonostante il disappunto di Bliss. Risultati: Trevize fa sesso con Hiroko, Bliss non ricava niente e Pelorat sente le solite cose sulla radioattività. Invitati a numerose feste e a un concerto di musica con strumenti originari della Terra (a cui partecipava anche Hiroko) scoprono che, tramite i lobi trasduttori, Fallom è in grado di suonare il flauto. Dopo il concerto, Hiroko, pentita, comunica loro che erano stati contagiati da un virus e che dovevano scappare dal pianeta prima che il virus potesse essere attivato dagli uomini, che al momento erano a pescare al largo. Dopo una fuga silenziosa (aiutati dai poteri di Bliss che le permettevano di "sentire" i suoi vestiti - parte di Gaia - rimasti sulla nave), i tre tornano nello spazio. Dopo accurate analisi trovano un altro pianeta vicino in grado di ospitare la vita.

Terra

I protagonisti arrivano in prossimità del pianeta che sospettano essere la Terra, e scoprono, con rammarico, che tutte le leggende che ruotano attorno al pianeta d'origine sono vere, compresa quella sulla radiottività che rende la Terra un pianeta morto. Prima di fare marcia indietro Trevize con un misto di intuizione e fortuna capisce che la risposta alle sue domande si trova sul satellite gigante del pianeta, la Luna. Atterrati sulla Luna incontrano R. Daneel Olivaw che racconta loro la propria storia plurimillennaria e il proprio intervento per la creazione di Gaia e la prossima realizzazione di Galaxia. Viene inoltre rivelato il ruolo di Fallom nella storia: dovrà fondersi con R. Daneel per permettergli di vivere abbastanza da portare a termine la realizzazione di Galaxia. Trevize riesce finalmente a capire quale è il punto debole della teoria di Hari Seldon: la psicostoria si occupa solo della Via Lattea e considera l'umanità come unica razza intelligente. Ma le galassie sono milioni e se l'umanità non si unifica in Galaxia, presto o tardi degli invasori troveranno il modo di aizzare gli uomini contro loro stessi. Quindi la formazione di Galaxia è senz'altro il migliore futuro possibile per l'umanità.