Erasure
Erasure | |
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Erasure al Delamere Forest nel 2011 | |
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Synth pop Pop rock New wave |
Periodo di attività musicale | 1985 – in attività |
Sito ufficiale | |
Gli Erasure sono un gruppo musicale britannico prevalentemente dedicato ai generi Synthpop, Pop rock e New wave che in Italia ha raggiunto una tiepida notorietà nella seconda metà degli anni ottanta e che nel mondo invece, oltre ad aver composto più di duecento canzoni, ha venduto più di venticinque milioni di album[1][2].
Dal 1986 al 1997, il gruppo ha ottenuto 24 hit consecutive nelle Top 20 del Regno Unito e negli Stati Uniti sono entrati nella Top 20 (Billboard Hot 100) i braniA Little Respect, Chains of Love e Always. Al 2009, 34 dei loro 45 singoli e EP hanno scalato la UK Top 40, 17 dei quali hanno raggiunto la Top 10.
Etichettati come "le definitive superstar del synthpop", i due membri del gruppo sono maggiormente popolari in Gran Bretagna e nell'Europa continentale (in particolare Germania, Danimarca e Svezia), ma anche nel Sud America (soprattutto in Argentina, Cile e Perù).
Fin dai tempi della sua fondazione, il gruppo ha improntato la propria attività artistica nella comunità LGBT, dove il cantante Andy Bell ne rappresenta un'icona gay.
Storia
Il musicista e tastierista Vince Clarke, già membro e fondatore di altri due famosi gruppi (Depeche Mode e Yazoo), dopo lo scioglimento dell'ultimo gruppo sopracitato ed alla ricerca di un nuovo cantante, mise un annuncio su Melody Maker alla quale rispose anche Andy Bell, che, per l'audizione si era preparato ascoltando Alison Moyet (la cantante degli Yazoo), Siouxsie and the Banshees ed i Communards[3] e fu il prescelto. Clarke e Bell fondarono così gli Erasure a Londra nel 1985.
Dai primi singoli ai grandi successi
Dopo aver pubblicato il primo singolo "Who Needs Love Like That" ed un secondo, "Heavenly Action", che non raccolse un grande successo, fu con il brano "Oh L'amour" che nel 1985 entrarono nelle classifiche di Australia, Francia e Germania raggiungendo un discreto successo. In Italia invece il brano passò per le radio ma rimase pressoché sconosciuto. Il loro primo album Wonderland, pubblicato nel giugno del 1986, riscosse all'incirca lo stesso successo dei singoli[4][5].
Dal secondo album The Circus uscito nel 1987, fu estratto il singolo "Sometimes", che raggiunse il secondo posto nella "UK Singles Chart" ed in Germania. Lo stesso album ebbe un buon successo e rese al duo musicale la prima notorietà.
Il loro terzo album The Innocents pubblicato nell'aprile del 1988 fu il primo disco di platino sia in Gran Bretagna che negli U.S.A. e fu seguito dai successi di Crackers International EP (1988), Wild! (1989) e Chorus (1991). Tutti divenuti successi mondiali e di cui gli estratti singoli di maggior successo furono raccolti in "Pop! The First 20 Hits" uscito nel 1992 per il mercato britannico e statunitense.
Nel 1990 inoltre, parteciparono al Cole Porter tribute album Red Hot + Blue (prodotto da Red Hot Organization) con una reinterpretazione del brano Too Darn Hot.
Anche il sesto album I Say I Say I Say (1994) raggiunse i primi posti nei mercati anglosassoni.
Formazione
- Andy Bell - voce
- Vince Clarke - chitarra, sintetizzatori
Discografia
Album in studio
- 1986 – Wonderland (Mute Records)
- 1987 – The Circus (Mute Records)
- 1988 – The Innocents (Mute Records)
- 1989 – Wild! (Mute Records)
- 1991 – Chorus (Mute Records)
- 1994 – I Say I Say I Say (Mute Records)
- 1995 – Erasure (Mute Records)
- 1997 – Cowboy (Mute Records)
- 2000 – Loveboat (Mute Records)
- 2003 – Other People's Songs (Mute Records)
- 2005 – Nightbird (Mute Records)
- 2006 – Union Street (Mute Records)
- 2007 – Light at the End of the World (Mute Records)
- 2011 – Tomorrow's World (Mute Records)
- 2013 – Snow Globe (Mute Records)
- 2014 – The Violet Flame (Mute Records)
- 2017 – World Be Gone (Mute Records)
- 2018 – World Beyond (Mute Records)
- 2020 – The Neon (Mute Records)
Live
- 1987 – The Two Ring Circus
- 2005 – The Erasure Show
- 2006 – Acoustic Live
- 2007 – Live at the Royal Albert Hall
- 2011 – Tomorrow's World Tour (Live At The Roundhouse)
- 2018 – World Be Live
EP
- 1988 – Crackers International
- 1991 – Am I Right?
- 1992 – Abba-esque
- 1994 – I Love Saturday
- 1997 – Rain Plus
- 2001 – Moon & The Sky Plus
- 2006 – Boy EP
- 2007 – Storm Chaser
- 2009 – Pop! Remixed
- 2009 – Erasure.Club
- 2009 – Phantom Bride
Compilation
- 1992 – Pop! The First 20 Hits
- 2003 – Hits! The Very Best of Erasure
- 2009 – Total Pop! The First 40 Hits
- 2012 – Essential
- 2015 – Always - The Very Best of Erasure
Videografia
VHS
- Live At The Seaside (1987)
- The Innocents - Live (1989)
- Wild! - Live (1990)
- ABBA-Esque (1992)
- Pop! The First 20 Hits (1992)
- The Tank, The Swan And The Balloon (1993)
- The Tiny Tour (1998)
DVD
- Sanctuary - The EIS Christmas Concert 2002 (2003)
- Hits! The Videos (2003)
- The Tank, The Swan And The Balloon (2004)
- Greats Hits Live - Live At Great Woods (2005)
- The Erasure Show - Live In Cologne (2005)
- On The Road To Nashville (2007)
- Live At The Royal Albert Hall (2008)
Note
- ^ ERASURE New Single "Elevation" Remixed by BT, su Remixmag.com, 25 agosto 2014. URL consultato il 10 settembre 2017.
- ^ Dave Simpson, Andy Bell: 'I'd had enough of being bullied', The Guardian, 30 luglio 2014.
- ^ Watts, Laurence, Interview Andy Bell on Erasure's new album, su pinknews.co.uk, pinknews, 5 ottobre 2011. URL consultato il 2 dicembre 2017.
- ^ charts.de, su officialcharts.de, charts.de. URL consultato il 24 giugno 2012.
- ^ The Official Charts Company - Wonderland by Erasure Search, su officialcharts.com, The Official Charts Company, 6 maggio 2013.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Erasure
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su erasureinfo.com.
- erasureinfo / Erasure - Topic (canale), su YouTube.
- (EN) Opere di Erasure, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Erasure, su Goodreads.
- Erasure, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Erasure, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Erasure, su Bandcamp.
- (EN) Erasure, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Erasure, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Erasure, su WhoSampled.
- (EN) Erasure, su SecondHandSongs.
- (EN) erasureinfo / Erasure, su SoundCloud.
- (EN) Erasure, su Genius.com.
- (EN) Erasure, su Billboard.
- (EN) Erasure, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Erasure, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Erasure, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Erasure, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Erasure, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Erasure, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138645589 · ISNI (EN) 0000 0001 1956 8438 · LCCN (EN) n92011105 · GND (DE) 5508489-8 · BNE (ES) XX155820 (data) · BNF (FR) cb139033460 (data) · J9U (EN, HE) 987007404013705171 · NSK (HR) 000712932 |
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