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Andrea Sarti

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Andrea Sarti
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º settembre 1849 a Rontano di Castelnuovo di Garfagnana
Ordinato presbitero21 dicembre 1872
Nominato vescovo19 aprile 1897 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo25 aprile 1897 dal cardinale Lucido Maria Parocchi
Deceduto7 novembre 1915 (66 anni) a Pistoia
 

Andrea Sarti (Rontano, 1º settembre 1849Pistoia, 7 novembre 1915) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia

Nato in un piccolo borgo del comune di Castelnuovo di Garfagnana fu ordinato prete per la diocesi di Massa nel 1872. Si laureò in teologia e diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana e insegnò teologia dogmatica e morale in seminario. Dal 30 giugno 1884 per tre anni ricoprì l'incarico di arciprete della cattedrale di San Pietro e San Francesco di Massa.

Nel 1896 mons. Emilio Maria Miniati lo nominò vicario generale. L'anno successivo, 1897 fu nominato vescovo e iniziò il suo ministero episcopale nella diocesi di Guastalla, venendo poi trasferito alle diocesi di Pistoia e Prato nel 1909.

Furono anni difficili e delicati nei quali si impegnò a seguire le indicazioni di papa Pio X secondo il suo motto: Instaurare omnia in Christo. Ricevette incarichi dalla Santa Sede quale visitatore apostolico e consultore per il Catechismo unificato, segno del riconoscimento della sua affidabilità nella Chiesa di Pio X, della quale fu autentico rappresentante, interprete dei suoi orientamenti e obbediente esecutore delle sue direttive.

Uomo energico e pragmatico, si distinse nell'azione, unendo all'uso degli strumenti classici della pastorale tridentina un attivismo concreto e penetrante.

Bibliografia

  • Rossella Dini, "I decreti di Roma io non li discuto, li eseguisco". Un profilo di Andrea Sarti, vescovo di Pistoia 1890-1915, Pistoia, 2020

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo di Guastalla Successore
Enrico Grazioli 19 aprile 1897 - 29 aprile 1909 Agostino Cattaneo

Predecessore Vescovo di Pistoia e Prato Successore
Marcello Mazzanti 29 aprile 1909 - 7 novembre 1915 Gabriele Vettori
Controllo di autoritàVIAF (EN89411483 · ISNI (EN0000 0005 0138 6299 · SBN LO1V184855 · LCCN (ENno2020051254 · GND (DE1209505827